Noleggio Bike e E-Bike | Soprabolzano

Vi piacerebbe scoprire il Renon in sella a una mountain bike? Allora eccoci pronti per voi!
Offriamo ai nostri ospiti e ai turisti sul Renon l’opportunità di noleggiare mountain bike tradizionali ed elettriche. Ci teniamo alla sicurezza, quindi forniamo anche il casco. Vi aspettiamo alla Trattoria Babsi a Soprabolzano, vicino alla stazione a monte della funivia del Renon, per prendere la bici che desiderate. È possibile noleggiarla per un giorno solo o di più.
Su richiesta, offriamo anche il servizio di consegna per gli hotel del Renon!

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Prezzi:

Giorni 1 2 3 4 5 6 7
E-Bike 42,- € 69,- € 94,- €  119,- € 144,- € 169,- € 170,- €
Bike 18,- € 32,- € 46,- € 58,- € 68,- € 78,- € 80,- €
Casco 3,- € 5,- € 6,- € 7,- € 8,- €  9,- € 10,- €

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Contatto:
Trattoria Babsi
Paese 4
39054 Soprabolzano/ Renon
+39 0471 345385

Parco Naturale Monte Corno: percorso circolare in mountain bike | Trodena

Punto di partenza e d’arrivo: Trodena

Durata: 8:40 h
Dislivello: 928  m
Lunghezza: 24,1 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Il giro parte nel centro di Trodena e conduce per il sentiero europeo E5 in direzione del Passo Cisa (1.448 m). Si prosegue in salita fino alla Malga Corno (1.710 m) dove si possono ammirare in lontananza la catena del Lagorai, le Pale di San Martino, il Corno Bianco e il Corno Nero. Da lì si scende in direzione del Passo Cisa e si continua per le Malghette. Per il ritorno si attraversa il biotopo, passando per la strada secondaria per Solaiolo e lungo la vecchia ferrovia per San Lugano e Fontanefredde, arrivando infine a Trodena.

Tour ciclistico Trodena-Lago di Stramentizzo-Trodena

Punto di partenza e d’arrivo: Trodena

Durata: 14:40 h
Dislivello: 1155 m
Lunghezza: 31,5 km
Difficoltà: medio

Percorso:
L’itinerario parte nel centro di Trodena e vi porta fino Fontanefredde e San Lugano. Andiamo avanti su strade forestali fino il paese Molina. Con una vista panoramica passiamo il Lago di Stramentizzo fin quando arriviamo al casale Guggal e Anterivo. Inizia una salita fino al Passo Cisa (1448m) e la Malga Monte Corno. Ritorniamo a Trodena passando il Passo Cisa e attraversando la strada forestale E5 fino Trodena.

Giro in MTB Trodena-Anterivo-Trodena

Punto di partenza e d’arrivo: Trodena

Durata: 9:40 h
Dislivello: 759 m
Lunghezza: 23,6 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Il giro classico della regione inizia con il punto di partenza a Trodena , seguiamo la Via Segheria e seguendo dopo su una strada forestale con una salita piacevole nella Valle di Kaltwasser fino al Passo Cisa (1489 m). Rimaniamo a quest’altezza seguendo il percorso in direzione fino alle Malghette, punto più alto del giro. In una rilassante discesa raggiungiamo Anterivo e seguendo la strada principale arriviamo a San Lugano. Proseguiamo sulla pista ciclabile della vecchia ferroviaria fino a Fontanefredde. L’ultima salita ci riporta a Trodena.

Suggerimento: Questo giro si potrebbe iniziare anche sulla piazza municipiale di Anterivo

Giro piccolo di Trodena | Trodena

Punto di partenza e d’arrivo: Trodena

Durata: 2:15 h
Dislivello: 770 m
Lunghezza: 17,6 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Si parte dal centro del paese di Trodena e si scende alcuni chilometri. Una splendida visita nella Valle dell’Adige vi accompagnerà sulla strada asfaltata in mezzo di vigneti fino al paese di Gleno e poi in direzione verso il paese Montagna. Arriviamo sulla strada della vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme sopra il centro di Montagna. Dopo una facile salita seguiamo il percorso storico attraversando diversi ponti e su comode strade sterrate proseguiamo fino Fontanefredde. Ritorniamo al centro di Trodena.

Maso Corto | Val Senales

L’ultimo paese della valle – Situato a quota 2.000 m, il paese di Maso Corto è l’ultimo della Val Senales.

Famoso per la sua area sciistica, sullo sfondo del piccolo abitato si erge maestoso il ghiacciaio di Senales chiamato Giogo Alto. Con una cabinovia si raggiunge rapidamente il colosso di ghiaccio dove dalla stazione a monte Grawand ad un’altitudine di 3.212 m si dipartono numerosi sentieri escursionistici e piste da sci.
Con le sue discese impegnative e le piste da fondo, la skiarea su ghiacciaio è la destinazione ideale per gli amanti degli sport invernali. In estate il paese di Maso Corto è punto partenza per numerose escursioni in quota sulle Alpi Venoste.

Vernago | Val Senales

Il pittoresco borgo sul lago

Sulla sponda orientale del lago artificiale in fondo alla Val Senales è adagiato un piccolo borgo di poche case e una chiesa chiamato Vernago.
Il paese originario, negli anni 50 dello scorso secolo dovette cedere il posto al lago artificiale e ancora oggi, in primavera, il campanile della vecchia cappella si erge in mezzo allo specchio d’acqua.
Dal paese di Vernago al lago iniziano numerosi sentieri escursionistici. Molti attraversano boschi radi e raggiungono il ghiacciaio passando accanto a splendidi masi antichi. Un apprezzato percorso archeologico fa tappa in quelli che anticamente erano considerati luoghi energetici e raggiunge il luogo di ritrovamento della mummia Ötzi.

Madonna di Senales

Momenti di riflessione tra boschi e prati in uno dei santuari dedicati alla Madonna più antichi del Tirolo. Incorniciata da prati e boschi, Madonna di Senales è la località più grande della Val Senales.
Il paese ospita il santuario più antico del Tirolo eretto su una collina attorno alla quale si raduna il centro del paese costellato da antichi masi. La chiesa parrocchiale risale al 1306 e la sua costruzione sembra sia avvenuta in seguito al ritrovamento di una piccola statua in legno raffigurante la Madonna. In occasione della festa popolare chiamata “Kirchtag”, gli abitanti portano l’immagine votiva in processione per tutto il paese di Madonna di Senales. Il sentiero di pellegrinaggio e il sentiero del silenzio attraversano il paesaggio incontaminato della valle.
A poca distanza dalla chiesa si trova l’archeoParc Val Senales. Il museo interattivo con un’ampia esposizione outdoor riproduce la vita del neolitico, periodo in cui visse Ötzi, l’uomo i cui resti mummificati furono ritrovati in Val Senales. La parte all’aperto espone capanne, forni in argilla, campi di grano e giardini con piante selvatiche.

Come un duomo tra i monti: Il santuario della Madonna di Senales
In lontananza il rosso carminio della torre campanaria crea un forte contrasto con il bianco scintillante dell’inverno e con il verde acceso dei prati, delle foreste e del paesaggio di montagna della Val Senales in estate. La chiesa sembra innalzarsi dritta verso il cielo e tendersi verso il ghiacciaio.

Un monumento alla statua
La storia dell’omonimo paese dove si erge il Santuario della Madonna di Senales risale a tempi lontani, molto lontani. Per la precisione all’anno 1304, quando in questa località fu ritrovata una piccola statua in legno di 13 cm raffigurante la Vergine Maria, proprio nel punto in cui ora troneggia il Santuario della Madonna di Senales. Inizialmente la chiesa si costituiva di una semplice cappella che fu completata nel XV secolo in stile gotico e restaurata nel XVIII secolo in stile barocco. Oggi come un tempo la Madonna di Senales è la custode della statua dedicata alla Vergine Maria, che viene conservata nell’ostensorio. Una chiesa che funge da monumento ad una statua.

Un paese e il suo miracolo
Madonna di Senales. Un luogo di pellegrinaggio per i credenti, la località più grande di tutta la Val Senales. Madonna di Senales sorge a 1.500 metri sul livello del mare ed è stata per secoli il punto di ristoro per coloro che attraversavano in entrata il valico delle Alpi degli Asburgo. A quel tempo la Val Senales rappresentava un’importante terra di transito.

Madonna di Senales: un piccolo paesino nascosto dietro a tante montagne dove accadono miracoli. Lo stesso Vescovo di Coira, infatti, documentò questi avvenimenti miracolosi e nel 1366 offrì la cura pastorale proprio a Madonna di Senales. Oggi è il parroco Franz Messner a celebrare la Santa Messa nel Santuario della Madonna di Senales. Di domenica e durante i giorni di festa la comunità parrocchiale si riunisce per dare ascolto alle sue parole e nelle splendide navate della chiesa annuncia con un delicato brusio la propria fede.

La scala per il paradiso?
Ripida conduce verso l’alto. È la scala della chiesa. Non porta fino in cielo, no, ma in qualche modo accompagna lì vicino. I suoi gradini conducono al cimitero del paese, alle croci tombali in bronzo e in oro. Al monumento dei caduti, al crocifisso a grandezza naturale, alla cappella mortuaria costruita nel 1707 e al bassorilievo in bronzo dello scultore Friedrich Gurschler. E al centro di tutto si erge lui, imponente e solenne: il Santuario della Madonna di Senales.

Monte Santa Caterina | Val Senales

Il paesino sulla collina soleggiata

Giungendo all’imbocco della Val Senales, si incontra per primo il piccolo paese di Monte S. Caterina arroccato su una collina a est della strada principale e del rio Senales. Sul punto più alto dell’altura domina la chiesa parrocchiale eretta nel 1499, attorniata da case monofamiliari e masi antichi. Grazie alla sua posizione privilegiata, il paese è generosamente esposto al sole e regala un panorama mozzafiato su tutta la valle fino a Castel Juval. Presso Monte S. Caterina all’imbocco della Val Senales si diparte l’Alta Via di Merano, il sentiero escursionistico più famoso del Parco Naturale Gruppo di Tessa. Altre belle camminate portano a visitare splendidi masi antichi come ad esempio la malga Moar Alm vecchia di 800 anni.

Calendario delle manifestazioni