Colle di | Bolzano

Come raggiungere Colle di Bolzano

La piccola località, denominata Colle, è il polmone verde della città di Bolzano ed è anche area protetta.
A ca. 10 km dal centro di Bolzano si trova il piccolo paesino montano del Colle, suddiviso in Colle dei Signori e Colle di Villa. Si tratta di una vera e propria oasi verde per tutti coloro che vogliono sfuggire alla vita febbrile della città per un giorno o più. In funivia, oppure tramite una stretta strada asfaltata si raggiunge il paesino sul cosiddetto monte Colle. La funivia del Colle, inaugurata nel 1908, fu la prima funivia al mondo adibita al trasporto di persone. Nel 2007 venne modernizzata con la sostituzione delle cabine. Questa funivia porta le persone a ca. 1.250 m s.l.m., permettendo così di raggiungere un’amata meta di villeggiatura per gli abitanti di Bolzano.
Il piccolo insediamento si trova nel cuore della natura ed é abbracciato da stupendi prati e boschi, inoltre, da qui si gode una vista panoramica mozzafiato sulla città di Bolzano come anche su gran parte della Val d’Adige ed Oltradige.

Lago di Vernago | Val Senales

Come raggiungere il lago di Vernago

Alla considerevole altitudine di 1.689 metri s.l.m. giace il famoso lago artificiale di Vernago in Val Senales. Il lago, alimentato dal Rio Senales e con una dimensione di 100 ettari, prende il nome da quel paese in Senales che è scomparso con la formazione del bacino artificiale negli anni ’50/’60 del XIX secolo: Vernago.
Oggi non si vede più molto della zona di insediamento di un tempo. Tuttavia: quando il livello dell’acqua è basso, ne emerge un campanile che ricorda le otto fattorie sommerse. Si può vedere la torre campanaria, diversamente da quella nel Lago di Resia, ma solo raramente. Un fatto che sottolinea ancora di più il fascino particolare dei laghi nell’area turistica Merano e dintorni.
Oltre al racconto movimentato in merito alla realizzazione della diga di sbarramento alta 65 metri, che incanta in particolare gli appassionati di storia, il Lago di Vernago in Alto Adige sa come entusiasmare escursionisti e alpinisti. Innumerevoli passeggiate e gite in quota hanno qui il loro punto di partenza. È molto piacevole fare una scappata a Maso Corto o a Maso Tisa, per la prima volta menzionato nei documenti nel 1306, mentre una gita nel luogo di ritrovamento dell’uomo di ghiaccio, Ötzi, è già più impegnativa.
Da non lasciarsi sfuggire è anche la passeggiata attorno al Lago di Vernago stesso, nel paradiso delle escursioni quale è la Val Senales. Il giro del lago (Via N. 13b o 13a) inizia poco più sotto del Leiterkirchlein, da lì prosegue sopra il Rio Senales fino all’estremità posteriore del lago in Val Venosta, e da là attraverso l’imponente e verdeggiante diga per tornare di nuovo al punto di partenza. Vedrai: anche se nel Lago di Vernago non è possibile nuotare o fare il bagno, questo lago artificiale è un punto di attrazione per gli sportivi in vacanza in Alto Adige, grandi e piccoli.

Monte Sole e Monte Tramontana

Escursioni sul Monte Sole:
Zaalwaal | Corzes
– Laaser Leiten
Vetzaner Leiten
Giro Klumper | Laces
Sentiero rosario Tanas
Sentiero rosario a Corzes
– Passeggiata al Sole di Silandro
Sentiero della farmacia | Lasa
Grande giro „Vista sulle Dolomiti“ 
Sentiero della roggia Latschander
Lungo i vecchi canali dirrigazione
– Sentiero delle rogge di Sluderno e Ganglegg

Escursioni sul Monte Tramontana
Giro Broatraschgl 

– Sentiero della roggia Frauwaal 
– Sentiero montano di Agumes 
– Sentiero del marmo di Covelano
Escursione da Covelano-Göflan ai masi Gamshöfe

Delimitata a nord dall’arido e caldo Monte Sole e dal lussureggiante e ricco d’acqua Monte Tramontana a sud, la Val Venosta offre due zone escursionistiche dalle caratteristiche speciali, contrastanti e complementari in un’area tutto sommato ridotta.

Monte Sole
Racchiusa fra alte catene montuose, la Val Venosta in Alto Adige è protetta dalle precipitazioni provenienti sia da nord che da sud. Il clima piuttosto secco è particolarmente buono anche per gli standard altoatesini. Con circa 500 mm di precipitazioni annue – caso unico in tutte le Alpi centrali – le piante del versante soleggiato del Monte Sole devono accontentarsi di un clima da steppa. Il mondo animale e vegetale si è adattato perfettamente alle temperature al suolo che in estate raggiungono persino 70°C. Arbusti secchi e piante erbacee da steppa, roverelle e piante nane sono l’habitat di innumerevoli insetti e rettili.

Monte Tramontana
Il microclima particolare della Val Venosta in Alto Adige ha dotato il paesaggio di un suo carattere molto specifico: folti boschi alpini e verdi prati ricoprono i pendii del versante in ombra della valle, il Monte Tramontana, mentre il clima secco contraddistingue il versante opposto di Monte Sole. Qui si incontra, nelle diverse zone climatiche, la vegetazione caratteristica delle Alpi centrali. Proprio in estate quando le temperature dei pendii del Monte Sole raggiugono il loro apice, il fresco e verde Monte Tramontana offre le condizioni ideali per fare passeggiate, escursioni e gite in bicicletta.

Omini di pietra | Val Sarentino

Come raggiungere i Omini di pietra

Escursione:
Da Sarentino agli omini di pietra
– 
Dalla Baita Sciistica agli omini die pietra
Da San Genesio agli omini di pietra
Da Meltina agli omini di pietra
Escursione con le ciaspole: omini di pietra

Bike:
Gita guidata agli omini die pietra
Escursione MTB agli omini di pietra

Sull’altopiano di Schöneck in Val Sarentino oltre 100 figure assolutamente da vedere attendono gli escursionisti. Cumuli di pietra che si ergono come torri, questi gli “Stoanernen Mandln” (omini di pietra). Da mezzo millennio sono lì, attorno alla croce, a sorvegliare il “Große Reisch”. Ad altezza d’uomo aspettano e si lasciano ammirare.
Protocolli del tribunale del 1540 testimoniano che tra le figure di pietra danzavano le streghe e veniva celebrato il demonio. A ognuno il beneficio del dubbio. L’atmosfera mistica ed il misterioso incanto che regnano qua sopra contribuiscono a creare un panorama meraviglioso. Gli omini di pietra: indubbiamente una meta escursionistica che vale sicuramente la pena raggiungere!

 

Cascata di Rio Nero | Lutago

Come raggiungere la Cascata di Rio Nero

Ammirate lo spettacolo del fragore dell’acqua alla cascata di Rio Nero sopra Lutago, dove, attraverso una stretta fenditura nella roccia, le acque, dopo un salto di quindici metri, si riversano in un piccolo bacino azzurro. Potrete provare la freschezza delle gocce d’acqua sulla Vostra pelle, respirarne la benefica purezza, beneficiare del particolare microclima e goderVi i riflessi colorati della luce al brillare del sole. Il sentiero é costeggiato da sculture lignee, opere che artisti di fama internazionale realizzano per il tradizionale simposio annuale.

Poltrona del diavolo | Appiano

Come raggiungere la poltrona del diavolo

La zona attorno Appiano Monte e Pigenò non è molto attraente, ma ha tantissimo da raccontare. Così anche di un diavolo che girava in questa zona!
Un diavolo infestò Appiano e dintorni. Soprattutto i ricchi e i nobili vennero attaccati dal diavolo. Il loro stile di vita dissipato creò sempre disagio tra gli abitanti e quindi il diavolo si vendicò.
Un sentiero sul monte Calvario sopra S. Michele porta alla Chiesa della Madonna Addolorata. Da questo punto di vista, dove è situata un presepe, ca. 100 passi più indietro, si può vedere una roccia di porfido che assomiglia ad una poltrona. Solo questa roccia non è ricoperta di vegetazione.
Molto tempo fa il diavolo bighellonò attorno la tenuta “Schulthaus”. Un giorno, una signora girò tardi nella notte in quella zona, dove il diavolo le rivolse la parola. Si fece ammiliare dall’affascinante divolo e si diedero appuntamento per diverse volte. Ma quando la signora non diede più attenzione al diavolo, questo la prese e la fece morire proprio in quella poltrona sul monte Calvario.

Corno Bianco | Passo Oclini

Come raggiungere il Corno Bianco

Ai piedi del Corno Bianco si trova la gola del Rio delle Foglie, la quale in particolare per geologi rappresenta un’area molto interessante. Il cosiddetto “Grand Canyon” dell’Alto Aidge è però anche una popolare meta escursionistica che vi aspetta con il museo e parco geologico “Geoparc”. Il Corno Bianco fa parte, come anche suo fratello, il Corno Nero, del sentiero Europeo E5.
La cima del Corno Bianco è raggiungibile in poco tempo, dato che il parcheggio si trova già a 2.000 m di altitudine sul Passo Oclini. Ed anche ai piedi del monte si ha la possibilità di intraprendere una piacevole escursione circolare con stupenda vista panoramica sulle cime del Catinaccio e Latemar. Tra il Corno Bianco ed il Corno Nero si trova l’area sciistica Passo Oclini, amata in particolare da famiglie con bambini.
Il Corno Bianco ed il Corno Nero sono distanti ca. 1.000 metri. La differenza tra queste due cime si può spiegare con la geologia. Una volta, a causa della frattura della crosta terrestre, ovvero la “linea di Trodena”, il Corno Nero era più alto di ca. 1.000 metri rispetto al Corno Bianco. Oggi, in seguito all’erosione, il Corno Nero ha quasi la stessa altitudine del Corno Bianco.

Escursione:
Tra corno nero e bianco

Lago di Anterselva | Anterselva

Come raggiungere il Lago die Anterselva

Terzo lago naturale più grande dell’Alto Adige, il Lago di Anterselva si trova al termine dell’omonima valle laterale della Val Pusteria. La Valle di Anterselva si dirama da Valdaora ed è tra le valli laterali più belle della Val Pusteria. Situato a 1642 m di altezza e circondato dal magnifico mondo montano del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, questo lago invita i visitatori a comode escursioni e a soffermarsi sulle rive.

Il Lago di Anterselva, questo gioiello d’acqua cristallina dai riflessi verdi e turchese, è il clou del paesaggio della valle nonché una delle mete della Val Pusteria più amate dagli escursionisti, dai mountain biker e da chi ama la natura. La zona sudest del lago è accessibile attraverso una strada carrozzabile e si può benissimo percorrere anche con i passeggini. Sulla riva sudest si trova anche un grande recinto di daini.

La riva nordoccidentale del Lago di Anterselva è orlata da un sentiero che promette un bel giro escursionistico sia agli adulti che ai bambini. Qui nel 2003 è stato inaugurato un sentiero natura per avvicinare i visitatori al lago e a tutto ciò che di interessante lo riguarda, come ad esempio la leggenda della sua origine. Il sentiero è pensato soprattutto per i bambini, che lungo il percorso potranno divertirsi un mondo giocando con le pigne degli abeti o facendo saltare i ciottoli sul lago. Con i loro sedici punti tematici, i tabelloni posti lungo il percorso danno interessanti informazioni sulla flora e la fauna intorno al lago. Le tante panchine invitano a una comoda sosta sul posto e a piacevoli picnic.

Escursioni: 
Sentiero naturalistico al lago di Anterselva con il passeggino

Lago de Forno | Racines

Come raggiungere il Lago di Forno

Il Lago del Forno, posizionato sulla testata della Val Ridanna, offre tutto ciò che alpinisti e amanti dela natura potrebbero ricercare. Notevoli dimensioni e profondità, ma soprattutto una enorme montagna che lo circonda e che in esso si riflette. Il lago di montagna è situato a quasi 2500 m sul livello del mare, ed è incastonato in un notevole bacino roccioso.

 

Torre Fröhlich | Malles

Come raggiungere il Torre Fröhlich

Nel centro di Malles, tra chiese e campanili, si erge la torre Fröhlich. Questa imponente opera fortificata e la residenza collegata furono costruite nel XII secolo, per opera dei signori von Matsch. Della residenza rimangono oggi solo rovine; nel XIX, i blocchi di pietra che la componevano furono utilizzati per l’ampliamento della chiesa parrocchiale.

Nel XIV secolo, la proprietà passò nelle mani del principe regnante del Tirolo e fu in seguito destinata a sede giurisdizionale del vescovo di Coira. Più tardi passò quindi in possesso ai signori von Fröhlich, da cui prese il nome. Ad oggi è rimasta intatta la massiccia torre, alta 33 m e con una circonferenza di 33,5 m, costruita a file di pietre regolari. Diverse aperture nel muro lasciano intendere che inizialmente ci fosse un cammino di ronda attorno alla torre muraria.
L’ottimo lavoro di ristrutturazione eseguito pochi anni fa è opera dell’iniziativa “Freunde des Fröhlichsturm” (“Amici della torre Fröhlich”). Una scala interna in legno, dotata di 164 scalini, porta sulla piattaforma panoramica della torre a pianta circolare.

La torre può solo essere visitata con una guida.


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura e per ulteriori informazioni su visite guidate. 

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Contatto:
Torre Fröhlich
via Fröhlich
39024 Malles
+39 0473 831190