Sentiero Stockner Tal | Terento

Punto di partenza e d’arrivo: Terento

Durata: 1:45 h
Dislivello: 137 m
Lunghezza: 3 km
Difficoltà: facile

Percorso:
La camminata parte sul parcheggio nel centro paese di Terento in direzione sud per il parco giochi, da li sul sentiero n. 18 in direzione ovest fino la zona artigianale di Terento, li prendendo la Via Stocknertal a destra camminando nel bosco fino la Via Unterdorf. Sul sentiero n. 17 ritornare nel centro paese.

Sentiero della Posta | Laion

Punto di partenza e d’arrivo: Laion

Durata:  3:00 h
Dislivello: 100 m
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: media

Fino alla costruzione dei raccordi stradali, il Sentiero della Posta fu percorso come collegamento pedonale tra la Val Gardena e la Valle Isarco.

Il Sentiero della Posta parte dall’abitato di Laion (m 1090) con la segnaletica “P”. In lieve salita verso est per strada campestre si raggiunge Ceves (m 1212, punto di ristoro). Con costante veduta del Sassolungo si continua in comoda passeggiata per i campi e a monte di Tanurza per il bosco. Passando dai masi Felsonnes Höfe a valle della strada principale, si raggiunge S. Pietro (m 1210, punto di ristoro). Si prosegue in parte per il nuovo tracciato (cartelli), poi seguendo la strada asfaltata che porta al punto di ristoro Pedrutsch (m 1267). L’itinerario continua pianeggiante in direzione sud per il bosco e porta alla frana di Pontives. Dopo la ripida salita per la zona della frana, il sentiero continua in tornanti e porta ai primi campi di Vico di Fuori. Al bivio si continua a destra, presso le prime case si segue la via Nevel, poi la via Stazione fino al centro di Ortisei (m 1234).
Il ritorno, a seconda dove si trova l’alloggio, si fà col autobus di linea 350 o 351 verso Laion.

Da Laion fino al Castel Trostburg | Laion

Punto di partenza e d’arrivo: Laion

Durata: 3:00 h
Dislivello: 130 m
Lunghezza: 5,9 km
Difficoltà: media

Durante l’escursione da Laion fino al Castel Trostburg si passa per la presunta casa nativa del menestrello Walther von der Vogelweide.
Percorso:

Per questa escursione si parte alla piazza del paese di Laion. Sul sentiero n. 35 si scende fino a Novale di Laion, passare per la presunta casa nativa di Walther von der Vogelweide. Seguire il segnavia fino a Ponte Gardena e sul sentiero “Rittersteig” fino al Castel Trostburg del menestrello Oswald von Wolkenstein. Sulla via d’andata ritornare a Ponte Gardena e da li con l’autobus di linea fino a Laion.

Escursione circolare di Laranza | Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Telfen a Castelrotto

Durata: 1:50 h
Dislivello: 120 m
Lunghezza: ca. 5 km
Difficoltà: facile

Questa piacevole passeggiata ci porta al punto panoramico Veduta del Re (Königswarte).

Percorso:
Dalla piccola frazione Telfen, situata lungo la strada tra Castelrotto e Siusi, inizia la nostra escursione circolare di Laranza. Il primo tratto del percorso ci porta su strada asfaltata, la quale però poco dopo viene scambiata da un sentiero forestale attraverso un bosco. Proseguiamo in direzione Veduta del Re, l’attrazione principale di questo Giro di Laranza. Questo punto panoramico prese il suo nome dai tempi di Federico Augusto III. Grande amico delle Dolomiti, il Re dei Sassoni amava ammirare le montagne attorno a questo posto. Anche il Sentiero Federico Augusto che si trova nell’area dell’Alpe di Siusi è dedicato a lui.

Abbiamo una vista meravigliosa sulle rovine di Castel Rovereto a Sant’Osvaldo, sulla chiesetta dedicata a Santa Verena sul lato opposto della Valle Isarco come anche sull’intero altipiano del Renon. Naturalmente non può mancare anche lo Sciliar. E se il tempo è bello, si possono ammirare da lontano anche l’Ortles e le Alpi Venoste. Per chi volesse sapere qualche particolarità sul bosco può infine anche fare un piccolo giro sul Sentiero dei Funghi, un sentiero didattico lungo 1 km, che si trova direttamente lungo il Giro di Laranza.

L’escursione circolare rappresenta una tranquilla e piacevole passeggiata attraverso il bosco di Castelrotto e Siusi allo Sciliar. Grazie alla minima salita, i sentieri puliti e l’affascinante natura, questo percorso attira sia famiglie, escursionisti e amanti della natura in primavera, estate e autunno.

All’Alpe di Marinzen | Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Castelrotto

Durata: 2:00 h
Dislivello: 420 m
Lunghezza: 8 km
Difficoltà: facile

Quest’escursione ci porta al Rifugio Marinzen, ai piedi del Monte Bullaccia a 1.490 m di altitudine.

L’Alpe di Marinzen si trova quasi direttamente sopra la località di Castelrotto, ai piedi del 2.176 m alto Monte Bullaccia. Mentre d’inverno quest’alpe rappresenta il centro dell’area sciistica di Castelrotto con la sua pista da sci notturna, d’estate attira molti escursionisti.

Dal centro del paese il sentiero n. 6 ci porta fino al pilone votivo Freinademetz, da dove poi il percorso prosegue per prati verdi sul sentiero n. 4A. In ripida salita giungiamo alla Baita Tusch, dove troviamo una bellissima passeggiata che si snoda fino in cima alla montagna. L’ultimo tratto prima di raggiungere il Rifugio Marinzen rappresenta qualche difficoltà, dato che il sentiero é ripido e sassoso. Ma arrivati in cima si può infine rilassare sull’Alpe di Marinzen, godendo i caldi raggi del sole che accarezzano la pelle. Ed anche i bambini si divertono al parco giochi. L’Alpe di Marinzen è inoltre punto di partenza per innumerevoli escursioni in alta montagna, come per esempio per il Rifugio Schafstall sul Monte Bullaccia oppure alle misteriose Sedie delle Streghe.

Per la via di ritorno decidiamo di prendere il sentiero n. 11A che poi passa nel sentiero n. 4 per giungere nuovamente nel centro del paese. Su questo percorso si hanno delle stupende viste panoramiche sulle località di Siusi e Castelrotto. In tutto, quest’escursione non rappresenta grandi difficoltà ed anche la salita non è troppo ripida. Ma comunque ci vuole un po’ di condizione fisica. Un’alternativa: la seggiovia Marinzen collega l’Alpe di Marinzen al centro del paese di Castelrotto.

Escursione da Fiè allo Sciliar a Siusi e Castelrotto

Una bellissima escursione primaverile o anche autunnale porta da Sant’Antonio al Laghetto di Fiè e fino a Siusi allo Sciliar.

Punto di partenza: Sant’Antonio a Fiè allo Sciliar

Durata: 3:00 h
Dislivello: 350 m
Difficoltà: intermedia

Il paesino Sant’Antonio è un buon punto di partenza per la nostra escursione, dato che dispone di un grande parcheggio ed una fermata dell’autobus. Da qui ci avviamo per il sentiero n. 14 per poi proseguire sul sentiero n. 13A, il quale ci porta attraverso un bosco al Laghetto Glieferer e poi fino al Laghetto di Fiè.

Dopo una piccola sosta presso il lago seguiamo le indicazioni per il sentiero n. 2, il quale ci porta fino a Salego, stando sempe ai piedi del massiccio dello Sciliar. Da qui proseguiamo in direzione della stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi. Dopo ca. due ore di cammino raggiungiamo il centro del paese di Siusi. Da qui il sentiero inizia a diventare più ripido: il sentiero n. 7 ci porta alla chiesetta di San Valentino, una frazione del comune di Castelrotto.

Arrivati in cima attraversiamo la strada e ci avviamo per l’ultimo tratto sul sentiero n. 7, che poi cambia nel n. 6 alla Croce della Peste. Ormai possiamo già vedere la famosa cima del campanile della chiesa parrocchiale di Castelrotto e la seggiovia Marinzen. Camminiamo ancora per ben 10 minuti e giungiamo a Castelrotto paese. Con l’autobus torniamo infine di ritorno a Sant’Antonio, il nostro punto di partenza.

Escursione circolare Avenes | Val di Vizze

Punto di partenza e d’arrivo: Avenes

Durata: 1:30 h
Dislivello: 400 m
Lunghezza: 5,8 km
Difficoltà: media

Il sentiero conduce da Avenes, paesino alle porte della Val di Vizze, sui prati della malga Pfammes (chiusa) fino alla diga della Val di Vizze. Da qui si apre una vista sulla tradizionale, incontaminata valle di montagna.

Percorso:
Dalla fermata dell’autobus a Avenes si segue il sentiero n. 1A fino alle malghe di Pfammes. Da qui verso est fino alla diga Rieder e sul vecchio sentiero n. 1 si torna al punto di partenza.

Escursione al Monte San Vigilio

Qui inizia e termina la Sua escursione: stazione monte funivia San Vigilio

Durata:
3:00 h
Dislivello: 386 m
Lunghezza: 8,3 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Escursione in quota con partenza a 1.450 m s.l.m. al Monte San Vigilio. Ci mettiamo in cammino presso la stazione a monte della funivia del San Vigilio, a 1.450 m s.l.m.
Percorriamo il sentiero n. 34 fino alla chiesetta di San Vigilio, il punto più alto della nostra escursione. Da qui, ci avviamo sul sentiero n. 9 che conduce al biotopo Lago nero. Seguiamo dunque il segnavia n. 7, che lungo un bel percorso panoramico ci riporta sul sentiero n. 34, e torniamo alla stazione a monte della funivia.

Escursione al laghetto di Tret | S. Felice

Qui inizia e termina la Sua escursione: Parcheggio Klammbrücke

Durata: 1:10 h
Dislivello: 307 m
Lunghezza: 5,9 km
Difficoltà: facile

Come arrivare:
Merano, Lana, Passo Palade, San Felice. Poco prima dell’incrocio per il centro del paese di San Felice si trova il bivio con l’indicazione per il parcheggio “Kammbrücke”. Seguire la stra per ca. 1,5 Km.

Percorso:
Escursione attraverso una foresta di conifere, prati di montagna e lariceti in Alta Val di Non, particolarmente consigliata in tarda primavera per la presenza di un’ampia varietà di flora montana ed in autunno per la colorazione dei larici. L’escursione inizia al parcheggio Klammbrücke, sopra l’abitato di San Felice. Seguendo per circa 1 ora il sentiero escursionistico nr. 9, attraverso boschi e prati di montagna con ampie vedute verso la Val di Non e le Dolomiti di Brenta si arriva la laghetto di Tret (chiamato anche laghetto di San Felice). Il laghetto balneabile che su trova a 1604 m si è preservato come biotopo naturale ed è conosciuto per l’eccellente qualitá delle acque. A pochi passi dal lago si trova la Malga di San Felice. L’itinerario di discesa segue la strada forestale dalla Malga fino al parcheggio. Escursione indicata anche per passeggini.

Il Lago:
Lago di Tret