Via Vinum Venostis | Laces

Punto di partenza:Sentiero numero 3 tra Laces e Castelbello
Punto d’arrivo: Castel Juval

Durata: 2:30 h
Dislivello salita: 400 m
Dislivello discesa: 280 m
Lunghezza: 9,0 km
Difficoltà: media

l senitero enologico della Val Venosta invita tutto l’anno gli escursionisti ad intraprendere tour istruttivi all’insegna del gusto. Numerosi tratti del sentiero enologico seguono le rogge, gli antichi canali di irrigazione oggi in disuso, e passano davanti a masi o attraversano appezzamenti e vigneti privati. Le persone che vivono e lavorano qui sono ben liete di vita o metodo di lavoro. Gli escursionisti, d’altro canto, sono chiamati a rispettare le proprietà e le usanze di questo territorio e ad avere la massima cura della natura con cui entrano in contatto. Lungo il sentiero sono disposti cartelli informativi sul panorama, il vino, le strutture ristorative, le aziende vitivinicole e le cantine.
L’escursione lunga circa 2 ore e mezza può essere suddivisa in tappe e percorsa in entrambe le direzioni.

Percorso:
sentiero numero 3 tra Laces e Castelbello, passando per il centro paese di Castelbello e sopra Colsano e per il centro paese di Ciardes fino a Juval.

Jägersteig | Laces

Punto di partenza e d’arrivo: IceForum Laces

Durata: 1:45 h
Dislivello: 220 m
Lunghezza: 4,10 km
Difficoltà: facile

Una piccola escursione perfetta nelle calde giornate estive.

Percorso:
Sotto il IceForum di Laces è il punto di ingresso per il Mareinwaal di questo attraversa la grande “Trimm Dich Pfad”. Ora seguire il percorso moderatamente crescente fino alla confluenza con la strada forestale, che corre in direzione di Tarres. Arrivati al ponte, girare a destra e seguire le indicazioni “Jägersteig”. I cacciatori sul sentiero, raggiungiamo il bacino d’ acqua che riflette il verde, lussureggiante foresta in tutto il suo splendore.

Piani di Annenberg | Laces

Punto di partenza e d’arrivo: Funivia Laces – S. Martino

Durata: 2:30 h
Dislivello: 430 m
Lunghezza: 6 km
Difficoltà: facile

Percorso:
L’escursione ai Piani di Annenberg è un percorso ideale in primavera, autunno e inverno.Partite dal parcheggio della funivia San Martino in Monte e attraversate prima il ponte dell’Adige e poi la strada statale alla rotonda. Prendete il ripido sentiero n. 7 ai Piani di Annenberg. Il percorso impegnativo vale la pena perché sull’altipiano con una singolare vegetazione steppica si gode di una stupenda vista panoramica. Ritornate a Tiss attraversando il ponte sospeso e continuate su un breve pezzo di strada asfaltata in direzione Laces prima di prendere il sentiero della roggia Latschander.

San Martin i.M. Rossböden | Laces

Punto di partenza e d’arrivo: Funivia Laces – S. Martino

Durata: 1:45 h
Dislivello: 270 m
Lunghezza: 5 km
Difficoltà: facile

Lungo i quattro chilometri e mezzo di quest’escursione da S. Martino al Rossböden gli escursionisti possono godere di una vista fantastica sui ghiacciai del gruppo Ortles-Cevedale e di un panorama su tutto il fondovalle della Val Venosta.

Percorso:
Con la funivia San Martino in Monte 639 m – 1740 m e proseguire in direzione est lungo la strada forestale fino al bivio del sentiero in direzione nr. 1 a. Il ritorno si effettua su questo percorso, attraverso unmagnifico bosco di larici. All’altezza delle “Rossböden” imboccare il percorso nr. 1 e tornare al punto di partenza. Su questo percorso si gode una vista da mozzafiato sui ghiacciai del gruppo Ortles-Cevedale e su tutta la Val Venosta.

Giro Klumper | Laces

Punto di partenza: Stazione a monte funivia San Martino al monte
Punto d’arrivo: Stazione a valle funivia San Martino al monte

Durata: 2:45 h
Dislivello salita: 67 m
Dislivello discesa: 1200 m
Lunghezza: 9,2 km
Difficoltà: facile

“Mezzo giro” variegato e soleggiato tra Laces e Castelbello con posto di ristoro al punto più alto. Escursione molto interessante dal punto di vista storico-culturale ed archeologico.

Percorso:
Escursione ricca d’esperienze lungo il Monte Sole di Laces. Questo giro parte dalla stazione a monte di San Martino in Monte e conduce al posto di ristoro Platzmair. Continuate sul sentiero n. 8 passando numerosi tesori che fanno ricordare i nostri antenati della Val Venosta. Coppelle mistiche, lastra “Klumper”, scivolo della fertilità, sentiero della roggia Latschander e una vista favolosa sul Castello di Castelbello – quest’escursione storico-culturale invita a fare un viaggio nel tempo.

 

 

Giro Broatraschgl | Laces

Punto di partenza e d’arrivo: Morter

Durata: 2:00 h
Dislivello: 432 m
Lunghezza: 6,2 km
Difficoltà: facile

Percorso:
L’escursione parte dall’idilliaco paesino di Morter presso Laces. Il percorso alterna larghe strade forestali e sentieri ripidi. Arrivati al bellissimo punto panoramico “Broatraschgl” potete godere una meravigliosa vista su tutta la Val Venosta. La vista stupenda sulle Rovine di Castel Montani di Sopra e di Sotto rappresenta un highlight.

 

 

Sentiero della roggia Latschander | Laces

Punto di partenza: Via Tiss, Laces

Durata: 2:00 h
Dislivello: 141 m
Lunghezza: 6,4 km
Difficoltà: facile

L’ultimo grande canale d’irrigazione della Val Venosta è del 1873 ed usa l’acqua dell’Adige. Inizia nelle vicinanze di Coldrano a 660 metri e finisce 6 chilometri dopo a Colsano nel comune di Castelbello.

Percorso:
Ci sono due possibilità di accesso: da Via Tiss (a ovest di Laces) o dalla rotonda a est di Laces.
La prima parte in direzione Castelbello è posta in mezzo a un paesaggio che sembra un po’ selvatico e sovrasta la strada statale, il corso del fiume Adige e i binari della ferrovia. Poi la valle si apre. Il canale d’irrigazione è fiancheggiato da frutteti e terrazze con viti sopra il Castello di Castelbello.
La portata d’acqua dipende solamente dall’agricoltura e dalle condizioni atmosferiche!

Intorno alla cima Cucul | Trodena

Qui inizia e termina la Sua escursione: Trodena

Durata: 2:45 h
Dislivello: 320 m
Lunghezza: 6,4 km
Difficoltà: media

Questa escursione nel parco naturale del Monte Corno si snoda attorno al Monte Cislon (Cucul). Nonostante la sua altezza modesta, questa collina di roccia dolomitica offre una vista davvero meravigliosa.

Percorso:
L’escursione inizia nel parcheggio all’ingresso del paese di Trodena. Sul sentiero lastricato (segnavia n. 2) inizialmente si cammina attraversando un bosco misto. Al primo incrocio proseguire a destra sul sentiero 2A, che conduce alle ripidi pareti rocciose della cima Hochwand (1492 m). Si svolta a sinistra e si prosegue verso il versante nord-occidentale della montagna fino a raggiungere il sentiero n. 2. Si scende poi verso i bellissimi prati alpini intorno alla malga Cislon. Camminando sul sentiero parzialmente asfaltato lungo i pendii boscosi del Cislon infine si ritorna a Trodena.

Alla malga Cislon | Trodena

Punto di partenza e d’arrivo: Trodena

Durata: 2:45 h
Dislivello: 270 m
Lunghezza: 7,9 km
Difficoltà: media

Percorso:
L’odierna camminata si svolge nel Parco Naturale di Monte Corno. Dal parcheggio prendiamo la via n. 2, che parte in ripida pendenza. Dopo un tornante a sinistra il cammino si fa presto meno impegnativo e ci muoviamo attraverso un fitto bosco, che alla fine diventa una pineta, tipica per questa zona. La vegetazione si dirada e la vista si apre sul mondo alpino circostante. Di questo fanno parte anche le cime del Gruppo di Lagorai. La strada forestale compie un ampio giro, scendiamo lentamente fino in prossimità della Hochwand e ci troviamo nel mezzo di rododendri e mughi. Invertiamo nuovamente la direzione di marcia e camminiamo in lieve discesa fino alla Malga Cislon (1249 m), che raggiungiamo in 11⁄2–2 ore.
La discesa avviene lungo la forestale con segnavia n. 1, che presenta dei brevi tratti ripidi. Raggiungiamo la parte bassa della località di Trodena. Per il ritorno impieghiamo un’ora circa.

Sentiero delle leggende | Trodena

Qui inizia e termina la Sua escursione: Trodena

Durata: 1:30 h
Dislivello: 100 m
Lunghezza: 3,8 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Sopra Anterivo, un paesino di montagna sul confine linguistico nel sud dell’Alto Adige, da qualche tempo imperversano diverse figure fantastiche. Grazie alla tradizione orale la gente di Anterivo è riuscita a tramandare fino ad oggi le sue numerose leggende. La biblioteca locale le ha così raccolte insieme ai bambini, che le hanno illustrate aiutati dai loro insegnanti, dando vita al sentiero delle leggende. Il percorso lungo due chilometri conduce dal Lärchenheim passando per imponenti larici e un bosco abbastanza fitto, fino alla zona sportiva Ebnerrast.