Escursione in Vallunga con il passeggino | Selva di Val Gardena

La escursione parte qui: La Cajota

Durata: 2:00 h
Dislivello: 170 m
Lunghezza: 5,6 km
Difficoltà: facile

Itinerario:
Si parte dal parcheggio e si segue sempre il sentiero nr. 14, il quale conduce alla cappella San Silvestro, meta di questa escursione comoda. Il sentiero conduce attraverso boschi e malghe sempre verso valle. Appena si raggiunge quota si ha un panorama fantastico sul Parco naturale Puez-Odle. Si ritorna sulla via dell’andata.

 

Sentiero del vino | Cortaccia

Punto di partenza e d’arrivo: Ufficio turistico Cortaccia
Durata: 1:45 h

Dislivello: 190 m
Lunghezza
: 3,6 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Dal parcheggio vicino alla chiesa, brevemente in salita, poi girare a sinistra (Endergasse) e superare l’ufficio turistico fino alla fine della corsia. Qui si incontra la prima “Saltnerpratze”, una mano di legno, un tempo simbolo del Saltner (guardia di corridoio). La staffa funge da segnaletica per l’intero percorso naturalistico. Si prosegue attraverso il paese fino ad incontrare un’uva, alta come un uomo, fatta di pietre di ruscello, che segna l’ingresso al sentiero didattico del vino. Il sentiero si snoda per circa 1,5 km attraverso un paesaggio di vigneti chiusi fino a Niclara. Il viaggio di ritorno segue lo stesso percorso. Lungo questo percorso didattico troverete 18 tabelloni, dove potrete vedere tutti gli eventi importanti dell’annata. Le anfore di argilla e i profumi che contengono invitano a indovinare quale vino appartiene a quale profumo. Nel paesaggio viticolo di Cortaccia si possono trovare tutte e tre le varietà tipiche dell’Alto Adige, Schiava, Lagarino e Gewürztraminer. Naturalmente non dovrebbe mancare una comoda panca con un tavolo! Qui dieci escursionisti possono fare uno spuntino prima di raggiungere il suggestivo punto panoramico da cui si apre la vista su gran parte della pianura. Inoltre, il paesaggio è spiegato con una grande fotografia panoramica inscritta. La strada del vino termina presso la cantina di Turmhof Tiefenbrunner, dove si possono degustare anche i buoni vini.

Il sentiero Kastelaz | Termeno

Punto di partenza e d’arrivo: Termeno, Chiesa di San Giacomo

Durata: 2:30 h
Dislivello:
340 m
Lunghezza:
9 km
Difficoltà:
intermedia

Questa piacevole passeggiata attraverso il bosco ai piedi del Monte Roen porta da Termeno a Cortaccia.

Percorso:
Il sentiero inizia a Termeno (Tramin) presso la Chiesa di San Giacomo a Kastelaz, edificata in stile romanico. Ci muoviamo in direzione Castel Rechental fino all’incrocio prima del ponte, e seguiamo la segnaletica “Sentiero Kastelaz – Cortaccia”. Il percorso si snoda all’interno di un territorio fatto di vigneti e frutteti. Dopodiché inizia il bosco, e la segnaletica ci porta fino alla strada forestale che, con un lieve dislivello, ci fa attraversare una foresta di latifoglie.

Verso sud, dal punto più panoramico del sentiero possiamo godere di una meravigliosa vista sul paesaggio della Bassa Atesina. L’ultimo tratto di sentiero prima di arrivare a Cortaccia (Kurtatsch) è nuovamente immerso nel cuore di bellissimi vigneti. Dopo una visita al centro storico del paese ci dirigiamo nuovamente verso Termeno, questa volta però seguendo la strada asfaltata lungo i vigneti che si snoda parallelamente al bosco.

Così facendo raggiungiamo anche la piccola località di Ronchi (Rungg), una frazione di Termeno, ed infine ritorniamo a Termeno paese, passando per Piazza Municipio e nuovamente alla Chiesa di San Giacomo a Kastelaz. Concludiamo la nostra piccola escursione ammirando i meravigliosi affreschi dell’edificio romanico. Quest’escursione si adatta perfettamente alle giornate primaverili e autunnali, mentre è da sconsigliare nelle giornate calde d’estate.

Rifugio Schatzerhütte | Plose

Punto di partenza e d’arrivo: cabinovia Plose

Durata: 2:30 h
Dislivello: 200 m
Distanza: 10 km
Difficoltà: facile

Escursione di grande valore panoramico che porta lungo i pendii della Plose fino al Rifugio Schatzerhütte. Al ritorno segue le tracce della Maratona Bressanone Dolomiti fino al Rifugio Rossalm e termina alla funivia.

Percorso:
Dal piazzale della cabinovia il sentiero segnavia 17 porta verso sudest, oltre la cappelletta di Valcroce per seguire il tracciato comodo e pianeggiante lungo i pascoli. Arrivati al secondo bivio (dove si trova la stazione del telefono) si segue sempre il segnavia 17 che porta dritto. Una strada forestale larga dapprima pianeggiante poi leggermente in discesa porta alla località Rifugio Sci (l’ultimo tratto è segnalato con il 17C). Da qui si continua per un breve tratto su strada asfaltata e poi su strada forestale, segnavia nr. 8, dapprima pianeggiante poi in leggera salita fino ad arrivare al Rifugio Schatzerhütte.
Poco prima del rifugio il sentiero nr. 4 porta in direzione opposta fino al Rifugio Rossalm. Questo tratto corrisponde al tracciato della Maratona Bressanone Dolomiti che si tiene ogni anno alla fine di giugno.
Dal Rifugio Rossalm seguire il sentiero nr. 14 lungo la strada forestale oppure il Woodywalk (nr. 17A, 17)

Alta Via di Bressanone fino alla Ochsenalm | Bressanone

Punto di partenza e d’arrivo: cabinovia Plose

Durata: 3:30 h
Dislivello: 100 m
Lunghezza: 6 km
Difficoltà: facile

L’Alta Via di Bressanone, detta anche Alta Via dei Cirmoli, rappresenta una bellissima passeggiata panoramica a quota 2000m, a monte della conca di Bressanone. Partendo dalla cabinovia, l’alta via porta quasi sempre pianeggiante verso nord lungo il limite superiore del bosco, e fino alla Ochsenalm (malga dei buoi). Il comodo sentiero a mulattiera si presta anche come passeggiata in montagna per famiglie con bambini.

Percorso:
Dalla stazione a monte il sentiero ben marcato col segnavia 30 porta dapprima in salita poi lungo il limite superiore del bellissimo bosco di cirmoli. Procede verso nord in tracciato pianeggiante. Oltre una sella con capanna si attraversa il marcato vallone Trametsch, in alto sul crinale si vede il rifugio Plose. La via continua in traversata lungo il pendio ovest e nordovest del Monte Telegrafo. Passando per canaloni, sporgenze rocciose e conche coperte da rododendri (fioritura fine giugno – metà luglio) si raggiunge la Malga Ochsenalm. Impressionante la veduta aerea di Bressanone, con aria limpida ad ovest si vedono i Monti Sarentini, a Nordovest le Alpi Breonie e a nord, oltre i Monti di Fundres, le Alpi Aurine. La via di ritorno sorprende con ulteriori impressioni.

Rifugio Plose e Tavolo rotondo delle cime | Plose

Punto di partenza e d’arrivo: stazione a monte della cabinovia Pfannspitz

Durata: 1:00 h
Dislivello 100 m
Lunghezza: 3 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Dalla stazione a monte della cabinovia Pfannspitz fino al Monte Telegrafo e Rifugio Plose
Dal Monte Telegrafo l’escursionista gode di veduta straordinaria dalle Alpi Breonie alle Dolomiti, dal Gruppo Brenta a sud al massiccio del Ortles ad ovest. Il Tavolo rotondo delle cime individua in maniera semplice ed efficace più di 100 vette.
Dalla stazione a monte della cabinovia Pfannspitz (2.505m), scendere lungo il sentiero n. 7 verso nord, per circa 15 minuti. Dopo risalire verso il Rifugio Plose ( 2.445m), sempre lungo il sentiero con il segnavia nr. 7. A poche centinaia di metri di distanza e su tracciato quasi pianeggiante si trova il monte Telegrafo (2.486 m). Qui si trova anche il “Tavolo rotondo delle cime” che informa l’escursionista sulle tante cime in vista (oltre 100 cime!). Calcolate almeno un’ora in più per visitarlo.

Rifugio Sci – Monte Fana | Plose

Punto di partenza e d’arrivo: stazione a monte della cabinovia Plose

Durata: 1:30 h
Dislivello: 100 m
Lunghezza: 6 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Il primo tratto viene percorso sulla Via Panoramica delle Dolomiti. Lungo questa parte iniziale si gode già di una delle più belle ed avvincenti vedute sul Sass de Putia e le Odle di Funes e Eores. Seguendo il percorso, all’escursionista si offrono due varianti per arrivare a Rifugio Sci: la prima viene indicata dalle insegne con il n. 17C poco dopo un punto di attrazione. Viene percorso da escursionisti e ciclisti in mountainbike. La seconda variante parte poco più avanti, nelle vicinanze del “telefono segreto”. Il sentiero passa su una vecchia strada forestale e porta fino a Rifugio Sci. Da qui si può prendere la cabinovia Pfannspitz per arrivare comodamente sul Monte Fana.

Dal piazzale della cabinovia il sentiero segnavia 17 porta verso sudest, oltre la cappelletta di Valcroce per seguire il tracciato comodo e pianeggiante lungo i pascoli. Variante sentiero n. 17C: seguire le insegne per Rifugio Sci lungo la strada forestale dapprima in discesa, per pianeggiante. Variante sentiero n. 17: Raggiunto il secondo bivio (nelle vicinanze del “telefono segreto”) si segue sempre il segnavia 17 verso destra. Una strada forestale dapprima pianeggiante poi leggermente in discesa porta nel bosco. L‘ultimo tratto viene percorso sulla pista da sci. Il tempo di percorrenza per l’andata fino alla cabinovia Pfannspitz su tutte e due le varianti è di cira 1 ora.
Da Rifugio Sci potete prendere la cabinovia Pfannspitz per arrivare comodamente in 5 minuti a quota 2.500m, a pochi minuti di distanza dalla cima di Monte Fana. Per favore controllare l’orario di apertura della cabinovia!

Al lago “Klaussee” | Klausberg

Punto di partenza: Stazione a monte funivia Klausberg
Punto d’arrivo: lago “Klaussee”

Durata: 01:30 h
Dislivello: 608 m
Lunghezza: 3,2 km
Difficoltà: media

Bella escursione, di media difficoltà, fino al più bello lago alpino nel Gruppo della Cima Dura.

Percorso:
Dalla stazione monte del “Klausberg” si segue il sentiero n. 33. inizialmente il sentiero è poco ripido fino a quando si arriva alla malga “Speck & Schnaps”. Da lì si prosegue sul sentiero n. 33 fino al lago. Dal lago i più allenati possono proseguire in salita fino a “Rauchkofel” o al “Breite Rast”

Al Lago di Carezza e alla Stadlalm | Nova Levante

Qui inizia e termina la Sua escursione: Centro Protezione Civile di Nova Levante

Durata: 3:00 h
Dislivello: 510 m
Lunghezza: 9 km
Difficoltà: facile

Percorso:
L’escursione parte dal Centro della Protezione Civile di Nova Levante e porta, lungo il sentiero n. 10A, fino a raggiungere il Lago di Carezza. Per il ritorno si riprende il sentiero n. 10A fino all’hotel Adler; da qui si imbocca il sentiero n. 7 fino al maso Spechterhof e si rientra a Nova Levante. Variante: dopo aver seguito il segnavia n. 10A ed essere giunti alla segheria Latemar, si prosegue lungo il sentiero n. 27, si passa il maso Stadlalm e si prosegue fino a ritornare al Centro della Protezione Civile.

Piccolo giro panoramico | Speikboden

Giro escursionistico molto consigliato con vista panoramica a 360 gradi.

Qui inizia e termina la Sua escursione: Stazione a monte Speikboden

Durata: 3:00 h
Dislivello: 607 m
Lunghezza: 6,7 km
Difficoltà: media

Percorso:
Ascesa con la cabinovia Speikboden fino ad un´altezza di 2000m. Proseguire a destra al dosso Kleiner Nock e al dosso Großer Nock (sentiero n. 18a). Poi andare avanti fino alla cima Speikboden (2517m, sentiero n. 18, 27); prima della stazione a monte della seggiovia Sonnklar scendere a sinistra verso la stazione a monte della cabinovia Speikboden (seniero nr. 27).

In alternativa si può usare la seggiovia Sonnklar per la discesa da 2400m a 2000m. È possibile fare il giro escursionistico anche in direzione opposta.