Passeggiare sull’Alpe di Siusi con il passeggino | Alpe di Siusi

Punto di partenza e d’arrivo: Compaccio

Durata: 3:30 h
Dislivello: 300 m
Lunghezza: 9,7 km
Difficoltà: medio

Percorso:
La cabinovia ci porta da Siusi a Compaccio (1870 m; in alternativa sulla strada, che è percorribile solo fino alle 9) e ci offre un panorama unico con Punta Santner, Punta Euringer e Sciliar, nonché le Dolomiti sullo sfondo. Alla stazione a monte tenere la destra e prendere il sentiero n. 10 in direzione “Panorama”. Poco sotto il ristorante di montagna Panorama, al bivio, prendere il sentiero n. 7 in direzione “Goldknopf” (2004 m; fino a qui circa 45 min). In leggera salita e discesa passiamo la Mahlknecht-Schwaige e raggiungiamo la nostra destinazione, il Rifugio Molignon (2054 m) dopo un’ora buona. Qui abbiamo la possibilità di riposare (noleggio slittini in inverno). Possiamo godere un panorama mozzafiato su Sasso Piatto, Sassolungo, Marmolada, il Gruppo del Sella, Puez e Odle. Per la discesa si prende il sentiero n. 8 per Saltria (1670 m), da dove si prende il bus per Compaccio. Condizioni del sentiero: in parte asfaltato, in parte strada forestale. Passeggino: tutti.

Da Magrè al lago Fennbergsee | Magrè

Punto di partenza e d’arrivo: Magrè

Durata: 4:00 h
Dislivello: 910 m
Lunghezza: 12,3 km
Difficoltà: medio

Le rive sono cinte da canneti e da prati umidi; nel lago vive tuttora il raro granchio di fiume e fioriscono la ninfea bianca e la ninfea gialla.

Percorso:
Da Magrè-Margreid nella Bassa atesina (226 m) si segue dapprima la stradina e poi il vecchio sentiero 3, in parte selciato, che sale ripido nel bosco a Favogna di Sotto-Unterfennberg, e poi porta in piano nel bosco misto al lago (1034 m, ore 2.30). Per non avere problemi, conviene ritornare sulla via dell’andata (ore 1.30).

Da Valdaora al Lago di Braies | Valdaora

Punto di partenza e d’arrivo: Aue a Valdaora di Sopra

Durata: 5:00 h
Dislivello: 1184 m
Lunghezza: 11,8 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Partendo dalla via Aue a V. di Sopra si sale per 3 ore sul sentiero n. 20 sulla malga Brunst e si continua fino al Kühwiesenkopf/ Franz-Josef Höhe (2140 m). Da li inizia la discesa, sempre sul sentiero 20 fino al Lago di Braies. Il ritorno per Valdaora si può fare comodamente in pullman & treno.
Punto di sosta: Malga Brunst

All’Eishof in val di Fosse con il passeggino | Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Ristorante Vorderkaser

Durata: 3:30 h
Dislivello: 380 m
Lunghezza: 9,3 km
Difficoltà: medio

Percorso:
L’escursione inizialmente si inerpica su per una ripida salita, poi prosegue dal punto di vista orografico sempre a destra del torrente della Val di Fosse. Si cammina in una valle stretta che si apre solo dopo un’oretta scarsa liberando la vista a verdi pascoli e alle prime vette del Gruppo di Tessa. Passando per le malghe pittoresche, per le quali il tempo sembra essersi fermato, il sentiero diviene più piano e si può godere del panorama. Dopo la Malga Rableidalm il nostro cammino prosegue nuovamente un po’ più ripido, rimanendo però sostanzialmente una strada forestale piacevole, ma che potrebbe ridursi in un cattivo stato dopo un temporale. Poco prima della nostra meta il sentiero ci porta attraverso un boschetto di alta montagna, al quale subentrano ben presto i pascoli portandoci direttamente all’Eishof (fino a qui in totale due ore). La strada del ritorno si snoda sullo stesso sentiero che ci sorprende sempre con nuove vedute. Poichè l’Eishof si trova nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa, si ha spesso la possibilità di vedere dal vivo marmotte, camosci ed altri animali. L’amministrazione provinciale ha creato il “Sentiero Natura” il quale procede per tutto il percorso. In 18 stazioni vengono mostrate agli escursionisti la bellezza e la particolarità del mondo delle malghe.

Alla casera di Meltina con il passeggino | Meltina

Punto di partenza e d’arrivo: Parcheggio Schermoos

Durata: 3:15 h
Dislivello: 430 m
Lunghezza: 11,4 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Partendo dal parcheggio ci incamminiamo in direzione di San Genesio e svoltiamo subito a sinistra. Qui abbiamo la possibilità di fare una breve scappata (5 minuti) allo Stagno Fahrer seguendo la strada forestale a sinistra. Noi tuttavia seguiamo la strada fino ad arrivare ad un bivio in cui svoltiamo a sinistra su una strada sterrata in salita (indicazione “Möltner Kaser”). Dopo una buona oretta giungiamo al Giogo di Meltina (1733 m). Seguiamo il sentiero E5 (attenzione: qualche volta viene anche indicato come sentiero n° 4) dove abbiamo modo di godere del panorama. Il sentiero prosegue poi nel bosco e dopo poco arriviamo alla Casera di Meltina (1763 m, aperta tutta l’anno, d’inverno solo i fine settimana). La via del ritorno ripercorre inizialmente lo stesso sentiero dell’andata, ma poi proseguiamo in direzione del Rifugio Sattlerhütte (1609 m) che raggiungiamo in tre quarti d‘ora. Rimanendo sulla strada forestale, arrivati ad un bivio, svoltiamo a sinistra. Qui si conclude il nostro giro e giungiamo nuovamente al Giogo di Meltina dove seguiamo il sentiero in salita che ci porta fino al parcheggio. Variante: chi è abbastanza allenato, allo stagno può seguire l‘indicazione n° 4 scegliendo così un sentiero ripido che porta fino al Sentiero Europeo E5 (ca. 1 ora fino al Giogo di Meltina, in alcuni tratti è necessario sollevare il passeggino). Questo sentiero attraversa il bosco fino ad immetterci nel caratteristico altopiano con i tipici prati costellati di crochi.

Al Corno del Renon con il passeggino | Renon

Punto di partenza e d’arrivo: Pemmern

Durata: 3:45 h
Dislivello: 230 m
Lunghezza: 11,7 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Prendiamo la cabinovia che ci porta alla Punta Lago Nero a 2071 m. Già da questo punto abbiamo modo di ammirare il panorama straordinario e singolare che ci circonda. Partiamo in direzione del Corno del Renon (sentiero n° 19) giungendo in ca. mezz’ora al Rifugio Corno di Sotto (2042 m) e poco dopo al nuovo Rifugio Feltuner Hütte (2075 m). Seguendo la strada forestale n° 2 non avremo mai ammirato abbastanza le cime dell’Alto Adige occidentale: Passo Mendola con Monte Roen, le montagne della Val d’Ultimo, il Monte Luco, il Monte San Vigilio con la Vedetta Alta, il Monte Orecchia di Lepre), più lontano scorgiamo il Gruppo del Brenta, il Monte Adamello, il Monte Presanella e il Gruppo dell’Ortles. Paiono a portata di mano il Gruppo di Tessa, il Monte Ivigna, il Monte Plattigna, la Punta Cervina e le montagne sarentine. Questo straordinario panorama viene incorniciato da un altopiano in fiore con cavalli e mucche che pascolano tranquillamente. Dopo ca. un’ora giungiamo al Rifugio Corno del Renon (2259 m) dal quale possiamo godere del panorama a 360°. Qui l’occhio coglie anche le vette orientali: le Alpi Breonie di Ponente, le Alpi Aurine, le Dolomiti, la Marmolada, lo Sciliar, il Catinaccio, il Latemar. Dopo una sosta scendiamo per lo stes- so sentiero fino a raggiungere il Rifugio Corno di Sotto. Qui prendiamo la strada forestale n° 4 che ci porta fino all’imbocco della valle attraversando un pittoresco bosco (in alcuni tratti il sentiero si rivela abbastanza impegnativo per via della forte pendenza). L‘ultima parte della nostra escursione è composta da un tratto di strada asfaltata che ci riporta al parcheggio.

Dal Salto al Gschnofer Stall con il passeggino | San Genesio

Punto di partenza e d’arrivo: Albergo Edelweiß, San Genesio

Durata: 3:30 h
Dislivello: 220 m
Lunghezza: 11,6 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Dal parcheggio seguiamo il sentiero inizialmente ripido lasciando presto il rado bosco alle nostre spalle e giungendo all’altopiano del Salto con le sue malghe ed i pascoli caratteristici. Quando il cielo è sereno possiamo ammirare il panorama circostante mozzafiato (le Dolomiti, le Alpi Aurine, il Gruppo del Brenta ecc.). Dopo ca. un’ora e mezza svoltiamo a sinistra passando la chiesetta di Lavenna alla nostra destra e 30 minuti dopo arriviamo al Ristoro Gschnofer Stall (1439 m). A questo punto inizia un tratto del sentiero un po’ più impegnativo (spesso accidentato) con l’indicazione n° 7a. Ben presto ci ritroviamo su una strada forestale fino a svoltare in direzione Ristorante Edelweiß/San Genesio (dal Gschnofer Stall ca. mezz’ora). Ora il sentiero prosegue leggermente ripido e seguendo l’indicazione n° 7 ritorniamo al punto di partenza.
Passeggino: adatto per uso alpino, 3 o 4 ruote

Malga Moser – Solarium naturali | Terento

Punto di partenza e d’arrivo: Terento

Durata: 4:30 h
Dislivello: 720 m
Lunghezza: 14,5 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Dal parcheggio nel centro paese di Terento si cammina in direzione nord (segn. Mühlenweg), vedendo anche le piramidi di terra ed i Mulini fino a raggiungere il parcheggio sopra i Mulini. Da li seguendo prima la strada asfaltata per raggiungere una strada forestale leggermente in salita (segn. 8b) che conduce alla Malga Moser. Arrivato si trovano i Solarium naturali che offrono la possibilitá di fare una sana terapia di vitamina D e di godere il silenzio nella natura.

Escursione da Tisana a Tagusa e Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Tisens bei Kastelruth

Durata: 4:00 h
Dislivello: 500 m
Lunghezza: 12,5 km
Difficoltà: medio

Quest’escursione circolare ci porta al piccolo paesino di Tagusa che domina l’ingresso alla Val Gardena.

Percorso:
La nostra escursione prende inizio a Tisana, un piccolo paesino ad ovest di Castelrotto. Il sentiero per Tagusa, una frazione del comune di Castelrotto, ci porta lungo una strada asfaltata nel cuore di prati e boschi. Siamo a metà ottobre e ci rendiamo conto che l’autunno ha già colorato la natura nelle sue tipiche gradazioni del rosso, giallo e arancione. Dopo ca. un’ora di cammino con uno stupendo panorama sulla Valle Isarco e le località di Barbiano e Villandro, giungiamo al paesino Tagusa. Oltre alla bellissima chiesa nel paese di Tagusa ci aspetta un’ulteriore attrazione, il Museo della Scuola, al quale dedichiamo volentieri una visita di mezz’ora. Gli oggetti esposti raccontano della vita scolastica nei paesini piccoli della regione. Dopo questo interessante viaggio nel tempo ci riavviamo sul sentiero n. 2A che ci porta in un fitto bosco. Dopo una breve sosta presso il Maso Tamines il sentiero prosegue inizialmente lungo un sentiero stretto in discesa verso la Valle Brembach (Rio Brem), poi in salita verso il paese di Castelrotto sul sentiero n. 10. Quest’ultimo tratto in salita è quello più faticoso di tutta la nostra escursione. Dal centro di Castelrotto ci mancano poi ca. 20 mintui fino a ritornare a Tisana (sentiero n. 15A o 1), il nostro punto di partenza.

Percorso avventura | Castelrotto

Punto di partenza e d’arrivo: Centro di Castelrotto

Durata: 4:30 h
Dislivello: 590 m
Lunghezza: 14,7 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Al centro del paese di Castelrotto parte questo percorso avventura sulla marcatura 1 verso Tisens, dove si trova la torre della chiesa di San Nicoló. Proseguire sul sentiero Platzgurterweg (marcatura 1B) e fino al punto panoramico alla chiesa chiesa Verena sul Renon. Seguire il segnavia 1B, passanfo per la dogana fino all’antica trattoria “Kelderle”. Sul segnavia 16 si raggiunge poco dopo il fenomeno delle buche di ghiaccio. Proseguire fino alla chiesa di Sant’Osvaldo. Attraverso il sentiero Interriedlerweg (marcatura 7A) si va alla rovina di Aichbach al maso Pflegerhof, dove vengono coltivate biologicamente 500 erbe aromatiche diverse. Il sentiero (marcatura 7A) conduce alla storica trattoria Tschötschrehof. Nel museo contadino si può ammirare una ricca collezione di macchinari, attrezzi e oggetti d’uso quotidiano documenta la vita della civiltà contadina. Subito dopo so raggiunge il centro di Siusi. Sulla marcatura 7, poi 6 ritoranre al punto di partenza a Castelrotto.