Castello Sonnenburg | San Lorenzo di Sebato

Come raggiungere il Castello Sonnenburg

Su una collina sovrastante la confluenza dei fiumi Rienza e Gadera è situato l’hotel Sonnenburg, proprio a un passo dal cielo…e questo si può sentire veramente! Più di 4000 anni, persone hanno fatto di questo soleggiato posto la loro casa. L’antico monastero che ha preceduto l’hotel continua tutt’oggi a emanare il suo particolare charme. La comodità e la tradizione sono una combinazione magica che, integrati alle antiche mura restaurate con cura, donano un’ atmosfera inconfondibile all’hotel.

Orario d’apertura:
Il castello rimane chiuso nel 2020


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Contatto:
Castello Sonnenburg
via Pusteria
39030 San Lorenzo de Sebato
+39 0474 479999

Castello Monte Sant’Anna | Laces – Val Martello

Come raggiungere il Castello Monte Sant’Anna

Orari d’apertura:
aperto tutto l’anno


L’interno non è visitabile – proprietà privata.

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Contatto:
Castello Monte Sant’Anna
via Principale 38/a
39021 Laces

Rovina Aschburg | Terento

La escursione verso la rovina comincia qui: Terento

Nel 1256 il Castello di Prato Drava chiamato anche rovina Aschburg fu menzionato per la prima volta in documenti storici. In origine il castello apparteneva ai „Rodank-Dienstleuten von Asch.“ Circa 50 anni fa si poteva ammirare ancora una parte della torre nel cui centro cresceva un abete rosso avvolto dal mistero. Nel 1970 durante la ricerca di un presunto tesoro la torre è stata fatta saltare in aria con la polvere da sparo. Il castello fu eretto da Arnold V. di Schöneck come maniero per la caccia. La leggenda racconta che i suoi figli alla fine della loro vita derubavano e rapinavano la gente. Per questo il castello viene chiamato anche „Rabaschlössl“ – castello dei briganti.


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Contatto:
Associazione Turistica Terento
Via S. Giorgio 1
39030 Terento
+39 0472 546140

Castel Trostburg | Ponte Gardena

Come raggiungere la Trostburg

Castel Trostburg, situato su un’altura sopra il paese di Ponte Gardena (Waidbruck), è uno dei più grandiosi complessi fortificati dell’Alto Adige. La storia della rocca risale al XII secolo, quando venne menzionata per la prima volta nel 1173 come sede di un “Cunrat de Trosperch” (Konrad di Trostberg), discendente dai Signori di Castelrotto. Nel 1290, i Conti del Tirolo acquistarono la struttura dai Signori di Velturno, i quali di seguito impegnarono questa ai Signori von Wolkenstein. E proprio quest’ultimi, proprietari del castello per oltre 600 anni, ampliarono autorevolmente il castello facendo aggiungere grandi e signorili spazi di rappresentanza. Durante questo periodo, il famoso menestrello Oswald von Wolkenstein visse nel castello (1377 – 1445).

Tra il XIV ed il XVI secolo, la struttura venne ampliata considerevolmente. Nel XVII secolo, il castello venne ulteriormente ampliato per volere del barone Engelhard Dietrich von Wolkenstein, al quale si deve anche l’aspetto rinascimentale dell’edificio. Nel 1981, Castel Trostburg è entrato in possesso dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige, salvandolo così dalla rovina. Quest’associazione si impegna per conservare il carattere ed il fascino unico del castello e contemporaneamente di permettere l’accesso al pubblico. Dal 2005, il castello ospita il Museo dei Castelli dell’Alto Adige. Il complesso è ben conservato, grazie anche agli impegnativi lavori di ristrutturazione.

All’interno si possono vedere elementi dall’età romanica a quella barocca, come finestre e porte ad arco, cammini di ronda gotici, sale pompose e pannellature del XVI e XVII secolo, così come anche opere di stucco e mobili rinascimentali. Notevoli sono soprattutto la bellissima Stube Gotica con la sua volta trilobata, gli affreschi tardogotici e la ricca biblioteca, tra le più ricche e famose dell’epoca.

Orario di apertura:
Giovedì Santo (giovedì prima di Pasqua) fino a fine ottobre.
Martedì – Domenica

La visita è possibile solo con guida.

Giovedì Santo – fine giugno Ore 11.00, 14.00 e 15.00
Luglio – agosto Ore 10.00, 11.00, 14.00, 15.00 e 16.00
Settembre – fine ottobre Ore 11.00, 14.00 e 15.00

Castel Rodengo | Rodengo

Come raggiungere Castel Rodengo

Un’ avventura per tutta la famiglia!

L’animata storia di questa inespugnabile fortezza, situata su uno sperone di roccia sopra la Valle della Rienza, trasforma la visita del Castello di Rodengo in un’avventura per tutta la famiglia. Costruito nella prima metà del XII secolo come fortezza, il castello deve la sua architettura attuale ai Conti di Wolkenstein che lo hanno restaurato nel XVI secolo.
Le storie cavalleresche e l’atmosfera medievale risvegliano la fantasia dei bambini. Inoltre i racconti sul processo per stregoneria contro il famigerato Mathias Perger, eseguito nel 1645 presso il castello, sa far rabbrividire più di un visitatore. Il culmine è rappresentato sicuramente dal ciclo di affreschi scoperto nella sala dei ricevimenti nel 1972. Gli affreschi, caratterizzati dalla grande intensità di colore e di espressione, raccontano le 12 avventure dell’epopea di Hartmann von Aue.

Visite guidate:
Da Maggio al metà Ottobre:
Da Domenica a Venerdì alle 11:30 e alle 14:30
Luglio ed Agosto anche alle 16:00

Solo visite guidate!


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Adulti 8,00 €
Adulti (anche anziani) in gruppi 6,00 €
 Ragazzi (10-18 anni) 4,00 €
Bambini (6-10 anni) 3,00 €

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Contatto:
Castel Rodenego
Villa 1, Rodengo
+39 0472-454056

Castelli di Collepietra

Come raggiungere i Castelli di Collepietra

I Castelli di Collepietra sono castelli di doppio scopo, una parte serviva per abitarci e l’altra per difendersi. Si ergono su uno sperone roccioso alto 30 metri con vista sulla Valle d’Isarco e furono eretti intorno al 1200-1300 dai Signori di Fiè. La rimanente rocca è accessibile attraverso un sentiero ben assicurato; il portone d’ingresso ancora ben conservato è quello originale. Le mura sul lato dell’entrata sono in gran parte ancora intatte. I pinnacoli e anche la torre del Castello invece sono andati distrutti. Parte della torre e delle mura di cinta fino alla metà del 20° secolo rimasero ben conservati ma le pietre vennero poi utilizzate per la costruzione dell’abitato di Collepietra. Oggi ai piedi della torre di allora troviamo il “Bergheim”.

La corte di Collepietra e di Nova Levante furono in possesso dei signori di Fiè, i cui nomi sono ispirati alla rocca di Steineck (denominazione originale per Collepietra): Henricus, Clara, Grimoldus e Christophorus de Steineck. Clara de Steineck nell’anno 1292 fu la prima madre badessa nel convento “Klarissen” di Merano. Nel 1298 un certo Gozelin fu nomminato guidice di Steineck. La corte di Steineck fu sottoposta ai Conti di Tirolo. Dopo la loro estinzione la corte di Steinegg e Karneid (Collepietra e Cornedo) nell’anno 1366 passa per sempre ai signori impartentati von Niederthor e Botsch di Bolzano. Dal 14° secolo la corte di Steinegg e Karneid (Collepietra e Cornedo) rimase proprietà della famiglia Liechtenstein i quali furono seguaci de “Tiroler Adelsverband” e nemici del Duca Friedrich “mit der leeren Tasche” (il nulla tenente). Intorno all’anno 1420 il Castello di Collepietra fu distrutto dal Duca Friedrich e non venne più ricostruito. La corte di Collepietra resistette ma fu trasferito al maso Pises di Collepietra, dove rimase per circa due secoli.


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Contatto:
Ass. Turistica Collepietra
Via della Chiesa 5
39053 Collepietra
+39 0471 619560

Castel Cornedo

Come raggiungere Castel Cornedo

All’ingresso della Val d’Ega, appena a est di Bolzano, si affaccia sublime sulla conca di Bolzano. Castel Cornèdo è stato probabilmente costruito nel XIII. secolo dai signori Greifensteiner.

 

La scalinata si arrampica davanti alla facciata del castello, affreschi romantici adornano la cappella. Maestoso e solenne veglia con le sue torri sulla Gola della Val d’Ega: il Castel Cornedo. Il vero simbolo di questo comune altoatesino venne fatto erigere dalla famiglia aristocratica dei Greifenstein attorno al 1200 d.C. ed è considerato ancora oggi uno degli edifici più spettacolari dell’Alto Adige.

 

Visite al castello:

Il castello può essere visitato solo con una guida. Visite in aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre. Ci sono due visite guidate di fila, il venerdì alle 15:00 e alle 16:30. persone per tour.

Punto di ritrovo: all’ingresso del castello all’uscita della strada principale. Il parcheggio è disponibile nel centro di Cornedo (la distanza a piedi dal castello lungo la strada principale è di circa 10 minuti).

Iscrizione: prenotazione telefonica presso la segreteria del comune di Cornedo con Judith Ganthaler fino a giovedì a mezzogiorno! La registrazione è vincolante. Il nome e il luogo di residenza devono essere lasciati. Le visite sono possibili solo se sono registrate almeno dieci persone, altrimenti la visita non avrà luogo. Numero massimo: 20


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.


Prezzi:

Prezzo normale 7,00 €
alunni/studenti fino a 25 anni, anziani oltre i 65 anni 5,00

 


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Contatto:
Comune di Cornedo
via Cornedo 15
39053 Cornedo
+39 0471 361300

Il Castello di Castelbello

Come raggiungere il Castello di Castelbello

Il Castello di Castelbello, documentato per la prima volta nel 1238, fu eretto dai Signori di Montalban. Il castello si erge in una posizione maestosa, su un blocco di roccia sulla sponda sinistra dell’Adige. Per via della sua posizione esposta, il Castello doveva essere continuamente protetto con strutture difensive nuove e resistenti.

Nel 1813 e nel 1824 il castello venne quasi completamente distrutto da due incendi. I conti Hendl ne hanno ricostruito solo una parte per adibirla a residenza. Alla fine di un procedimento legale protrattosi per decenni , che vedeva coinvolti il conte Siegmund von Hendl e la Repubblica Italiana, si giunse finalmente ad una soluzione che permise la ristrutturazione del castello, il quale, nel corso del tempo, ha poi assunto la sua attuale funzione di centro culturale del paese.

Oltre alle mostre permanenti, in primavera e in autunno, il castello ospita mostre temporanee d’arte. Fra giugno e settembre, da mercoledì a sabato, vengono organizzate visite guidate al castello, nel corso delle quali le guide illustrano la sua storia travagliata.

Mostra di primavera – Karl Plattner:
28.04.19 fino a 23.06.19
In occasione del centenario della nascita del pittore Karl Plattner (1919-1986), al castello di Castelbello si terrà una grande retrospettiva dal 28.04 fino al 23.06.2019. Karl Plattner era originario di Malles in Val Venosta ed è stato sicuramente uno dei più importanti artisti sudtirolesi del XX secolo.


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Contatto:
Castello di Castelbello
Via del Castello 1
39020 Castelbello-Ciardes
Tel.: +39 0473-624193

Castel Prösels | Fiè allo Sciliar

Come raggiungere il Castel Prösels

Visitate Castel Prösels e passate attimi indimenticabili nello storico cortile, nell’idilliaca cappella, nell’accogliente sala del caminetto, nella prestigiosa sala dei cavalieri, negli appartamenti di Leonhard di Fiè o nell’intrigante sala delle armi.

Un viaggio nel Medioevo con il cavaliere Federico
Da luglio ad agosto (sempre di martedì) il cavaliere Federico vi porta con sé in un viaggio nel mondo di cavalieri e burgravi.
Si tratta di una visita guidata dedicata alle famiglie, ossia a bambini accompagnati da adulti. I bambini scoprono com’era la vita nel Medioevo, e soprattutto i particolari della vita a Castel Prösels.
Durata: dalle ore 14:00 alle ore 16:00 (in lingua italiana)

Alla scoperta del Castel Prösels con la Strega Martha
Ad agosto 2019 (sempre di giovedì) tutti a Castel Prösels alla ricerca del passato: conosceremo le stanze del castello e impareremo come si costruiva un castello. Perchè non provi il costume di un tempo? Ti sentirai come gli abitanti del castello nel medioevo e imparerai cosa hanno mangiato e giocato nei tempi passati. Insieme alla strega Martha e il castellano Karl impareremo una danza medioevale e ci mettereamo alla ricerca di un tesoro segreto …siete pronti per l’avventura?


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

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Contatto:
Castel Prösels
Via Presule 2
39050 Fiè allo Sciliar
+39 0471 601062

Torre Kröll | Gargazone

Come raggiungere la Torre Kröll, Gargazone

Torre medievale, nel frattempo restaurata, che servivaal controllo dei confini di un tempo. Sopra l’arco di entrata si distingue lo stemma dei Trautson. La torre fu dunque presumibilmente costruita da Berthold Chrello-Trautson, il cui nome appare in alcuni scritti del 1237.

La torre Kröll si erge dal bosco sul pendio del Monzoccolo, subito sopra il paese di Gargazzone. La torre senza timpani della rocca, del XIII° secolo, è raggiungibile lungo facili sentieri escursionistici.

La torre fortificata, la cui immagine orna lo stemma di Gargazzone, fungeva probabilmente da torre di guardia posta lungo il confine. La torre Kröll viene vista non come parte di un castello o fortezza ma come singola costruzione. Da questa torre era possibile controllare il confine e l’unica strada esistente che attraversava la Val d’Adige e quindi avvisare l’arrivo di eventuali nemici.

Sorprendente fu la scoperta di un contadino che, nel settembre del 1905, trovò nella torre antiche e preziose monete romane.


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Contatto:
Associazione turistica Lana e dintorni
Via Andreas Hofer 9/1
39011 Lana
+39 0473 561770