Giro circolare del Lago di San Valentino con il passeggino | Curon

Punto di partenza e d’arrivo: Ristorante Alpenrose

Durata: 2:00 h
Dislivello: 20 m
Lunghezza: 5 km
Difficoltà: media

Percorso:
La passeggiata inizia incamminandosi in direzione di Malles e ben presto ci ci si ritrova su una passerella di legno di recente fattura che conduce attraverso l’incantevole natura lacustre. Successivamente si attraversa un ponte galleggiante per poi proseguire sulla pedo-ciclabile asfaltata in direzione del Passo Resia. In un leggero saliscendi il percorso si snoda attraverso il bosco si giunge all’estremità superiore del lago dove si trova il paese San Valentino alla Muta. Il ritorno avviene sul sentiero sterrato della sponda sinistra del lago in direzione Malles, passando attraverso una torbiera, anch’essa un biotopo e con il panorama suggestivo composto dal lago in primo piano e dal massiccio dell’Ortles (3905 m) sullo sfondo.

Da Magrè al lago Fennbergsee | Magrè

Punto di partenza e d’arrivo: Magrè

Durata: 4:00 h
Dislivello: 910 m
Lunghezza: 12,3 km
Difficoltà: medio

Le rive sono cinte da canneti e da prati umidi; nel lago vive tuttora il raro granchio di fiume e fioriscono la ninfea bianca e la ninfea gialla.

Percorso:
Da Magrè-Margreid nella Bassa atesina (226 m) si segue dapprima la stradina e poi il vecchio sentiero 3, in parte selciato, che sale ripido nel bosco a Favogna di Sotto-Unterfennberg, e poi porta in piano nel bosco misto al lago (1034 m, ore 2.30). Per non avere problemi, conviene ritornare sulla via dell’andata (ore 1.30).

Miele, api e aria alveare – Lunedì | Renon

La escursione comincia qui: Stazione Collalbo o Stazione di Soprabolzano

Punto d’incontro: ore 10.00 alla stazione di Collalbo (capra) e ore 10.30 alla stazione di Soprabolzano
Costo: da € 20 a persona, con RittenCard da € 10 a persona (pranzo incluso, ingresso al museo non incluso)
Prenotazione: presso l’associazione turistica Renon fino a lunedì, ore 09.00
L’apiterapia – una possibilità unica per promuovere il proprio benessere. Scoprite il potere curativo dell’aria alveare: con ogni battito d’ali, i benefattori che ronzano nell’alveare creano quest’aria speciale, sana e profumata, che rafforza il sistema immunitario e allevia diversi disturbi come l’emicrania, l’asma e le allergie. L’apicoltore biologico Paul Rinner farà con voi alcuni esercizi di respirazione che ne intensificheranno l’effetto benefico e vi racconterà delle api e dei loro prodotti.
L’Hotel Rinner prepara una selezione di piatti a base di miele e ingredienti locali e, nel vicino museo d’apicoltura Plattner-Bienenhof, numerosi reperti storici vi raccontano la storia e lo sviluppo dell’apicoltura e la vita dei contadini nei secoli passati.

Sentiero selvaggio delle meraviglie | Renon

La escursione comincia qui: Soprabolzano

Presso ognuna delle otto stazioni del “percorso natura” per tutta la famiglia viene presentato un animale selvatico che trova il suo habitat qui da noi, sul Renon. Ciascuno di questi animali gioca un importante ruolo nel presevare l’equilibrio del nostro ecosistema ed é possibile incontrarlo nel bosco. In questo caso, godetevi pure l’incontro ravvicinato, ma in totale silenzio. Accattivanti giochi lungo il sentiero didattico aiutano a conoscere le caratteristiche di ogni animale.

All’inizio del sentiero Pyramix ci dà il benvenuto e racconta degli animali selvatici sul Renon. La curiosità è già suscitata e si parte!
Poco più avanti si vedono già le prime macchie colorate che brillano tra gli alberi. Cosa possa essere? …È Fiona, una volpe furba. Qui nella foresta ha trovato un posto ideale per la sua tana.

Il sentiero ci porta avanti e ci dà la possibilità di conoscere altri animali:
Ivo, un compagno spinoso, p.es., che normalmente si incontra solo di notte alla ricerca di cibo. Sapete di quale animale sì tratta?
Altri abitanti lungo il sentiero selvaggio delle meraviglie sono anche Walter, un picchio rosso e Sissi, uno scoiattolo che fa scorta di provviste per l’inverno, sotterrandole ovunque nel bosco.

Nelle diverse stazioni, per il divertimento di bambini e adulti, si trovano giochi emozionanti, che consentano di toccare con mano lo straordinario istinto e le caratteristiche uniche di ogni singolo animale.

Da Valdaora al Lago di Braies | Valdaora

Punto di partenza e d’arrivo: Aue a Valdaora di Sopra

Durata: 5:00 h
Dislivello: 1184 m
Lunghezza: 11,8 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Partendo dalla via Aue a V. di Sopra si sale per 3 ore sul sentiero n. 20 sulla malga Brunst e si continua fino al Kühwiesenkopf/ Franz-Josef Höhe (2140 m). Da li inizia la discesa, sempre sul sentiero 20 fino al Lago di Braies. Il ritorno per Valdaora si può fare comodamente in pullman & treno.
Punto di sosta: Malga Brunst

Giro delle malghe | Valdaora

Punto di partenza e d’arrivo: Ristorante Panorama

Durata: 5:18 h
Dislivello: 1207 m
Lunghezza: 15,02 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Il giro delle malghe è un’escursione sopra Valdaora con una vista fantastica. Si parte presso il ristorante Panorama a Valdaora di Sopra sul sentiero n. 6 si prosegue per la Angerer Alm e da lì alla malga Lanzwiesen. Entrambe le malghe sono gestite durante l’estate e vengono servite specialità tradizionali. Da qui quindi ci si incammina – attraverso il bosco – verso la malga Brunst. Arrivati alla malga Brunst, gestita durante l’estate, si rimane poi sul sentiero 20 per ritornare di nuovo al punto di partenza.

Escursione familiare alla malga Angereralm  | Valdaora

Punto di partenza e d’arrivo:  Zona Sportiva Valdaora 

Durata: 2:00 h
Dislivello: 304 m
Lunghezza: 3,9 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Il punto di partenza di quest’ escursione è il parcheggio della zona sportiva Panorama a Valdaora di Sopra. Da qui seguite il sentiero nr. 6A lungo la strada fino al maso Riedler. Proseguite il sentiero nr. 6A e risalite il bosco fino alla Malga Angerer. Il ritorno viene fatto sul sentiero nr. 22, avanti fino al punto di partenza.

 

Sentiero tematico delle pietre | Valdaora

Punto di partenza e d’arrivo: Parcogiochi a Niederolang

Durata: 0:15 h
Dislivello: 42 m
Lunghezza: 0,8 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Lungo il sentiero da Rio Molino per Valdaora di Sotto sono stati piazzati diversi masselli di pietra, provenienti dai diversi parti dell’Alto Adige. Tutte le informazioni sulle pietre sono scritte sui cartelli accanto. Questo sentiero adesso sarà un posto d’esperienza, di comunicazione, un posto per imparare ed un posto per rimanere. Passeggiatori cosi hanno la possibilità di entrare nel mondo pietrame.

 

Capitello della peste | Valdaora

Come raggiungere il Capitello della peste

Un noto simbolo di Valdaora è lo “Spitziges Stöckl”, detto anche “capitello della peste”. Il suo nome (Spitziges Stöckl = capitello appuntito) deriva dalla cuspide alta sette metri che sormonta un basamento che invita alla sosta e un pilastro in muratura interamente dipinto. Il programma figurativo presenta sui quattro lati Scene della Passione. Sono raffigurate l’Adorazione dei Magi, il Monte degli Ulivi, il Trasporto della Croce e la Crocifissione. Oltre a queste si trovano sulle superfici aggettanti delle mensole o sopra le Scene principali altre allusioni allegoriche e figure di santi, come il pellicano che versa il proprio sangue, il patrono del bestiame S. Leonardo o S. Catarina.

Da Valdaora ad Anterselva di Sotto con la bici | Valdaora

Punto di partenza e d’arrivo: Valdaora

Durata: 0:50 h
Dislivello: 170 m
Lunghezza: 10,4 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Da Valdaora parte il percorso in direzione di Anterselva. Partendo da Valdaora in direzione Zona Industriale, sia da Valdaora di Sopra percorrendo la strada Erschbaum o da Valdaora di Mezzo, seguendo Via Stazione. Dalla Zona Industriale si prosegue per un tratto corto ma ripido sulla strada asfaltata in direzione di Rasun. Da qui si segue la strada fino alla rotonda e da lí si gira prima a sinistra, si attraversa il pontere e poi si gira subito a destra su una stradina di campagna. Seguire questa strada fino a Rasun di Sopra. A Rasun di Sopra girare prima del ponte a destra e pedalare sulla ciclabile,che per la maggior parte del tempo procede lungo il ruscello di Anterselva, in direzione della valle. Dopo 4 km davvero belli ed emozionanti lungo i prati della Valle di Anterselva si ci avvicina ad Anterselva di Sotto. Affianco al bivio nelle vicinanze del paese si trova il laghetto con la possibilitá di pescare. Il ritorno è come l´andata.