Fino a St. Zeno | Terento

La escursione comincia qui: Terento

Durata: 0:45 h
Dislivello: 125 m
Lunghezza: 2,4 km
Difficoltà: facile

Itinerario:
Il sentiero per la chiesa S. Zeno é una passeggiata facile passando le stele dei 7 dolori di Maria: Da tempi immemori, molte culture hanno sentieri di pellegrinaggio che portano verso luoghi nei quali “le cose di Dio” si manifestano in modo particolare. Sicuramente fa parte di questi anche la piú antica chiesa di Terento, San Zeno a Pino. È stata edificata nel 12° secolo sul sito di un insediamento preistorico, per creare un luogo di culto cristiano sopra a quello che era stato un luogo di culto pagano. Il sentiero invita alla meditazione, ricordando la passione di Gesú e i dolori di Maria. 1a stele: La profezia del venerando Simeone 2a stele: Fuga in Egitto 3a stele: Lo smarrimento di Gerú nel tempio di Gerusalemme 4a stele: Maria incontra Gesú carico della croce 5a stele: Maria sotto alla croce 6a stele: Gesú viene deposto in grembo a sua madre 7a stele: La deposizione di Gesú nel sepolcro. La camminata parte nel centro paese di Terento.

Sentiero della Posta | Laion

Punto di partenza e d’arrivo: Laion

Durata:  3:00 h
Dislivello: 100 m
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: media

Fino alla costruzione dei raccordi stradali, il Sentiero della Posta fu percorso come collegamento pedonale tra la Val Gardena e la Valle Isarco.

Il Sentiero della Posta parte dall’abitato di Laion (m 1090) con la segnaletica “P”. In lieve salita verso est per strada campestre si raggiunge Ceves (m 1212, punto di ristoro). Con costante veduta del Sassolungo si continua in comoda passeggiata per i campi e a monte di Tanurza per il bosco. Passando dai masi Felsonnes Höfe a valle della strada principale, si raggiunge S. Pietro (m 1210, punto di ristoro). Si prosegue in parte per il nuovo tracciato (cartelli), poi seguendo la strada asfaltata che porta al punto di ristoro Pedrutsch (m 1267). L’itinerario continua pianeggiante in direzione sud per il bosco e porta alla frana di Pontives. Dopo la ripida salita per la zona della frana, il sentiero continua in tornanti e porta ai primi campi di Vico di Fuori. Al bivio si continua a destra, presso le prime case si segue la via Nevel, poi la via Stazione fino al centro di Ortisei (m 1234).
Il ritorno, a seconda dove si trova l’alloggio, si fà col autobus di linea 350 o 351 verso Laion.

Da Laion fino al Castel Trostburg | Laion

Punto di partenza e d’arrivo: Laion

Durata: 3:00 h
Dislivello: 130 m
Lunghezza: 5,9 km
Difficoltà: media

Durante l’escursione da Laion fino al Castel Trostburg si passa per la presunta casa nativa del menestrello Walther von der Vogelweide.
Percorso:

Per questa escursione si parte alla piazza del paese di Laion. Sul sentiero n. 35 si scende fino a Novale di Laion, passare per la presunta casa nativa di Walther von der Vogelweide. Seguire il segnavia fino a Ponte Gardena e sul sentiero “Rittersteig” fino al Castel Trostburg del menestrello Oswald von Wolkenstein. Sulla via d’andata ritornare a Ponte Gardena e da li con l’autobus di linea fino a Laion.

Escursione da Tisana a Tagusa e Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Tisens bei Kastelruth

Durata: 4:00 h
Dislivello: 500 m
Lunghezza: 12,5 km
Difficoltà: medio

Quest’escursione circolare ci porta al piccolo paesino di Tagusa che domina l’ingresso alla Val Gardena.

Percorso:
La nostra escursione prende inizio a Tisana, un piccolo paesino ad ovest di Castelrotto. Il sentiero per Tagusa, una frazione del comune di Castelrotto, ci porta lungo una strada asfaltata nel cuore di prati e boschi. Siamo a metà ottobre e ci rendiamo conto che l’autunno ha già colorato la natura nelle sue tipiche gradazioni del rosso, giallo e arancione. Dopo ca. un’ora di cammino con uno stupendo panorama sulla Valle Isarco e le località di Barbiano e Villandro, giungiamo al paesino Tagusa. Oltre alla bellissima chiesa nel paese di Tagusa ci aspetta un’ulteriore attrazione, il Museo della Scuola, al quale dedichiamo volentieri una visita di mezz’ora. Gli oggetti esposti raccontano della vita scolastica nei paesini piccoli della regione. Dopo questo interessante viaggio nel tempo ci riavviamo sul sentiero n. 2A che ci porta in un fitto bosco. Dopo una breve sosta presso il Maso Tamines il sentiero prosegue inizialmente lungo un sentiero stretto in discesa verso la Valle Brembach (Rio Brem), poi in salita verso il paese di Castelrotto sul sentiero n. 10. Quest’ultimo tratto in salita è quello più faticoso di tutta la nostra escursione. Dal centro di Castelrotto ci mancano poi ca. 20 mintui fino a ritornare a Tisana (sentiero n. 15A o 1), il nostro punto di partenza.

Escursione circolare di Laranza | Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Telfen a Castelrotto

Durata: 1:50 h
Dislivello: 120 m
Lunghezza: ca. 5 km
Difficoltà: facile

Questa piacevole passeggiata ci porta al punto panoramico Veduta del Re (Königswarte).

Percorso:
Dalla piccola frazione Telfen, situata lungo la strada tra Castelrotto e Siusi, inizia la nostra escursione circolare di Laranza. Il primo tratto del percorso ci porta su strada asfaltata, la quale però poco dopo viene scambiata da un sentiero forestale attraverso un bosco. Proseguiamo in direzione Veduta del Re, l’attrazione principale di questo Giro di Laranza. Questo punto panoramico prese il suo nome dai tempi di Federico Augusto III. Grande amico delle Dolomiti, il Re dei Sassoni amava ammirare le montagne attorno a questo posto. Anche il Sentiero Federico Augusto che si trova nell’area dell’Alpe di Siusi è dedicato a lui.

Abbiamo una vista meravigliosa sulle rovine di Castel Rovereto a Sant’Osvaldo, sulla chiesetta dedicata a Santa Verena sul lato opposto della Valle Isarco come anche sull’intero altipiano del Renon. Naturalmente non può mancare anche lo Sciliar. E se il tempo è bello, si possono ammirare da lontano anche l’Ortles e le Alpi Venoste. Per chi volesse sapere qualche particolarità sul bosco può infine anche fare un piccolo giro sul Sentiero dei Funghi, un sentiero didattico lungo 1 km, che si trova direttamente lungo il Giro di Laranza.

L’escursione circolare rappresenta una tranquilla e piacevole passeggiata attraverso il bosco di Castelrotto e Siusi allo Sciliar. Grazie alla minima salita, i sentieri puliti e l’affascinante natura, questo percorso attira sia famiglie, escursionisti e amanti della natura in primavera, estate e autunno.

Sentiero della Pace | Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Centro di Castelrotto

Durata: 0:30 h
Dislivello: 104 m
Difficoltà: facile

Il Colle di Castelrotto, una piccola sommità che domina il paese, rappresenta un’importante zona ricreativa per nostrani e ospiti. Questo è un posto tranquillo per riflettere e meditare. Per questo motivo nel 2001 alcune insegnanti della scuola media “Leo Santifaller” hanno creato il Sentiero della Pace di Castelrotto. Sono 14 le stazioni disseminate lungo il sentiero e fornite di vari simboli della pace.Il sentiero è accessibile da entrambi i lati, ossia dal piazzale “Kegelplatz” in cima al Colle oppure partendo dal Rio Föstlbach in direzione del Colle.

Percorso:
Punto di partenza della nostra escursione è la piazza principale di Castelrotto. Qui attraversiamo l’arcata destra del municipio e, salendo le scale, passiamo due cappelle affinchè giungiamo ad una grande piazza, detta “Kegelplatz”. Adesso ci trovano sul Sentiero della Pace di Castelrotto. E già vediamo la prima delle 14 stazioni, decorate con vari simboli relativi alla tematica della pace, realizzate lungo il sentiero ripido “Schattensteig”. Il punto più alto del nostro cammino si trova a 1.099 m s.l.m. Auguriamo una bella e tranquilla escursione!

All’Alpe di Marinzen | Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Castelrotto

Durata: 2:00 h
Dislivello: 420 m
Lunghezza: 8 km
Difficoltà: facile

Quest’escursione ci porta al Rifugio Marinzen, ai piedi del Monte Bullaccia a 1.490 m di altitudine.

L’Alpe di Marinzen si trova quasi direttamente sopra la località di Castelrotto, ai piedi del 2.176 m alto Monte Bullaccia. Mentre d’inverno quest’alpe rappresenta il centro dell’area sciistica di Castelrotto con la sua pista da sci notturna, d’estate attira molti escursionisti.

Dal centro del paese il sentiero n. 6 ci porta fino al pilone votivo Freinademetz, da dove poi il percorso prosegue per prati verdi sul sentiero n. 4A. In ripida salita giungiamo alla Baita Tusch, dove troviamo una bellissima passeggiata che si snoda fino in cima alla montagna. L’ultimo tratto prima di raggiungere il Rifugio Marinzen rappresenta qualche difficoltà, dato che il sentiero é ripido e sassoso. Ma arrivati in cima si può infine rilassare sull’Alpe di Marinzen, godendo i caldi raggi del sole che accarezzano la pelle. Ed anche i bambini si divertono al parco giochi. L’Alpe di Marinzen è inoltre punto di partenza per innumerevoli escursioni in alta montagna, come per esempio per il Rifugio Schafstall sul Monte Bullaccia oppure alle misteriose Sedie delle Streghe.

Per la via di ritorno decidiamo di prendere il sentiero n. 11A che poi passa nel sentiero n. 4 per giungere nuovamente nel centro del paese. Su questo percorso si hanno delle stupende viste panoramiche sulle località di Siusi e Castelrotto. In tutto, quest’escursione non rappresenta grandi difficoltà ed anche la salita non è troppo ripida. Ma comunque ci vuole un po’ di condizione fisica. Un’alternativa: la seggiovia Marinzen collega l’Alpe di Marinzen al centro del paese di Castelrotto.

Escursione da Fiè allo Sciliar a Siusi e Castelrotto

Una bellissima escursione primaverile o anche autunnale porta da Sant’Antonio al Laghetto di Fiè e fino a Siusi allo Sciliar.

Punto di partenza: Sant’Antonio a Fiè allo Sciliar

Durata: 3:00 h
Dislivello: 350 m
Difficoltà: intermedia

Il paesino Sant’Antonio è un buon punto di partenza per la nostra escursione, dato che dispone di un grande parcheggio ed una fermata dell’autobus. Da qui ci avviamo per il sentiero n. 14 per poi proseguire sul sentiero n. 13A, il quale ci porta attraverso un bosco al Laghetto Glieferer e poi fino al Laghetto di Fiè.

Dopo una piccola sosta presso il lago seguiamo le indicazioni per il sentiero n. 2, il quale ci porta fino a Salego, stando sempe ai piedi del massiccio dello Sciliar. Da qui proseguiamo in direzione della stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi. Dopo ca. due ore di cammino raggiungiamo il centro del paese di Siusi. Da qui il sentiero inizia a diventare più ripido: il sentiero n. 7 ci porta alla chiesetta di San Valentino, una frazione del comune di Castelrotto.

Arrivati in cima attraversiamo la strada e ci avviamo per l’ultimo tratto sul sentiero n. 7, che poi cambia nel n. 6 alla Croce della Peste. Ormai possiamo già vedere la famosa cima del campanile della chiesa parrocchiale di Castelrotto e la seggiovia Marinzen. Camminiamo ancora per ben 10 minuti e giungiamo a Castelrotto paese. Con l’autobus torniamo infine di ritorno a Sant’Antonio, il nostro punto di partenza.

Percorso avventura | Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Centro di Castelrotto

Durata: 4:30 h
Dislivello: 590 m
Lunghezza: 14,7 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Al centro del paese di Castelrotto parte questo percorso avventura sulla marcatura 1 verso Tisens, dove si trova la torre della chiesa di San Nicoló. Proseguire sul sentiero Platzgurterweg (marcatura 1B) e fino al punto panoramico alla chiesa chiesa Verena sul Renon. Seguire il segnavia 1B, passanfo per la dogana fino all’antica trattoria “Kelderle”. Sul segnavia 16 si raggiunge poco dopo il fenomeno delle buche di ghiaccio. Proseguire fino alla chiesa di Sant’Osvaldo. Attraverso il sentiero Interriedlerweg (marcatura 7A) si va alla rovina di Aichbach al maso Pflegerhof, dove vengono coltivate biologicamente 500 erbe aromatiche diverse. Il sentiero (marcatura 7A) conduce alla storica trattoria Tschötschrehof. Nel museo contadino si può ammirare una ricca collezione di macchinari, attrezzi e oggetti d’uso quotidiano documenta la vita della civiltà contadina. Subito dopo so raggiunge il centro di Siusi. Sulla marcatura 7, poi 6 ritoranre al punto di partenza a Castelrotto.

Da Mules al Passo di Valles | Mules

Punto di partenza e d’arrivo: Mules

Durata: 5:45 h
Dislivello: 1100 m
Lunghezza: 15 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Da Mules lungo la strada (segnaletica 10) in direzione Rizzolo, passando per il campo sportivo e il ponte fino al bivio del Rio di Senges. Sempre avanti sulla strada e dopo ca. 1 km via a sinistra sul sentiero 10 e, incrociando più volte la strada, si arriva ai masi di Rizzolo. Sempre seguendo il sentiero fino ad arrivare al Passo di Valles (1933m) e poi sul sentiero 9 fino al ristorante a monte Jochtal.
Punto di ristoro: Kaspererhof, Bergrestaurant Jochtal.