Centro visite avimundus | Silandro

Come raggiungere il Centro visite Avimundus

Il Parco Nazionale dello Stelvio è uno dei territori protetti più ampi d’Europa. Il 40% della sua superficie e l’intero gruppo dell’Ortles-Cevedale, con le cime più alte della regione, si trovano in Alto Adige. Di questo 40% una parte consistente appartiene al territorio della Val Venosta.
Non ci si stupisce, quindi, del fatto che la sede dell’amministrazione del Parco Nazionale dello Stelvio, così come degli altri quattro centri visite dei Parchi Nazionali altoatesini (naturatrafoi a Trafoi, aquaprad a Prato, culturamartell in Val Martello e avimundus a Silandro), abbiano sede in Val Venosta .

Il centro visite avimundus del Parco Nazionale dello Stelvio
Avimundus è la quinta struttura informativa del Parco Nazionale dello Stelvio e si trova a Silandro. Offre uno spaccato del mondo degli uccelli e della loro affascinante e diversificata biologia, in una mostra permanente. I visitatori hanno a disposizione una ricca scelta di documentari sugli uccelli e il loro habitat e una stazione multimediale che presenta tutte le specie di uccelli che nidificano regolarmente in Alto Adige.

Orario d’apertura:
Luglio: martedì – domenica: 14:00 – 18:00
Luglio – ottobre: martedì – sabato: 09:30 – 12:30 e 14:00 – 18:00


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

adulti 1,00 €
bambini e seniori (età 65) gratuito

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Contatto:
Centro visite avimundus
Via Cappuccini 2
39028 Silandro
+39 0473 730156

Capitello della peste | Valdaora

Come raggiungere il Capitello della peste

Un noto simbolo di Valdaora è lo “Spitziges Stöckl”, detto anche “capitello della peste”. Il suo nome (Spitziges Stöckl = capitello appuntito) deriva dalla cuspide alta sette metri che sormonta un basamento che invita alla sosta e un pilastro in muratura interamente dipinto. Il programma figurativo presenta sui quattro lati Scene della Passione. Sono raffigurate l’Adorazione dei Magi, il Monte degli Ulivi, il Trasporto della Croce e la Crocifissione. Oltre a queste si trovano sulle superfici aggettanti delle mensole o sopra le Scene principali altre allusioni allegoriche e figure di santi, come il pellicano che versa il proprio sangue, il patrono del bestiame S. Leonardo o S. Catarina.

Forno per la calce di Untermühlbach | Valdaora

Come raggiungere il Forno per la calce di Untermühlbach

Un introito secondario da non sottovalutare per i contadini era costituito un tempo dalla produzione della calce. Con la vendita della calce venivano rimesse in sesto anche le finanze del Comune. Valdaora e specialmente Sorafurcia erano note per la loro calce. La qualità della calce variava a seconda del sito del forno. La materia prima, ciottoli calcarei di fiume grandi in genere come un pugno, era trattata prevalentemente dai materiali detritici del torrente. I forni si incontrano pertanto generalmente in prossimità di corsi d’acqua. Le cave valdaorine lavorarono a ritmo serrato dopo l’incendio del paese di Valdaora di Mezzo del 1904, dovendo mettere a disposizione ingenti quantità di calce nel giorno di pochi mesi per le necessità della ricostruzione. Con l’avvento della produzione industriale e la caduta dei prezzi all’inizio degli anni ’60 del XX secolo venne a cessare la cottura della calce. In seguito molte calcare decaddero, altre vennero trascinate via dalle acque dei torrenti o vennero sostituite da nuove costruzioni. Solamente il forno di Untermühlbach mantiene vivo il ricordo di questa attività un tempo fiorente.

Prezzi:
Entrata gratuito


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Contatto:
Forno per la calce di Untermühlbach
Mühlbach
39030 Valdaora di Sotto
+39 0474 496277

Sega Lipper | Valdaora

Come raggiungere la Sega Lipper 

Fu il genio universale Leonardo da Vinci nel 16° secolo ad elaborare su incarico dei commercianti di legname della Reppublica di Venezia, il principio della “sega veneziana”. Arrivati i tronchi alla segheria, vennero rotolati singolarmente su di una sega che provvedeva a tagliarli “in testa” perpendicolarmente all’asse longitudinale, per asportarne le parti finali sporcatesi nel trasporto. Il toppo venne poi fissato al carrello e con una serie di passaggi veniva squadrato sui quattro lati e quindi si potevano tagliare le assi nello spessore desiderato.Il legname residuo della squadratura veniva impiegato per la realizzazione di steccati, mentre le tavole si dovevano poi refilare per rendere i due bordi paralleli. Tutti e tre passaggi vennero effettuati in sequenza presso la “Lipper Säge”. La vecchia “Lippa Sega” del 19° secolo resta a Valdaora di Sopra, vicino il percorso ciclabile Val Pusteria e l’anello della Natura e Cultura di Valdaora. È l’ultima ancora integra Sega Veneziana, che nell’anno 1958 per l’ultima volta in servizio, è stata restaurata e riattivata nell’ anno 2011. Visite guidate solamente in estate!

Ulteriori informazioni nell’Associazione Turistica di Valdaora.


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Contatto:
Associazione Turistica Valdaora
Piazza Floriani 19
39030 Valdaora
+39 0474 496277

Centro visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio | Tires

Come raggiungere il Centro visite Sciliar – Catinaccio 

In località Bagni di Lavina Bianca a Tires, nei pressi della “Tschaminschwaige”, é stato realizzato il “Centro visite Sciliar – Catinaccio”. Trattasi di un vecchio edificio, ora completamente risanato, in passato utilizzato quale segheria azionata ad acqua. Gli interventi di recupero hanno consentito il completo ripristino della vecchia struttura, testimonianza di antiche culture e tradizioni.
Recentemente sono state aggiornate le strutture e gli elementi espositivi; troviamo ad esempio stazioni interattive con informazioni sulla storia della segheria, sugli uccelli ed altri caratteri naturalistici del parco; al piano superiore dell’edificio in cui abitava il segantino è stata allestita una sezione dedicata alla geologia dell’area protetta.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

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Contatto: 
Centro visite Sciliar-Catinaccio
Bagni di Lavina Bianca 14
39050 Tires
+39 0471 642196

Centro Visite “Lahnersäge” | Val d’Ultimo

Come raggiungere il Centro visite “Lahnersäge”

L’antica segheria „Lahnersäge“ a S. Geltrude, dove fino agli anni 80 i contadini della Val d’Ultimo portavano a tagliare la loro legna, è oggi un centro dedicato ai visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio in Val d’Ultimo. Oltre all’importanza dei boschi per l’uomo e la natura, il centro visite Lahnersäge chiarisce le funzioni del bosco in modo particolarmente affascinante. I visitatori fanno escursioni virtuali attraverso i vari ambienti del Parco Nazionale dello Stelvio e nel frattempo, sono fornite loro importanti informazioni sulle particolarità di quest’area protetta nella Val d’Ultimo.

Orario d’apertura: 
gennaio – marzo e maggio – ottobre
Martedì – Sabato: 09:30 da 12:30 e 14:30 a 17:30
luglio e agosto: anche domenica 14:30 – 17:30


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

adulti 3,00 €
anziani dai 65 anni, studenti, scolari, disabili, gruppi da 10 persone in sù 2,00 €
biglietto famiglia (2 adulti con bambini fino a 14 anni) 7,00 €
biglietto famiglia mini (1 adulto con bambini fino a 14 anni) 4,00 €
bambini fino ai 6 anni ingresso libero

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Contatto:
Centro Visite “Lahnersäge”
S. Geltrude 62
39016 S. Geltrude
+39 0473 798123

Centro visite Tre Cime | Dobbiaco

Come raggiungere il Centro visite Tre Cime

L’esposizione all’interno del centro visite presso il Centro Culturale Grand Hotel a Dobbiaco Nuova consente di dare un’occhiata a due parchi naturali dell’Alto Adige, il Parco naturale Tre Cime e la parte orientale del Parco naturale Fanes-Senes-Braies.
L’ospite interessato qui trova molte informazioni sui paesaggi naturali e culturali dei due parchi naturali, sulla struttura geologica della zona, sui combattimenti lungo il fronte dolomitico, sugli inizi dell’alpinismo e la storia dello sviluppo turistico in Alta Pusteria.

Orario d’apertura:

 5 maggio al 31 ottobre martedì – sabato
ore 9:30 – 12:30 e ore 14:30 – 18:00
29 dicembre al 31 marzo martedì – sabato
ore 9:30 – 12:30  e ore 14:30 – 18:00
luglio e agosto martedì – domenica
ore 9.30 – 12.30 e ore 14.30 – 18.00
giovedì
ore 9:30 – 12:30 e ore 14:30 – 22:00

Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:
Ingresso gratuito


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Contatto:
Centro visite Tre Cime
Centro culturale Grand Hotel Toblach
Via Dolomiti 37
39034 Dobbiaco
+39 0474 973017

Culturamartell | Centro visite del Parco Nazionale in Val Martello

Come raggiungere il Centro visite Culturamartell

Il Centro Visite culturmartell si trova in Val Martello. 
Si presenta come un “moderno” museo della cultura contadina che spiega il paesaggio antropizzato altoatesino. L’esposizione presenta il maso contadino quale “modello d’esercizio di auto-approvvigionamento”, racconta della vita dei contadini dalla nascita alla morte.

Culturamartell offre:

  • L’esposizione permanente “A Martello, nella mia valle”.
  • Varie esposizioni temporanee a tema
  • Possibilità di divertimento e intrattenimento nel centro sportivo Trattla che offre un bar, palestra di arrampicata, campo da minigolf, laghetto per la pesca e parco giochi per bambini

Orario d’apertura:
maggio a settembre:
da martedì a sabato delle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00
inoltre alle domeniche di luglio/agosto delle ore 14:30 alle 18:00


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi: 

adulti 3,00 €
biglietto famiglia o minifamiglia 7,00 € o 4,00 €
bambini, studenti, senior (> 65), gruppi (>10 persone) 2,00 €
visita guidata per gruppi (10-25 persone)  1 € a persona oltre all’ingresso

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Contatto:
Centro Visite culturamartell
Trattla 246
39020 Martello
+39 0473 745027

Centro visite del Parco naturale di Fanes-Senes-Braies | San Vigilio

Come raggiungere il Centro visite del Parco naturale di Fanes-Senes-Braies

Il Centro visite del Parco naturale di Fanes-Senes-Braies è stato costruito a San Vigilio di Marebbe, all’inizio della Val di Rudo. Il centro visite è come una finestra aperta sul parco naturale: attraverso media interattivi, video e panelli si può entrare nel mondo dei segreti di questa area protetta.
Le rampe, che caratterizzano l’architettura interna, collegano diversi piani e il visitatore si muove come in una spirale attraverso le varie vetrine espositive che trattano temi come la formazione delle Dolomiti, l’orso delle Conturines scoperto nel 1987, gli ambienti naturali più importanti del parco, oltre ad un rilievo tridimensionale che raffigura la morfologia del territorio. Attraverso una serie di immagini il visitatore ha la possibilità di visitare in modo virtuale i posti più belli del parco. Oltre all’alpicoltura con i suoi paesini tipici vengono presentati anche i prati di montagna ricchi di specie, come quelli dell’Armentara e di Pratopiazza e il mondo delle leggende ladine. I terrari, l’angolo per bambini con giochi e materiale per fare dei lavoretti come anche una biblioteca completano l’ambito espositivo.

Orario d’apertura: 
Inizio maggio – fine ottobre e da fine dicembre a fine marzo:
martedì – sabato dalle ore 9:30 fino alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 fino alle ore 18:00
Nei mesi estivi di luglio ed agosto il centro è aperto anche la domenica


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi: 
ingresso gratuito


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Contatto:
Centro visite Fanes-Senes-Braies
Via Katharina Lanz 96
39030 San Vigilio di Marebbe
+39 0474 506120

Museo di cultura popolare | Egna

Come raggiungere il Museo di cultura popolare

Il museo è situato in un edificio storico dei portici e dà la possibilità di visitare le stanze abitative di una famiglia borghese del XIX e XX secolo. Una vasta collezione di mobili e oggetti d’uso quotidiano domestico ricorda alla cultura passata. Gli oggetti del periodo dal 1800 fino agli anni 50 sono stati raccolti ed esposti in diverse stanze. Nel museo si possono visitare varie stanze come per esempio una stanza da gioco pre bambini, una cucina con dispensa, un salotto e una camera da letto.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

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Contatto:
Museo di cultura popolare
Via Andreas Hofer 50
39044 Egna
+39 333 2394540