Itinierario archeologico Maso da Corto a Corces | Val Senales

Punto di partenza: Maso Corto
Punto d’arrivo: Corces

Durata: 3:30 h
Dislivello: 874 m
Lunghezza: 9,6 km
Difficoltà: medio

L’escursione archeologica A4, che inizia a Maso Corto, passa per un idillico lago di montagna fino ad arrivare in Val Venosta. La discesa lungo un comodo sentiero forestale che oltrepassa un’antica segheria conduce al grazioso paesino di Corces.

Descrizione cammino
Da Maso Corto (2011 m) si raggiunge il vicino maso Wieshof dal quale il sentiero n. 4 prende a salire attraverso un bosco luminoso. Si giunge ben presto all’imbocco della valle di Lagaun che si risale per un breve tratto seguendo un canale di irrigazione, fino a quando si noterà il cippo segnaletico che indica il punto in cui vennero trovati diversi oggetti in selce. Si scende quindi verso il torrente che si attraversa sul ponticello di legno e si risale la china morenica tenendosi a destra fino a raggiungere un pianoro dal quale il sentiero si fa ripido fino ai resti del rifugio Heilbronner, distrutto da un incendio negli anni 30 (2772 m). Ora inizia la lunga discesa verso la val Venosta. Si oltrepassano alcuni splendidi laghetti, nei cui pressi sono state ritrovate selci (vedi cippo) e poi si passa nei pressi della malga di Corces (1987 m) che si lascia in basso, sulla destra. Lungo una comoda strada sterrata si passa sotto la malga di Silandro e si prosegue in leggera discesa oltre una vecchia segheria.

Si prosegue la discesa e dopo aver oltrepassato uno steccato si noterà sulla destra un crocefisso ed un canale di irrigazione: è il Talatscher-waal, ovvero uno di quella dozzina di antichi canali, veri capolavori di ingegneria idraulica, che portavano l’acqua del rio Silandro ai masi solatii della val Venosta (vedi scheda A4). Lo seguiamo facendo ben attenzione in alcuni tratti esposti ed in breve tempo si raggiunge la frazione di Talatsch (1454 m).

Si scende verso il piccolo abitato e seguendo le indicazioni raggiungeremo ben presto il luogo, Neuwies (vedi cippo). Poi la discesa riprende ripida e seguendo in parte la strada ed in parte tratti di sentiero si giunge ad una recente strada forestale, la si percorre per un tratto fino a raggiungere un altro canale di irrigazione che ben presto si lascia a destra.

Qui si entra nel bosco di pini e si raggiunge lo sperone roccioso sul quale troneggiano i resti della chiesetta di san Giorgio (1100 m), recentemente restaurata. Qui nel corso di scavi sono stati trovati diversi oggetti, sepolture, resti di insediamenti antichi (vedi tabella in loco). Il sentiero prosegue in forte discesa per raggiungere la strada lungo la quale si arriva poi comodamente sopra la chiesetta di sant’Egidio (la località è detta Schatzknott, ovvero la rocca del tesoro), e su alcune rocce si notano delle coppelle. Poi dopo aver passato il castagneto all’ombra del quale si trovano i recinti usati per radunare le pecore al termine della transumanza, si giunge a Corces/Kortsch, uno dei centri più belli della val Venosta, sia per la posizione riparata e soleggiata che per la cura con la quale le antiche dimore sono state conservate.

Itinerario archeologico Monte da Santa Caterina a Naturno | Val Senales

Punto di partenza: Monte Santa Caterina
Punto d’arrivo: Naturno

Durata: 5:40 h
Dislivello: 1008 m
Lunghezza: 14,5 km
Difficoltà: medio

Escursione archeologica facile ma affascinante da Monte Santa Caterina fino alla malga di Mara/Obermairalm , lungo un sentiero quasi pianeggiante fino alla malga di Boscospesso, attraverso un meraviglioso lariceto fino al maso Linthof e da lì con la cabinovia in pochi minuti a Naturno.

Percorso:
Si lascia Monte Santa Caterina (1245 m) e seguendo tratti di strada e di sentiero si sale verso il maso Prevalle di Sotto-Unter Perfl (1417 m) da dove proseguendo lungo il sentiero n.10, inizialmente lastricato, si raggiunge dopo un tratto in ripida salita uno steccato sulla destra. Passato il cancello si prosegue per un breve tratto nel bosco e ad un bivio ci si tiene a destra.

Ora il sentiero prosegue molto più dolcemente e ci porta ben presto nei pressi del maso Hühnerspiel (1906 m).
Ora si prosegue sempre in leggera salita verso il maso Matzlaun (2023 m) ben visibile sul costone (anch’esso abbandonato) e quindi si giunge alla malga di Mara/Obermairalm (2095 m). Oltre al paesaggio imponente la nostra attenzione sarà catturata anche dagli edifici che compongono questo maso, vero gioiello architettonico, che alcuni studiosi fanno risalire agli inizi del XIV secolo.

Oggi l’Obermairalm è in attività solo nella stagione estiva e vi sono progetti per il suo recupero. Abbandoniamo questo luogo fantastico per raggiungere, quasi in piano, l’alpeggio di Boscospesso/ Dickeralm (2060 m) dove è possibile ristorarsi. Ora in discesa si punta verso il maso Dick (1709 m) che offre ospitalità ed una bellissima vista. Si possono notare ancora nel corridoio d’ingresso alcune travi squadrate con l’ascia e non segate: chiaro indizio dell’antichità di questa parte del maso. Si prosegue quindi lungo il sentiero numero 10 e dopo pochi minuti di discesa si noterà, posta sotto il sentiero, una pietra sulla quale risalta una splendida coppella. Poi attraversato un lariceto si raggiunge il maso Lint (1464 m), meta di molti escursionisti che si fermano per pranzare. Qui, su di un masso di notevoli dimensioni, nei cui pressi c’é un piccolo campo giochi, (vedi cippo) si trovano diverse coppelle con tracce di canaletti. A questo punto si può tornare a Monte Santa Caterina oppure si scende verso il maso Patleid, si segue per un breve tratto la nuova strada che da alcuni anni collega questi masi a Naturno, e quindi seguendo le indicazioni si prosegue a destra verso il maso Unterstell (1282 m) da dove una funivia ci porta in pochi minuti nei pressi della centrale elettrica di Naturno (530 m), ove già negli anni cinquanta sono stati ritrovati oggetti risalenti al neolitico. Con l’autobus di linea è quindi possibile fare ritorno in val Senales.

I nostri consigli per il tempo libero

Per la Vostra permanenza al  Hotel Tonzhaus Vi consigliamo le seguenti attività:

Gite:

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Tennis in Val Senales

I campi da tennis in Val Senales

Una partita a tennis in Val Senales vale doppio: a 1.000 m infatti il corpo utilizza più energia.
E con il meraviglioso panorama sulle Alpi di Ötzi giocare a tennis in Val Senales è ancora più bello.
Zona sportiva Texel:
Madonna di Senales, +39 0473 669787, +39 331 4560888
2 campi con tappeto in erba sintetica
Blu Hotels Senales:

Maso Corto, +39 0473 662188
1 campo con tappeto in erba sintetica, tutti i giorni su richiesta

Tenniscamp:
Naturno, Via Gustav Flora 29, +39 0473 668094
4 campi da tennis coperti, 4 campi da tennis in terra battuta, 1 campo da beach volley

 

Funivia Texel Parcines

La funivia Texelbahn è la felice simbiosi tra sicurezza, comfort ed estetica. La tecnica che si cela dietro questo modernissimo impianto a fune, tien conto non solo dei fondamentali criteri di sicurezza. Velocità e spazio sono prerogative che garantiscono un viaggio confortevole. Determinante per l’estetica è invece l’inserimento armonioso nel paesaggio, mediante il colore e la struttura delle cabine e delle stazioni a valle e a monte.

Orario d’apertura:
Lunedì fino Domenica dalle ore 08:00 alle 19:00
Ogni mezz’ora senza pausa pranzo.


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Corsa a monte e a valle Corsa singola
Adulti 14,50 € 10,00 €
Adulti (Tariffa ridotta) 13,00 € 8,90 €
Bambini (6-13 anni) 5,50 € 4,50 €
Biglietto famiglia (genitori e bambini 6-13 anni) 29,50 € 21,50 €
Biglietto pomeridiano a partire dalle ore 14:30 per adulti 9,90 € 8,90 €
Biglietto pomeridiano a partire dalle ore 14:30 per bambini (6-13 anni) 5,50 € 5,50 €
Cani (obbligo di museruola*) 5,50 € 4,50 €

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A richiesta vengono vendute museruole  presso la stazione della funivia.


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Contatto:
Funivia Texel
Via Ziel 11
39020 Parcines
+39 0473 968295

Punta della Vedretta | Val Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Maso Corto

Durata: 6:00 h
Dislivello: 1716 m
Lunghezza: 12,8 km
Difficoltà: medio

Questa vetta non ghiacciata sul margine meridionale delle Alpi dell`Ötztal si trova al confine tra Italia e Austria ed è una delle cime di tremila metri più facili da scalare del gropp montuoso. Offre una magnifica vista panoramica verso la Val Senales e verso la palla bianca (3739 m s.l.m.)

Percorso:
Con la funivia si raggiunge facilmente i 3212 m in solo 6 minuti. Alla stazione a monte seguire le indicazioni e salire dietro l`edificio della funivia, relativamente libero da neve e ghiaccio a seconda della stagion, attraverso il sentiero n.3 alla stazione della seggiovia Grawand. Dopo la stazione il sentiero segnalato conduce in discesa attraverso un sempice terreno roccioso. I brevi gradini di roccia non sono difficili, ma richiedono una maggiore attenzione. Per raggiungere il rifugio Bella Vista si deve padroneggiare una breve contro-ascente. Il rifugio non ha il nome per niente. Da qui si gode una splendida vista sul Giogo Alto, la Wildspitze, la Finailspitze e gli Alpi Ötztal. Appena dietro il barile della sauna del rifugio, la salita alla vetta è segnalata e segnata. In cima, dopo circa un`ora di cammino attraverso un terreno roccioso in salita, un altro “Steinmandl” e una vista magnifica attendono l`escursionista. Tornando al rifugio si supera lo stesso percorso. La discesa verso Maso Corto porta lungo una comoda maluttiera (A3). Lungo la strada si passa davanti a una depressione ricca di acqua, dove gli archeologi hanno trovato la pietra focaia (stele). Quindi è lecito supportte che i cacciatori preistorici abbiano teso un`imboscata alle loro prede qui.

 

Maso Corto – Giogo Tasca | Senales

Punto di partenza: Maso Corto
Punto d’arrivo: Lago di Vernago

Durata: 4:00 h
Dislivello: 857 m
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: medio

Escursione attraverso l’incontaminata Val di Lagaun all’ex Rifugio al Monte Tasca

Percorso:
Da Maso Corto (2011 m s.l.m) ci incamminiamo inizialmente verso il Maso Prato, da dove prendiamo il sentiero numero 4 che ci porta in altezza attraverso i boschi di larici e pini. Dopo ca. un’ora e mezza si giunge nella Val di Lagaun, un altopiano incontaminato con un piccolo laghetto, rare paludi d’alta montagna ed una flora particolarissima. Qui si intravedono le bizzarre forme dei ghiacciai circostanti. Da qui seguiamo un antico Wasserwaal (i Waale sono antichi canali di irrigazione o piccoli fiumiciattoli), fino al luogo in cui sono stati ritrovati i reperti archeologici dell’età della pietra. Questo attesta che la zona fu abitata già 8000 anni fa. Attraverso una passerella in legno raggiungiamo il fiume e al di là delle murene risaliamo la montagna fino ad una piccola piana. In seguito continuiamo su un ripido scoscendimento fino al Giogo Tasca con i resti della Heilbronner Hütte (2772 m s.l.m). Su questo sentiero furono trasportati i morti di Maso Corto per la sepoltura a Covelano. Se le persone morivano in inverno, venivano lasciate nelle soffitte fino a che le vie d’alta montagna non erano nuovamente accessibili. Dal Giogo Tasca seguiamo il sentiero numero 5 fino alla malga Di Cortiserrade (2214 m s.l.m), aperta solo d’estate. Sul sentiero numero 13 raggiungiamo quindi il margine superiore del bosco ed il suolo di Cortiserrade, con i suoi bellissimi pascoli alpini, per scendere in seguito nuovamente verso la malga Cave di Vernago situata in mezzo al bosco. (2189 metri, non è gestita). Da qui il sentiero prosegue inizialmente nel piano e poi scende rapidamente verso la diga, oltre la quale raggiungiamo nuovamente il paesino di Vernago (1711 m s.l.m).

Escursione al ghiacciaio del Similaun | Val Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Lago di Vernago

Durata: 9:00 h
Dislivello 1909 m
Lunghezza: 17,2 km
Difficoltà: difficile

Escursione impegnativa sul ghiacciaio per alpinisti esperti con splendida vista sulle Alpi Venoste.

Percorso:
Dal parcheggio della diga del lago di Vernago (1699 m s.l.m) si prende la strada sterrata n. 2 che si snoda in direzione nord-ovest sino all’antico maso Tisa (punto di ristoro, quota 1814 m s.l.m). Dal maso, la strada prosegue in salita lungo la Val di Tisa in direzione nord.
Suggerimento: vale una visita il sito archeologico “Schneck”, dove è possibile osservare impronte preistoriche nelle pietre sul ciglio della strada. Al termine della valle si tiene la destra e, con salita ripida e rocciosa, si arriva al rifugio Similaun al Giogo Basso (3019 m s.l.m). Dal Rifugio Similaun ci si dirige verso sud e, dopo aver attraversato un breve passaggio di roccia, si piega leggermente e si raggiunge la lingua del ghiacciaio: inizialmente piatto, presenta poi una zona ripida e con crepacci. Si prosegue in base anche alle condizioni specifiche della giornata: si aggira la zona con i crepacci, si compie un’ampia curva verso destra e poi si punta direttamente a sud-ovest verso la cresta che scende dalla cima e che porta in vetta.

Ghiacciai Val Senales

Come raggiungere Ghiacciai Val Senales

Preservata dal tempo e dall’uomo, intatta, potente. La Val Senales, con il suo ghiacciaio, la sua gente, i suoi masi, è uno scrigno di meraviglie che, anche in estate, risplende. Un ambiente incontaminato, alte creste che portano a toccare con mano i 3000 metri di quota ed oltre. In estate il ghiacciaio è diventato una destinazione amata ed ambita per gli escursionisti. In nessun altro luogo è davvero così facile “conquistare“ un vero tremila, alla stregua di grandi alpinisti.

Grazie alla funivia del ghiacciaio, in sei minuti appena, è possibile superare oltre un migliaio di metri di altitudine. Da Maso Corto, a 3.212 metri, splendido borgo ai piedi della funivia, si sale tra cielo e rocce. Quaranta metri appena e si raggiunge, a piedi, la possente croce della Croda delle Cornacchie (a quota 3.251 metri). Da lì si può godere di una vista panoramica mozzafiato, dalle Dolomiti al gruppo di Brenta, dal gruppo dell‘Ortles ai giganti della montagna nella valle del Garda.

Orario d’apertura:
dal 27. Giugno ogni giorno dalle ore 10:00 alle ore 16:30


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Salita e discesa
Adulti 25,00 €
Bambini 15,00 €
Famiglie 50,00 €
Corsa singola
Adulti 18,00 €
Bambini 10,00 €
Famiglie 38,00 €

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Kontakt:
Funivie Ghiacciai Val Senales
Maso Corto 111
39020 Senales
+39 0473 662171

Escursione alla cima del Dosso | Val Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Lago di Vernago

Durata: 4:40 h
Dislivello: 1232 m
Lunghezza: 12,5 km
Difficoltà: media

Nel cuore della Val Senales, la Cima del Dosso è un monte panoramico che svetta sul lago di Vernago regalando una vista mozzafiato sull’intera valle. È possibile abbinare la discesa a un’interessante escursione tra le malghe.

Percorso:
Partendo dal lago artificiale di Vernago, si percorre la diga di sbarramento e, prendendo il ripido sentiero n. 17 che attraversa il bosco, si arriva alla malga Waldinger e infine al limitare del bosco. Dopo una salita di tre ore e circa 1000 metri di dislivello, si raggiunge la croce di vetta.

Discesa – variante 1: la discesa di circa 2,5 ore passa per la malga Mastaunalm, dove ci si potrà rifocillare con una deliziosa merenda rustica, per poi raggiungere Madonna di Senales. Da lì sarà possibile tornare a Vernago a piedi o in autobus.

Discesa – variante 2: seguendo lo stesso percorso, si arriva a una biforcazione. Si svolta a sinistra per seguire il sentiero n. 16 che porta a valle, quindi si scende ulteriormente lungo il sentiero Almsteig n. 13, che con un lieve saliscendi tra gli alpeggi conduce alla malga Berglalm. Percorrendo il bosco di cembri, si arriva all’hotel Gerstgras e, proseguendo sul sentiero n. 13A, si attraversano pascoli e lariceti per uscire dalla valle e arrivare al lago. Camminando lungo il lago si ritorna alla diga.