Altavia Kellerbauer | Campo di Tures

Punto di partenza: Stazione a Monte Speikboden
Punto d’arrivo: Baita Chemnitzer

Durata: 8:00 h
Dislivello: 1085 m
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Dagli impianti di risalita di Speikboden (la stazione a valle si trova a 2 chilometri da Campo Tures) si sale fino alla stazione a monte Sonnklar (a 2.400 m), dove inizia il sentiero Kellerbauerweg.

Trekking al Sasso Nero | Valle Aurina

Punto di partenza e d’arrivo: Ristorante Stallila, San Giovanni

Durata: 9:00 h
Dislivello: 1860 m
Lunghezza: 14,5 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Da Brunico si percorre la Valle di Tures ed Aurina fino a San Giovanni – Sankt Johann, e su stradina verso sinistra si giunge al maso Stàllila (1472 m; trattoria e parcheggio). Si segue poi sempre l’indicazione «Schwarzensteinhütte » su sentiero o in parte su strada forestale, toccando le malghe con posto di ristoro Gschöllberg e Daimeralm (1862 m). Più in alto si supera un tratto problematico verso destra (indicazione «Kamin») su ghiaione e rocce con corde fisse, e poi sulla via ferrata con corde e scalette di ferro verticali. Oppure si sale su altra via attrezzata (indicazione «Gletscherweg») meno esposta ma più faticosa, su blocchi o neve; dopo una gran conca ci sono passaggi su rocce con funi di assicurazione. Poi senza più problemi si rimonta l’erto pendio fino al rifugio Schwarzenstein- Vittorio Veneto (2922m, ore 4 almeno dal parcheggio; consigliato il pernottamento). Passando su rocce rotte e su una cresta nevosa si sale ad uno spuntone del crinale (Felsköpfl, 3235 m); quindi si attraversa il ghiacciaio, meglio se in cordata, fino alla base della vetta, che si conquista seguendo la cresta rocciosa est su blocchi, fino alla croce (3368 m; ore 1.30). Si torna sulla via dell’andata.

Escursione alla vetta del Sambock | Falzes

Punto di partenza e d’arrivo: Platten

Durata: 4:30 h
Dislivello in salita: 790 m
Lunghezza: 9,0 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Da Brunico si passa a Pfalzen; badando alla segnaletica si sale verso nord su stradina a tornanti fino a Platten (parcheggio presso la trattoria Lechnerhof, 1586 m). Si segue sempre l’indicazione «Sambock» ed il segnavia 66A, in parte su strada forestale, poi sul sentiero 66. Si procede nel bosco toccando una baita di cacciatori; usciti dalla zona arborata, si raggiunge su magri pascoli la calotta «Auf den Platten» (2175 m). Continuando verso nord sul largo crinale erboso, si arriva alla vetta (2396 m, ore 2 1⁄2–3). Si torna sulla via dell’andata. Variante per esper- ti: seguendo la cresta nord lungo le macchie rosse (un passaggio esposto ha corde fisse) si scende ad un intaglio (2365 m); ivi si svolta a sinistra verso laghetti, oppure anche verso destra (percorso più lungo); lungo l’una o l’altra valletta pascoliva si torna a Platten.

Alla Malga Munt da Rina Alm e lago Glittner | Rina

Punto do partenza e d’arrivo: Rina

Durata: 4 h
Dislivello: 710 m
Lunghezza: 10,3 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Partendo da Rina si segue in salita la strada forestale (marcatura n°26) verso ovest. Parzialmente il sentiero segue in mezzo al bosco (sempre marcato n° 26), finchè si raggiunge la malga dopo circa un’ora e mezzo. È possibile continuare fino al Lago di Rina.
Dal Lago si scende leggermente verso la baita di Turnaretsch e da lì si torna indietro fino la malga Munt da Rina. Fino al paese di Rina il sentiero di discesa è identico come quello di salita.

 

Escursione al maso Finailhof | Senales

Punto di partenza e d’arrivo: Lago artificiale Vernago

Durata: 4:00 h
Dislivello salita: 310 m
Lunghezza: 8,6 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Dalla stazione dell’autobus oppure dal parcheggio si segue il sentiero intorno al lago sopra la diga di sbarramento, con un leggero saliscendi lungo la riva meridionale. Dopo avere attraversato il rio Senales si lascia questo tracciato verso sinistra e si sale alla strada, che si percorre per un centinaio di metri verso destra, prendendo poi a sinistra (marcatura 8). Con una pendenza moderata si attraversa un bel bosco di larici, salendo fino a raggiungere il sentiero d’accesso al maso Finailhof (impossibile mancare la meta), il cui “Schöpsernes” (stufato di montone) e il “Bockenes” (stufato di capra) sono leggendari! Il Finailhof è annoverato tra i masi più antichi della Val Senales, già menzionato in alcuni documenti del 1290; una parte dell’odierna casa con la sua magnifica Stube risale al 15° secolo.
Per la discesa non si consiglia il percorso diretto della marcatura 8A, bensì l’escursione (nº 7; più incantevole) che passa per l’antichissimo maso Raffeinhof e il Tisenhof. Da qui, la strada d’accesso (purtroppo) asfaltata scende al parcheggio oppure alla fermata dell’autobus.

Variante più lunga: dal maso Finailhof in 2 ore buone (780 m di dislivello) si raggiunge il Lago di Finale, adagiato in un’area “selvaggia”. Il tracciato nº 8 attraversa (piuttosto diretto e talvolta ripido) la Val Finale, addentrandosi nell’imponente circo glaciale sotto l’omonima punta e la Parete Nera.

Il sentiero del vino | Caldaro

Punto di partenza e d’arrivo: Piazza Mercato Caldaro

Durata: 4:30 h
Dislivello: 472 m
Lunghezza: 19,1 km
Difficoltà: facile

Il riconoscersi nell’offensiva qualitativa denominata wein.kaltern ha peso nel senso letterale del termine: all’ingresso del paese e all’uscita sono stati posti a lato della corsia delle specie di portali. Il basamento dei due monoliti è di porfido rosso sul quale posa un blocco di pietra calcarea bianca. Sul lato anteriore è apposto semplicemente il marchio wein.kaltern.

Percorso:
Il sentiero ha la forma di un otto che ha il suo punto di intersecazione nel centro del paese, e percorre la già esistente passeggiata del Lago di Caldaro passando vigneti storici e aziende vinicole. Per far conoscere a chi passeggia lungo il sentiero del vino quali vigneti storici incontra, i loro confini sono contrassegnati da soglie nel terreno che indicano i nomi storici dei vigneti. Si tratta di nomi poetici di origine retoromana quali “Vial”, “Prunar”, “Puntara”, “Palurisch” … che evocano suggestioni onomatopeiche.

Sulla Cima Lasta | Elle

Punto di partenza e d’arrivo: Kreuznerhof, Elle

Durata: 3,5 ore
Dislivello: 664 m
Lunghezza: 11 km
Difficoltà: facile

Percorso:
In macchina si prosegue in direzione est verso Casteldarne, e si gira a destra subito dopo l’area di servizio in direzione Montana. Si prosegue fini a Elle, dove si trova un piccolo posteggio auto al Kreuzner Hof (1550 mt.). Dopo la sbarra si sviluppa il sentiero numero 67 che porta direttamente alla Cima Lasta. A 1908 mt. d’altezza si trova la Walderalm con possibilità di ristoro. Si prosegue lungo la strada forestale fino alla Kaser – Hütte. A sinistra si trova un piccolo laghetto, si continua vero la Cima Lasta. Ad un certo punto si scende in direzione ovest su una larga strada e si raggiunge la Pluner-Hütte. Si continua per altri 100 m, svoltando poi a nord in direzione della Rastner Hütte. Da qui si prosegue dapprima su uno stretto sentiero attraverso le malghe e poi su larga strada, sul sentiero numero 67 fino alla Moas-Alm, per ritornare, dopo il torrente al punto di partenza su strada forestale.

Anterivo- Monte Corno- Anterivo | Anterivo

Qui inizia e termina la Sua escursione: Anterivo

Durata: 4:00 h
Distanza: 12,4 km
Dislivello in salita: 726 m
Difficoltà: schwer

Strada forestale nr.2 passando per boschi ombrosi. Il sentiero si fá sempre piú stretto e si serpeggia verso vasti prati di larice e baite idiliache. Di continuo passiamo da una torbiera al altra. Raggiunto il sentiero E5 sviamo a destra verso il Monte Corno (1710 metri), dove ci aspetta una splendida vista panoramica sulle Alpi della Val di Fiemme. Dopo una pausa alla malga scendiamo prima verso il Passo Cisa e proseguiamo poi sul sentiero nr.3 passando dalla calcara, attraverso boschi ombrosi di abete rosso e bianco verso Anterivo. Tempo di percorenza: circa 4,5 ore, escursione di media difficoltá, dislivello 500 m.

Giro delle malghe di Sesto | Sesto

Qui inizia e termina la Sua escursione: Moso, Sesto

Durata: 3:40 h
Dislivello: 1.062 m
Lunghezza: 15,3 km
Difficoltà: media

Descrizione:
Da Moso in direzione Berghotel il sentiero porta in salita e svoltando a destra al primo bivio si raggiunge l’Albergo Froneben (1.540 m). Ora si percorre il sentiero n. 139 oltre la palude alta “Obere Oltl“ fino al sentiero n. 13, una strada forestale. Questa porta attraverso fitti boschi di abeti rossi lungo la gola del Rio Sesto. Al bivio vicino a un’alta croce si gira a sinistra e si prosegue sull’ampio sentiero n. 133 in direzione nord in salita fino alla Malga Klammbach con il suo indimenticabile panorama (1.944 m; ristoro); 2 ore dal punto di partenza. Dalla Malga Klammbach si prosegue sull’alta via n. 13 con il suo bellissimo paesaggio, dopo una lunga traversata dei pendii in direzione sud si giunge alla Malga Nemes o Alpe di Sesto (1.877 m; ristoro). Tutt’intorno, davanti alle maestose vette delle Dolomiti di Sesto si estendono vasti alpeggi. Si prosegue per il sentiero n. 156, prima in una breve discesa e poi attraversando pendii boscosi, in direzione sud di nuovo alla Malga Coltrondo (1.879 m). Da lì in direzione Passo Monte Croce e seguendo le indicazioni corrispondenti (n. 149) si oltrepassano le vaste distese boschive e una dorsale, si svolta a destra (n. 130) e si passa accanto al piccolo Lago Nero (1.741 m). Infine si scende al campeggio “Patzenfeld” e si raggiunge il punto di partenza tramite il sentiero numero 13 A o 1.
Riepilogo: Un meraviglioso giro panoramico con vista sulle imponenti vette della Meridiana di Sesto. Lungo il percorso vi sono numerose e comode possibilità di sosta.

Escursione sulla Via Romana | Monguelfo

Punto di partenza: Monguelfo ufficio turistico
Punto d’arrivo: Stazione Dobbiaco

Durata: 5:00 h
Dislivello: 800 m
Lunghezza: 16 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Dall’ufficio turistico a Monguelfo si sale fino al margine nord-est del paese e si prosegue per un breve tratto fino al bivio, lì si prende a destra seguendo continuamente il segnavia n° 41, all’inizio su stretti sentieri attraverso prati e boschi fino ai masi (Kammerlechn, Gradler, Karmann, 1460m) e poi sul Römerweg (sempre lungo il segnavia n° 41, una bella strada da percorrere a piedi) effettuando una lunga passeggiata verso est sull’alta dorsale boschiva, in parte pianeggiante e in parte caratterizzata da lievi saliscendi. Il Römerweg vero e proprio prosegue invece ancora verso est e dopo una lieve salita termina al casale Monte Rota a nord-ovest sopra Dobbiaco (1591m). Da Monta Rota la discesa in media pendenza, seguendo il segnavia n° 22 attraverso pendii erbosi ed una cintura boschiva, conduce infine al margine nord-ovest del paese di Dobbiaco e poi al centro del paese (1241m; da Monte Rota ¾ d’ora).