Cascata di Rio Nero | Lutago

Come raggiungere la Cascata di Rio Nero

Ammirate lo spettacolo del fragore dell’acqua alla cascata di Rio Nero sopra Lutago, dove, attraverso una stretta fenditura nella roccia, le acque, dopo un salto di quindici metri, si riversano in un piccolo bacino azzurro. Potrete provare la freschezza delle gocce d’acqua sulla Vostra pelle, respirarne la benefica purezza, beneficiare del particolare microclima e goderVi i riflessi colorati della luce al brillare del sole. Il sentiero é costeggiato da sculture lignee, opere che artisti di fama internazionale realizzano per il tradizionale simposio annuale.

Poltrona del diavolo | Appiano

Come raggiungere la poltrona del diavolo

La zona attorno Appiano Monte e Pigenò non è molto attraente, ma ha tantissimo da raccontare. Così anche di un diavolo che girava in questa zona!
Un diavolo infestò Appiano e dintorni. Soprattutto i ricchi e i nobili vennero attaccati dal diavolo. Il loro stile di vita dissipato creò sempre disagio tra gli abitanti e quindi il diavolo si vendicò.
Un sentiero sul monte Calvario sopra S. Michele porta alla Chiesa della Madonna Addolorata. Da questo punto di vista, dove è situata un presepe, ca. 100 passi più indietro, si può vedere una roccia di porfido che assomiglia ad una poltrona. Solo questa roccia non è ricoperta di vegetazione.
Molto tempo fa il diavolo bighellonò attorno la tenuta “Schulthaus”. Un giorno, una signora girò tardi nella notte in quella zona, dove il diavolo le rivolse la parola. Si fece ammiliare dall’affascinante divolo e si diedero appuntamento per diverse volte. Ma quando la signora non diede più attenzione al diavolo, questo la prese e la fece morire proprio in quella poltrona sul monte Calvario.

Area escursionistica Hirzer | Val Passiria

Come raggiungere il Hirzer
Qui trovate la mappa escursionistica!

L’area escursionistica Hirzer si trova normalmente nel comune di Scena, ma è più facile da raggiungere dalla Val Passiria, da dove a Saltusio parte la funivia Hirzer.
L’area escursionistica si estende dalla stazione intermedia della funivia ad una altitudine di 1450 metri fino a quasi 2.600 metri di altezza sopra il livello del mare.
Funivie, Seggiovie e Malghe sono aperte da Pasqua fino ai primi di Novembre. Come già accennato all’inizio di questa pagina, è la funivia Hirzer la più facile possibilità di salire nella zona escursionistica. Senza difficoltà arrivi a 2000 metri sul livello del mare e da qui tutte le destinazioni della area sono a portata di mano. In alternativa, puoi raggiunge il Hirzer anche direttamente da Scena con funivia Verdins- Oberkirn, da dove si prende una romantica seggiovia che giunge 1800 metri al Ristorante Grube.

Orario d’apertura e prezzi:
metà giugno – fine settembre.

Qui trovate informazioni sugli orari e i prezzi


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Contatto:
Seilbahnanlagen Hirzer srl
via Passiria 2
39010 Saltusio/S. Martino in Passiria
+39 0473 645498

 

Corno Bianco | Passo Oclini

Come raggiungere il Corno Bianco

Ai piedi del Corno Bianco si trova la gola del Rio delle Foglie, la quale in particolare per geologi rappresenta un’area molto interessante. Il cosiddetto “Grand Canyon” dell’Alto Aidge è però anche una popolare meta escursionistica che vi aspetta con il museo e parco geologico “Geoparc”. Il Corno Bianco fa parte, come anche suo fratello, il Corno Nero, del sentiero Europeo E5.
La cima del Corno Bianco è raggiungibile in poco tempo, dato che il parcheggio si trova già a 2.000 m di altitudine sul Passo Oclini. Ed anche ai piedi del monte si ha la possibilità di intraprendere una piacevole escursione circolare con stupenda vista panoramica sulle cime del Catinaccio e Latemar. Tra il Corno Bianco ed il Corno Nero si trova l’area sciistica Passo Oclini, amata in particolare da famiglie con bambini.
Il Corno Bianco ed il Corno Nero sono distanti ca. 1.000 metri. La differenza tra queste due cime si può spiegare con la geologia. Una volta, a causa della frattura della crosta terrestre, ovvero la “linea di Trodena”, il Corno Nero era più alto di ca. 1.000 metri rispetto al Corno Bianco. Oggi, in seguito all’erosione, il Corno Nero ha quasi la stessa altitudine del Corno Bianco.

Escursione:
Tra corno nero e bianco

Lago di Anterselva | Anterselva

Come raggiungere il Lago die Anterselva

Terzo lago naturale più grande dell’Alto Adige, il Lago di Anterselva si trova al termine dell’omonima valle laterale della Val Pusteria. La Valle di Anterselva si dirama da Valdaora ed è tra le valli laterali più belle della Val Pusteria. Situato a 1642 m di altezza e circondato dal magnifico mondo montano del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, questo lago invita i visitatori a comode escursioni e a soffermarsi sulle rive.

Il Lago di Anterselva, questo gioiello d’acqua cristallina dai riflessi verdi e turchese, è il clou del paesaggio della valle nonché una delle mete della Val Pusteria più amate dagli escursionisti, dai mountain biker e da chi ama la natura. La zona sudest del lago è accessibile attraverso una strada carrozzabile e si può benissimo percorrere anche con i passeggini. Sulla riva sudest si trova anche un grande recinto di daini.

La riva nordoccidentale del Lago di Anterselva è orlata da un sentiero che promette un bel giro escursionistico sia agli adulti che ai bambini. Qui nel 2003 è stato inaugurato un sentiero natura per avvicinare i visitatori al lago e a tutto ciò che di interessante lo riguarda, come ad esempio la leggenda della sua origine. Il sentiero è pensato soprattutto per i bambini, che lungo il percorso potranno divertirsi un mondo giocando con le pigne degli abeti o facendo saltare i ciottoli sul lago. Con i loro sedici punti tematici, i tabelloni posti lungo il percorso danno interessanti informazioni sulla flora e la fauna intorno al lago. Le tante panchine invitano a una comoda sosta sul posto e a piacevoli picnic.

Escursioni: 
Sentiero naturalistico al lago di Anterselva con il passeggino

Lago de Forno | Racines

Come raggiungere il Lago di Forno

Il Lago del Forno, posizionato sulla testata della Val Ridanna, offre tutto ciò che alpinisti e amanti dela natura potrebbero ricercare. Notevoli dimensioni e profondità, ma soprattutto una enorme montagna che lo circonda e che in esso si riflette. Il lago di montagna è situato a quasi 2500 m sul livello del mare, ed è incastonato in un notevole bacino roccioso.

 

Torre Fröhlich | Malles

Come raggiungere il Torre Fröhlich

Nel centro di Malles, tra chiese e campanili, si erge la torre Fröhlich. Questa imponente opera fortificata e la residenza collegata furono costruite nel XII secolo, per opera dei signori von Matsch. Della residenza rimangono oggi solo rovine; nel XIX, i blocchi di pietra che la componevano furono utilizzati per l’ampliamento della chiesa parrocchiale.

Nel XIV secolo, la proprietà passò nelle mani del principe regnante del Tirolo e fu in seguito destinata a sede giurisdizionale del vescovo di Coira. Più tardi passò quindi in possesso ai signori von Fröhlich, da cui prese il nome. Ad oggi è rimasta intatta la massiccia torre, alta 33 m e con una circonferenza di 33,5 m, costruita a file di pietre regolari. Diverse aperture nel muro lasciano intendere che inizialmente ci fosse un cammino di ronda attorno alla torre muraria.
L’ottimo lavoro di ristrutturazione eseguito pochi anni fa è opera dell’iniziativa “Freunde des Fröhlichsturm” (“Amici della torre Fröhlich”). Una scala interna in legno, dotata di 164 scalini, porta sulla piattaforma panoramica della torre a pianta circolare.

La torre può solo essere visitata con una guida.


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura e per ulteriori informazioni su visite guidate. 

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Contatto:
Torre Fröhlich
via Fröhlich
39024 Malles
+39 0473 831190

Castel Spaureg | Parcines

Come raggiungere il Castel Spauregg

La residenza risale al XII secolo ed è di proprietà dei discendenti del cavaliere Franz Ferdinand von und zu Goldegg. Nel giardino del castello di possono ammirare alberi provenienti dall’area mediterranea, come un tasso, un cedro ed una sequoia di 140 anni, alta 45 metri.

Orari d’apertura:
tutto l’anno


Gli spazi interni non sono visitabili.

df

Contatto:
Castel Spauregg
Via Gaudententurm 20
39020 Parcines
+39 0473 967127

 

 

Castel Taranto | Naturno

Come raggiungere il Castel Taranto

Ai piedi del Monte Tramontana (Nördersberg) si trova Castel Taranto, costruito nel 1217 dai Signori von Tarant, funzionari ministeriali dei Conti di Tirolo, come sede di famiglia. A decorare il castello c’erano pregevoli antichi soffitti, porte e armadi con incisioni lignee, pannellature in legno che rivestono le parete e stufe in maiolica. Nella cappella Sant’Orsola nel castello troviamo invece un prezioso altare e straordinari dipinti ed affreschi. Nel centro del maestoso castello s’innalza il mastio.
Castel Taranto aveva vari proprietari, tra i cui già verso 1291 il conte Mainardo II di Tirolo-Gorizia, nel 1347 Heinrich von Annenberg, dal 1699 i Conti von Mohr e dopo le famiglie Giovanelli e Fuchs.
Nel 1964 la famiglia Gottschall di Monaco acquistò Castel Taranto e lo fece ristrutturare completamente, visto che dopo la 2° Guerra Mondiale l’edificio era parzialmente danneggiato. Ancora oggi il castello è di loro proprietà.


Castel Taranto non è accessibile al pubblico.

df

Contatto:
Soc. coop. Turistica Naturno
Via Municipio 1
39025 Naturno
+39 0473 666077

Castel Wolkenstein | Selva in Val Gardena

Come raggiungere il Castel Wolkenstein

In Vallunga si trova il castello della nobile famiglia tirolese Wolkenstein-Trostburg, situato a 1600 m s.l.m. sulla parete Stevia, in una posizione decisamente particolare. La Stevia è una 2.555 m alta montagna del Gruppo del Puez nelle Dolomiti. La posizione di Castel Wolkenstein ci fa intuire che l’edificio venne costruito per sorvegliare il passaggio tra la Val Gardena e la Val Badia.
Il castello risale al XIII secolo. In seguito ad una fase iniziale di deterioramento, il castello divenne di proprietà di Randolt di Villandro, antenato della nobile dinastia dei Wolkenstein, famiglia dalla quale discende anche il menestrello Oswald von Wolkenstein. Il famoso poeta e compositore condusse una vita avventurosa e durante i mesi estivi era solito risiedere presso questo castello.
Nel XV secolo, il medievale Castel Wolkenstein venne espugnato e distrutto dai veneziani, nel XVI secolo venne ricostruito, però successivamente subì un inevitabile deterioramento. Quel che oggi rimane del castello sono la parete meridionale ed il cortile.

Orari d’apertura:
tutto l’anno


df

Contatto:
Ufficio turistico Selva Val Gardena
Str. Mëisules 213
39048 Selva – Val Gardena
+39 0471 777900