Abbazia di Novacella | Bressanone

Come raggiungere l’Abbazia die Novacella

L’ Abbazia di Novacella dei Canonici Agostiniani fu fondata nel 1142 dal beato vescovo Hartmann e, grazie alla scuola istituita al suo interno, divenne uno dei principali centri per l’istruzione e le arti. Il complesso conventuale dell’Abbazia di Novacella, tuttora uno dei maggiori del Tirolo, conteneva una collegiata romanica che nel 1742 venne ristrutturata in stile barocco.
Davvero unica è la costruzione tondeggiante della Cappella di San Michele, detta “Castello dell’Angelo”, un tempo ospizio e baluardo difensivo dell’Abbazia di Novacella. Nel chiostro gotico si possono ammirare importanti affreschi, mentre sulla fontana del cortile interno sono rappresentate le meraviglie del mondo: l’ottava è proprio l’Abbazia di Novacella. Attirano i visitatori anche la bellezza unica della biblioteca dell’abbazia, in stile rococò, nonché le tele medievali della pinacoteca eseguite da eccellenti maestri, quali Marx Reichlich e Michael e Friedrich Pacher. Il Muro dei Turchi è stato testimone di epoche movimentate.
Mulini, impianti idraulici e cantine dimostrano, al contrario, l’importanza assunta dall’Abbazia di Novacella nell’economia del territorio. Attorno all’Abbazia di Novacella si trovano i vigneti più settentrionali dell’Alto Adige che producono famosi vini bianchi, come il Sylvaner, il Müller Thurgau e il Kerner.

Orari d’apertura:
da lunedì a sabato dalle 10:00 alle 16:00
(esclusi giorni di festività religiose)

Prezzi:

Adulti 9,00 €
Gruppi (minimo 10 Persone) 7,00 €
Bambini e ragazzi (6–17 anni) 4,00 €

Nota: Non è consentito l’accesso alle visite guidate accompagnati da cani, e neanche nella parte del chiostro aperto al pubblico.
Nella parte esterna dell’Abbazia e nella chiesa-basilica è permesso fotografare. Negli ambienti interni, invece, non è permesso.

Contatto:
Abbazia di Novacella
via Abbazia 1
39040 Novacella / Varna
+39 0472 836189

Chiostro | Bressanone

Come raggiungere il Chiostro

Uno dei più significativi monumenti artistici dell’Alto Adige.

Il chiostro del Duomo di Bressanone è annoverato tra i monumenti artistici più significativi dell’Alto Adige. È famoso soprattutto per i mirabili affreschi di epoca gotica. La sua costruzione risale all’epoca preromanica, ma venne successivamente ristrutturato in stile romanico e gotico. Da non perdere assolutamente è la rappresentazione dell’elefante (terza arcata) e l’Adorazione dei Re Magi (tredicesima arcata).
L’intero complesso è, dunque, formato dal chiostro, dal Duomo di Bressanone, dalla Cappella di San Giovanni e dalla Chiesa della Madonna.

Orario d’ apertura: 
1 al 30 novembre:
lunedì a sabato dalle ore 06:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00
domenica dalle ore 15:00 alle ore 18:00
01 dicembre al 06 gennaio:
ogni giorno dalle ore 6:00 alle ore 18:00

L’antica chiesa parrocchiale | Scena

Come raggiungere l’antica chiesa parrocchiale di Scena

Questa piccola chiesa è stata costruita nel XII/XIII sec. in stile romanico e da allora poco modificata. L’altare maggiore barocco con le statue dei Santi Saverio e Johann Nepomuk fu realizzato attorno al 1730 e modificato nel 1819. Oltre ai quattro altari nella chiesa si trovano anche preziose sculture singole, come la statua tardogotica di San Sebastiano e quella barocca di Giovanbattista. I capitelli della via crucis sono della metà del XVIII secolo.

Durante i lavori di restauro nel 1975 vennero alla luce antichi affreschi bellissimi e le statue furono restaurate con arte. Nella cappella di San Giovanni annessa a sudest sono stati scoperti durante i successivi restauri negli anni ottanta affreschi conservati molto bene del XIV secolo; essi mostrano scene della leggenda di San Giovanni e San Pancrazio e le vergini folli, gli evangelisti, cori di angeli e altre immagini di santi. Dall’ultimazione della nuova chiesa parrocchiale nel 1931 questa chiesa fu usata per scopi diversi e servì da magazzino e sala prove per il coro. Nel marzo del 1981 fu riaperta e nuovamente consacrata. .

 

 

Nuova chiesa parocchiale | Scena

Come raggiungere la nuova chiesa parrocchiale di Scena

Tra il 1914 e il 1931 è stata costruita la chiesa parrocchiale neogotica di Scena. Con il passare del tempo la vecchia chiesa si dimostrò sempre più piccola, rendendo così necessaria la costruzione di una dimora più spaziosa.

Orari d’apertura:
Aperto ogni giorno

Ingresso libero!

Contatto:
Nuova chiesa parocchiale
Via Chiesa
39017 Scena
+39 0473-945633

La chiesa di San Giorgio | Scena

Come raggiungere la chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Giorgio nella frazione omonima è del XII/XIII secolo. Questa originale chiesa rotonda era anticamente la cappella della fortezza di San Giorgio o Antica Schenna. Quando nel 1591 un fulmine distrusse interamente metà della chiesetta, il locale fu rinforzato con un pilastro centrale.

Orari d’apertura:
Chiusa fino ad aprile 2019

Ingresso gratuito!

Contatto:
Chiesa di San Giorgio
S. Giorgio
Scena 39017
+39 0473-945937

Chiesa parrocchiale | San Paolo

Come raggiungere la chiesa parrocchiale di San Paolo

A San Paolo | Appiano si trova uno degli edifici religiosi più importanti dell’Alto Adige – l’ernorme parrocchia di S. Paolo spesso anche denominata la “cupola nel paese”.

La gigantesca chiesa costruita nel centro del paese di San Paolo | Appiano impressiona già solo per la sua altezza. La costruzione della chiesa è stata possibile grazie ai numerosi nobili abitanti della luogo attorno al 1147 e ha sempre avuto il compito di esprimere tale ricchezza. La costruzione di questo imponente edificio è durata più di 250 anni, così si può osservare come la sottostruttura e la parte centrale sono stati costruiti secondo lo stile del tardo gotico tedesco, la parte finale invece è senza ombra di dubbio appartenente al periodo del barocco italiano. Ancora oggi si puó notare l’influenza del nord Italia e della Lombardia.
L’interno è decorato secondo lo stile di una chiesa a sala tardo-gotica con 3 navate. Il magnifico altare maggiore, così come i due altari laterali sono stati realizzati del pittore e scultore di Innsbruck Michael Stolz.
La chiesa parrocchiale di S. Paolo non solo è una delle più grandi chiese parrocchiali in Alto Adige, la costruzione è un vero e proprio capolavoro: La torre della “cupola del paese” misura 85 metri.
Nella torre stessa ci sono 9 campane, la più grande di esse pesa 5 tonnellate ed è la seconda campana piú grande nella provincia. È stata costruita dal signor Grassmayr a Innsbruck e il suo tono corrisponde ad una a.

Orario d’apertura:
Aperta tutti i giorni


Contatto:
Associazione turustica Appiano
Piazza municipio 1
39057 S. Michele
+39 0471 662206

Chiesa Parrocchiale dei Santi Giulitta e Quirico | Termeno

Come raggiungere la chiesa parrocchiale di Termeno

La parrocchiale è consacrata ai Santi Giulitta e Quirico ed è stata costruita intorno all’850 dal conte longobardo Regineno.
Nel XIV secolo fu eretto il coro in stile gotico, la navata unica romanica con volta invece solo nel 1911. Gli affreschi del coro mostrano sul lato destro il martirio di Santa Giulitta (madre) e San Quirico (figlio).

All’inizio del XX secolo la navata medievale della chiesa parrocchiale di Termeno sparì e fu sostituita da quella nuova progettata da Franz Mayr (l’antico e prezioso altare gotico è custodito oggi nel Bayerischen; si tratta di un’opera del maestro Klocker, scolaro del famoso Michael Pacher). L’immagine sopra l’altare è di Martin Knoller, un famoso pittore altoatesino.

La Chiesetta del Morto / Totenkirchl | Villandro

Come raggiungere la Chiesetta del Morto

La Chiesetta del Morto / Totenkirchl si trova a 2186 m.s.l.m. sull’alpe di Villandro, uno degli alpeggi più grandi di tutta Europa. Siccome la chiesa si trova in una posizione molto esposta, deve essere restaurata frequentemente.

L’edificio di oggi fu costruito nel 1899. L’ultimo restauro fu fatto nel 1981 dagli Schützen di Villandro. Molto impressionante è il gruppo della crocifissione di grandezza superiore al naturale all’interno della chiesa.

Ancora oggi è meta di pellegrinaggi ed il cammino per raggiungerla è scandito dalle stazioni della Via Crucis sia da Villandro sia dalla Val Sarentino.