Al laghetto Flötscher | Naz-Sciaves

Punto di partenza e d’arrivo: Chiesa a Rasa

Durata: 1:45 h
Dislivello: 130 m
Lunghezza:  6,1 km
Difficoltà: facile

Percorso:
L’escursione al Laghetto Flötscher parte dalla chiesa di Rasa. Proseguire verso est sul sentiero n. 4 e poi svoltare a sinistra sul sentiero n. 2. Superare il “Mesnerbühel” e la strada principale e proseguire sul sentiero 2 fino al laghetto Flötscher, Maso Flötscherfino fino a Sciaves. Seguire il sentiero n. 9 fino a poco prima di Naz, poi ritornare sul sentiero nr. 4 e tornare a Rasa.

Al Stöcklvater | Natz-Schabs

Punto di partenza e d’arrivo: Chiesa a Aicha

Durata: 3:00 h
Dislivello: 240 m
Lunghezza: 9,3 km
Difficoltà: facile
Stöcklvater è una piccola cappella a Rio di Pusteria.
Percorso:

L’escursione per la cappella Stöcklvater parte presso la chiesa di Aica. Sul sentiero 9A sempre attraverso il bosco in direzione di Rio di Pusteria fino al Unterstöckl e proseguire fino al Stöcklvater. Da qui in poco tempo fino a Rio di Pusteria. Si ritorna sulla via d’andata.

Escursione anulare biotopo | Naz-Sciaves

Punto di partenza e d’arrivo: Centro di Rasa

Durata: 3:00 h
Dislivello: 280 m
Lunghezza: 10,5 km
Difficoltà: media

L’escursione anulare del biotopo a Naz-Sciaves conduce l’escursionista ai diversi highlights naturalistici dell’altopiano delle mele.

Percorso:
Dal centro di Rasa parte l’escursione anulare del biotopo a Naz-Sciaves. Un tratto dietro il hotel in salita, poi a destra e scendere nel paese. Segurie i segnavia “Raier Moos-Palù Raier” e “Speicherbecken”. Proseguire in direzone della Caserma e il lago di Luco. Seguire il segnavia “Giro dei paesi” e in salita fino a Naz e proseguire in direzione del biotopo Sommersurs. Da qui lungo il sentiero 3A al borgo Flötscher, intorno al colle Mesner – Mesner Bühel fino a Rasa e ritornare al hotel Hubertus.

Villandro | Tre Chiese

Punto di partenza e d’arrivo: Villandro centro

Durata: 2:30 h
Dislivello: 430 m
Lunghezza: 8,9 km
Difficoltà: media

La località Tre Chiese, è tra i più suggestivi insiemi architettonici dell’Alto Adige, e per questo è un’amata meta escursionistica.

Percorso:
Paesaggisitica splendida. Da Villandro sul segnavia n. 4 passare Castel Pardell sul versante destro, poi deviare a destra per il sentiero con il segnavia n. 10, proseguire fino al bivio per Barbiano. Da qui seguire il sentiero n. 11 fino alla località Tre Chiese. Da Tre Chiese si cammina sul sentiero n. 4 nuovamente fino a Villandro.

Schlundenstein | Algund

Punto di partenza e d’arrivo: Latteria Lagundo

Dislivello: 600 m
Durata
: 2:50 h
Difficoltà: media

Percorso:
Il giro Schlundenstein è una passeggiata ideale per i primi giorni di vacanza. Il giro inizia nei pressi della Latteria Sociale di Lagundo percorrendo il sentiero n. 7 che porta attraverso Plars di Mezzo a Castel Plars fino al sentiero della roggia. Qui inizia lo Jägersteig (25 A) che passando per il bosco porta allo Schlundenstein (grande roccia dell’epoca glaciale). Qui si svolta a destra e si prosegue in discesa fino al Café Konrad (sentiero n° 26 A), svoltare ancora una volta a destra e continuare sul Burgweg che porta a Plars di Mezzo fino alla stazione a valle della seggiovia di Velloi. Da lì si ritorna al centro del paese camminando sul marciapiede della strada che porta a Lagundo. In alternativa partendo dallo Schlundenstein si può salire per il sentiero a destra fino al Sentiero Ebeneicher e raggiungere dopo ca. 1 ora il Ristorante Ebenreicher (sentiero n. 25).  Da qui si scende lungo il sentiero per Velloi e si cammina attraverso il paese di Lagundo fino al centro.

Da Lagundo a Velloi

Punto di partenza e d’arrivo: cimitero Lagundo

Durata: 2:30 h
Dislivello: 600 m
Lunghezza: 5 km
Difficoltà: media

Percorso:
Chi vuole raggiungere Velloi affrontando la salita deve essere in buona forma. Al cimitero svoltare a sinistra, proseguire fino al ruscello Grabbach, percorrere il sentiero lungo il ruscello fino al terzo ponte. Tenere prima la sinistra, dopo un pò svoltare a destra sulla strada asfaltata che porta al Maso Blumenthaler. Dopo il quarto ponte svoltare a sinistra in direzione del Maso Blumenthaler (n. 25) e salire fino all’Ebeneich. Svoltare poi a destra e proseguire fino al Maso Birbamegg passando per il frutteto. I sentieri n. 25 e n. 26 portano alla Chiesa di Velloi passando per il bosco. Stupenda vista panoramica sull’intero Burgraviato. Ritorno da Velloi con il bus di linea.

Sentiero d’acqua di Lagundo

Punto di partenza e d’arrivo: Ponte Töllgraben

Durata: 1:30 h
Dislivello:
150 m
Lunghezza:
4,5 km
Difficoltà:
facile

Il roggia di Lagundo è un sentiero che si snoda lungo la roggia, cioè l’antico canale di irrigazione; diviso in due parti e lungo circa sei chilometri, è praticamente pianeggiante e quindi perfetto anche per persone anziane e famiglie con bambini e offre un’impagabile vista su Lagundo e sulla zona di Merano e dintorni.

Percorso:
La parte occidentale del sentiero comincia dal parcheggio nei pressi del ponte Töllgraben, facilmente raggiungibile in auto o con l’autobus Lagundo-Parcines e porta attraverso le frazioni Plars di Sopra e Plars di Mezzo fino a Lagundo paese. Da lì, attraverso colline coperte di vigneti, si arriva fino alla frazione di Quarazze e alla chiesetta di Santa Maddalena. Si può quindi scegliere e proseguire lungo la Passeggiata Tappeiner per il centro di Merano, o se ritornare ad Algundo.

Sentiero enodidattico | Lagundo

Punto di partenza e d’arrivo: Caffè Konrad, Lagundo

Durata: 1:00 h
Dislivello: 130 m
Lunghezza: 1,4 km
Difficoltà: facile

Anticamente i vigneti e i frutteti dell’Alto Adige venivano irrigati con un sistema di canali, chiamati Waal (rogge). L’industrializzazione portò poi all’invenzione di metodi d’irrigazione tecnicamente più efficaci, ma le rogge continuano a esistere: oggi sono usate come una sorta di “tracciato” per passeggiate ed escursioni. Uno di questi “sentieri d’acqua” (Waalweg), che si snodano affiancando i Waal soprattutto nella zona di Merano, è il sentiero enodidattico di Lagundo.

Percorso:
L’escursione comincia al Waalweg di Lagundo al Caffè Konrad e conduce, sempre costeggiando la roggia, al sentiero Schlundenstein e al ristorante Leiter am Waal. Chi cammina lungo l’itinerario vede la storia di questo paesaggio viticolo e culturale prendere vita sotto i suoi occhi, grazie alle semplici tavole informative lungo il percorso. Queste raccontano del Waal di Lagundo, di antichi vitigni e della figura del Saltner, il guardiano dell’uva appena vendemmiata. Usanze e credenze sono strettamente intrecciate alla vinicoltura, così come lo sono gli animali e le piante che vivono nei vigneti attorno a Merano.

Escursione circolare da Nalles a Prissiano passando per Sirmiano e Grissiano | Nalles

Punto di partenza e d’arrivo: Nalles

Durata: 5:00 h
Dislivello: 675 m
Lunghezza: 13,8 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Partendo dal municipio nel centro di Nalles si imbocca il vicolo d’Oro per immettersi subito dopo nel vicolo Drahter e nel sentiero Nachtigallensteig. Seguendo il segnavia n. 9, si prosegue in parte sul vecchio sentiero nel bosco, in parte su via Sirmiano, per salire in direzione di Sirmiano di Sotto. Sul sentiero n. 9 nel bosco si sale fino a Sirmiano di Sopra e alla chiesa di Santa Apollonia. Da qui si prosegue per un breve tratto in salita seguendo il segnavia n. 8 fino alla chiesa di San Giacomo a Grissiano. Sul sentiero nel bosco si prosegue fino a Prissiano e, seguendo il segnavia n. 2, si rientra a Nalles passando davanti alle rovine di Castel Pfeffersburg.

 

Passeggiata Tappeiner | Merano

Come raggiungere la Passeggiata Tappeiner

Durata: 1:00 h
Dislivello:
86 m
Lunghezza: 4 km
Difficoltà: facile

Descrizione generale:
Lungo l’asse est-ovest della città, è particolarmente soleggiata e offre uno straordinario colpo d’occhio sulla conca e la Val d’Adige.
Fu creata e donata alla città da Franz Tappeiner, medico e ricercatore originario della Val Venosta, vigoroso propulsore del turismo meranese. Il percorso, lungo quattro chilometri, si sviluppa dalla Passeggiata Gilf seguendo il profilo di Monte Benedetto fino a Quarazze, alternando esemplari di tipica vegetazione locale a querce da sughero, alberi di eucalipto, loti, pini marittimi, varie specie di palme (anche cinesi) e bambù, cactus, agave, magnolie e ulivi.

Numerose le possibilità di accesso dalla città:
• lungo la scalinata alle spalle del Duomo lungo il sentiero per Tirolo;
• da via Galilei (stazione a valle della seggiovia Monte Benedetto);
• dalla salita Silvana in via Verdi;
• dalla passeggiata Gilf passando davanti alla Polveriera
• dalla destra orografica del Ponte Romano