Valle della Primavera | Caldaro

Punto di partenza e d’arrivo: Caldaro

Durata: 3:15 h
Dislivello: 410 m
Lunghezza: 11,9 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Da Caldaro (426 m) si passa sulla «strada del vino» all’albergo Ritterhof, ove inizia il percorso (segnavia 5, indicazione «Mazzoner Wanderweg»). All’inizio su asfalto, si procede toccando il colle di vigneti «Mazzon»; poi si scende leggermente in un solco, per salire quindi nel bosco al villaggio di Monticolo-Montiggl (494 m, alberghi); ore 1.30. Su altra stradina (sempre n. 5) si raggiunge in breve verso est il bosco, ove si svolta a destra sul sentiero 20, che scende lungo il ruscello della «valle primavera» per quasi due chilometri. In basso si continua verso sud in piano su stradina (indicazione «Kalterer See»), fino alla riva nord del lago (216 m, alberghi); un’ora da Montiggl. Infine sulla stradina 3 (segnavia «Kaltern») si risale fra i vigneti al borgo di partenza (45 minuti dal lago).

Lungo i vecchi canali dirrigazione | Laces

Punto di partenza e d’arrivo: Centro di Laces

Durata: 3:30 h
Dislivello: 294 m
Lunghezza:  9,2 km
Difficoltà: facile

Lungo i sistemi di irrigazione tradizionali di Laces: Rautwaal, Neuwaal (attualmente senza acqua) e Mareinwaal.
Una camminata rilassante lungo i tradizionali canali d’irrigazione della Val Venosta. Tre sentieri delle rogge diversi, ognuno con le sue caratteristiche, ma tutti con sentieri facili e direttamente vicino ai canali.

Percorso:
Dal centro del paese di Laces (638 m) prendere la strada che porta verso Tarres a sud e presto seguire la strada a destra o il sentiero accanto ad essa fino all’Hotel Latscherhof (702 m; possibile arrivare fino qui anche in auto). Da lì seguendo il cartello “Montani” e la M. 5 su un sentiero in direzione sud-ovest in leggera salita fino al sentiero della roggia (ca. 800 m), ora lungo questo (sempre la M. 5) in posizione prevalentemente pianeggiante, solo una volta si sale brevemente nel bosco attraversando ad ovest un crinale e attraverso ripidi pendii oltre le suddette pitture rupestri, dove poco dopo sorge più avanti il cortile del Castel Montani (ca. 850 m), poi si lascia la roggia (sempre M. 5), breve discesa al Castel Montani di Sopra (l’interno non è accessibile), sul sentiero 5 discesa al Castel Montani di Sotto e al piede settentrionale del colle del castello; qui si svolta a destra quando il sentiero è diviso, su sentieri in buone condizioni (sempre M. 5) prima attraverso i frutteti e poi attraverso il bosco verso est fino al ristorante “Bierkeller” (695 m), sulla strada stretta (M. 5) attraversando il prato  Mareinwiesen accanto alla roggia Mareinwaal e di nuovo all’hotel Latscherhof verso Laces.

La mulattiera | Trodena

Punto di partenza e d’arrivo: Trodena

Durata: 3:10 h
Dislivello: 442 m
Lunghezza: 9,5 km
Difficoltà: media

Su questo sentiero escursionistico selezionato, che conduce ad alcune delle più belle ed attraenti esperienze culturali e naturalistiche e in cui si intuisce il mito del paesaggio, l’escursione viene vissuta con tutti i sensi. Lungo il percorso incontriamo spesso pannelli illustrativi che illustrano la natura, la cultura e la storia dei due paesi e intanto spieghiamo il nostro mitico paesaggio, raccontiamo delle nostre tradizioni, della nostra storia e delle nostre particolarità culturali e gastronomiche. Ritratti di paesaggi autentici completano il mito della nostra regione e diffondono lo spirito della versatilità europea.

Percorso:
dal punto di partenza a Trodena procediamo verso l’alto, attraversando il paese, diretti al suo ingresso. Da lì seguiamo il segnavia n. 5, passiamo per il sentiero delle leggende (n. 8) e raggiungiamo il pittoresco maso Rungganöhof, da dove proseguiamo, sempre seguendo il segnavia 5 passando, per Pinterschupfe, Peraschupf e Riegenschupfe (tutti non gestiti) fino al biotopo Palù Lunga. Da qui, attraverso il sentiero n. 9, giungiamo direttamente alla Malga Krabes (1.540 m), gestita solo in estate, da dove, passando per il sentiero n. 6 e poi 5 arriviamo direttamente ad Anterivo.

Suggerimento:
Dal punto di arrivo dell’escursione, con i mezzi pubblici si torna al punto di partenza.

 

Trodena – vecchia linea ferroviaria della Val Fiemme

Punto di partenza d e d’arrivo: Trodena

Durata: 4:00 h
Dislivello: 476 m
Lunghezza:  11,4 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Dalla piazza di Trodena l’escursione conduce lungo il sentiero delle leggende (n. 8) al remoto maso Rungganöhof. Da lì proseguiamo fino al secondo stagno da dove seguiamo il segnavia n. 5 fino alla baita Pera (non gestita). Qui seguiamo il segnavia n. 4 fino a San Lugano, dove ci imbattiamo nella vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme e ne possiamo scorgere il vecchio edificio della stazione. In direzione sud seguendo la linea ferroviaria, passiamo la frazione Fontanefredde fino a poco prima del maso Pausa. Da lì seguiamo il viottolo n. 11 per tornare a Trodena. La ferrovia della Val di Fiemme fu costruita durante la 1a Guerra Mondiale dalla monarchia asburgica per rifornire il fronte della valle. La linea venne chiusa nel 1963. Oggi, a testimonianza di questa storica opera muraria, rimangono ancora i vecchi ponti, i locali della stazione e il tracciato.

Molini di Trodena

Punto di partenza e d’arrivo: Trodena

Durata: 4:30 h
Dislivello: 647 m
Lunghezza:  13,6 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Dalla piazza di Trodena procediamo sul sentiero escursionistico n. 6, Qui troviamo un vero paradiso per i bambini: impianto Kneipp, parco giochi natura avventura, la torre di arrampicata e tanto altro ancora. Passando accanto al campo sportivo, possiamo sostare alla trattoria Runggen per poi proseguire sul sentiero n. 10 fino alla stazione climatica Casignano. Presso la solitaria cappella possiamo godere della vista su tutta la Bassa Atesina (possibilità di ristoro alla pensione Dorfner). Attraverso il viottolo n. 4 giungiamo alla frazione Molini (possibilità di ristoro al ristorante “Zur Mühle”), dove si trova anche la palestra di roccia. Ai piedi del Monte Cislon risaliamo verso l’alto. Lungo il viottolo n. 13 giungiamo a Trodena.

Alla Malga Corno | Trodena

Punto di partenza e d’arrivo: Trodena

Durata: 5:00 h
Dislivello: 770 m
Lunghezza:  15,1 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
La strada per Malga Corno: Da Trodena seguiamo il sentiero europeo “E5”. Attraverso un meraviglioso bosco misto di conifere si sale in parte sulla strada forestale, in parte sulla vecchia carrareccia fino alla sella Ziss. Grandi larici, abeti e abeti sono in fila. Il sentiero prosegue fino alla Malga Corno (1. 710 m), circondata da pascoli con piante di alta montagna (genziana, fiori crocifere, anemone solforoso, campanula barbuta). Il panorama dalla Malga Corno premia la salita piuttosto impegnativa: la catena montuosa del Lagorai, Gruppo delle Pale, Corno Nero e Corno Bianco, Pala di Santa, Latemar, Gruppo del Catinaccio, Sciliar, Alpi dello Stubai e Alpi Ötztaler. Dopo un po’ di riposo facciamo una deviazione verso il Lago Nero, facciamo il giro del Monte Corno, godiamo sempre di nuovo meraviglioso panorama e ritorniamo a Trodena sul sentiero escursionistico a lunga percorrenza.

Escursione da Covelano-Göflan ai masi Gamshöfe

Punto di partenza e d’arrivo: Göflan
Durata: 4:00 h

Dislivello: 830 m
Lunghezza:  10,2 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Da Covelano – Göflan (755 m; strada da Silandro) si segue sempre il segnavia 1, in parte su strade ed in parte sul sentiero, salendo per bosco e prati al maso Bärenstall (1358 m); qui si prende il sentiero 12 che per bosco e prati porta al maso Haselhof (1550 m, ore 2.30). Ritorno: sulla via dell’andata fin sotto Bärenstall, ove si svolta a sinistra sul sentiero 2, che scende al maso Wiebenhof ed al punto di partenza (ore 2).

Sentiero del marmo di Covelano

Punto di partenza e d’arrivo: Nördersberg, Göflan

Durata: 4:50 h
Dislivello: 615 m
Lunghezza:  12,8 km
Difficoltà: medio

Questo itinerario a tema nel Parco Nazionale dello Stelvio presenta il mondo attorno al marmo di Covelano, con la particolarità: il vecchio piano inclinato.

Percorso:
Da Göflan si percorre la strada di montagna fino al Nördersberg fino a raggiungere la casa “Halslhof”. Da quì si prosegue lungo il sentiero nummero 2 fino al “Kohlplatz”, dove inizia il sentiero del marmo.
Il Sentiero del marmo di Covelano è stato inaugurato nell’estate 2012 e porta dalla carboneria “Kohlplätze” fino alla cava di marmo di Covelano, detta “Mitterwandlbruch” (la cava non si può visitare per motivi di sicurezza). Il sentiero tematico presenta in 11 tappe la storia del marmo di Covelano.

Laaser Leiten | Lasa

Punto di partenza e d’arrivo: Laas

Durata: 3:00 h
Dislivello: 555 m
Lunghezza:  7,3 km
Difficoltà: facile

La fatica di questa escursione viene premiata da una vista mirabile su tutto il fondovalle della Venosta.

Percorso:
Questa escursione invernale da Lasa al Großboden (Monte Sole) parte direttamente dalla piazza di Lasa. Passando per il ponte di Allitz si arriva a Großboden e infine a Tanas. Il percorso richiede una certa condizione ed esperienza.
Il ritorno si sviluppa sullo stesso percorso oppure tramite la navetta di Lasa.

Sentiero del sole | Burgusio

Punto di partenza e d’arrivo: Burgeis

Durata: 7:00 h
Dislivello: 392 m
Lunghezza:  20,2 km
Difficoltà: media

Questo percorso tematico racconta del sentiero delle leggende della Val Venosta, di S. Benedetto ma anche dei sentieri delle rogge, percorsi gradevoli e molto apprezzati che si snodano nella natura rigogliosa e spesso selvaggia di questa valle dallo speciale microclima.

Percorso:
Il sentiero tematico che inizia nella periferia occidentale del paese di Burgusio porta innanzitutto fino all’Abbazia di Monte Maria. Questa prima parte è dedicata ai Frati Benedittini. Poco prima dell’Abbazia il sentiero devia a destra e porta, seguendo una leggera salita, all’ingresso nord di Burgusio. Poi si attraversa una parte del paese fino all’estremità orientale del paese, si piega verso sinistra e si arriva, attraverso i campi, al ponte di pietra e poi all’Oberwaal di Malles. All’altezza dei masi di Montecin si attraversa il pendio della montagna sopra l’abitato di Tarces fino agli insediamenti archeologici di Ganglegg sopra Sluderno. Seguendo il Leitenwaal, si passa dai masi posti sul versante della montagna sopra Sluderno e si arriva a Spondigna. Il sentiero termina direttamente sulla strada statale nei pressi della stazione ferroviaria di Spondigna.
Lungo il sentiero tematico si scopre interessanti notizie riguardanti San Benedetto, i corsi d’acqua lungo le rogge (i cosiddetti Waale), la natura e le leggende dell’Alta Val Venosta. È possibile anche percorrere solamente alcuni tratti del sentiero tematico.