Escursione alla cima Crodarotta | Val Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Lago di Vernago

Durata: 3:30 h
Dislivello: 1122 m
Lunghezza: 5,4 km
Difficoltà: media

Nel cuore della pittoresca Val Senales, in Alto Adige, il Crodarotta si erge sul lago di Vernago. Il panorama mozzafiato sul lago artificiale e sull’intera valle è qualcosa di indimenticabile.

Percorso:
Dal parcheggio vicino al lago si segue l’indicazione n. 18 (cartello “Crodarotta”) percorrendo la strada d’accesso asfaltata, quindi si svolta a destra e, attraversando il lariceto, si sale verso il limitare del bosco. Superando ripidi pendii erbosi, si arriva all’ampia cresta e infine alla grande croce del Crodarotta (2890 m s.l.m). La montagna offre una meravigliosa vista su Alpi Venoste, Punta Saldura e Punta di Finale, Similaun e Palla Bianca, Cima del Dosso, Punta di Cortiserrade e Punta del Monte. Seguendo il tracciato di salita, si torna al lago di Vernago.

Certosa | Val Senales

Silenzio da vivere e segreti da ascoltare

Il borgo di Certosa di Senales vanta una storia unica: deve infatti la sua origine a un monastero dell’ordine dei certosini. Ancora oggi, attraversando Certosa, si può riconoscere la struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto. Un silenzio che risale all’epoca dei monaci. Ed è proprio questo silenzio che sta alla base del progetto “Silentium”, con cui Certosa intende richiamare l’attenzione sulla propria particolarità.
Un interessante film proiettato nel chiostro storico illustra perché nel lontano 1325 il conte del Tirolo volle erigere un monastero e perché in questo luogo isolato i monaci si imposero la regola del silenzio. Il monastero Monte degli Angeli – questo era il suo nome – rimase attivo per 450 anni finché l’imperatore Giuseppe II ne ordinò la chiusura nel 1782. Dal momento che nessuno si fece avanti per acquistare l’intero complesso monastico abbandonato in un luogo così sperduto, le dodici celle dei monaci, la grande casa del priore e la chiesa del monastero furono venduti a famiglie povere che vivevano nei dintorni. Col tempo, la Certosa si trasformò nel paese di Certosa. L’incendio del 1924 la distrusse quasi completamente, ma in seguito fu ricostruita.

La Via Monachorum, chiamata anche “SILENTIUM”, conduce dai paesini di Madonna di Senales e Monte Santa Caterina a Certosa. Lungo il sentiero tematico troverete numerosi pannelli con citazioni filosofiche sul silenzio. Il sentiero è segnalato con figure di monaci a grandezza naturale.

Vivere il silenzio

Per continuare ad affrontare la vita di tutti i giorni con entusiasmo ed energia a volte è necessario fermarsi e prendersi una pausa. Con il progetto “Silenzio” potete farlo, ritrovando la giusta dimensione. Momenti importanti, esperienze in località evocative immersi nella natura del paese Certosa per sentirne tutta l’energia, per imparare a concentrarsi su ciò che è davvero essenziale, per ritrovare il contatto con la Terra e godere con consapevolezza l’istante che state vivendo.

Valle Lagaun & malga Bergl | Val Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Maso Corto

Durata: 4:15 h
Dislivello: 850 m
Lunghezza: 12,6 km
Difficoltà: medio

La Val di Lagaun, ancora interamente incontaminata, è annoverata tra le più belle dell’Alto Adige. L’ascensione all’ex rifugio Heilbronner Hütte e al Giogo Tasca schiude uno sconfinato panorama mozzafiato su numerosi Tremila. Il sentiero diretto alla malga Berglalm è immerso in un idilliaco paesaggio d’alta montagna con estesi boschi di larici.

Percorso:
Dal parcheggio a Maso Corto (2011 m) si raggiunge la stazione a valle della cabinovia Lazaun e poi il maso Wieshof con una piccola cappella, dove ha inizio il sentiero nº 4 oppure A4 (sentiero escursionistico archeologico), che sale in quota attraverso magnifici boschi di larici e cembri. Dopo circa 1 ora e ½ si raggiunge la Val di Lagaun, un’incontaminata alta valle con un piccolo laghetto alpino, torbiere alte e una flora inconsueta. Si segue brevemente un antico canale d’irrigazione verso l’interno della valle fino all’indicazione di reperti archeologici del Mesolitico, che testimoniano che quest’area veniva frequentata già 8000 anni fa dai cacciatori. Da lì, il sentiero scende al rio Lagaun, che si attraversa su un ponte in legno. Al bivio si continua a seguire il sentiero nº 4 a destra. Su un pendio morenico si sale a una piccola pianura e poi con serpentine in parte ripide, ma su un buon sentiero, fino alla croce di vetta del Giogo Tasca con i resti dell’ex rifugio Heilbronner Hütte (2772 m) del club alpino tedesco, sezione di Heilbronn, distrutto fino alle fondamenta da un incendio nel 1932. Il fuoco aveva risparmiato solo una piccola stalla per le capre, che nel 1999 il club alpino di Silandro ha ampliato, facendone un altro rifugio, dove una panca e un tavolo invitano a concedersi una sosta. Il Giogo Tasca è il passaggio per la Val Schlandraun, che porta fino a Silandro. Quassù, il panorama è grandioso: la Palla Bianca con i suoi 3738 m brilla da lontano, al centro svetta la cima della Croda delle Cornacchie, a destra il Similaun e sotto il Lago di Vernago di un verde lucente. La discesa porta al bivio sul sentiero nº 5, sempre verso il lago. Attraverso serpentine
si scende alla tradizionale malga Berglalm (2214 m; aperta) vicino a un piccolo laghetto. Dopo una sosta ristoratrice si percorre inizialmente il sentiero nº 13 e poi il 5 attraverso i Piani di Cortiserrade in direzione della Val di Lagaun. Sulla sinistra del sentiero per la Val di Lagaun si apre un’ampia buca dal tipico nome di “trappola dell’orso”. In questo tratto del sentiero ci si dovrebbe concedere il tempo necessario per ammirare magnifici alberi secolari, che sfidano fulmini e maltempo: potrebbero essere i cembri più antichi dell’Alto Adige. Dopo il ponte sul rio Lagaun si sale brevemente e sul sentiero dell’ascensione nº 4 si fa ritorno al punto di partenza a Maso Corto.

Castel Juval all’imbocco della Val Senales

L’imponente maniero all’imbocco della valle

Castel Juval domina la Val Senales arroccato su un’altura all’imbocco della valle. Eretto nel 1250, il maniero medievale è stato scelto come residenza estiva dal celebre alpinista altoatesino Reinhold Messner.

Castel Juval ospita uno dei sei musei della montagna Messner Mountain Museum. La mostra permanente è dedicata al mito della montagna ed espone una vasta collezione di cimeli tibetani e maschere, una biblioteca e una raccolta di dipinti delle grandi montagne sacre. Accanto al museo, Castel Juval comprende inoltre un parco con piccoli animali, una tenuta vinicola, un maso a coltivazione biologica e una trattoria.

Un bel modo per raggiungere Castel Juval in Val Senales è la passeggiata lungo la roggia di Ciardes oppure Stava mentre la parete di fronte al museo di Messner ospita la via ferrata Hoachwool.

Navetta
Giornaliero (Mercoledì giorno di riposo) dal parcheggio Castel Juval fino al ristorante “Schlosswirt Juval”. Dal punto di arrivo ancora circa 15 minuti camminata fino al castello.

Andata 3,00 €
Andata e ritorno 5,00 €

df

Contatto:
Castel Juval
+39 0473 668058

Da Maso Corto al Maso Finail | Val Senales

Qui inizia e termina la Sua escursione: Maso Corto

Durata: 1:15 h
Dislivello: 270 m
Lunghezza: 5 km
Difficoltà: media

Escursione ai masi più alti d’Europa che un tempo producevano cereali, il maso Finail (1973 m).

Percorso:
A solo 10 minuti a piedi da Maso Corto si trova l`ingresso del senetiero n.7. In leggera salita, il sentiero porta fuori dalle valle, alcune parti del sentiero hanno un carattere alpino. I passaggi stretti ed esposti sono ben sviluppati e fissati e possono essere calpestati senza pericolo. La varietà del paesaggio rende il tour un`escursione affascinante.

Certosa – malga di Pinalto | Val Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Certosa

Durata: 3:50 h
Dislivello: 1037 m
Lunghezza: 6,9 km
Difficoltà: media

Da sempre l’alta valle di Pinalto costituisce un importante punto di passaggio tra Laces e Castelbello in Val Venosta. In questa zona sono noti insediamenti sin dall’età del rame, come testimonia il menhir di Laces. In base ai più recenti ritrovamenti archeologici nelle zone intorno alla malga di Pinalto e all’alpeggio, si desume che quest’area sia stata utilizzata come riserva di caccia fin dal mesolitico, e che sull’altopiano si sia sviluppato un insediamento stagionale a partire dall’età del bronzo. Ulteriori studi saranno in grado di stabilire se le costruzioni rinvenute fossero legate alla lavorazione del latte, e quindi alla produzione di formaggio.

Percorso:
Percorrendo la strada forestale (20/A7) ci si addentra nella valle di Pinalto; lasciandosi alle spalle le rovine del maso di Pinalto, si arriva a un ponte e, poco dopo, a un crocefisso posto al bordo di una piccola pianura. Il sentiero riprende a salire fino alla località dal curioso nome di Karl Sumperer, dominata da una croce votiva a protezione dalle intemperie, la caratteristica Wetterkreuz a tre braccia. Anni fa, vicino a una stele, sono stati portati alla luce alcuni reperti; per gli antichi cacciatori e pastori questo era senz’altro un punto di osservazione privilegiato, perché da qui si vede praticamente l’intera valle, con uno splendido colpo d’occhio sulle vette del gruppo del Similaun sullo sfondo. Quindi si arriva velocemente alla malga più ad alta quota dell’Alto Adige (2323 m), che offre possibilità di ristoro e pernottamento, oltre a un caseificio con ottimi prodotti locali. Sulla via del ritorno, presso l’ex maso di Pinalto inizia un valido sentiero alternativo (20A/21) che riconduce a valle passando per il maso Pitair.

Pescare in Val Senales

Pesca nel lago di Vernago

Presupposto per avere un permesso giornaliero è possedere la licenza statale di pesca. Sono a disposizione dei residenti all’estero presso l’Hotel Vernago a Vernago”Go-Fish” (+39 0473 676063) oppure a Castelbello (+39 0473 624464) al prezzo di € 32,00 (valido per 10 anni).

Permessi giornalieri (soli con la licenza statale di pesca)

  • Lago di Vernago € 20,00 + € 5,00 cauzione oppure fiume della Val Senales (Lago di Vernago fino il ponte a Certosa) € 30,00
  • acquistabile nell’Hotel Edelweiss a Vernago,  +39 0473 669633 e nell’ Hotel Vernago a Vernago, +39 0473 676063
  • L’Adige dal Haidersee al ponte di Naturno acquistabile presso il negozio Go-Fish a Castelbello, +39 0473 624464 oppure al grotto Langwies a Naturno, +39 0473 667526

Permessi giornalieri (anche senza la licenza statale di pesca)

  • Per i laghi di Coldrano, Prato e Trafoi – le tessere giornaliere si possono aquistare sul posto

df

Contatto:
Associazione turistico Senales
Karthaus 42
39020 Senales
+39 0473 679148

Malga del Convento e Lago di Sassalbo | Val Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Certosa

Durata: 3:30 h
Dislivello: 1150 m
Lunghezza: 10 km
Difficoltà: difficile

Posta a 2152 metri, la Klosteralm, ovvero la Malga del Convento, è in attività dall’inizio di giugno a metà-fine ottobre in base alle condizioni meteo. Secondo la tradizione orale la malga, dopo la chiusura del monastero certosino monte degli Angeli nel 1782, divenne proprietà di alcune famiglie di Certosa che fondarono un’associazione agraria (“interessenza”), oggi ancora attiva con oltre 30 soci. Fino a quando non venne costruita una funivia nel 1959, la malga era raggiungibile solo percorrendo uno stretto sentiero. È possibile arrivare a un collegamento su strada attraversando il paravalanghe al di sotto del Monte Croce. Per via dei pascoli ripidi e rocciosi, finora la malga è stata utilizzata quasi esclusivamente come alpeggio per bestiame giovane.

Percorso
Dal parcheggio pubblico di Certosa, dove si trova anche una fermata dell’autobus, si procede a sinistra e, passando per il municipio, si arriva fino al bosco. Il sentiero ben segnalato (23), che presenta qualche tornante, si snoda ripido salendo verso la malga del Convento/Klosteralm. Dopo circa due ore di salita piuttosto impegnativa si apre il bosco e si inizia a scorgere il primo pascolo verdeggiante. La malga, nella quale è anche possibile pernottare, regala una meravigliosa vista sulla Val di Fosse sul lato opposto e sui numerosi Tremila del Gruppo di Tessa. Un’ulteriore ora di cammino non può spaventare gli escursionisti, perché li aspetta il pittoresco lago di Sassalbo (2460 m) in tutta la sua bellezza. Il suo meraviglioso colore verde, che si tinge di sfumature sempre diverse in base alle nuvole, si staglia sui prati d’alta montagna tipicamente marroni. Forse già secoli fa i monaci certosini, che seguivano un’alimentazione rigorosamente priva di carne, sfruttavano questo lago per il pesce; oggi però i diritti di pesca appartengono di nuovo ai senalesi. È possibile raggiungere il lago seguendo due tracciati di salita, tuttavia consigliamo l’itinerario A per la salita e l’itinerario B per la discesa, che insieme regalano una splendida escursione circolare. Si prega di notare che l’escursione richiede un passo sicuro.

Salita A: dalla malga del Convento/Klosteralm si prende il sentiero 23 e, dopo circa 30 minuti, si percorre un’ampia curva a sinistra, si passa per un massiccio pendio e infine si arriva a un palo in legno. Da qui, attraversando alcuni pendii, uno dei quali posto sopra un grande crepaccio, si raggiunge una piccola valle e sotto il ripido sentiero è possibile ammirare un caratteristico “mare di sassi”. Dopo una breve salita attraverso un valico, si arriva al lago, posto in una grande conca.

Salita B: dalla malga del Convento/Klosteralm si percorre il sentiero 23 in salita per due minuti, fino ad arrivare all’indicazione “lago/croce” che conduce verso destra. Il sentiero ben segnalato porta a una piccola valle prima della Punta di Trumes. Girando a sinistra, si procede a destra su un valico accanto alla piccola ma affascinante Cima della Tavola (2598 m). Il ripido sentiero (29A) attraversa un pendio per condurre infine al lago.

Tiro con l’arco al Moarhof | Senales

Presso il maso Moarhof a Monte S. Caterina è richiesta la massima concentrazione e sicurezza del tiro: sul percorso di caccia in 3D di Valentin Müller, lungo oltre 4 km, arco e freccia sono sempre a portata di mano. 20 bersagli inseriti nella vegetazione – alcuni dei quali anche mobili – che riproducono animali veri daranno del filo da torcere anche agli arcieri più esperti.

Orario d‘apertura:
Dal 08 marzo al 25 ottobre tutti i giorni
domenica giorno di riposo


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.


Prezzi:

Adulti 10,00 €
Bambini (solo acompagnato di un adulto) 6,00 €
Carta famiglia 25,00 €
Noleggio materiale (per ogni atrezzatura) 5,00 €

d
Iscrizioni è necessario!


df

Contatto:
Fam. Müller
Monte Santa Caterina 54
39020 Senales
+39 333 4959213
+39 0473 679221

Mountaincarts Lazaun | Senales

Divertimento & avventura su Lazaun

Sportservice Erwin Stricker offre in collaborazione con le funivie ghiacciai della Val Senales anche quest‘ estate gli smart Mountaincarts. È possibile di noleggiare gli nuovi smart Mountaincart sulla stazione a monte della cabinovia Lazaun. Gli smart Mountaincart possono essere restituiti alla stazione a valle di Lazaun.

Orario d’apertura:
Ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica
dal 27 giugno fino al 13 settembre dalle ore 10.00 alle ore 16.00


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

d
Prezzi:

Corsa singola 10,00 €

df

Contatto:
Funivie Ghiacciai Val Senales
Maso Corto 111
39020 Senales
+39 0473 662171