Circuito Cime di Lavaredo | Dolomiti d’Ampezzo

Qui inizia e termina la Sua escursione: Rifugio Auronzo

Durata: 3:30 h
Dislivello: 550 m
Lunghezza: 8,8 km
Difficoltà: media

Percorso:
A partire al Rifugio Auronzo sul lato sud delle Tre Cime il sentiero n. 101 porta al Rifugio Lavaredo (2.344 m) e avanti in leggera salita fino alla Forcella Lavaredo (2.454 m). Qui si gode della prima meravigliosa vista sulle pareti nord alte 500 metri delle Tre Cime (fino a qui ca. 1 ora; consigliata anche a escursionisti principianti). In leggera discesa il sentiero attraversa sotto il Monte Paterno fino al bivio successivo:
a) leggera salita fino al Rifugio Locatelli (2.405 m)
b) a sinistra scende il sentiero n. 105, fino all’incrocio col sentiero n. 102 che sale dalla Valle di Rienza. Proseguendo sul sentiero n. 105, (a sinistra) passa alla baita Lange Alpe e l’omonimo lago, poi prosegue attorno le Tre Cime di Lavaredo sul lato ovest fino al punto di partenza.

Escursione a Malgha Hofer e a Malga Tuff | Fiè allo Sciliar

Qui inizia e termina la Sua escursione: Umes, Fiè allo Sciliar

Durata: 3:00 h
Dislivello: 476 m
Lunghezza: 8,3 km
Difficoltà: facile

Percorso:
L’escursione ha inizio presso la chiesa di Umes. Seguendo le indicazioni per “Hofer Alpl, Malga Tuff”, si sale lungo alcuni tornanti, finché a destra non si scorge il sentiero diretto a “Hofer Alpl, Sciliar” (marcatura 3), che sale piuttosto ripido attraverso il bosco. Dall’Hofer Alpl l’itinerario si snoda su una strada forestale e, successivamente, su un sentiero pedonale fino a Malga Tuff, prima di sfociare nell’ampio percorso che sale allo Sciliar (marcatura 1). Attraverso il rio di Fiè e ampi alpeggi si arriva a Malga Tuff; prima di raggiungerla, un sentiero roccioso devia a sinistra diretto al Laghetto di Fiè, serpeggiando nel bosco, fino a incontrare una strada sterrata per la malga. Dopo il Laghetto Huber un sentiero escursionistico prende a sinistra in direzione di Umes (marcatura 2), scendendo attraverso una piccola valle con un ruscello e ricoperta di boschi che lasciano poi spazio ai prati, fino a raggiungere il paese.

Al rifugio Mezzavia | Caldaro

Escursione nel bosco con un po’ di salita

Qui inizia la Sua escursione: stazione a monte della funicolare della Mendola
Qui termina la Sua escursione: Rifugio Mezzavia

Durata: 1:30 h
Dislivello: 230 m
Lunghezza: 3,6 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Subito dietro l’edificio della funicolare salire per il sentiero nel bosco indicato con il numero 500. Una volta superato il rifugio Genzianella, proseguire tenendo la sinistra, fino al rifugio Mezzavia. Di ritorno si può tornare dalla stessa strada o si può anche prendere la seggiovia (non sempre in funzione), che scende ai campi da golf. Da qui in circa mezz’ora si arriva a piedi al Passo della Mendola.

Alta Via S. Martino | Silandro

Punto di partenza e d’arrivo: Stazione a monte della funivia a S. Martino 

Durata: 4:30 h
Dislivello: 1090 m
Lunghezza: 11,2 km
Difficoltà: medio

Fiore all’occhiello di questa affascinante escursione di quattro ore alla scoperta della storia sono i masi abbandonati dei minatori, Castel Schlandersberg risalente al XIII secolo e la chiesa di S. Egidio.

Percorso:
La soleggiata altavia comincia presso la stazione a monte della funivia a S. Martino al Monte e regala una vista spettacolare sull’Alta Val Venosta, la Val Martello e il Gruppo Ortles-Cevedale. La discesa segue il canale d’irrigazione “Ilswaal” e scende a Corzes/Silandro passando per la chiesa di S. Egidio.

Alla cascata di Silandro | Silandro

Punto di partenza e d’arrivo: Silandro

Durata: 0:35 h
Dislivello: 130 m
Lunghezza: 1,6 km
Difficoltà: facile

Piccola ma idilliaca cascata sopra il centro sportivo e tempo libero Silandro

Percorso:
Partite dalla piazza centrale nella zona pedonale di Silandro e andate in direzione est passando la Chiesa di Santo Spirito all’Ospedale e il centro sportivo. Arrivati al parco con l’impianto Kneipp salite sul sentiero lungo il Rio di Silandro con vista sulla cosiddetta collina per il lancio di dischi ardenti. Continuate sul sentiero n. 3 fino alla cascata, una piccola oasi idilliaca all’arido Monte Sole venostano.

“Feuersteig” | Silandro

Punto di partenza e d’arrivo: Silandro

Durata: 1:30 h
Dislivello: 140 m
Lunghezza: 4,7 km
Difficoltà: intermedia

Il Monte Sole intorno a Silandro è viziato dal sole tutto l’anno.

Percorso:
Questa escursione da Silandro fino ai pendii di Vezzano (Vetzaner Leiten) parte dalla zona sportiva di Silandro. Da qui si raggiunge il piccolo paesino di Vezzano, avendo sempre davanti agli occhi la valle con i frutteti e il magnifico panorama del Parco Nazionale dello Stelvio.

Rogge Köstenwaal e Ilzwaal | Silandro

Punto di partenza e d’arrivo: Silandro

Durata: 2:15 h
Dislivello: 270 m
Lunghezza: 4,6 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Dal margine nord-orientale del paese di Silandro (721 m) si segue la M. 5 prima su un ampio sentiero accanto al torrente Schlandraun, poi in pochi tornanti sul versante occidentale e sul sentiero che si dirama a destra fino alla roggia Ilzwaal (ca. 930 m); da Silandro 0:45 h.
Da lì vale la pena fare una deviazione verso est lungo il bel sentiero della roggia, nella gola Schlandraun, dove parte alla roggia. Poi di nuovo lungo la roggia verso ovest attraverso il bosco fino ad una conca di cemento, seguendo la roggia aperta, poco più in basso fino dove la roggia si dirama, qui a sinistra lungo la roggia inferiore (sempre M. 5) attraverso frutteti terrazzati, in parte sotto castagneti attraverso una casa e sotto la chiesetta di Sant’ Egidio (ca. 825 m; breve deviazione fino alla chiesa); da dove parte la roggia ca. 0:45 h.
Scendere ora al margine occidentale del paese di Silandro, da un edificio scolastico fino alla passeggiata che accompagna la roggia Köstenwaal, su questa verso est fino alla fine della Val Schlandraun e seguendo la salita, ritornare a Silandro; dalla fine della roggia Ilzwaal ca. 1:00 h.

Escursine al maso Fisolhof e Castel Schlandersberg | Silandro

Punto di partenza e d’arrivo: Silandro

Durata: 2:00 h
Dislivello: 340 m
Lunghezza: 3,1 km
Difficoltà: media

Percorso:
Dal centro di Silandro (738 m), seguendo la segnaletica «Promenade» (passeggiata) si passa fra le case verso il monte per trovare l’inizio del sentiero 5, che attraversa due volte il ruscello e poi risale a zigzag il ripido pendio boscoso portando alla roggia Ilzwaal (930 m circa). Si gira a destra sul sentiero costeggiante il canale; i punti esposti hanno ringhiere. Nella gola si varca il torrente su buon ponte, riprendendo sul lato opposto la ripida salita nel bosco, fino al maso Fisol (1050 m circa, con trattoria); un’ora. Si scende sull’antico accesso al castello, sentiero 7, verso sud a serpentine sull’erto pendio arido con scarsa vegetazione stepposa. Giunti al fondovalle si torna in breve al punto di partenza.

Sentiero naturalistico al lago di Anterselva con il passeggino | Anterselva

La escursione comincia e termina qui: Parcheggio presso il centro biatlon

Durata: 1:15 h
Dislivello: 60 m
Lunghezza: 3,8 km
Difficoltà: intermedia

Itinerario:
Dietro alla malga Huber Alm (1631 m) attraversiamo il rio di Anterselva e seguiamo il sentiero che conduce intorno al lago. Diverse tavole informative ci informano sulla natura intorno al lago e delle montagne circostanti e le panchine ci invitano a fermarci. L’acqua cristallina ci permette di avere vedute impressionanti sotto la superficie dell’acqua. La via di ritorno conduce sopra la strada. Anche in questo caso, grazie a pannelli originali, si possono riconoscere le peculiarità dell’ambiente circostante.

Alla malga Leadner e al “Knottnkino” con il passeggino | Avelengo

Punto di partenza e d’arrivo: Avelengo

Durata: 3:45 h
Dislivello: 450 m
Lunghezza: 13,1 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Partiamo dal parcheggio seguendo l’indicazione “Malga Leadner” (sentiero n° 16). Inizialmente il sentiero ci porta lungo una strada con vista libera sul circostante paesaggio montano, ma ben presto ci si immette in una strada sterrata che ci porta attraverso un bosco fitto con alcuni tratti impegnativi. Dopo ca. un’ora e mezza raggiungiamo la meta della nostra escursione, l’altopiano della Malga Leadner (1514 m) dove possiamo riposarci e godere del favoloso panorama (Dolomi ti, Gruppo Brenta e di Tessa ecc.). Per il ritorno prendiamo lo stesso sentiero dell’andata oppure possiamo proseguire su un percorso un po’ più faticoso, ma per cui vale la pena sudare un poco, poiché si passa per il “Knottnkino” (“cinema delle rocce” a Verano), un colle panoramico con delle poltrone da cinema per sedersi e godere della vista straordinaria (progetto dell’UE in occasione del passaggio al nuovo millennio). Dopo una breve discesa dalla Malga Leadner prendiamo il sentiero n° 11 con l’indicazione “Knottnkino” che raggiungiamo in ca. un’ora. La salita in forte pendenza rappresenta l’ultimo ostacolo da superare. Al Ristorante Alpenrose seguiamo la strada in direzione del paese di Avelengo e dopo ca. 10 minuti svoltiamo a sinistra seguendo l’indicazione n° 12 fino a tornare al parcheggio.