Castel Juval | Naturno

Come raggiungere Castel Juval

Arroccato su un’altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall’Olimpio all’Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all’Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell’azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

d

Contatto:
Messner Mountain Museum Juval
Juval 3
39025 Naturno
+39 0471 631264

Sentiero Pino Mugo – Latschenweg | Villandro

Punto di partenza e d’arrivo: baita Gasser, Villandro

Durata: 2:30 h
Dislivello: 240 m
Lunghezza: 7,4 km
Difficoltà: media

Il bellissmo Sentiero Pino Mugo all’Alpe di Villandro conduce attraverso un paesaggio davvero unico e offre anche un fantastico panorama sulle Dolomiti.

Percorso:
Il punto di partenza è il parcheggio “Saltnerstein” presso la malga Gasserhütte (1.744 m). Da li si segue il sentiero n° 6/15 in salita verso Mair in Plun. Nei campi di pino mugo si svolta a destra al primo incrocio dopo la diga e si segue la segnaletica n° 24 fino alla malga Am Rinderplatz (1.799 m). Si prosegue sul sentiero n° 23 fino alla strada forestale n ° 15 dove si seguono le indicazioni “Laschenweg – Sentiero Pino Mugo”. Il sentiero porta poi a Mair in Plun (1860 m) in direzione nord per poi, poco dopo, diramarsi a sinistra fino alla malga Marzuner Schupfe (1.933 m).
Si ritorna al punto di partenza lungo la strada forestale n° 15/6.

Curiosità:
Il “Latschenweg” conduce allla malga Marzuner Schupfe, dove viene gestita una distilleria di pino mugo , che è anche possibile visitare. I visitatori interessati si fanno un’idea dell’elaborazione del pino Sentiero pino mugo mugo e la distillazione del suo olio essenziale.

Escursione circolare Alpe di Villandro | Villandro

Punto di partenza e d’arrivo: Baita Gasser

Durata: 4:30 h
Dislivello: 520 m
Lunghezza: 14,1 km
Difficoltà: medio

Questa escursione anulare sulla malga di Villandro offre viste panoramiche.

Percorso:
L’escursione per la malga di Villandro parte alla baita Gasser. Sul sentiero nr. 6 attraverso Moar in Plun si va fino alla chiesetta “Totnkirchl”. Da qui sempre lungo il sentiero nr. 6 in direzione dei laghi Schwarzseen e Moar in Ums, dove si prosegue sul sentiero 16B. Questo sentiero conduce al giogo Prackfiederer. Sul sentiero nr. 16, poi 15 ritornare a Moar in Plum, poco andare dopo sul sentiero 23.
Qui si va verso la baita Rinderplatzhütte e poi sul sentiero 23 e 24 fino alla baita Gasser. Ci suono diversi punti di ristoro lungo il percorso.

Messner Mountain Museum Firmiano | Bolzano

Come raggiungere Messner Mountain Museum Firmiano

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antiche mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d’insieme dell’universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l’uomo alla montagna, l’orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell’alpinismo dagli inizi fino all’odierno turismo alpino.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

 

df

Contatto:
Messner Mountain Museum Firmiano
Strada Castelfirmiano 53
39057 Appiano
+39 0471 631264

 

 

Castel Velturno | Velturno

Come raggiungere Castel Velturno

Castel Velturno è un edificio storico unico nel suo genere. Fu edificato nel 1580 come residenza estiva del principe vescovo di Bressanone Johann Thomas von Spaur. La sua particolarità non è tanto nella forma architettonica, quanto nei suoi arredamenti. Le dieci stanze sono arricchite da boiserie e pitture parietali, che fanno di Castel Velturno una delle residenze rinascimentali meglio conservate dell’arco alpino. Un tempo la residenza ospitava anche una voliera e il parco dei cervi.
Questo elegante complesso è stato sottoposto ad accurata opera di restauro nel 1979/83.
Al piano terra è possibile ammirare una mostra temporanea sui reperti archeologici rivenuti a Velturno e in Val d’Isarco.

Visite solo con guida!

Orari d’apertura:
Dal 19 marzo al 15 novembre
Martedì a Domenica dalle ore 10:00 alle 17:00
Lunedì chiuso


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

d
Ingresso con guida:

Adulti 5,00 €
Biglietto famiglia (genitori e bambini fino a 14 anni) 10,00 €
1 genitore e bambini fino a 14 anni 5,00 €
bambini fino a 6 anni ingresso libero
ragazzi e studenti fino a 18 anni 3,50 €

df

Contatto:
Castel Velturno
via Paese 1
39040 Velturno
+39 0472 855525

Castel Tirolo | Tirolo

Come raggiungere Castel Tirolo

Residenza degli omonimi conti, Castel Tirolo ha dato il nome all’intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell’XI secolo.

Oggi, Castel Tirolo ospita il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano, incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri.
Nel palazzo meridionale si possono ammirare i due portali romanici, mentre la cappella di San Pancrazio, edificata su due piani, contiene bellissimi affreschi gotici. La presunta camera nuziale della contessa Margarete di Tirolo, detta “Maultasch”, si trova nel cosiddetto “Mushaus”. Nel mastio, completato solo dopo il 1902, è possibile ripercorrere in 20 tappe l’appassionante storia dell’Alto Adige nel XX secolo. Quella che un tempo fu la sede degli edifici di servizio, ospita oggi le mostre temporanee.

Orari d’apertura:
dal 15 marzo al 8 dicembre:
Mercoledì – Domenica dalle ore 10:00 alle 17:00
Eccezione: Lunedì 07 dicembre il Castel Tirolo è aperto.


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura

Prezzi:

Adulti 7,00 €
Biglietto famiglia 2 adulti con figli fino a 14 anni 14,00 €
1 adulto con figli fino a 14 anni 7,00 €
Bambini fino a 6 anni gratis

df

Contatto:
Castel Tirolo
Via del Castello 24
39019 Tirolo
+39 0473 220221

 

Castel Boymont | Appiano

Come raggiungere Castel Boymont

Posizione:
La rovina di Castel Boymont si trova su una roccia dalla quale si ammira un incantevole panorama.

Storia:
Tra il 1220 e il 1240 c’era il periodo di fioritura per l’edificazione dei castelli tirolesi ed è stata costruita anche Castel Boymont durante questo periodo. Il committente era probabilmente un parente del Conte di Appiano. Soprattutto nel 14. secolo la famiglia Boymont aveva un ruolo importante. Dopo di loro il castello era nelle mani dell’austriaco Ulrich Kässler, che ha sposato nel 1413 la figlia ricca Barbara di Boymont. Nel 1425 Castel Boymont era vittima di un delitto d’incendio e non è stato ricostruito.
Castel Boymont non era una costruzione militare, anzi era un ragguardevole castello d’abitazione.
Dopo aver cambiato tante volte padrone, dal 1977 è proprietà di Fritz Dellago che l’ha fatto restaurare e consolidare.

Stile architettonico e particolarità:
Il Castel Boymont è stato costruito nel periodo romanico e mostra anche caratteristiche tipiche di quel periodo. Una cosa non tipica e sorprendente erano le linee rette con quali è stato costruito quell’edificio rettangolare.
Il complesso presenta delle inconfondibili e splendide trifore aperte nel muro perimetrale. La torre principale ha luogo al nord-est e nel nord-ovest si trova una torre più piccola. Sopra l’entrata si trova la cappella del maniero.
Dentro la rovina di Castel Boymont si trova una taverna.

Oriario d’apertura della taverna:
Pasqua fino inizio novembre:
ogni giorno dalle ore 11:00 alle ore 17:00
Lunedí giorno di riposo
Ad ottobre é aperto tutta la settimana


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

Prezzi:
Informazioni sui prezzi al castello

Contatto:
Castel Boymont
Via Castel d’Appiano 5
39057 Missiano/Appiano
+39 0471 636000

L’altopiano del Salto | San Genesio

Come raggiungere l’ altopiano del Salto

La distesa di boschi di larici più alta d’Europa
Scoprite l’altopiano del Salto, a poca distanza da San Genesio! L’altopiano del Salto si trova sul Monzoccolo ad un’ altitudine di ca. 1300 – 1400 metri, tra San Genesio e Meltina, ed è il luogo ideale per dedicarsi a favolose escursioni a piedi o in mountain bike. Il panorama sulle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, sulla Valle dell’Adige, sulla Mendola e sull’Ortles vi accompagna ad ogni passo durante le vostre attività sull’altopiano del Salto. Per ristorarvi, malghe e ristoranti di montagna vi invitano a concedervi una piacevole sosta.


df

Contatto:
Ufficio turistico di San Genesio
Schrann 7
39050 San Genesio
+39 0471 354193

Rudere Greifenstein | San Genesio

Come raggiungere la Rovina Greifestein

Come un nido d’aquila i fragili resti delle mura della rovina Greifenstein – anche chiamato Castel del Porco – abbracciano la rosseggiante roccia di porfiria. Documentata per la prima volta nel 1159 e distrutta più volte a causa di incendi o battaglie, successivamente ricostruite. Secondo una leggenda famosa le rovine ricevettero un secondo nome: Castel del Porco. Le rovine sono raggiungibili facilmente da Cologna a San Genesio: parcheggiate davanti al ristorante Noafer e camminate per 15 miunuti verso le rovine.

La leggenda del Castel del Porco
Tanto tempo fa il principe Federico “dalla tasca vuota”, assediava con il suo esercito il castello Greifenstein. Lui arrivò fino alla porta del castello, però questa era protetta molto bene e gli abitanti difendevano il castello Greifenstein con tutti i mezzi.
Il principe non poteva conquistare il castello. Allora rifletté sul da farsi. Egli decise di prendere per fame gli abitanti del castello. E così successe. Nessuno poteva lasciare la fortezza per la paura di essere ucciso. L’assedio durava da parecchie settimane e i viveri nel castello stavano per finire. Il principe di Greifenstein decise allora di buttare il suo ultimo maiale dalle mura del castello all’accampamento dei suoi nemici. Egli sperava di far credere ai cavalieri nemici che ci fossero scorte di viveri in abbondanza.Quando i paggi e il castellano apparvero sulla mura del castello, Federico “dalla tasca vuota” credette che loro gli volessero consegnare il castello.

Però che cosa successe?
Gli abitanti gettarono il loro ultimo maiale nell’accampamento nemico. Di conseguenza il principe Federico credette che i Greifensteiner avessero ancora molti viveri e diede ai suoi cavalieri l’ordine di andarsene.
Grazie a questa furbizia il castello e i suoi abitanti furono salvi. Da quel giorno il castello Greifenstein viene anche chiamato “castel del porco.”

Orario d’apertura:
Aperto tutto l’anno


fg

Contatto:
Ass. Turistica San Genesio
Schrann 7
39050 San Genesio
+39 0471 354196

Castel Rafenstein | San Genesio

Come raggiungere Castel Rafenstein

A nord di Bolzano all’ingresso della Val Sarentino e di fronte a Castel Roncolo, si trova la rovina di Castel Rafenstein. Palazzo e mura di cinta vennero costruiti già nel XIII secolo, mentre nel XIV secolo il castello venne ampliato con l’edificazione di serraglio, torre d’ingresso e ala sud. Nel XVI secolo il castello venne infine fortificato con serraglio e bastione circolare in base alle nuove esigenze militari in modo da poter difendere il complesso dalle armi da fuoco.


La rovina è accessibile in occasione di eventi e manifestazioni.


rt

Contatto:
Castel Rafenstein
Rafensteinerweg 38
39100 Bolzano
+39 0471 971697