Waalweg di Caines | Caines

Punto di partenza e d’arrivo: ristorante Ungericht (Schalenstein)

Durata: 2:30 h
Dislivello: 970 m
Lunghezza: 6,3 km
Difficoltà: media

Percorso:
Dal ristorante Ungericht (Schalenstein) si percorre la strada che, in circa 10 minuti, porta al maso Mutlechnerhof (837 m); da qui un percorso segnalato conduce, in 15 minuti, al Waalweg di Caines. Come la maggior parte dei Waalwege, anche quello di Caines, che ha più di 600 anni, ha un andamento prevalentemente pianeggiante, e in circa 90 minuti di passeggiata si arriva al suo punto di origine nei pressi del rio Finelebach (1.020 m). Passato un piccolo ponte, si prosegue alla destra del Waalweg per qualche centinaio di metri, scendendo lungo la valle, poi si curva a sinistra fino al percorso inferiore del Waalweg, che riporta al punto di partenza.

Lago Kummersee | Moso

Punto di partenza e d’arrivo: Bunker Mooseum

Durata: 3:00 h
Dislivello: 403 m
Lunghezza: 9,6 km
Difficoltà: media

Il giro ad anello attorno al lago Kummersee presso Corvara merita di essere percorso ed è facilmente raggiungibile a piedi. Avvolto dalle leggende, il lago Kummersee di Corvara in Alta Val Passiria unisce le bellezze naturali al piacere della camminata e alle informazioni di interesse storico. Nei mesi estivi si può compiere il giro attorno allo specchio d’acqua a quota 1.340 m in circa due ore e mezza con un dislivello di 350 m. Si consiglia di munirsi di scarpe adeguate e abbigliamento resistente alle intemperie. Inoltre è buona norma informarsi delle condizioni meteo e della neve. Le otto stazioni didattiche sul lungo lago illustrano la storia e le curiosità di queste acque e del territorio circostante. Riscoprite il lago Kummersee nella sua evoluzione storica.

Percorso:
Dal museo Bunker Mooseum alle porte del paese di Moso (1.007 m) si segue il sentiero E5 ovvero il giro circolare attorno al lago Kummersee n. 43. Si cammina lungo il Passirio raggiungendo la conca della valle al di sotto di Corvara in circa un’ora e mezza. Il sentiero prosegue a sinistra conducendo ai ruderi del maso “Seehof”. Dato che dall’autunno del 2013 il giro non è più percorribile nella sua interezza, dal rudere si consiglia di percorrere il breve tratto fino alla strada che riporta a Corvara per poi proseguire il giro attorno al lago (in direzione opposta) entrando in valle fino al paese di Corvara (1.410 m). Lungo il percorso sono stati allestiti dei pannelli informativi. Il ritorno a Moso avviene lungo la via dell’andata.

Sentiero Andreas Hofer | San Leonardo

Punto di partenza e d’arrivo: ufficio turistico di S. Leonardo

Durata: 1:30 h
Dislivello: 100 m
Lunghezza: 4,7 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Questa facile passeggiata circolare parte all’ufficio turistico di S. Leonardo. Attraversare il ponte d’acciaio e seguire la strada a destra che porta alla chiesa parrocchiale. Proseguire sulla strada a sinistra passando accanto al ristorante “Brühwirt”, poi salire fino alla scuola elementare. Svoltare a destra, prendere Via Happerg e continuare fino al maso dello scudo “Happerg”. Qui seguire l’indicazione per “Andreas-Hofer-Rundweg” fino a via Gerlos. Attraversare la strada principale e proseguire a destra fino ad arrivare al maso Sandwirt – museo e casa natale di Andreas Hofer. Il ritorno a S. Leonardo avviene lungo il cosiddetto “Gandöllenweg” (sentiero al di sotto della strada principale).

 

Castel Tobl – Sentiero di meditazione di S. Francesco | Campo Tures

Punto di partenza e d’arrivo: parcheggio Cantuccio/Wasserfallbar

Durata:
2:30 h
Dislivello: 600 m
Difficoltà: media

Su un dosso sopra la terza cascata si trovano alcune rovine di cui non si hanno notizie certe. Secondo i documenti storici pare che i nobili di Tures avessero effettivamente progettato di costruire qui un monastero, ma poi decisero diversamente. Questi ruderi sono i resti di un castello fatto costruire dai signori di Tures nel XII secolo, noto come Castel Tobl, che funse da loro dimora fin quando non venne costruito il castello di Tures, realizzato un secolo più tardi.

Percorso:
Il Sentiero di meditazione di S. Francesco inizia dal rione Cantuccio/Winkl di Campo Tures e conduce lungo il Rio Riva con le sue tre grandi cascate attraverso un paesaggio schiettamente romantico, quale avrebbe potuto dipingere Caspar David Friedrich, su alle rovine del castello am Kofl, che dai locali viene detto Tobelburg.
Il castello am Kofl era la residenza originaria dei nobili di Tures. Le varie stazioni del Sentiero di meditazione, che hanno come tema il „Cantico di frate sole“ di S. Francesco d‘Assisi, furono realizzate da artisti della Valle Aurina.

Alternativa:
In alternativa c’è il sentiero “Klaraweg” – il punto di partenza è il parcheggio sulla strada per Riva di Tures – dopo la centrale idroelettrica a destra. Da lì ci vogliono circa 10 minuti a piedi.

Contatto:
Tourist information Campo Tures
Via Josef Jungmann 8
39032 Campo Tures
+39 0474 678076

Da Valles alla Malga Fane con il passeggino | Rio di Pusteria

Punto di partenza e d’arrivo: Valles, funivia Jochtal

Durata: 3:00 h
Dislivello: 340 m
Lunghezza: 3 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Dal parcheggio (1370) seguiamo la strada segnalata con il n.17 inoltrandoci nella valle fino al punto di ristoro Kurzkofelhütte (1422 m). Da questo momento in poi la valle si restringe e il sentiero si fa ripido. C’è la possibilità di abbandonare ogni tanto la strada per battere un sentiero escursionistico che si estende parallelamente ad essa. Durante la nostra escursione è possibile ammirare la gola naturale scavata dal Rio Valles. Addentrandosi nella valle la vista è limitata da ripide pareti, uscendone invece è possibile abbracciare con lo sguardo il pittoresco Rio Valles in tutta la sua lunghezza. Dopo circa 2 ore il sentiero diventa nuovamente piano e la valle torna ad allargarsi. Siamo quasi arrivati alla nostra meta e possiamo già vedere l’agglomerato di baite della Malga Fane (1739m). Le splendide baite, alcune ancora utilizzate, ci fanno fare un tuffo nel passato e scordiamo ben presto la fatica. Il ritorno avviene lungo lo stesso tragitto. Caratteristiche del sentiero: catramato, strada chiusa temporaneamente al traffico. Passeggino: da trekking, 3 o 4 ruote.

Alla malga Melago con il passeggino | Resia

Punto di partenza e d’arrivo: Stazione a valle di Maseben

Durata: 2:00 h
Dislivello: 150 m
Lunghezza: 7,5 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Attraversiamo il Rio Karlinbach a sinistra della stazione a valle della seggiovia di Maseben (1860 m) e seguiamo le indicazioni fino ad immetterci in un’ampia strada forestale (in inverno è una pista per sci di fondo). Senza particolare sforzo ci addentriamo nella valle, passando per un grazioso bosco che ci ripara con la sua ombra. Sovente troviamo delle panchine che invitano a una breve sosta. Dopo circa mezz’ora cambia il terreno. Lasciamo il bosco alle nostre spalle raggiungendo un suggestivo paesaggio d’alpeggio dal quale si può ammirare il panorama circostante. Seguiamo il Rio Karlinbach fino alla Malga Melago (1970 m), dove abbiamo la possibilità di rifocillarci e riprendere forza. Da questo punto, quando c’è bel tempo si intravedono al- cuni ghiacciai delle Alpi Venoste: la Palla Bianca (3738 m), la Punta di Vallunga (3526 m), la Cima di Barba d’Orso (3327 m). Il nostro ritorno si svolge orograficamente a destra seguendo il sentiero n° 2 fino ad un bivio che – dopo aver attraversato un ponte – ci riporta alla strada forestale.

Il lago di Gioveretto in val Martello con il passeggino | Val Martello

Punto di partenza e d’arrivo: Ristorante”Zum See” 

Durata: 2:00 h
Dislivello: 230 m
Lunghezza: 6,2 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Partiamo dal Ristorante “Zum See” e prendiamo il sentiero n° 36 (Marteller Talweg) che ci porta in direzione dell’imbocco della valle costeggiando la parte destra (da un punto di vista orografico) del lago fino alla diga di sbarramento. Durante il nostro cammino ci imbattiamo spesso in tabelloni accattivanti ed informativi che ci fanno conoscere il mondo variegato e sfaccettato del Parco Nazionale dello Stelvio. Il sentiero poi è costellato di tavoli e panchine dove possiamo riposarci e trattenerci, i prati colorati invitano a fare un pic-nic. Dopo tre quarti d’ora di piacevole camminata giungiamo alla diga di sbarramento, il cui attraversamento è quasi d’obbligo, poiché ci offre una vista unica e mozzafiato del mondo montano circostante con i suoi alti ghiacciai: il ghiacciaio Vedretta del Cevedale, il ghiacciaio Forcola e le cime Monte Cevedale (3769 m), Cima Cevedale (3757 m), Cima Marmotta (3330 m), Cima Venezia (3386 m) nonché i Rifugi Nino Corsi (2265 m) e Martello (2610 m). La via del ritorno è la stessa dell’andata.

Al laghetto “Schwarze Lacke” con il passeggino | Lana

La escursione parte qui: San Vigilio
Durata: 3:00 h
Dislivello:  340 m
Lunghezza: 8,5 km
Difficoltà: facile

Itinerario:
Lasciamo la stazione a monte della funivia (1450 m) e ci incamminiamo in direzione San Vigilio prendendo il sentiero n° 34 che ci conduce su per un’agevole salita passando attraverso un rado bosco di larici mentre la seggiovia ci sovrasta durante tutto il tragitto. Ad un certo punto il bosco lascia spazio a prati sui quali pascolano i cavalli (avelignesi). Dopo ca. un’ora e un quarto giungiamo al Monte di San Vigilio (1743 m). Qui abbiamo l’imbarazzo della scelta tra numerosi cartelli di sentieri che ci invitano a seguirli. Noi prendiamo il sentiero n° 9 che ci porta in tre quarti d’ora scarsi al laghetto “Schwarze Lacke” con vicino il Ristorante Seespitz (1730 m). Strada facendo passiamo per la graziosa chiesetta quattrocentesca di San Vigilio (1793 m) mentre il Maso abbandonato Seehof è testimone di tempi migliori al Monte San Vigilio. Il lago è un biotopo e un posto ideale per risposarsi (piccolo parco giochi). La via del ritorno ci porta fino all’Albergo Jocher (1793 m). Qui è possibile fare una breve sosta al Ristorante Sessellift (1814 m) o alla Malga dell’Orso (1678 m). Il resto del ritorno ripercorre il sentiero dell’andata e dura ca. un’ora.

 

Alla Malga Dei Dossi in Val di Riva | Valle Aurina

La escursione parte qui: Riva di Tures 

Durata: 2:00 h
Dislivello: 210 m
Lunghezza: 6,3 km
Difficoltà: facile

Itinerario:
Il percorso dell’escursione si trova nel Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, uno dei sette parchi naturali dell’Alto Adige. Dal parcheggio (1684 m) il sentiero ci porta in leggera salita attraverso l’incontaminata Val dei Dossi, la cui natura incontaminata ci mostra tutta la bellezza della natura. Boschi di pino mugo e prati alpini e un ruscello giocoso costeggiano il nostro sentiero. La strada forestale non asfaltata ha una piacevole pendenza e offre alla nostra auto una bassa resistenza al rotolamento, cosicché possiamo presto vedere in lontananza la Malga dei Dossi (1911 m). Questo è uno dei pochi insediamenti a grappolo rimasti in Alto Adige. Saremo li’ tra un’ora circa. Il viaggio di ritorno si svolge sulla stessa rotta. Stato del percorso: strada forestale facile. Carrozzine: tutte.

Al Lago di Dobbiaco | Dobbiaco

Punto di partenza e d’arrivo: Presso il Caseggiato Saghäusern

Durata: ca. 2:00 h
Dislivello: 40 m
Lunghezza: ca. 4,9 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Partiamo per l’escursione dal caseggiato “Saghäuser” in direzione del Lago di Dobbiaco. Il sentiero si snoda orograficamente a sinistra lungo il fiume Rienza e attraversa un leggero bosco misto. A volte ci imbattiamo in detriti portati dai ruscelli in periodi di pioggia e piena giù dalle montagne scoscese. Presto raggiungiamo l’estremità settentrionale del Lago di Dobbiaco.
Da qui inizia un divertente e ben strutturato percorso naturalistico che circonda il lago. Vale la pena fermarsi lungo il sentiero e godere della bellezza dei dintorni. Il sentiero didattico ci porta sulla riva destra, all’estremità meridionale del lago, attraverso un paesaggio caratterizzato da prati e muschi per poi iniziare il viaggio di ritorno, che conduce lungo la vecchia linea ferroviaria che collegava Cortina con la Val Pusteria verso la fine del secolo scorso. Dopo un’ora si attraversa nuovamente il fiume Rienza e si ritorna al punto di partenza.
Stato del sentiero: piacevole, variegato, dalla strada forestale al sentiero forestale.
Passeggino: adatto a tutti i tipi di passeggini.