Alla casera di Meltina con il passeggino | Meltina

Punto di partenza e d’arrivo: Parcheggio Schermoos

Durata: 3:15 h
Dislivello: 430 m
Lunghezza: 11,4 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Partendo dal parcheggio ci incamminiamo in direzione di San Genesio e svoltiamo subito a sinistra. Qui abbiamo la possibilità di fare una breve scappata (5 minuti) allo Stagno Fahrer seguendo la strada forestale a sinistra. Noi tuttavia seguiamo la strada fino ad arrivare ad un bivio in cui svoltiamo a sinistra su una strada sterrata in salita (indicazione “Möltner Kaser”). Dopo una buona oretta giungiamo al Giogo di Meltina (1733 m). Seguiamo il sentiero E5 (attenzione: qualche volta viene anche indicato come sentiero n° 4) dove abbiamo modo di godere del panorama. Il sentiero prosegue poi nel bosco e dopo poco arriviamo alla Casera di Meltina (1763 m, aperta tutta l’anno, d’inverno solo i fine settimana). La via del ritorno ripercorre inizialmente lo stesso sentiero dell’andata, ma poi proseguiamo in direzione del Rifugio Sattlerhütte (1609 m) che raggiungiamo in tre quarti d‘ora. Rimanendo sulla strada forestale, arrivati ad un bivio, svoltiamo a sinistra. Qui si conclude il nostro giro e giungiamo nuovamente al Giogo di Meltina dove seguiamo il sentiero in salita che ci porta fino al parcheggio. Variante: chi è abbastanza allenato, allo stagno può seguire l‘indicazione n° 4 scegliendo così un sentiero ripido che porta fino al Sentiero Europeo E5 (ca. 1 ora fino al Giogo di Meltina, in alcuni tratti è necessario sollevare il passeggino). Questo sentiero attraversa il bosco fino ad immetterci nel caratteristico altopiano con i tipici prati costellati di crochi.

Al Corno del Renon con il passeggino | Renon

Punto di partenza e d’arrivo: Pemmern

Durata: 3:45 h
Dislivello: 230 m
Lunghezza: 11,7 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Prendiamo la cabinovia che ci porta alla Punta Lago Nero a 2071 m. Già da questo punto abbiamo modo di ammirare il panorama straordinario e singolare che ci circonda. Partiamo in direzione del Corno del Renon (sentiero n° 19) giungendo in ca. mezz’ora al Rifugio Corno di Sotto (2042 m) e poco dopo al nuovo Rifugio Feltuner Hütte (2075 m). Seguendo la strada forestale n° 2 non avremo mai ammirato abbastanza le cime dell’Alto Adige occidentale: Passo Mendola con Monte Roen, le montagne della Val d’Ultimo, il Monte Luco, il Monte San Vigilio con la Vedetta Alta, il Monte Orecchia di Lepre), più lontano scorgiamo il Gruppo del Brenta, il Monte Adamello, il Monte Presanella e il Gruppo dell’Ortles. Paiono a portata di mano il Gruppo di Tessa, il Monte Ivigna, il Monte Plattigna, la Punta Cervina e le montagne sarentine. Questo straordinario panorama viene incorniciato da un altopiano in fiore con cavalli e mucche che pascolano tranquillamente. Dopo ca. un’ora giungiamo al Rifugio Corno del Renon (2259 m) dal quale possiamo godere del panorama a 360°. Qui l’occhio coglie anche le vette orientali: le Alpi Breonie di Ponente, le Alpi Aurine, le Dolomiti, la Marmolada, lo Sciliar, il Catinaccio, il Latemar. Dopo una sosta scendiamo per lo stes- so sentiero fino a raggiungere il Rifugio Corno di Sotto. Qui prendiamo la strada forestale n° 4 che ci porta fino all’imbocco della valle attraversando un pittoresco bosco (in alcuni tratti il sentiero si rivela abbastanza impegnativo per via della forte pendenza). L‘ultima parte della nostra escursione è composta da un tratto di strada asfaltata che ci riporta al parcheggio.

Malga Ulfas con il passeggino | St. Leonardo in Passiria

Punto di partenza e d’arrivo: Kratzegg

Durata: 1:15 h
Dislivello: 90 m
Lunghezza: 3,2 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Già al parcheggio (1500 m) ci viene dato un assaggio dell’ambiente naturale e particolare che stiamo per accedere e in cui il tempo pare che si sia fermato (mulino al margine del sentiero, steccati in legno, case rurali). Lasciamo la radura dal panorama magnifico e seguiamo la strada forestale che ci porta attraverso un folto e mistico bosco di pini ed abeti. Dopo circa mezz’oretta di piacevole cammino oltrepassiamo su un ponte il ruscello Saldernbach. Nel prossimo quarto d’ora il nostro sentiero diviene un po’ più faticoso, ma ne vale comunque la pena per la bellezza della conca valliva in cui ci troviamo a camminare. Dopo un breve tornante improvvisamente appare la graziosa e accogliente Malga Ulfas (1601 m). La via del ritorno ripercorre quella dell’andata.

Dal lago di Valdurna alla malga Seebalm con il passeggino | Sarentino

Punto di partenza e d’arrivo: Lago di Valdurna

Durata: 3:00 h
Dislivello: 300 m
Lunghezza: 7,6 km
Difficoltà: media

Percorso:
Un divieto di transito limita la circolazione nel piccolo paese, di conseguenza parcheggiamo poco prima del lago (1518 m) ed iniziamo qui la nostra escursione. Inizialmente camminiamo sulla strada asfaltata costeggiando il lago. Giunti al Ristorante Fischerwirt lasciamo il sentiero lungo il lago immettendoci sulla strada in direzione della Malga Seebalm. Da qui in poi la strada sale a zig-zag. Dopo ca. mezz’ora abbandoniamo la strada asfaltata addentrandoci nella valle. Ben presto la pendenza diminuisce permettendoci di riprendere fiato ed ammirare il panorama. Poco prima della nostra meta il sentiero diviene nuovamente ripido. Dopo una buona ora e mezza giungiamo alla Malga Seebalm (1808 m) dove possiamo godere della solitudine e del panorama delle montagne circostanti. Fino al lago, la via del ritorno ripercorre quella dell’andata. A questo punto possiamo scegliere se completare il giro intorno al lago (ca. mezz’ora) oppure se vogliamo tornare direttamente a Valdurna.

Da Terento alla malga Astnerberg con il passeggino | Terento

Punto di partenza e d’arrivo: Parcheggio nella valle del Rio Vena

Durata: 1:30 h
Dislivello: 210 m
Lunghezza: 3,5 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Seguendo il corso del rio Vena dal parcheggio seguiamo la strada forestale camminando attraverso un bosco. Ben presto raggiungiamo un vasto prato. Il sentiero diventa sempre più ripido e a 1.540 m arriviamo alla leggendaria Pietra delle Streghe, la cui storia viene raccontata su un tabellone. Dopo aver attraversato il torrente il sentiero diventa ancora più ripido. Sulla riva sinistra finalmente possiamo vedere la malga Astnerbergalm (1.640 m). Una volta arrivati, i bambini troveranno spazio sufficiente per giocare e per sfogarsi, mentre i genitori si potranno godere il panorama mozzafiato.

 

Malga di Lazins in alta val Passiria con il passeggino | Moso in Passiria

Punto di partenza e d’arrivo: Seggiovia Plan

Durata: 2:45 h
Dislivello: 230 m
Lunghezza: 8,1 km
Difficoltà: media

Percorso:
L’escursione inizia direttamente a Plan, alla sinistra di un grande cartello del Parco Naturale dove prendiamo il sentiero n° 8. In seguito proseguiamo lungo la strada forestale che durante l’inverno funge da pista per sci di fondo e ciò promette una salita agevole. Dal punto di vista orografico il nostro percorso procede a destra e in un’oretta scarsa ci conduce direttamente alla Malga Lazinser Hof (1772 m). Da questo punto l’occhio può spaziare per l’intera vallata e si ha l’impressione che il tempo qui si sia fermato. L’originale Malga Lazinser Hof sembra sostenere questa tesi. Il seguente tratto della nostra escursione si presenta più piano e regala vedute sul bellissimo mondo delle montagne di Plan. Dopo un’ulteriore mezz’ora giungiamo al nostro obiettivo, la Malga di Lazins (1860 m). Qui possiamo riprendere forza e riposarci un po’. La via del ritorno è la stessa dell’andata.

 

Da Falzeben al rifugio Meraner con il passeggino | Avelengo

Punto di partenza e d’arrivo: Falzeben

Durata: 2:30 h
Dislivello: 370 m
Lunghezza: 10,9 km
Difficoltà: intermedia

Percorso:
Lasciamo il parcheggio di Falzeben e saliamo lungo una strada forestale (tratto faticoso) in direzione del Rifugio Zuegghütte. Ben presto il pendio diventa più agevole dandoci modo di godere della vista del bosco e del circostante mondo montano. Al Rifugio Zuegghütte (1766 m) potremmo riposarci, ma la nostra escursione ci porta al Rifugio Parete Rossa (1817 m). In questo punto badare bene di prendere il sentiero n° 14 in direzione del Rifugio Merano. (Il sentiero n° 18 costituisce una variante che ci porterebbe in ca. un’ora alla Malga Waidmannalm (1998) da dove però il proseguimento con il passeggino fino al Rifugio Merano si rivelerebbe piuttosto difficoltoso!). Seguiamo il sentiero n° 14 che si presenta a lunghi tratti pianeggiante. Appena lasciamo il bosco possiamo ammirare il Picco Ivigna (2581 m) e la Punta delle Laste (2680 m) che si trovano proprio di fronte a noi. Poco prima del Rifugio Merano passiamo per la Malga Kirch- steigeralm (1945 m) che dista appena cinque minuti scarsi dal rifugio. La via del ritorno è la stessa dell’andata.

 

 

Alle piramidi di terra con il passeggino | Renon

La escursione comincia e termina qui: Collalbo a Renon 

Durata: 3:00 h
Dislivello: 200 m
Lunghezza: 11,8 km
Difficoltà: facile

Itinerario:
La nuova Funivia del Renon ci porta a Soprabolzano in modo comodo e veloce. Da qui proseguiamo con la ferrovia a scartamento ridotto romantica, in funzione da più di 100 anni, fino a Collalbo. Il viaggio in ferrovia è un’esperienza unica per tutta la famiglia, che ci trasmette una prima impressione della varietà dell’altopiano del Renon. Dal capolinea camminiamo in direzione delle piramidi di terra e prendiamo il sentiero segnalato „Fennpromenade”. Questo sentiero passa per le ombre del bosco misto e ogni tanto si ha una vista molto bella sullo Sciliar. Dopo circa un’ora usciamo dal bosco e raggiungiamo il “Kommendehof” ricco di storia (Rittner Festspiele). Da qui seguiamo la strada e il segnavia „Erdpyramidenweg“. Dopo circa 10 minuti lasciamo la strada e proseguiamo sul sentiero a destra della strada. Possiamo già vedere le piramidi di terra sul lato a valle destro. Il sentiero ci porta all’albergo “Maria Saal” (circa 30 min.), un’ottima occasione per rinforzarsi. La via del ritorno è la stessa, fino al “Kommendehof”. Da lì seguiamo la Via dei Prati, Collalbo già in vista. Se i bambini ce la fanno ancora, c’è anche la possibilità di ritornate a Soprabolzano, camminando per circa un’oretta lungo il Sentiero di Freud. Se non ce la facciamo più, possiamo anche risalire sulla ferrovia del Renon, fermandoci da una delle tante fermate che incontriamo. Condizioni sentiero: in condizioni piacevoli, non asfaltato, alcuni tratti asfaltati Carrozzina: adatta a percorrere sentieri alpini, a 3 o 4 rotelle.

Parco naturale Fanes-Senes-Braies con il passeggino | Braies

La escursione comincia e termina qui: Hotel Lago di Braies

Durata: 1:45 h
Dislivello: 90 m
Lunghezza: 4,5 km
Difficoltà: facile

Itinerario:
Partiamo dall’Hotel Lago di Braies, storica struttura dal passato interessante e seguiamo il lago fino alla riva sud. Lasciamo l’Alta Via delle Dolomiti, seguiamo la segnaletica per la Malga Grünwaldalm e ci teniamo a destra. Davanti a noi vediamo gli imponenti picchi della Croda del Becco che ci accompagneranno per tutta la passeggiata. Il paesaggio pittoresco ci invita in tante occasioni a fermarci per riposare e ammirare lo splendido paesaggio. Dopo circa mezz’ora arriviamo al traguardo della nostra passeggiata, alla Malga Grünwaldalm (1590 m). Guardando a valle, vediamo un panorama con delle cime straordinarie: Sasso del Signore (2447 m), Grande Apostolo (1995 m), Sasso Rosso di Braies (2559 m), Croda dei Rondoi (2481 m) e tante altre. Per il ritorno scegliamo lo stesso percorso dell’andata.
Passeggino: adatto per uso alpino, 3 o 4 ruote.

Dal Salto al Gschnofer Stall con il passeggino | San Genesio

Punto di partenza e d’arrivo: Albergo Edelweiß, San Genesio

Durata: 3:30 h
Dislivello: 220 m
Lunghezza: 11,6 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Dal parcheggio seguiamo il sentiero inizialmente ripido lasciando presto il rado bosco alle nostre spalle e giungendo all’altopiano del Salto con le sue malghe ed i pascoli caratteristici. Quando il cielo è sereno possiamo ammirare il panorama circostante mozzafiato (le Dolomiti, le Alpi Aurine, il Gruppo del Brenta ecc.). Dopo ca. un’ora e mezza svoltiamo a sinistra passando la chiesetta di Lavenna alla nostra destra e 30 minuti dopo arriviamo al Ristoro Gschnofer Stall (1439 m). A questo punto inizia un tratto del sentiero un po’ più impegnativo (spesso accidentato) con l’indicazione n° 7a. Ben presto ci ritroviamo su una strada forestale fino a svoltare in direzione Ristorante Edelweiß/San Genesio (dal Gschnofer Stall ca. mezz’ora). Ora il sentiero prosegue leggermente ripido e seguendo l’indicazione n° 7 ritorniamo al punto di partenza.
Passeggino: adatto per uso alpino, 3 o 4 ruote