Chienes

Chienes si trova al centro di tutto. A solo pochi chilometri di viaggio si trova l’effervescente Brunico, maggior centro urbano della Val Pusteria; coprendo qualche metro di dislivello verso l’alto sembra già di poter toccare alcune vette con un dito. Le favolose meraviglie naturali e culturali della peculiare “valle verde” si trovano a solo pochi minuti a piedi. Ma, nonostante la grande magnificenza delle montagne sempre visibili e dei fitti boschi che invitano a intraprendere tour esplorativi, nonostante il rinomato Plan de Corones che si trova dietro l’angolo in inverno e il Lago di Issengo che esorta a fare un bagno nella natura in estate, non è semplice decidere di lasciare Chienes.

Sono la quiete e il sole che fanno bene all’anima e che disegnano sul viso dei visitatori del paese un sorriso solare. Anche la frizzante aria di montagna, respirata a pieni polmoni da qualsiasi alpinista o ciclista, apporta sicuramente il suo prezioso contributo. Forse anche le storie antiche che si narrano sui paesi di Casteldarne, Corti, San Sigismondo o sul paese di Chienes stesso. All’improvviso il visitatore trova il giusto equilibro tra attività e ozio, un requisito per stare bene. E la cosa gli riesce benissimo quando addenta con gusto un “Krapfen” o assaggia un “Tirtl”. Le antiche ricette in fondo continuano ad essere sempre le migliori e nelle baite e nei rifugi che circondano Chienes di ciò si è pienamente consapevoli. Ma anche altrove le tradizioni vengono tramandate con cura. Per esempio durante la sagra, quando un pupazzo, il Michl, viene appeso ogni anno al suo albero della cuccagna.