Castello Montani di Sopra | Laces

Come raggiungere il Castello Montani di Sopra

La fortezza Obermontani fu costruita nel 1228 da Alberto II di Tirolo come antagonista dei vescovi di Coira. Qui venne rinvenuta una copia originale della canzone dei Nibelungi dal 1323 che viene conservato com “Unikat Codex I” nell’archivio statale a Berlino.


Può essere visitata solo dall’esterno.

 


df

Contatto:
Associazione Turistica Laces – Val Martello
Via Principale 38/a
39021 Laces
+39 0473 623109

Castel Fahlburg | Prissiano

Come raggiungere il Castel Fahlburg 

Il Castel Fahlburg di Prissiano è uno dei più bei castelli rinascimentali dell’Alto Adige.
I suoi arredi di alta qualità, tra cui dipinti sul soffitto dell’importante pittore barocco Stefan Kessler, e l’originale stato di conservazione, conferiscono a Fahlburg lo status di monumento d’arte eccezionale.
Raro è anche il fatto che il castello sia stato di proprietà della stessa famiglia dei conti Brandis per oltre 400 anni.
Ciò che rende il Fahlburg particolarmente interessante, tuttavia, è il suo legame con la storia culturale del nostro paese.
Ancora oggi il Fahlburg è un luogo di eventi letterari e culturali, come testimonia l’assegnazione del “Premio Petrarca” di Hubert Burda e Peter Handke.
Anche il poeta e presidente ceco Vaclav Havel una volta soggiornò come ospite nella sede rinascimentale, amorevolmente conservata.


ip

Contatto: 
Castel Fahlburg
39010 Prissiano
+39 0473 920930

Castel Herbstenburg | Dobbiaco

Come raggiungere il Castel Herbstenburg

Nei pressi della chiesa parrocchiale di Dobbiaco, ad un’altitudine di 1.200 m s.l.m., si trova un caratteristico edificio residenziale che fu acqustato dai fratelli Kaspar e Christoph Herbst nel 1500. Loro diedero anche il nome al castello. Nel XVI secolo il castello fu completamente ristrutturato. Dopo l’estinzione della familgia Herbst, il castello passò da un proprietario all’altro, oggi è nelle mani della famiglia nobile Bossi-Fedrigotti.
Castel Herbstenburg rappresenta il centro di un complesso che si estende fino alla Torre Rossa nel nord est del paese. Un cunicolo sotterraneo collegava la Torre Rossa al castello. Al piano sotteraneo si trovava invece il carcere. Negli anni 1508 e 1511 a Castel Herbstenburg l’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo vi soggiornò per alcuni mesi e fu ospite dei suoi fedeli servitori Herbst.
La fortezza Herbstenburg è caratterizzata da massicci torroni angolari, volte impressionanti ed affreschi risalenti al periodo di Massimiliano I, nonché un soffitto a travi, aggetti e merli. Il castello è di proprietà privata e non può essere visitato dall’interno, ma è assolutamente degno di nota anche solo dall’esterno.


Il castello è visitabile solo dall’esterno.

f

Contatto:
Associazione Turistica Dobbiaco
Via Dolomiti 3
39034 Dobbiaco
+39 0474 972132

Castel Mareccio | Bolzano

Come raggiungere Castel Mareccio

L’Alto Adige è terra di castelli e antichi manieri: se ne contano oltre ottocento nella regione, la maggior parte dei quali si trova nella zona di Bolzano. Tra questi spicca Castel Mareccio, che si trova nelle vicinanze del centro storico. La parte più antica del castello risale alla prima metà del XIII secolo. I Signori di Mareccio, allora propietari del castello, facevano parte della cerchia del conte del Tirolo e favorivano la sua espansione nel bacino di Bolzano. Da tempo questo territorio era infatti al centro di una contesa tra il principe tirolese e il vescovo di Trento. Dal 1477 la famiglia Römer fece ampliare e affrescare il castello secondo i modelli del Rinascimento.
Castel Mareccio è principalmente un centro eventi, che può essere affittato per diversi occasioni. Il castello può essere visitato nei giorni nei quali non ci sono manifestazioni.

Orario d’apertura per visite: 
durante i giorni d’apertura
dalle ore 9:00 alle 12:45 e dalle ore 14:00 alle 17:00

Prezzi: 

ingresso 5,00 €

l

Contatto:
Castel Mareccio
Via Claudia-de-Medici 12
39100 Bolzano
+39 0471 976615

Castel Ganda | Appiano

Come raggiungere il Castel Ganda

Verso il 1410 quando “Friedrich mit der leeren Tasche” (Federico con la borsa vuota) dovette difendersi dall’attacco di Heinrich von Rottenburg, l’edificio, allora ancora denominato Maierhof, venne fortificato con una torre. Infatti se si osserva l’edificio si pensa che innanzitutto fosse una residenza fortificata, mentre invece lo scopo della costruzione era quello di creare una residenza confortevole e gradevole.
Questo edificio è stato il protagonista di una lunga storia, nel 1410 come già detto cambia il suo aspetto per diventare un edificio fortificato. Nel 1510 il cavaliere Jakob Fuchs von Fuchsberg vendette l’edificio a Caspar Perstich e 27 anni dopo, alla morte di Caspar, il figlio vendette il castello ai tre fratelli Georg, Matthias e Blasius von Khuen zu Belasi della Val di Non. L’intera struttura del castello sembra essere stata concepita con un unico pensiero: una casa confortevole e bella. L’aspetto attuale dell’edificio risale al 1550 quando il signore Blasius Khuen von Belasi lo restaurò.
Il capostipite dell’attuale dinastia Khuen-Belasi, Blasius von Khuen, lasciò in eredità ai suoi discendenti anche il suo privilegiato incarico come funzionario di giustizia d’Appiano/Castelvecchio. Lo stemma di famiglia si può ammirare scolpito in pietra sopra l’ingresso al castello. Nel 1698 al castello venne aggiunta anche la cappella “Maria Neve”.
Il ricercato ed affascinante ambiente del castello è perfetto per concerti, soprattutto concerti classici, che vengono organizzati durante l’anno. Per ulteriori informazioni su date ed eventi potete contattare l’Ass. Turistica di Appiano
Le sale del castello sono arredate con grande stile: soffitti in legno e cassettoni, ante intarsiate, stufe in maiolica del 16 e 17 secolo vi lasceranno senza fiato.


Non accessibile al pubblico.

 

La casetta sulla roccia | San Pancrazio

Come raggiungere la Casetta sulla roccia

“Immagina di svegliarti una mattina, guardare fuori dalla finestra e accorgerti con orrore come intorno alla tua casa non ci sia più nulla, perché tutto è stato spazzato via da un’inondazione. Una sensazione davvero sgradevole, la stessa provata dai proprietari della “casetta sulla roccia” nel 1882″.

Splendidi prati verdeggianti e tante case di contadini: era questo, tanto tempo fa, il paesaggio del fondovalle sotto a Bagno Lad a San Pancrazio, lungo il torrente Valsura. Ma una notte d’autunno del 1882 una terribile tempesta colpì l’area, e la corrente del fiume esondato spazzò via tutto, ad eccezione della cosiddetta casetta sulla roccia – “Häusl am Stein” in tedesco – sulla riva destra del Valsura. Fortunatamente, l’abitazione era stata costruita su un grande masso e fu quindi risparmiata dai flutti impetuosi del torrente. La roccia fu tuttavia visibile solo dopo l’inondazione: nemmeno i proprietari sapevano che la casa fosse stata costruita sul masso!
Attualmente la casetta, una delle principali curiosità architettoniche dell’area vacanze Val d’Ultimo – Alta Val di Non e di tutto l’Alto Adige, si trova ancora sulla sua roccia, sopravvissuta a tutte le intemperie. Un po’ nascosta, adagiata tra alberi e prati, è raggiungibile da San Pancrazio con una piacevole escursione che ti permetterà di ammirarla. Il Valsura è ancora oggi un torrente di montagna, ma grazie ad alcuni lavori di bonifica non rappresenta più un pericolo, e sulle sue rive si fanno anche i picnic!
La casetta sulla roccia è un soggetto fotografico molto amato. Di proprietà privata, è ancora oggi abitata.

Orari d’apertura:
tutto l’anno

 

Rovine di Castel Rovereto | San Osvaldo

Come raggiungere la Rovine di Castel Rovereto 

Oltre alle rovine di Castelvecchio e Salego, la regione dello Sciliar ospita anche le meno note rovine di Castel Rovereto, situate nella frazione di San Osvaldo a Castelrotto. Queste rovine sorgono in una zona un po’ isolata dai principali centri della regione dello Sciliar, ma vale comunque la pena di visitarle. Da esse si ha infatti una vista eccellente sulla gola del Rio Nero, dietro alla quale si ergono maestosamente la punta Santner e la punta Euringer. Le rovine del castello si trovano a S. Osvaldo, esattamente dietro al Pflegerhof. Si tratta di un impianto fortificato relativamente piccolo. Solo sul lato di attacco è ancora presente una parte delle mura di Castel Rovereto con i suoi caratteristici merli a coda di rondine. Passando queste mura si entra in un piccolo impianto fortificato, nel quale è ancora presente il torrione d’accesso interno. Il rimanente brandello di mura è coperto in gran parte dall’edera. Sugli altri tre lati del castello il terreno discende ripidamente verso la gola del Rio Nero.
Nelle rovine del castello è stato allestito un piccolo parco giochi con uno scivolo e un’altalena per bambini. Inoltre sono state installate alcune panchine per sostare e godere in tutta tranquillità lo splendido panorama (il traffico stradale a S. Osvaldo e S. Vigilio è molto limitato). Nel corso di una gita alle rovine di Castel Rovereto si può sostare presso il famoso maso Pflegerhof, situato proprio accanto alle rovine. Presso il Pflegerhof vengono coltivate e commercializzate numerose varietà di erbe aromatiche e diversi tipi di tè aromatici.

Orario d’apertura:
aperte tutto l’anno.


ddf

Contatto:
Ufficio turistico Siusi allo Sciliar
Via Sciliar 16
39040 Siusi allo Sciliar
+39 0471 707024

Piazza della Rena e Ponte della Posta | Merano

Come raggiungere la Pizza della Rena

Deve il suo nome alla sabbia che il Passirio, formando un’ansa, depositava tra la porta Bolzano e la sua riva. Su di essa troneggia lo splendido palazzo Esplanade, ex albergo fra i più antichi di Merano, un tempo Hotel Arciduca Giovanni. Fino al 1913 in alcune stanze del palazzo trovava collocazione l’ufficio postale, mentre oggi l’edificio, ristrutturato e riportato ai fasti delle origini, è sede di uffici pubblici e negozi. Di fronte è situata la “Hohensaal”, l’odierna sede del convitto delle Dame Inglesi (ordine di monache cattoliche che si consacrarono all’educazione delle giovani) con l’adiacente chiesa del Sacro Cuore in stile romanico. Il ponte della posta è in stile liberty per eccellenza. L’accesso da est alla città era di estrema importanza per i commercianti meranesi che, nel 1909, ne decisero la costruzione, collegando così la chiesa di Santo Spirito a Piazza della Rena. Ristrutturato di recente, è il più elegante di Merano.

Orari d’apertura:
tutto l’anno


df

Contatto:
Piazza della Rena e Ponte della Posta
Piazza della Rena
39012 Merano
+39 0473 272000

Rovina di Rasun | Rasun-Anterselva

Come raggiungere la rovina di Rasun 

Intorno al 1200 il Castello di Rasun Vecchia fu già residenza a vita e sede del giudizio dei signori di Rasun; oggi sono rimasti solo la torre quadrata, resti di muri con pietre squadrate, il cortile circondato dalle mura perimetrali ed i piani d`abitazione con le finestre di varie forme e feritoie.


dfga

Contatto:
Associazione Turistica Valle Anterselva
Via Rasun di Sotto 35 F
39030 Rasun-Anterselva
+39 0474 496269

Hofbrennerei Fischerhof | Cornaiano

So erreichen Sie die Hofbrennerei Fischerhof

Fattoria di frutta e vino con distilleria propria!
A Cornaiano/Colterenzio sulla strada del vino, il Fischerhof si trova a 470 m sul livello del mare, in mezzo ai propri vigneti, in una posizione tranquilla e soleggiata.
Nella casa Mauracher si persegue un’attività estremamente “spiritosa”, la distillazione di grappa. Da oltre cinquant’anni le vinacce delle proprie uve così come diversi e gustosi frutti vengono distillati con grande competenza e molta tranquillità per ottenere grappe di alta qualità. Il cuore dell’azienda è la distilleria della prima guerra mondiale. Al Fischerhof c’è anche l’offerta di “Urlaub auf dem Bauernhof”.

*Accesso alla fattoria: possibile in auto e bus

Visite guidate

  • Introduzione all’industria frutticola e vinicola altoatesina
  • Presentazione dell’azienda frutticola e vitivinicola
  • Visita ai frutteti e ai vigneti con spiegazione dei vari sistemi di coltivazione, delle diverse varietà e delle varie fasi di produzione durante la campagna.
  • Visita della cantina
  • Visita della distilleria aziendale con spiegazione della tecnica di distillazione
  • Degustazione di distillati di grappa e liquori di frutta

Durata: ca. 2 ore
Iscrizione: obligatoria

Orari d’apertura:

Lunedì – Sabato ore 08:00 – 12:00 e 13:00 – 18:00
Domenica Su richiesta!

Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

tzu

Contatto:
Hofbrennerei Fischerhof
via Colterenzio 12
39057 Cornaiano
+39 0471 660627