Family Park di Klausberg | Valle Aurina

Come raggiungere il Family Park die Klausberg

In estate come in inverno, Klausberg nella Valle Aurina è una popolare meta di escursioni per turisti di ogni età. E se durante i freddi mesi invernali i veri protagonisti sono gli appassionati sciatori che sfrecciano a valle lungo le piste, l’estate appartiene alle famiglie: il Family Park è comodamente raggiungibile da Valle Aurina.

Questo complesso dedicato alle attività per il tempo libero è situato su un pascolo alpino a 1.600 m di altitudine, ed è raggiungibile a piedi, in mountain bike o con la cabinovia Cadipietra. Dalla stazione a monte di Klausberg, una passeggiata di circa 15 minuti conduce oltre la malga Kristall, fino al Family Park. Le attività di questo parco di divertimenti per bambini sono gratuite, ad eccezione delle corse sulla Klausiflitzer, la pista estiva di slittino su rotaia con annesso impianto di risalita.

Balance Parcours
Il Balance Parcours, vicino al Parco Acquatico, vi invita ad oscillare, arrampicarvi e stare sospesi. Che si tratti di una delle 6 slackline – di varia altezza e lunghezza -, dell’impianto per l’arrampicata e gli esercizi di equilibrio o del grande bosco per l’arrampicata, qui i bambini potranno divertirsi stando sospesi… a pochi centimetri da terra! L’highlight: la teleferica di 30 m di lunghezza.

Il Parco Acquatico
Rivoli, ponti, ruscelli, chiuse, spiagge di sabbia con vasche di fango, spruzzi d’acqua, pompe, vasche Kneipp e il laghetto Klausi con le zattere attendono grandi e piccoli visitatori. Qui sono garantite esperienze all’insegna del divertimento per tutta la famiglia.

Dinoland
I dinosauri non risparmiano nemmeno l’Alto Adige… e visitano il Family Park della Valle Aurina! Utahraptor, Ceratosaurus, Vulcanodon, Triceratops, l’impressionante Tyrannosaurus Rex…10 dinosauri a grandezza naturale accompagneranno i piccoli visitatori in un entusiasmante viaggio nel tempo.


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Contatto:
Skiarena Klausberg
Enz Schachen 11
39030 Cadipietra/Valle Aurina
+39 0474 652155

Tschaufen | Verschneid

Come raggiungere Tschaufen 

Casale per la caccia dei signori di Maultasch
Il Tschaufen è un luogo dalla storia molto movimentata: durante il Medioevo era la casa signorile per la caccia dei signori di Maultasch, a partire dal 1907 il Consorzio allevatori di cavalli di razza Haflinger ne fece una sede per l’allevamento di giumente. Dietro all’edificio è stato scoperto un tumulo risalente ai tempi delle invasioni barbariche (300 – 500 d.C.).
Nelle vicinanze si trova il biotopo “Tschaufner Weiher”.

Le piramidi di terra a Collepietra | Collepietra

Come raggiungere le Piramidi di terra

Spergiuro ed avarizia. Queste sono le due ragioni per cui secondo la leggenda oggi a Collepietra, al posto di un succulento e redditizio prato verde, delle suggestive piramidi di terra si protendono verso il cielo.

Il castigo divino, o piuttosto devastanti fenomeni meteorologici, hanno determinato la formazione di questi monumenti naturali estremamente rari. Nei punti in cui i ghiacciai dell’era glaciale avevano depositato argilla morenica e in seguito a forti piogge si formò una poltiglia fangosa, che lentamente finì per scivolare a valle. I materiali più duri, come i grossi massi rocciosi, protessero dalla pioggia l’argilla sottostante. È così che nel corso dei millenni si sono formate delle colonne alte fino a 30 m con un “cappello in testa”.

La leggenda delle piramidi di terra di Collepietra:
Qui una volta si estendeva un bellissimo prato, il quale per generazioni veniva lavorato dal contadino del maso “Dosser” ed il rendimento era destinato a mantenere il sacerdote del paese. Quando, nonostante ripetuti richiami da parte della parrocchia, un giovane contadino rifiutò di pagare il dovuto fitto, venne incaricato il tribunale di Collepietra a rilasciare il verdetto. In mancanza di certificati documentati ed innanzi al giuramento del contadino, bensì in mala fede, gli venne attribuito il prato.

Oppresso il sacerdote, soddisfatto l’avido contadino, tornarono alle loro case. Ma poco dopo nuvoloni neri coprirono il cielo e la luce del giorno si oscurò. Era imminente qualcosa di poco rassicurante. Ebbe inizio un diluvio, fulmini che lampeggiarono, tuoni che rombarono, scoppiò una tempesta come non si era ma visto a Collepietra.

La tempesta diminuì solamente verso il mattino e quando il contadino del maso “Dosser”  andò al prato per falciare l’erba fresca, non credette ai suoi occhi: davanti a lui un abisso profondo dal quale si elevarono solamente alcune torri di terra. Dio fece giustizia, ma diversamente da come la pensò l’uomo.

Bosco di Monticolo | Appiano

Come raggiungere il Bosco di Monticolo

Posizione:
La riserva naturale del bosco di Monticolo si trova sulla Monte di Mezzo e offre tanto spazio per tutti i tipi di attività. Il bosco misto con il lago grande e piccolo di Monticolo copre un’area di 100 ettari ed è considerato la più grande area di svago dell’Alto Adige.

Informazioni:
Se andare a piedi, cavalcare, con la bici, Mountainbike o sdraiato vicino al lago – è la combinazione di relax e attività che il bosco di Monticolo così straordinario. La comune dei castellli, del vino e della cultura Appiano sulla strada del vino intende seguire la gestione sostenibile e responsabile delle foreste e la successiva lavorazione del legno. Il comune di Appiano è una delle più grandi comuni forestali dell’Alto Adige e dopo la realizzazione di diverse misure il comune di Appiano ha ricevuto il certificato di qualità PEFC riconosciuto sul livello internazionale.

Escursioni & Mountainbike:
Nell’area forestale su sentieri ben preparati si trova la Valle della Primavera con bucaneve, e campanellini. Tanto amato è il bosco di Monticolo non solo dagli escursionisti, ma soprattutto dai ciclisti Mountainbike, che trovano flowy Singletrails.
Non esposto, fluente da guidare, costellato con delle salite e alcuni tratti tecnici – andare con la Mountainbike è divertente. Un tuffo finale nel lago di Monticolo fa la giornata estiva perfetta.

Ontaneto di Sluderno

Come raggiungere l’Ontaneto di Sluderno

L’Ontaneto di Sluderno si trova nell’Alta Valle Venosta ed è habitat naturale di molte specie animali e vegetali che oggi sono in pericolo

Il biotopo Ontaneto di Sluderno copre un’area tutelata di circa 140 ettari. L’ontaneto di Sluderno è composto quasi esclusivamente da ontano nero frammisto ad alcuni gruppi di ontano bianco. La coltivazione a bosco ceduo condiziona una struttura disetanea del bosco. Nel sottobosco crescono diversi carici e gunchi, la calta palustre, il geranio di palude, l’ortica, l’aquilegia e felci.

La fauna è caratterizzata da una richezza eccezionale di specie e inoltre vi sono presenti molte specie che oggi sono in pericolo. La struttura disetanea dell’ontaneto, i fossi d’acqua, i canneti e tifeti, i vecchi salici e poppi e i bianchi di fango e ghiaia nel Rio Puni sono luoghi ideali di cova per molti uccelli, posti di fregola per anfibi e habitat per mammiferi. Insieme a numerosi uccelli che vivono sugli alberi e cespugli, si possono osservare anche uccelli di palude ed acquatici. L’ontaneto é anche un importante zona di riposo per molti uccelli migratori.

Un sentiero naturalistico lungo 2,7 km conduce attraverso il biotopo e spiega al visitatore in forma di 12 tabelloni informativi la vegetazione dell’ontaneto di Sluderno. Il Biotopo Ontaneto di Sluderno è un’area naturale protetta e unariserva naturale speleologica dal 1976.

Riserve di cervi | Trafoi e Stelvio

Come raggiungere le Riserve di cervi

A Trafoi all’Ortles e a Fragges presso Stelvio ci sono due riserve dove è possibile osservare i cervi nel loro ambiente naturale.

Il cervo è un animale molto schivo ed a causa della grande civilizzazione dei suoi luoghi, è passato dall’essere un attivo animale diurno ad animale quasi notturno. Per questo, durante il giorno, è molto difficile vedere dei cervi soprattutto durante le calde giornate estive. A proposito: camosci e cervi sono anche presenti in gran numero nel Parco Nazionale dello Stelvio.

Lungo la strada che porta al Passo dello Stelvio, nei pressi di Trafoi all’Ortles, si trova il bellissimo Santuario delle Tre Fontane Sacre, un luogo di pellegrinaggio con una lunga storia. E proprio qui venne aperto nel 2006 una riserva di cervi, dove osservatori pazienti possono osservare questi regali animali nel loro ambiente naturale.

La seconda riserva di cervi, “Fragges”, si trova a soli pochi km di distanza a Stelvio, e deve il suo nome al borgo di Fragges, che – come Trafoi – fa parte del comune di Stelvio.

E come si raggiungono le riserve di cervi in Val Venosta? Una strada arriva quasi fino alle Tre Fontane Sacre, con possibilità di parcheggio. Da lì, il sentiero vi porta in pochi minuti alla chiesetta oppure alla riserva. Anche fino a Fragges arriva una strada asfaltata.

Orario d’apertura:
Aperto tutto l’anno

 

Vite piú antica dell’ Alto Adige | Magrè

Ad ottobre del 1601 venne piantata una gemma nel terreno, dalla quale in seguito si sviluppò l’attuale vite.

La vite centenaria di Magrè si trova lungo una strada nel centro del paese ed ancora oggi produce molti frutti e rappresenta uno dei monumenti naturali più importanti di tutto l’Alto Adige.


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Contatto:
Associazione Turistica Bassa Atesina
Piazza Hauptmann Schweiggl 8
39040 Cortaccia
+39 0471 880100

Area all’Ortles | Val Venosta

Paesi:
Prato allo Stelvio
Passo dello Stelvio

L’area dell’Ortles, con i due comprensori sciistici Solda e Trafoi, è un’area sportiva invernale che si caratterizza per il paesaggio sublime. Si trova nel Parco Nazionale dello Stelvio ai piedi dell’Ortles con i suoi 3.905 metri. L’esteso comprensorio sciistico di Solda ai piedi del re Ortles, offre agli amanti delle vacanze sulla neve 44 chilometri di divertenti piste a oltre 3.000 m sopra il livello del mare. Il comprensorio sciistico di Trafoi è un’idilliaca area sciistica per famiglie immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Il paesaggio alpino di alta montagna di Solda e Trafoi non è solo il paradiso per sciatori, snowboarder e freerider. Nell’esteso paesaggio montano, con le sue vette alte più di tremila metri, si trovano alcuni dei migliori itinerari di scialpinismo dell’arco alpino. Più comodamente gli escursionisti invernali e gli escursionisti sulle ciaspole potranno mettersi alla scoperta dell’innevato paesaggio invernale.
Una moltitudine di sentieri, vie di montagna e trail consentono di scoprire il variegato paesaggio culturale dell’area dell’Ortles con escursioni, mountain bike o bicicletta. Circondato da 14 cime alte oltre tremila metri, l’imponente fondovalle dell’area dell’Ortles è l’ideale per una vacanza attiva all’insegna del divertimento ai piedi del re Ortles. Il variegato paesaggio con la sua rete di sentieri ben segnalati di oltre 250 km, trasforma la regione vacanze area dell’Ortles in una delle più amate zone escursionistiche dell’Alto Adige.
Gli innumerevoli hotel e appartamenti per vacanze nell’area dell’Ortles vi vizieranno con dotazioni di elevato livello qualitativo, l’atmosfera familiare e offerte molto diversificate. Non importa che optiate per uno degli hotel benessere, che desideriate trascorrere delle ferie in fattoria all’insegna della natura oppure preferiate un’alloggio in alta montagna: l’area vacanza all’Ortles propone alloggi per ogni tipologia di vacanza.

Passo dello Stelvio

Come raggiungere il passo dello Stelvio

Attività:
– Riserve di cervi | Trafoi e Stelvio

Con 2.757 m sul livello del mare, il Passo dello Stelvio fra l’area dell’Ortles e Bormio in Valtellina è il più alto passo di montagna d’Italia. Con 48 tornanti sul solo versante altoatesino, la Strada del Passo dello Stelvio è una sfida nota e apprezzata a livello internazionale per ciclisti e motociclisti. La tappa massima del Giro d’Italia è un must per gli amanti della bicicletta, perché almeno una volta un professionista delle due ruote deve superare questa tappa.
Il passo attira magicamente anche gli amanti degli sport invernali, poiché sotto la Punta degli Spiriti si estende una delle ultime aree sciistiche estive delle Alpi. Sui pendii dell’Ortles, gli sciatori di fondo possono usufruire di diverse piste, attualmente tre. Molto impegnativa la pista elevata sul ghiacciaio, ai piedi del Monte Cristallo.

Vacanze in montagna:
Circondato da 14 cime alte oltre tremila metri, l’imponente fondovalle dell’area dell’Ortles, nel Parco Nazionale dello Stelvio, è l’ideale per una vacanza attiva all’insegna del divertimento ai piedi del re Ortles.
Una moltitudine di sentieri, vie di montagna e trail consentono di scoprire il variegato paesaggio culturale di questa regione unica con escursioni, mountain bike o bicicletta. Gli appassionati di escursioni potranno usufruire qui di itinerari di ogni livello di difficoltà. E mentre con la mountain bike ci si lancia alla scoperta dei luoghi selvaggi dell’area dell’Ortles, chi pratica bicicletta da corsa potrà mettere alla prova la propria forma fisica sulla strada del Passo dello Stelvio ricca di curve, la tappa massima del Giro d’Italia.
L’area dell’Ortles, con i due comprensori sciistici Solda e Trafoi, è un’area sportiva invernale che si caratterizza per il paesaggio sublime. Si trova nel Parco Nazionale dello Stelvio, il più grande parco naturale d’Italia, con le sue spettacolari flora e fauna, ai piedi dell’Ortles con i suoi 3.905 metri e altre cinque vette del Gruppo dell’Ortles, che superano i 3.500 m.
Gli amanti degli sport invernali, dell’avventura, ma anche le famiglie, qui potranno scegliere fra una vasta gamma di proposte per le attività invernali, per organizzare al meglio il tempo libero e il divertimento invernale fuori dalle piste molto frequentate. Lindi sentieri e boschi solitari ai piedi dell’Ortles invitano a scoprire i percorsi solitari del paesaggio alpino baciato dal sole con lo sci di fondo, le escursioni invernali, le ciaspole o persino con lo scialpinismo.

Vacanze in famiglia:
Vette spettacolari e torrenti impetuosi. Il bosco infinito e i suoi abitanti. Le spettacolari montagne dell’area dell’Ortles sono un vero spettacolo della natura. Un programma ricco e vario a misura di famiglia permette di vivere appieno queste bellezze.
L’estate è la stagione del bricolage nel laboratorio naturale e delle prove di arrampicata su un campo pratica. E poi ci sono le escursioni: tanti sentieri tematici trasmettono informazioni in maniera leggera e divertente. Così una camminata si trasforma in un’esperienza spassosa anche per i più piccoli. In inverno invece è la neve la grande protagonista. Le scuole di sci, gli asili neve e il funpark di Solda permettono a bambini e ragazzi di divertirsi alla grande.

Cultura e arte:
Nell’area dell’Ortles, gli appassionati di cultura potranno godersi numerose attrattive, dal Messner Mountain Museum Ortles fino a Castel Coira, molto significativo dal punto di vista storico. Il paesaggio culturale della confinante regione venosta è inoltre caratterizzato dal Parco Nazionale dello Stelvio. Esso comprende la cima più alta dell’Alto Adige, l’Ortles e un affascinante paesaggio di ghiacciai. Nella vita contadina sull’Ortles, ancora oggi cultura e tradizione rivestono un ruolo importante di cui sono testimoni antiche usanze come la Corsa degli Zussl, il Klosn o il Pfluagziachn.

Seceda | Val Gardena

Come raggiungere il Seceda

Il Seceda è situato sul versante soleggiato della Val Gardena, nel mezzo del Parco Naturale Puez – Odle. Il panorama che si può ammirare dalla cima abbraccia le Dolomiti e tutte le montagne altoatesine.
Nel nostro comprensorio  troverete numerose baite accoglienti dove potrete rigenerarvi, mangiare pietanze tipiche e non… trascorrere ore in allegria e compagnia. Ogni singola baita sul Seceda ha un suo particolare fascino ed un’atmosfera ineguagliabile.
Una vecchia panca di legno, una confortevole sedia a sdraio, una terrazza al sole oppure un’accogliente stube: sul Seceda tutti rimangono soddisfatti. Sciatori, amici dello snowboard, o del parapendio, escursionisti, ma anche mamme con bambini … tutti s’incontrano al Seceda.


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Contatto:
Dolomites Val Gardena
+39 0471 777777