La passeggiata di Sant’Oswaldo

Punto di partenza e d’arrivo: Centro storico di Bolzano

Durata: 2:15 h
Dislivello: 150 m
Lunghezza:  6,1 km
Difficoltà: facile

La passeggiata Sant’ Osvaldo è una vera perla! Il sentiero collega il quartiere di Sant’Antonio con la famosa zona vinicola di Santa Maddalena e vi conduce, con le sue serpentine e le sue salite graduali sino ai pendii montuosi sopra la città. Lungo la passeggiata vi si offrono sempre splendide viste sulla città e sulle montagne circostanti. Giunti a Santa Maddalena potete ammirare lo splendido scenario del Catinaccio.

Percorso:
Da piazza Walther (262 m) si percorre via dei Portici e via Museo. Prima del ponte si gira a destra sulla passeggiata Lungo Talvera. Al suo termine si svolta ancora a destra, per salire all’inizio della passeggiata di sant’Osvaldo (cancello, indicazione). Salendo a comodi tornanti si toccano due strane guglie scure (400 m); proseguendo poi sempre in piano (panchine nei punti panoramici) si giunge al termine della passeggiata, all’albergo Eberle (ore 1.30). Per tornare si scende a Santa Magdalena (375 m) e sull’asfalto in mezz’ora alla strada del Brennero, e di là sull’autobus n. 1 per il centro.

 

Passeggiata del Virgolo | Bolzano

Punto di partenza e d’arrivo: Impianti sportivi Haslach

Durata: 2:15 h
Dislivello: 310 m
Lunghezza: 5,7 km
Difficoltà: facile

La passeggiata del Virgolo si estende sulle pendici del Colle, a Sud della città. Vi si accede dal quartiere di Oltrisarco, precisamente da Castel Flavon, costruzione ristrutturata di recente che ospita all’interno delle sue antiche mura un accogliente ristorante. La passeggiata attraversa un bosco ceduo misto; da qui è possibile apprezzare un’interessante e insolita vista sulla città, da Sud verso Nord, con gli altipiani del Salto e del Renon sullo sfondo. Il sentiero collega Castel Flavon con il Virgolo, una delle zone della città abitata fin dalla preistoria e che conserva tuttora, grazie anche alla chiesetta romanica di San Vigilio e alla chiesa barocca del Calvario, un fascino e una spiritualità del tutto particolari.

Passeggiate del Lungotalvera | Bolzano

Punto di partenza e d’arrivo: Centro storico di Bolzano

Durata: 1:00 h
Dislivello: 30 m
Lunghezza: 3,8 km
Difficoltà: facile

La città di Bolzano è attraversata dal torrente Talvera, un corso d’acqua che proviene dalla val Sarentino e lungo le cui sponde si estendono rigogliosi prati, parchi giochi, lunghe passeggiate e piste ciclabili all’avanguardia.
Quest’area, che costituisce il polmone verde della città, è una zona molto frequentata sia da turisti che da gente del posto, visto che permette di trascorrere momenti di vero relax, passeggiando tra le sue strade alberate e facendo divertire i più piccoli negli appositi spazi gioco.

Percorso:
Dal centro storico di Bolzano attraverso i portici fino a Piazza delle Erbe e lungo la via Museo proseguire fino al Ponte Talvera; qui senza attraversare il ponte si devia a destra per la passeggiata Lungotalvera e in camminata piana fino al ponte “St. Antonbrücke”. Adesso attraverso il ponte sul versante ovest del Talvera , lungo la strada e sulla passeggiata Lungo Passirio attraverso un bel parco fino al ponte Talvera; attraversando il ponte si ritorna in via Museo ed infine al punto di partenza.

Passeggiata del Guncina | Bolzano

Punto di partenza e d’arrivo Vecchia chiesa parrochiale di Gries

Durata: 1:30 h
Dislivello: 200 m
Lunghezza:  2,8 km
Difficoltà: facile

La passeggiata del Guncina, dedicata al suo fondatore – l’arciduca Enrico d’Asburgo – si snoda invece sulle pendici che dal quartiere Gries (fino al 1925 Comune a sé stante e nota località di cura e di soggiorno dell’impero asburgico) portano a San Genesio. Il percorso, che si distende tra piante sempreverdi, magnolie, fichi d’India, cipressi e cedri, permette di raggiungere Castel Guncina.
Ogni pianta che s’incontra è etichettata con il suo nome in italiano, tedesco e con quello scientifico. La passeggiata è in lieve pendenza e per questo, lungo il tragitto, sono state poste numerose panchine sulle quali poter riposare, godendo di un suggestivo panorama sulla città e sui gruppi dolomitici che si innalzano a est. Una volta raggiunto Castel Guncina, per tornare in città si può imboccare la camminata del rio Fago, che giunge sul Lungo Talvera e quindi nel centro di Bolzano.

Percorso:
A monte dell’antica chiesa e della scuola (260 m) inizia la passeggiata, che sale a serpentine all’ex hotel Germania. Si continua a tornanti e tratti pianeggianti fino in vista della strada per Jenesien-San Genesio. Ivi si gira a sinistra, oltrepassando una casa e proseguendo per pochi minuti sull’asfalto verso ovest, per poi svoltare ancora a sinistra e giungere al Föhrnerhof (505 m; posto di ristoro non sempre aperto); ore 1.30.
Si torna sullo stesso percorso, oppure sulla vetusta via acciottolata (n. 9), che scende assai ripida al punto di partenza (45 minuti dal Föhrnerhof).

Giro ai piedi del monte “L’Orecchia di Lepra” | Ultimo

Punto di partenza e d’arrivo: Masi Flatschhöfe, Obersten

Durata: 3:30 h
Dislivello: 530 m
Lunghezza: 6,3 km
Difficoltà: medio

Giro circolare sopra S. Gertrude in fondo alla Val d’Ultimo.

Percorso:
Il tour inizia dai masi “Flatschhöfe” (Obersten). Seguendo il sentiero 146 si cammina attraverso il bosco in direzione nord-est. Al bivio svoltare a sinistra e proseguire in salita seguendo il segnavia 14A attraverso Kaserfeld. Lungo il sentiero “Burgstallweg” (n° 147), infine, si ritorna al punto di partenza.

Malga Alplahner di Dentro | Ultimo

Punto di partenza e d’arrivo: Chiesa di Santa Gertrude

Durata: 4:30 h
Dislivello: 730 m
Lunghezza: 10,3 km
Difficoltà: medio

La malga Alplahner di Dentro si trova nella splendida valle Kirchbachtal ad Ultimo.

Percorso:
Dalla chiesa di Santa Gertrude iniziamo a camminare verso sinistra (segnavia N. 106 che poi diventa 108) addentrandoci nella Valle di Monte Chiesa (Kirchbergtal). Procediamo comodamente lungo la strada di malga per ca. 3 km, fino al punto in cui si dirama a sinistra il sentiero N. 14. Ora saliamo per il bosco, superando alcune erte e diagonali poco piacevoli. Ma non appena la pendice si fa meno ripida di tutti gli sforzi fatti son presto scordati. La Malga Alplahner di Dentro (Innere Alplahneralm) giace in una posizione stupenda. Vale in ogni caso la pena di fare una brevissima puntata al “punto panoramico”, seguendo le indicazioni. Spesso delle tracce lasciate da scialpinisti in salita indicano la via da seguire su per il bosco, facilitando non poco i passaggi in diagonale (Cima Trenta è una meta escursionistica molto amata). Ma comunque orientarsi non è difficile perché i segnavia si trovano sufficientemente alti sugli alberi.
Discesa: per la via di salita.

Colle Scabro | Lana

Punto di partenza e d’arrivo: Trattoria Panorama a Lana

Durata: 4:30 h
Dislivello: 370 m
Lunghezza:  9,7 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Da Lana saliamo in funivia fino a 1500 m di quota; da qui montiamo in seggiovia (singola) e ci facciamo portare ai 1850 della staz. a monte, dove ha inizio l’escursione. Il percorso (segnavia N. 4) ci porta in lieve discesa verso ovest, attraversa il tracciato di un piccolo skilift e, passando tra l’Albergo Jocher e la chiesetta di S. Vigilio (vale la pena farci una puntatina), ci porta al vicino giogo. Da qui seguiamo i segnavia N. 9-30 salendo in moderata pendenza attraverso un bosco di abeti in direzione sud e sudovest. Raggiunta una grande radura sul margine meridionale, all’improvviso compare alla vista in diagonale a destra il Colle Scabro (Rauher Bühel), sul quale (purtroppo) si trovano un’antenna e un capanno da caccia. La vista che si gode da questa elevazione in condizioni di bel tempo è veramente stupenda. A ovest si elevano il Giogo Alto e la Guardia Alta, (entrambe mete per escursionisti esperti). La discesa diretta alla Malga di Naturno è possibile ma faticosa. È consigliabile invece scendere per un breve tratto al sentiero, aggirando anche il successivo cocuzzolo, dove si traversa un bellissimo pianoro in direzione nord (segnavia N. 9B), scendendo poi brevemente alla Malga di Naturno (purtroppo non effettua esercizio invernale). Dalla Malga di Naturno proseguiamo poi in direzione nordest (segnavia N. 30), prevalentemente nel bosco, e facciamo ritorno a Monte S. Vigilio.

Le malghe sotto il Monte Cornicolo | Proves

Qui inizia e termina la Sua escursione: Matzlaun

Durata: 2:30 h
Dislivello: 450 m
Lunghezza:   5,8 km
Difficoltà: facile

Sulla strada che da Ultimo porta a Proves, poco prima di quest’ultimo paese si dirama una stretta strada che porta in località Matzlaun. Dal primo maso (possibilità di parcheggio a richiesta presso il contadino) volgendo lo sguardo verso l’alto si scorge subito la croce sulla cima. Oltrepassando il maso ci si incammina lungo i prati di montagna mantenendo il Monte Cornicolo sempre difronte fino a raggiungere la Malga di Cloz. Da qui la distanza è breve e si raggiunge la Malga Obere Alm.Si prosegue in direzione ovest su un sentiero pianeggiante(sentiero 133) in direzione della Malga di Revò. Il sentiero è segnato anche sugli alberi e dunque facilemente individuabile e percorribile d’inverno. Dalla Malga di Revò l’ampio sentiero conduce in circa 10 minuti di discesa alla Malga di Cloz. Mantenndo il paese di Proves bene in vista e scegliendo la neve migliore si tornare al punto di partenza a Matzlaun.

Via Alta Schwemmalm | Ultimo

QPunto di partenza e d’arrivo: Cabinovia Schwemmalm

Durata: 2:00 h
Dislivello: 130 m
Difficoltà: facile

Percorso:
Questa alta via conduce dalla stazione a monte della cabinovia Schwemmalm (2169 m) verso la malga Ausserschwemm Alm e sale in direzione L’Orecchia di Lepre. Si arriva ad alcuni stupendi punti panoramici anche sulla valle sottostante. In leggera discesa si scende lungo il sentiero che passa alla malga Innerschwemm Alm (2095 m) e si arriva nuovamente alla stazione a monte della cabinovia.

Da malga a malga | Ultimo

Punto di partenza e d’arrivo: stazione a monte Schwemmalm

Durata: 4:00 h
Dislivello: 650 m
Difficoltà: medio

Percorso:
Una lunga camminata senza particolari difficoltà intorno al crinale del Monte Muta con una bellissima vista verso le cime del Gran Ladro e de Il Sasso. Si parte sul sentiero 6 alla stazione a monte della cabinovia Schwemmalm (2169 m) dove si trovano la malga Ausserschwemm Alm e la malga Innerschwemm Alm e si scende verso il sentiero 6A, una larga strada forestale utilizzata anche dagli sciatori. Arrivati a Breiteben (1888 m) si prosegue sul sentiero 2 e successivamente 11 in leggera discesa fino a raggiungere Steinrast (1728 m). Da qui si scende verso la stazione a valle della seggiovia a due posti (1500 m). Ritorno a Pracupola con il bus.