Chiesa San Pietro | Tanas

Come raggiungere la chiesa di San Pietro

La Chiesetta S. Pietro dovrebbe essere stata costruita già nel 1396, è però poi stata distrutta dall’inondazione del rio Tanas. Intorno al 1500 è stata costruita una nuova chiesa, della quale si possono vedere le rovine ancora oggi subito sotto S. Pietro. L’odierna Chiesa di S. Pietro è stata costruita nel 1769 in stile barocco e consacrata nel 1782. Il “sentiero di meditazione” porta, in quattro stazioni, da Tanas alla chiesetta.

Contatto:
Chiesa San Pietro
39023 Tanas
+39 0473 62 65 52
[email protected]
www.kirche-laas.org

Chiesa S. Remigio | Oris

Come raggiungere la chiesa di S. Remigio

L’antica chiesa di Oris era la chiesa di S. Bartolomeo. Dopo che una frana aveva distrutto tutto l’insediamento, è stata costruita una nuova chiesa, dedicata a S. Remigio, ai piedi della montagna. Questa è documentata per la prima volta nel 1424. Altre frane, nel 1831, nel 1840 e nel 1855 hanno devastato il paese, così che nel 1852 è stata costruita una nuova chiesa.
Santa messa: domenica alle ore 10 in lingua tedesca

Chiesa San Giovanni | Prato

Come raggiungere la chiesa di San Giovanni

Questa chiesa antichissima sorge nella parte sud-orientale del paese, in mezzo al verde dei prati. Fu costruita a uso proprio dai conti Tschengelsberg alla fine del 13° secolo in stile romanico; in seguito se ne occuparono i sacerdoti di Tschengels. L’ultimo dei Tschengelsberg morì nel 1421. La chiesa è dedicata a Giovanni Evangelista e Giovanni Battista, adorati come santi protettori. Nel corso degli anni, l’edificio venne rimodernato secondo l’evoluzione stilistica e arricchito di nuove immagini sacre. Sono particolarmente degni di nota:

– gli affreschi in stile romanico e gotico
– il matroneo del ‘600
– il soffitto barocco in legno e i banchi della chiesa
– l’epitaffio dei conti Tschengelsberg
– gli affreschi (riscoperti nel secolo scorso)
– due affreschi di Karl Plattner (1948)

L’ultima opera di ristrutturazione eseguita sull’edificio è stata la ricopertura dei tetti con scandole a vomere nel 2002.

Chiesa S. Leonardo | Favogna

Come raggiungere la chiesa di S. Leonardo

La piccola chiesa a Favogna di Sotto é stata costruito nel 13. secolo. Viene circondata da una catena di ferro. Secondo una leggenda, la catena si allunga ogni sette anni finché circonda la chiesa  per tre volte, un’ indizio della fine del mondo.

Contatto:
Associazione Turistica Bassa Atesina
Piazza Hauptmann Schweiggl 8
39040 Cortaccia
+39 0471-880100

Chiesa di S. Giacobbe | Langfenn/Meltina

Come raggiungere la chiesa di S. Giacobbe

La chiesa romanica di S. Giacomo sul Langfenn si trova sulla cima più alta dell’Altopiano del Salto (1525 m s.l.m.) ed è visibile già da lontano. E’ costruita su terra preistorica e se potesse, potrebbe raccontare molte cose interessanti ed affascinanti dell’epoca passata. Sull’altare a fianco a San Giacomo, santo protettore dei viandanti, sono raffigurati i santi Rocco e Sebastiano. Si arriva alla chiesa partendo dal parcheggio Schermoos. Da qua si segue il sentiero n. 1 per 15 minuti fino alla chiesetta San Giacobbe.

Orario d’apertura:
La chiave per accedere alla chiesetta è disponibile su richiesta nell’albergo Lavena vicino alla chiesetta.: tutto l’anno

L’ingresso è gratuito!

Contatto:
chiesa di S. Giacobbe
Vicolo Langfenn 1
39010 Meltina
+39 0471-668218

Chiesa parrocchiale | San Genesio

Come raggiungere la Chiesa parrocchiale San Genesio

Questa chiesa gotica è stata costruita intorno alla metà del 15° secolo. I patroni della chiesa sono San Genesio, San Silvestro e Santa Margherita. La chiesa ed il campanile sono stati restaurati e rappresentano una chiesa classica per l’ Alto Adige. Il campanile e stato costruito con blocchi di pietra bianchi e rossi fra il 1481 e il 1492 a cui e stato aggiunto solo nel 1608 il tetto.

Orario d’apertura:
Aperta tutto l’ anno

L’ ingresso è gratuito!

Contatto:
Ass. Turistica San Genesio
Schrann 7
39050 San Genesio
+39 0471-354196

Chiesetta di S. Vigilio | Monte San Vigilio

Come raggiungere la Chiesetta di S. Vigilio

Molti dettagli inducono a credere che la Chiesetta consacrata all’omonimo santo, menzionata per la prima volta nel 1278, venne costruita su un luogo sacro collinare preistorico. Inoltre, nell’antichità, era considerata un rifugio, in grado di proteggere dal maltempo.

Le mura della navata risalgono al periodo preromanico, seguite, in epoca successiva, dal coro, tutt’ora ben conservato, da un’incantevole volta a costoloni e dal campanile. Maggiore attenzione e ammirazione suscitano gli splendidi affreschi del 14° secolo, che hanno resistito perfettamente all’azione del tempo. I dodici apostoli e la crocifissione rappresentano indubbiamente il massimo livello raggiunto dalle creazioni artistiche dell’epoca. Nel Medioevo, i vescovadi di Coira e Trento hanno stabilito i loro confini a Monte San Vigilio dove, al di sotto dell’omonima chiesetta, sorge Monte Bischofskofel.

Orario d’apertura:
Aperta tutto l’anno.

Ingresso gratuito!

Contatto:
Ass. Turistica Lana e dintorni
Via Andreas Hofer 9 1
39011 Lana
+39 0473-561 770

Santuario della Madonna di Pietralba | Nova Ponente

Come raggiungere il santuario della Madonna di Pietralba

Il duomo delle Dolomiti
Il Santuario della Madonna di Pietralba si inserisce possente e maestoso nel grazioso paesaggio naturale della Val d’Ega. Sotto questo cielo ogni albero, ogni prato, ogni fiore sembra prendere ispirazione dall’apparizione della Madonna all’eremita Leonhard Weißensteiner. Nel 1553, infatti, il contadino, dopo essere precipitato in un profondo burrone, vide comparire la Vergine Maria. In suo onore l’eremita costruì una cappella che venne successivamente ampliata e che rappresenta ad oggi un suggestivo luogo di pellegrinaggio da cui la località presso Monte San Pietro prende il nome.

Una celebrità mondiale e il papa
Il 24 agosto 1885 l’allora vescovo di Trento, Giovanni Giacomo della Bona, in presenza di 130 sacerdoti e 15.000 fedeli incoronò nuovamente la statua miracolosa della Madonna Addolorata. La visita di Papa Giovanni Paolo II nel mese di luglio del 1988 rese ancora più celebre questo luogo di pellegrinaggio. Anche Papa Giovanni Paolo I amava ammirare il magnifico paesaggio tinto di verde acceso attorno al Duomo delle Dolomiti e respirare la brezza alpina estiva davanti alla Madonna di Pietralba.

Orario d’apertura:
Dal lunedì alla domenica dalle ore 7.30 alle ore 19
Orario delle sante messe giorni festivi (01.11.-31.03.): ore 9:00, 11:00 & 15:00
Orario delle sante messe giorni feriali (tutto l’anno): ore 11:00 & 18:30

Ingresso gratuito!

Contatto:
Santuario della Madonna di Pietralba
Localita’ Pietralba 9
39050 Nova Ponente
+39 0471-615165

Duomo dedicato a santa Maria Assunta | Bolzano

Come raggiungere il duomo di Bolzano

Il duomo, dedicato a santa Maria Assunta,  è la cattedrale della Diocesi Bolzano – Bressanone.

Svetta il campanile, alto 65 metri, con una cuspide traforata in pietra arenaria, opera dell’architetto svevo Hans Lutz von Schussenried che la realizzò fra il 1501 e il 1519. All’esterno sono da vedere:

Sul fianco nord: il bel Crocefisso di scuola veronese con una piccola immagine votiva che riporta il simbolo del pellegrino di Santiago de Compostela (conchiglia), la Porticina del Vino con fini ornamenti scultorei, anche detta porta della sposa (da qui entravano le promesse) e presso la quale era concessa la vendita del vino secondo un antico privilegio.

Sul lato ovest: il portale romanico con protiro e leoni stilofori, il rosone (riaperto con la ristrutturazione dopo i bombardamenti del secondo conflitto mondiale), a sinistra della bella porta in bronzo di Defner (Innsbruck) l’affresco attribuito a Friedrich Pacher della Madonna con Bambino (1475).

All’interno: tre navate della stessa altezza (Hallenkirche), il pulpito gotico scolpito da Hans Lutz von Schussenried nell’arenaria, l’altare barocco in marmo policromo (1710-1720) dei veronesi Ranghieri e Allio, il Crocefisso (1420), la cappella barocca delle Grazie aggiunta nel 1745 con gli affreschi di Karl Henrici (1771), sull’altare la venerata statua di Maria lactans di scuola veronese del 1200. Nella cripta situata sotto l’ala maggiore è sepolto l’arciduca Ranieri d’Austria, morto a Bolzano nel 1853.

Orario d’apertura:
Lunedì-sabato dalle 10:00 alle 12:00 e  dalle 14:00 alle 17:00

Ingresso libero!

Contatto:
Duomo di Bolzano
Piazza Parrocchia 27
39100 Bolzano
+39 0471-978676