Punto di partenza e d’arrivo: Lago di Neves
Durata: 2:00 h
Dislivello: 690 m
Lunghezza: 3,9 km
Difficoltà: facile
Percorso:
Punto di partenza della nostra escursione è il parcheggio presso il Lago di Neves a Lappago (1.868 m s.l.m., a pagamento). Da quí proseguiamo lungo le sue riva verso nord, fino a giungere ad un segnavia che indica il Rifugio Porro. Seguiamo il sentiero verso questo rifugio che attraversa la foresta, diverse volte attraversiamo il sentiero forestale. Dopo aver lasciato alle spalle la foresta, passiamo per la Malga di Neves e procediamo verso il Rifugio Porro sul sentiero ben curato, che già adesso offre una splendida vista. Dopo circa 1,5 ore arriviamo al primo punto di ristoro, il Rifugio Porro (2.419 m s.l.m.). Dopo una breve sosta continuiamo sull’Alta Via di Neves (n. 1).
L’Alta Via di Neves si snoda ai piedi del Gran Mesulé (3.480 m s.l.m.) e della Punta Bianca (3.371 m s.l.m.). Nella prima parte si sviluppa verso nord, la pendenza del sentiero è media. Dopo scendiamo ad un ruscello di montagna che va attraversato da un piccolo ponte. Proseguiamo ai piedi delle vette imponenti delle Alpi della Zillertal, ascese e discese si alternano. Dato che una parte del sentiero è stata devastata da un temporale, è stata installata una deviazione che ci porta ad un laghetto glaciale che altrimenti non avremo scoperto.
La vista panoramica è senza pari: i Monti di Fundres, il Lago di Neves, le Dolomiti al sud, e a portata di mano la Cima di Campo, la Punta Bianca ed il Gran Mesulè. Il terreno è parzialmente erboso, in parte è lastricato di sassi. Diverse volte dei ruscelli di montagna incrociano il nostro sentiero ed attirano il nostro sguardo. Dopo circa 3,5 ore sull’Alta Via giungiamo al Rifugio Ponte di Ghiaccio (2.545 m s.l.m.), dove l’oste Toni ci fa gustare i suoi piatti prelibati. Dopo una bella pausa pranzo ed una sosta davanti al rifugio, godendoci il panorama e scendiamo sul sentiero n. 26 attraverso la Valle delle Pipe fino al Lago di Neves, il nostro punto di partenza.
Indicazione: l’escursione è di media difficoltà e richiede un passo sicuro nonché scarpe di montagna solide. Attenzione: in seguito a temporali oppure periodi di caldo, i ruscelli di montagna possono trasformarsi in torrenti insuperabili. Partenza di buon mattino indispensabile!