Escursione panoramica | Monte San Vigilio

Punto di partenza e d’arrivo: Stazione monte funivia San Vigilio

Durata: 2:50 h
Dislivello: 369 m
Lunghezza: 9 km
Difficoltà: media

Percorso:

L’escursione ha inizio presso la stazione a monte (1.486 m d’altitudine),
che raggiungerete con la funivia Monte San Vigilio. Una comoda salita
di meno di un’ora lungo il sentiero n° 34 vi consente d’arrivare alla malga
Gampl e alla vicina chiesetta di San Vigilio. Da qui, il sentiero n° 9 vi accompagna fino al ristorante Seespitz sul Laghetto Nero. Lungo il sentiero
n° 7, ha inizio il percorso panoramico del ritorno, che nell’ultimo tratto
segue il sentiero n° 34, oltrepassando la Stube Ida del vigilius mountain
resort, per raggiungere la stazione a monte della funivia.

 

Escursione idilliaca | Monte San Vigilio

Punto di partenza e d’arrivo: stazione a monte della funivia San Vigilio

Durata: 2:00 h
Dislivello: 458 m
Lunghezza: 6 km
Difficoltà: media

Percorso:
In 8 minuti, la funivia vi conduce da Lana alla stazione a monte di
Monte San Vigilio (1.486 m d’altitudine). Il sentiero n° 1, noto come
“Quellenweg”, prosegue al di sotto dell’Hotel vigilius mountain resort
fino al bivio con il sentiero n° 34a, lungo cui procederete (breve, ripida
salita) per imboccare poi il n° 34b, che vi porta direttamente alla Malga
Bagno dell’Orso. Il sentiero n° 2, che incontra poi il n° 9, vi consente
di raggiungere la chiesetta di San Vigilio. Da qui, proseguite lungo
il sentiero n° 4 fino al ristorante Seggiovia, presso la stazione a monte
della seggiovia. A soli 5 minuti di distanza, percorrendo il sentiero
n° 8, troverete un incantevole belvedere. È possibile fare comodamente
ritorno alla stazione a monte della funivia con la seggiovia o a piedi.

Al Lago di Quaira | Val d’Ultimo

Punto di partenza e d’arrivo: Posto di ristoro Steinrast

Durata: 1:30 h
Dislivello: 522 m
Difficoltà: media

Percorso:
Dall’abitato di Pracupola raggiungiamo dopo 7 km in auto il posto di ristoro Steinrast (1728 m) che si trova all’inizio di un grande prato a destra della strada. Quindi parcheggiamo l’auto lungo la strada. Iniziamo l’escursione verso il lago di Quaira percorrendo la strada vicino al prato in direzione L’Orecchia di Lepre. Prima del ponte iniziamo a salire con il sentiero 11. Raggiungiamo una vecchia malga e quindi ci dirigiamo verso la malga Kuppelwieser che raggiungiamo dopo 30 minuti dal posto di ristoro Steinrast. Dalla malga Kuppelwieser (1970 m) inizia il sentiero 11A verso destra che conduce al Passo di Tarres (2523 m, 1.40 ore) e all’Orecchia di Lepre (4.10 ore) e verso sinistra che conduce al lago di Quaira (1.00 ora). Alla malga si può sostare a mangiare e bere. Noi saliamo con il sentiero 11A verso il lago di Quaira. Dopo 1 ora di salita dalla malga Kuppelwieser raggiungiamo il lago di Quaira, un lago artificiale.

Al lago dei Pescatori | Val d’Ultimo

Punto di partenza e d’arrivo: Fontana Bianca

Durata: 0:40 h
Dislivello: 283 m
Difficoltà: media

Percorso:
Arriviamo in auto fino a Fontana Bianca (1885 m) ed iniziamo l’escursione lungo il sentiero 140 in direzione Rifugio Canziani al lago Verde (2.00 ore). Dopo 10 minuti di cammino attraversiamo il torrente alla nostra sinistra su di un ponte e proseguiamo lungo il sentiero 103 che conduce verso il lago Pescatori (0.30 ore) ed il monte Collecchio (3.20 ore). Il sentiero è abbastanza ripido e sale a serpentina lungo il bosco fino a che arriviamo ad una malga vicina ad un grande prato dove scorre un ruscello. Sulla nostra sinistra vediamo il lago Pescatori.

Itinerario scultoreo | Lana

Punto di partenza e d’arrivo: Lana di Sotto

Durata: 2:20 h
Dislivello: 165 m
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: facile

L’ itinerario costituisce un progetto di Land art che, partendo da Lana, è destinato ad interessare anche altri comuni. Ricco di esperienze, il percorso da effettuarsi a piedi vuole rendere consapevoli della naturale velocità dell’uomo, divenendo così un mondo in opposizione alla nostra quotidianità frenetica e sfarfallante.
Trentatré artiste/i sono stati invitati a sviluppare dei progetti e si sono poi dedicati ad un luogo concreto lungo l’itinerario. Passeggiando su di esso, si può notare come gli artisti abbiano reagito alle più diverse situazioni lungo il percorso e come abbiano saputo immergersi nel paesaggio naturale della Gola, al centro della località di Lana con il nuovo Lendpark, nel resto dell’itinerario lungo la diga del rio Valsuria e infine nella zona industriale. Lana Art vorrebbe creare delle condizioni che consentano un’arte all’aria aperta: un principio organizzativo governato non tanto da rigide regole quanto piuttosto da sviluppi dinamici, da processi innescati consapevolmente, che permettano distinzioni e siano aperti all’imprevedibile.

Alla volta dello Sciliar passando per il rifugio alpe di Tires | Siusi

Punto di partenza e d’arrivo: Stazione a monte Cabinovia Alpe di Siusi

Durata: 7:10 h.
Dislivello: 1430 m
Lunghezza: 22,7 km
Difficoltà: difficile

Il lungo tour sullo Sciliar ammalia con il suo magnifico panorama dolomitico. Questa cima è il simbolo dell’Alto Adige/Südtirol e una barriera corallina pietrificata, nonché il punto d’incontro delle streghe come narra la leggenda.

Percorso:
L’escursione, che ha inizio presso la stazione a monte della Cabinovia Alpe di Siusi, attraversa gli omonimi alpeggi fino alle falde dei Denti di Terrarossa. Percorrendo alcune serpentine, si sale alla Forcella dei Denti di Terrarossa, al di sotto della quale si raggiunge la prima tappa: il Rifugio Alpe di Tires.
L’itinerario si snoda alle falde della Cima di Terrarossa e, sebbene inizialmente scenda un po’, dopo pochi passi sale piuttosto ripidamente sull’altipiano, da cui si prosegue in tutta comodità fino allo Sciliar. Chi è in buone condizioni fisiche, può salire sul Petz (il punto più elevato dello Sciliar): da qui la vista spazia sull’Alpe di Siusi fino a Sassolungo, Sassopiatto e al vicino Catinaccio.
Per il ritorno si percorre il Sentiero marcatura 1, che scende lungo il pendio nord dello Sciliar.

Da Siusi al laghetto di Fiè | Siusi

Punto di partenza: Stazione a valle cabinovia Alpe di Siusi
Punto d’arrivo: Laghetto di Fiè

Durata: 2:50 h
Dislivello salita: 212 m
Dislivello discesa: 360 m
Lunghezza: 6,4 km
Difficoltà: media

Percorso:
Partendo dalla stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi, il sentiero porta in direzione di Salego e, subito dopo, un altro (marcatura 2) attraversa il Bosco di Castelvecchio. Si scende leggermente fino a un ponte in legno sullo Strasser Graben. Da qui, il sentiero sale al Laghetto di Fiè, attraversando il magnifico prato Tschurtsch affacciato sul vicino Sciliar.

Il sentiero diretto a Fiè allo Sciliar (marcatura 1) oltrepassa la Residenza Zimmerlehen e alcuni masi, scendendo poi nel centro del paese attraverso Fiè di Sopra. Ritorno con il bus-navetta (nº 2) o con l’autobus di linea (170). L’itinerario può essere percorso anche in senso contrario.

Escursione alla malga Riemerbergl | Val d’Ultimo

Punto di partenza e d’arrivo: Simian

Durata: 2:00 h
Dislivello: 353 m
Lunghezza: 4 km
Difficoltà: media

Percorso:
L’escursione inizia con il sentiero 4 (1719 m), il cartello indica 1.00 ora di cammino. Per arrivare al Gran Ladro occorrono 3.20 ore, con il sentiero 10A si raggiunge la malga Marschnell (1.50 ore). Il sentiero si alterna ad una strada forestale sterrata. Passando attraverso il bosco si raggiungono i 2000 metri di altitudine, ci si lascia il bosco alle spalle e poco dopo si raggiunge la malga.

La malga:
La malga Riemerbergl è forse la più vecchia malga della Val d’Ultimo ed è aperta da inizio giugno fino a metà ottobre. Con vendita cibo e bibite sulla terrazza soleggiata. Prodotti tradizionali di malga.

 

Percorso ginnastico Graf Volkmar | Postal

Punto di partenza: Chiesa parrocchiale di Postal
Punto d’arrivo: Funivia di Verano

Durata: 1:00 h
Dislivello: 170 km
Lunghezza: 2,5 km
Difficoltà: facile

Percorso:
La passeggiata “percorso ginnastico” si estende per ca. 2,5 km e attraversa in gran parte il bosco di latifoglie. L’accesso centrale si trova dietro la chiesa parrocchiale. Da qui la passeggiata prosegue sia verso nord in direzione hotel Förstlerhof, sia verso sud in direzione funivia (stazione a valle della funivia Postal-Verano). Lungo il percorso sono presenti numerose scorciatoie per abbreviare il tragitto. Lungo la parte meridionale della passeggiata è stato realizzato un percorso ginnico con varie stazioni e spiegazioni dei diversi esercizi.

Con la Mountainbike sul Corno del Renon | Renon

Punto di partenza e d’arrivo: Parcheggio della funivia del Corno a Tre Vie

Durata: 3:30 h
Dislivello: 755 m
Lunghezza: 13,6 km
Difficoltà: Difficile
Nota:  80% ghiaia, 20% asfalto

Percorso: 
L‘escursione inizia al parcheggio (a pagamento) della funivia del Corno e raggiunge con una salita lieve ma costante il punto più alto del Renon, il Corno. Da Pemmern il sentiero asfaltato nr. 7 porta a Rosswagen. Da lì si prosegue sul sentiero nr. 4 fino al limitare del bosco, dove inizia la „Schian“, la malga del Renon. Qui la nostra escursione ci porta sul sentiero nr. 1 fino al ristorante „Unterhorn“ o fino al punto di ristoro „Jausenstation Feltunerhütte“. Poco dopo raggiungiamo sui sentieri 2 più alto della nostra escursione, il rifugio del Corno, sul Corno del Renon. Attenzione: non percorrere il sentiero nr. 1 in bicicletta! Dopo una breve discesa dal Corno del Renon ci teniamo sulla destra e seguiamo brevemente il sentiero nr. 2, e poi il sentiero più largo (non contrassegnato) che termina nuovamente nel sentiero nr. 1, al Gasteiger Sattel. Da qui si prosegue sui sentieri 7 e 7a fino al nuovo rifugio Gasser. Il rientro ha luogo sugli stessi tracciati dell‘andata.