Escursione alla Baita Laurin | Alpe di Siusi

Punto di partenza e d’arrivo: Parcheggio Spitzbühel

Durata: 2:30 h
Dislivello: 313 m
Lunghezza: 6 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Dal parcheggio Spitzbühl si sale all’omonima baita, da cui è possibile ammirare lo Sciliar, così vicino che sembra di poterlo toccare, con Punta Santner ed Euringer. Questo tour attraversa ampi alpeggi fino alla Baita Laurin, meta del percorso. Ritorno a Compaccio attraverso la stazione a monte della seggiovia Panorama.

Escursione alle piramidi di terra | Terento

Punto di partenza e d’arrivo: Terento

Durata: 1:30 h
Dislivello: ca. 290 m
Lunghezza: 6,4 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Abbandoniamo il centro di Terento verso nordovest e dopo poco raggiungiamo il biotopo “Pirchermoos”. Da lì si prosegue fino alla “Jakobe Mühle”. Qui l’itinerario ci porta attraverso un tornante verso sud direttamente alle piramidi di terra. Per ritornare a Terento si segue il fiume passando per la “Müller Mühle”.

Escursione tematica “Le pietre raccontano” | Falzes

Punto di partenza e d’arrivo: Falzes

Durata: 2:15 h
Dislivello: 280 m
Lunghezza: 9,3 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Il punto di partenza del percorso sulle tracce degli antichi testimoni di pietra è l’edificio scolastico di Falzes. Seguiamo l’indicazione “sentiero panoramico“ e dopo 100 metri circa ci troviamo davanti a un portale di pietra. Le colonne verticali di granito e gneis ci forniscono una prima indicazione sulla geologia della nostra patria. Come lasciano intuire gli ancoraggi in getti di piombo, tempo fa le colonne di pietra fungevano da colonnine di steccati o cancelli. Passando attraverso il portale si avvia l‘escursione tematica “Le pietre raccontano“ e cominciamo così il nostro viaggio nella geologia e storia culturale del circondario. Alla fine torniamo al nostro punto di partenza giungendo allo stesso portale. Le colonne di pietra stanno come guardiani davanti al portale e sono una testimonianza del loro molteplice utilizzo

Escursione: Dobbiaco Nuova – Sorgenti della Drava – Dobbiaco

Punto di partenza e d’arrivo: Dobbiaco

Durata: 3:00 h
Dislivello: 261 m
Lunghezza: 9,1 km
Difficoltà: media

L’escursione di media difficoltà è sopratutto consigliabile nelle giornate di sole. Il sentiero passa al parco giochi in mezzo al bosco “Mondo Magico della Foresta” e ai sorgenti della Drava.

Percorso:
Poco fuori l’abitato di Dobbiaco, sulla statale per Cortina, immediatamente dopo la Pensione Emma, il sentiero parte a sinistra. Il sentiero n. 28A, all’inizio in leggera salita, porta a fiancheggiare il Grand Hotel e s’immette nei boschi di larici in direzione San Candido dove si trova il “Mondo Magico della Foresta”. Dopo di questo si trovano i sorgenti della Drava e sempre dritto avanti lo stesso sentiero nel bosco il sentiero porta sino al centro di San Candido. Da San Candido prosegue in salita per il Val Castello e proseguire sulla Costa Nosellari per Dobbiaco Vecchia.

 

Sentiero culturale | Gais

Punto di partenza e d’arrivo: Gais

Durata: 1:00 h
Dislivello: 90 m
Lunghezza: 2,2 km
Difficoltà: facile

Percorso
L’escursione parte a Gais al ristorante “Zur Sonne”. Li si trova il primo segnale “sentiero culturale”. Seguendo l’indicazione si raggiunge castel Neuhaus. Da li si prosegue fino al ristorante “Zoller”. Poi per un poco si segue la strada principale e cosi si raggiunge il punto di partenza. Il Sentiero culturale Gais conduce attraverso l’argine di un ruscello fino al Castello Casanova e invita a meditare e a trascorrere piacevolmente il tempo. Lungo il sentiero alcuni artisti hanno installato le loro opere con cui onorano grandi personalità che hanno vissuto a Gais e apportato il loro contributo al paese. Si tratta del menestrello Oswald von Wolkenstein, del poeta statunitense Ezra Pound, di sua figlia Mary de Rachewiltz, nonché degli artisti Bacher. Il sentiero, per l’osservatore attento, è un arricchimento per l’anima, una gioia silente in un mondo sempre più rumoroso e, con una lunghezza complessiva di 2 chilometri, in più punti libera la vista sul singolare conoide morenico di Gais, sul paese stesso con la sua chiesa romanica e sulla collina antistante su cui si erge maestoso il Castello di Chela.

Sull’Alpe di Rodengo – Luson

Punto di partenza e d’arrivo:  Parcheggio Zumis

Durata: 3:30 h
Dislivello: 210 m
Lunghezza:  11,6 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Dal parcheggio di Zumis (1725 m) si segue la stradina sgombra toccando dopo un’oretta la Ronerhütte (1832 m); si continua per almeno un’altra ora pressoché in piano sulla dorsale libera. Passando accanto alla Rastnerhütte, si raggiunge infine la malga Starkenfeldhütte (1936 m).
Si ritorna sul percorso dell’andata.

Escursione in Val di Fleres

Punto di partenza e d’arrivo: Piazza Ibsen a Colle Isarco

Durata: 2:30 h
Dislivello: 110 m
Lunghezza: 11,4 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Il sentiero circolare parte alla piazza Ibsen a Colle Isarco e conduce attraverso la ciclabile fino a Ladurno, attraverso il percorso ad alta fune e il ponte fino alla residence Reisenschuh e l’hotel Alpin.
La via di ritorno va attraverso Fleres di Fuori, li al sottopassaggio del treno deviare a destra e proseguire lungo la passeggiata della riva fino al punto di partenza. A Ladurno gli alberghi Alpin e Bergkristall invitano a sostare.

Escursione panoramica al Monte Piatto | Racines

Punto di partenza e d’arrivo: Stazione a monte della cabinovia Racines – Giovo 

Durata: 3:00 h
Dislivello: 200 m
Lunghezza:  10,9 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Partenza di questo itinerario facile è la stazione a monte della cabinovia Racines-Giovo. Il percorso conduce attraverso facili saliscendi fino alla malga Kalcheralm. Anche durante l’inverno c’è la possibilità di sosta.
Da li si prosegue fino alla via Giovo, attraverso la strada e proseguire fino al Platschjoch.
Ritornare sulla via d’andata al punto di partenza.
Poco prima conviene fare uno spuntino al ristorante Rinneralm.

Da Vipiteno alla Malga Prantneralm | Val di Vizze

Punto di partenza e d’arrivo: Maso Braunhof a Smuders

Durata: 2:30 h
Dislivello: 460 m
Lunghezza: 9,4 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Dalla localizzazione Braunhof a Smudres (1345 m) si prosegue a piedi sulla stradina attraverso il bosco in lieve salita fino ai pressi del Maso Gogl in Plun (1450 m); qui si svolta a destra sulla strada non asfaltata che sale a tornanti fino alla Malga Prantneralm (1800 m). Tempo di percorrenza circa 1 e mezza dal parcheggio.
Il ritorno avviene sul percorso dell’andata.