Escursione alla malga Weizgruber | Speikboden

Punto di partenza: Stazione a monte Speikboden
Punto d´arrivo: Molini di Tures

Durata: 4:30 h
Dislivello (salita): 557 m
Dislivello (discesa): 1.537 m
Distanza: 11 km
Difficoltà: media

Percorso:
Ascesa con la cabinovia Speikboden fino ad un´altezza di 2000m. Con il “Daimerweg” (n. 27) e dalla cresta con il “Kellerbauerweg” (n. 27) si raggiunge il giogo Mühlwalder Jöchl. Su questo tragitto è anche possibile raggiungere la croce di Speikboden. Partendo dal giogo si prende il sentiero situato sulla sinistra (n. 28a) e si arriva alla malga Weizgruber Alm. Si scende a Selva dei Molini e Molini di Tures.

In alternativa si può usare la seggiovia Sonnklar per l’ascesa da 2000m a 2400m.

Numeri del sentiero: 27, 28a, 25a.

Buona vista sulla Valle di Selva dei Molini e le Dolomiti.

Sul Sass de Putia

Punto di partenza e d’arrivo: Parcheggio Gunggan

Durata: 5:30 h
Dislivello: 1000 m
Lunghezza: 8,1 km
Difficoltà: difficile

Il Sass de Putia è una delle cime dolomitiche più belle dell’Alto Adige. Il monte è facilmente visibile da lontano. Dalla sua cima si gode di una vista panoramica a 360 gradi davvero mozzafiato.

Percorso:
Punto di partenza dell’escursione è il parcheggio di “Gunggan” sulla strada per il Passo delle Erbe. Da qui si prende il sentiero n. 4 per “Forcella de Putia”. Camminando in direzione sud-est e dopo avere attraversato boschi di pino mugo si raggiunge la forcella. In serpentine attraverso il versante meridionale il sentiero conduce fino alla cima fatta di roccia dolomitica. L’ultimo tratto fino alla vetta è assicurato da cavi d’acciaio. Discesa come salita.
Variante: Dal Passo delle Erbe si può anche camminare fino alla Forcella de Putia o salire passando per il rifugio Genova in fondo alla Val di Funes. Anche se sono consigliati per motivi paesaggistici, entrambi i percorsi sono molto più lunghi.

Sentiero Daimer | Campo di Tures

Punto di partenza: Stazione a Monte Speikboden
Punto d’arrivo: Campo Tures

Durata: 1:50 h
Dislivello in discesa: 1081 m
Lunghezza: 5,8 km
Difficoltà: facile

Bella vista su Poia, sul Gruppo del Durra e sulle Vedrette di Ries.

Percorso:
Ascesa con la cabinovia Speikboden fino ad un´altezza di 2000m. Percorrendo il “Daimerweg” (n. 27) si scende fino a Campo Tures o si raggiunge direttamente la stazione a valle della cabinovia.

 

 

Castelronda – il Sentiero dei Castelli | Bolzano

Punto di partenza: Stazione a Valle San Genesio
Punto d’arrivo: Terlano

Durata: 6:30 h
Dislivello salita: 1113 m
Dislivello discesa: 1107 m
Lunghezza: 20 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
“Castelronda” – il Sentiero dei Castelli parte da Bolzano e si snoda lungo le pendici dell’Altopiano del Salto fino a Terlano. Dalla stazione a valle della funivia di San Genesio si può raggiungere in pochi minuti Castel Roncolo lungo il torrente Talvera oppure si può percorrere il ripido sentiero che porta a Castel Rafenstein. Da Rafenstein si prosegue per Cologna passando per i ristoranti Messner e Noafer. Il Sentiero dei Castelli prosegue fino alla rovina di Castel Greifenstein (Castel del Porco) e alla rovina Helfenberg, da cui si gode uno splendido panorama sulla valle dell’Adige e l’Oltradige. Scendendo verso Terlano si giunge prima a Castel Neuhaus (Maultasch) e poi nel centro del paese. L’escursione può iniziare indifferentemente a Bolzano, San Genesio o Terlano. L’intero percorso dura 6,30 ore ed è consigliato ad escursionisti allenati. È comunque possibile percorrere solo alcuni tratti a scelta.

Un giro al margine del Salto | San Genesio

Punto di partenza e d’arrivo: San Genesio

Durata: 3:00 h
Dislivello: 320 m
Lunghezza: 6,9 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Il bivio sopra il paese di San Genesio tra le indicazioni “Cologna” e “Meltina”. Si può anche prendere la funivia per San Genesio. Tuttavia, l’accesso dalla stazione a monte al punto di partenza è di circa 100 metri di altitudine e aumenta il tempo di percorrenza con salita e discesa a circa 3:30 ore, che supera il limite di lunghezza autoimposto per questa guida.
Al bivio della strada citata sopra, seguire le indicazioni L ed E su una scala e poi seguire la strada forestale attraverso i pini fino ad una piccola passerella pedonale. Qui, il segnavia E si separa a destra e si rimane sul sentiero con il segnavia L, che gira a sinistra e conduce in leggera pendenza attraverso un bosco di pini e boschi misti fino all’Albergo Locher. Da lì si segue la strada per un breve tratto, poi la E si dirama a destra e si sale un po’ su prati boscosi aperti. Sotto un grande larice si svolta a destra e si raggiunge il maso maneggio Edelweiß in comoda discesa, attraversando la strada, seguendo sempre il segnavia E in numerosi tornanti fino al bosco e alla piccola passerella dove i nostri sentieri si separavano durante la salita. Dopo pochi passi raggiungiamo il punto di partenza.

L’altavia di Marlengo | Marlengo

Punto di partenza e d’arrivo: Centro di Marlengo

Durata: 3:40 h
Dislivello in salita: 529 m
Lunghezza: 10,6 km
Difficoltà: medio

Percorso:

Dal centro di Marlengo risaliamo il sentiero n. 33, ci lasciamo alle spalle il ristorante Waalheim e imbocchiamo l’Alta Via di Marlengo. Ne seguiamo il percorso per lo più pianeggiante attraverso boschi e prati, oltrepassiamo i masi Holzmair e raggiungiamo il ristorante Senn am Egg. Qui, infiliamo il sentiero n. 35 per tornare in paese.
Ancora più bello, però, è continuare sull’Alta Via, attraversare Monte San Giuseppe e poi costeggiare la roggia di Marlengo. A questo punto, superata la chiesetta di San Felice e giunti al ristorante Waldschenke, prendiamo la via n. 35 o n. 35 B e ci riportiamo in centro.

Altavia Kellerbauer | Campo di Tures

Punto di partenza: Stazione a Monte Speikboden
Punto d’arrivo: Baita Chemnitzer

Durata: 8:00 h
Dislivello: 1085 m
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Dagli impianti di risalita di Speikboden (la stazione a valle si trova a 2 chilometri da Campo Tures) si sale fino alla stazione a monte Sonnklar (a 2.400 m), dove inizia il sentiero Kellerbauerweg.

Trekking al Sasso Nero | Valle Aurina

Punto di partenza e d’arrivo: Ristorante Stallila, San Giovanni

Durata: 9:00 h
Dislivello: 1860 m
Lunghezza: 14,5 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Da Brunico si percorre la Valle di Tures ed Aurina fino a San Giovanni – Sankt Johann, e su stradina verso sinistra si giunge al maso Stàllila (1472 m; trattoria e parcheggio). Si segue poi sempre l’indicazione «Schwarzensteinhütte » su sentiero o in parte su strada forestale, toccando le malghe con posto di ristoro Gschöllberg e Daimeralm (1862 m). Più in alto si supera un tratto problematico verso destra (indicazione «Kamin») su ghiaione e rocce con corde fisse, e poi sulla via ferrata con corde e scalette di ferro verticali. Oppure si sale su altra via attrezzata (indicazione «Gletscherweg») meno esposta ma più faticosa, su blocchi o neve; dopo una gran conca ci sono passaggi su rocce con funi di assicurazione. Poi senza più problemi si rimonta l’erto pendio fino al rifugio Schwarzenstein- Vittorio Veneto (2922m, ore 4 almeno dal parcheggio; consigliato il pernottamento). Passando su rocce rotte e su una cresta nevosa si sale ad uno spuntone del crinale (Felsköpfl, 3235 m); quindi si attraversa il ghiacciaio, meglio se in cordata, fino alla base della vetta, che si conquista seguendo la cresta rocciosa est su blocchi, fino alla croce (3368 m; ore 1.30). Si torna sulla via dell’andata.

Escursione alla vetta del Sambock | Falzes

Punto di partenza e d’arrivo: Platten

Durata: 4:30 h
Dislivello in salita: 790 m
Lunghezza: 9,0 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Da Brunico si passa a Pfalzen; badando alla segnaletica si sale verso nord su stradina a tornanti fino a Platten (parcheggio presso la trattoria Lechnerhof, 1586 m). Si segue sempre l’indicazione «Sambock» ed il segnavia 66A, in parte su strada forestale, poi sul sentiero 66. Si procede nel bosco toccando una baita di cacciatori; usciti dalla zona arborata, si raggiunge su magri pascoli la calotta «Auf den Platten» (2175 m). Continuando verso nord sul largo crinale erboso, si arriva alla vetta (2396 m, ore 2 1⁄2–3). Si torna sulla via dell’andata. Variante per esper- ti: seguendo la cresta nord lungo le macchie rosse (un passaggio esposto ha corde fisse) si scende ad un intaglio (2365 m); ivi si svolta a sinistra verso laghetti, oppure anche verso destra (percorso più lungo); lungo l’una o l’altra valletta pascoliva si torna a Platten.

Piramidi di terra | Oberwielenbach

Qui inizia e termina l’escursione: Parcheggio Oberwielenbach

Durata: 2:00 h
Dislivello: 260 hm
Lunghezza: 4,8 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Da Brunico si passa verso est in breve a Percha-Perca, ove si svolta a sinistra; badando alla segnaletica si giunge ad Oberwielenbach ed al parcheggio prima di Platten (1430 m; nel villaggio la trattoria Schönblick). Seguendo le indicazioni «Erdpyramiden» e «Pyramidenweg», si sale su gradini e poi si procede in piano nel bosco, traversando ai prati del maso Höllerhof. Dall’insellatura sotto la casa si continua sul buon sentiero indicato, giungendo presto alle piramidi (1650 m; 45 minuti). Al margine dell’alveo si scende sul sentiero P a zigzag nel bosco fino ad incontrare il sentiero 1; si gira a destra su quello, e toccando il maso Thalerhof si arriva su stradina alla trattoria Schönblick (1410 m) e quindi al parcheggio (un’ora).