Cascate di Riva | Campo Tures

Come raggiungere le  Cascate di Riva

L’impressionante fenomeno naturale delle tre cascate di Riva, raggiungibili dalla località Bad Winkel, si trova nel parco naturale Vedrette di Ries-Aurina; in particolare nella stagione estiva offre uno spettacolo naturale fuori dal comune. Alimentato dalle acque di disgelo, il torrente Riva si getta nel profondo lungo pareti di roccia dando vita a tre cascate e rendendo in questo modo percepibile ad ogni visitatore, attraverso tutti i suoi sensi, la forza dell’acqua.

Il Sentiero di San Francesco fiancheggia il sentiero delle cascate fino alla Cappella di S. Francesco e S.ta Chiara.

Wuhnleger

Come raggiungere il Wuhnleger

In nessun altro luogo, il panorama sul Catinaccio è di eguale e seducente bellezza come quello del Wuhnleger. Il pascolo si trova a circa 45 minuti di cammino da S. Cipriano e 60 minuti dal paese di Tires al Catinaccio, ad un’altitudine di 1.402 metri nel cuore del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Profonde buche, dovute al lancio di bombe da un aereo in avaria intorno all’anno 1943, sono ancora presenti nei pressi del Wuhnleger, a testimonianza della Seconda Guerra Mondiale. Il laghetto al Wuhnleger ed i suoi dintorni sono l’habitat di meravigliose creature come rospi, salamandre, libellule e tante altre specie animali.

Highlight: particolarmente suggestivo il tramonto sul Catinaccio che si specchia nel laghetto.

Cascata di Rio Nero | Lutago

Come raggiungere la Cascata di Rio Nero

Ammirate lo spettacolo del fragore dell’acqua alla cascata di Rio Nero sopra Lutago, dove, attraverso una stretta fenditura nella roccia, le acque, dopo un salto di quindici metri, si riversano in un piccolo bacino azzurro. Ammirate lo spettacolo del fragore dell’acqua alla cascata Frankbach sopra San Giovanni. Potrete provare la freschezza delle gocce d’acqua sulla Vostra pelle, respirarne l’aria piacevole, approfittarne del particolare microclima e goderVi i riflessi colorati della luce al brillare del sole. Il sentiero é costeggiato da sculture lignee, opere che artisti di fama internazionale realizzano per il tradizionale simposio annuale.

L’impianto Kneipp a | Prissiano

Come raggiungere l’impianto Kneipp

Visitando l’impianto Kneipp a Prissiano si raccolgono informazioni interessanti sugli insegnamenti del parroco e idroterapeuta Kneipp, le sue terapie e i loro effetti rivitalizzanti.

Quando Sebastian Kneipp (1821 bis 1897) scoprì le proprietà curative dell’acqua mai si sarebbe immaginato il successo che ebbe in seguito. L’allora ventottenne gravemente malato di tubercolosi per il quale i medici non vedevano alcuna aspettativa di vita, si curò da solo attraverso bagni terapeutici nelle gelide acque del Danubio. Nel 1884 mise in pratica il suo sapere per guarire dei pazienti.

Il percorso Kneipp alle piramidi “Rudlbach” – sentiero a piedi nudi | Tesido

Punto di partenza: Associazione turistica Tesido
Distanza: 2 km
Dislivello: 150 m
Difficoltà: facile

Percorso:
Dall’Ufficio del Turismo di Taisten, girare prima a destra e seguire le indicazioni 41a. Dopo il ponte “Rudlbach” girare a sinistra e seguire il segnavia 55. Il cartello Pyramidenkneippweg vi porterà al Kneippweg Taisten, lungo due chilometr

Descrizione:
Entrare con i piedi nell’acqua fredda, può essere una prova di coraggio, piccola per qualcuno, più importante per qualcun altro. Ma con un po’ di pazienza, si viene premiati da una reazione di benessere e relax del corpo.
L’idroterapia secondo Sebastian Kneipp, sviluppata circa 100 anni fa, è molto popolare. Kneipp considerava importante vedere nell’uomo una relazione fra corpo, spirito ed anima. L’acqua fredda fa in modo che attraverso il sistema neurovegetativo, i vasi sanguigni superficiali si contraggano per riaprirsi al successivo riscaldamento. In tal modo si attiva l’intero organismo, il cuore, l’irrorazione sanguigna, la respirazione, il ricambio.
Per arrivare al percorso Kneipp delle piramidi Rudlbach partite dall’Associazione Turistica di Tesido nella e seguite prima il sentiero con il segnavia 41a e poi, dopo il ponte “Rudlbach” seguite il sentiero nr. 55 e l’indicazione “Kneippweg Rudlbach” che Vi porta al percorso Kneipp di Tesido.
Se si cammina nell’acqua è importante però vedere anche qualche regola: è indispensabile avere piedi e gambe caldi alla partenza, inoltre sarebbe meglio effettuare gli esercizi lontano dai pasti. Camminare in avanti alzando alternativamente le gambe fuori dall’acqua: passo della cicogna. La durata dell’esercizio dipende dalle reazioni: appena si avverte una forte sensazione di freddo e formicolio l’esercizio deve essere terminato. Dopo aver camminato nell’acqua, non asciugarsi, bensì togliere l’acqua con lievi movimenti e aver cura di riscaldarsi in breve tempo.

Percorso idroterapico Kneipp | Varna

Come raggiungere il KPercorso idroterapoico Kneipp

Presso l’impianto idroterapico Kneipp è possibile compiere un vero e proprio percorso Kneipp lungo un canale ed una vasca in cui scorrono le gelide e cristalline acque del Rio Scaleres. Il contatto con l’acqua della natura ha effetti positivi sulla circolazione ed è molto tonificante. A disposizione c’è anche un percorso vita, lungo il quale si possono eseguire i più svariati esercizi ginnici, un ampio prato verde per rilassarsi ed un parco giochi per bambini. Un’area ricreativa per grandi e piccini.

Contatto:
Associazione turistica Bressanone
viale Ratisbona 9
39042 Bressanone
+39 0472-836401

I tre laghi di Lavaredo | Tre Cime di Lavaredo

Come raggiungere i tre laghi di Lavaredo

Sotto le famose Tre Cime delle Dolomiti ci sono tre piccoli laghi: le Cime.
Sono circondati da pascoli alpini e campi di ghiaia e trasportano più o meno acqua a seconda della stagione. Dopo estati calde sono quasi asciutte fino al successivo scioglimento della neve. Con il tempo soleggiato, le suggestive montagne si riflettono sulla superficie dell’acqua dei laghi, il che li rende un bellissimo motivo fotografico.

 

Kneippen | Partschins

Ai piedi della cascata di Parcines, sui canali di irrigazione e nel biotopo di Rabland, l’acqua fresca e frizzante di montagna rinfresca braccia e gambe. L’idroterapia sviluppata dal Reverendo Sebastian Kneipp previene le malattie e aiuta in caso di disturbi quotidiani come mal di testa e stanchezza.

Ogni venerdì da aprile a ottobre, sotto la guida dell’esperta Elisabeth Angler, si svolge a Partschins “Gsund respira e scalcia l’acqua”. Durante una breve escursione che alterna la cascata di Parcines, la roggia di Parcines e Rablander Waalweg e il biotopo di Rabland, viene mostrato come la salute può essere applicata quotidianamente attraverso Kneipp.

La cascata:
Cascata di Parcines

Lago di Pontelletto | Fortezza

Come raggiungere il Lago di Pontelletto

Il pittoresco lago montano di Pontelletto si trova nella Valle Isarco, non lontano da Fortezza. La posizione isolata e la natura incontaminata che lo circonda fanno di questo lago montano una destinazione molto apprezzata per chi è alla ricerca di tranquillità e per gli appassionati delle escursioni.

Situato a 1850 m sul livello del mare, e circondato dai boschi, il lago di Pontelletto è il “consiglio da intenditori” per chi è alla ricerca di tranquillità. Grazie alla sua splendida posizione e alle acque limpide, è considerato uno dei più bei laghi montani dell’Alto Adige, e durante la bella stagione è un’apprezzata meta d’escursioni nella Valle Isarco. Lungo le sue rive, il paesaggio è caratterizzato da distese di eriofori, rododendri e diverse specie di conifere come larici, abeti e pini cembri.

Lago della Muta | San Valentino alla Muta

Come raggiungere il Lago di San Valentino alla Muta

Al di sotto del Passo Resia, nel comune di Curon Venosta, si trova un ulteriore e conosciuto lago venostano: il Lago di San Valentino alla Muta a 1.450 m di altitudine. Affluenti principali del lago sono il Rio Serres e l’Adige, deviati dal vicino Lago di Resia.

Dato la sua posizione in quota, il lago non è molto adatto alla balneazione, ma è una meta escursionistica molto amata durante tutto l’anno. Un bel percorso escursionistico, adatto anche al nordic walking, circonda il lago regalando una continua vista sull’imponente “Re Ortles” e sulle montagne ghiacciate che fanno parte del Gruppo Ortles-Cevedale. Il Lago di San Valentino alla Muta con i suoi bei dintorni è molto apprezzato dai ciclisti così come dai velisti e da chi pratica il kitesurf. È consentito andare in barca, però solamente con barche a motore elettrico. L’acqua del lago gela già ad inizio inverno ed il Lago di San Valentino alla Muta, così come il vicino Lago di Resia, diventa un punto d’attrazione per velisti sul ghiaccio e snowkiter.

L’escursione di circa 2 ore attorno al lago, inizia a Malles e procede fino al biotopo, dov’è possibile vedere anatre e gli uccelli folaga. Si prosegue lungo la ciclabile asfaltata fino a Resia, e attraverso un tratto boscoso si arriva al paese di San Valentino alla Muta (1 ora ca.). Dopodiché la segnaletica con scritto “Uferweg” (sentiero lungo la riva) porta sul lato sinistro nuovamente a Malles.