L’altopiano del Salto | San Genesio

Come raggiungere l’ altopiano del Salto

La distesa di boschi di larici più alta d’Europa
Scoprite l’altopiano del Salto, a poca distanza da San Genesio! L’altopiano del Salto si trova sul Monzoccolo ad un’ altitudine di ca. 1300 – 1400 metri, tra San Genesio e Meltina, ed è il luogo ideale per dedicarsi a favolose escursioni a piedi o in mountain bike. Il panorama sulle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, sulla Valle dell’Adige, sulla Mendola e sull’Ortles vi accompagna ad ogni passo durante le vostre attività sull’altopiano del Salto. Per ristorarvi, malghe e ristoranti di montagna vi invitano a concedervi una piacevole sosta.


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Contatto:
Ufficio turistico di San Genesio
Schrann 7
39050 San Genesio
+39 0471 354193

Il cinema di montagna | Val d’Ega

Il cinema di montagna in Val d’Ega comprende sei punti panoramici lungo i sentieri escursionistici di Nova Ponente, Obereggen, Collepietra e Nova Levante-Carezza. Sebbene ognuno sia di per sé unico, tutti i punti panoramici hanno qualcosa in comune: gli scenari sensazionali che si presentano allo spettatore. Catene montuose selvagge all’orizzonte, cieli cangianti dalle tonalità di azzurro-bianco-giallo-grigio, boschi di conifere nei colori accesi del larice o in tinta verde abete, alpeggi scintillanti di bianco in inverno, prati di un verde acceso in estate. Il paesaggio delle Dolomiti è da cartolina.

I sei punti panoramici:
– Il cinema di montagna Prati del Latemar premia una facile escursione di circa mezz’ora con un posto in prima fila nel blockbuster intitolato Catinaccio!
– Il cinema di montagna Piazza Walther si trova ad un’ora di cammino e offre un’ampia visuale sul Latemar, sui monti gemelli Corno Bianco e Corno Nero, sull’Ortles, sulle Alpi delle Valli Stubai e Zillertal, sul Monte Ciavone e sullo Sciliar..
– Dopo un’ora di cammino si raggiunge la Malga Laab Alm che, accanto ai piatti tipici delle locande alpine, con il suo cinema di montagna offre anche una vista strepitosa su Nova Ponente, sul Gruppo del Brenta, sullo Sciliar, sul Catinaccio e sul Latemar e sulle Alpi Venoste
– Dopo tre o quattro ore di cammino, nel Latemarium-latemar.natura gli escursionisti possono raccogliere nozioni interessanti su flora e fauna grazie alle stazioni interattive e godersi lo spettacolo di panorami a dir poco cinematografici.
– Il cinema di montagna presso il Maso Steineggerhof si raggiunge dopo circa un’ora e mezza di cammino e presenta le più belle vedute sul Renon, sulla Valle Isarco, sull’Alpe di Siusi, sullo Sciliar e sul Catinaccio.
– Dopo una camminata di tre ore e mezzo per raggiungere il cinema di montagna Furner Oach, la vista sul Catinaccio, sullo Sciliar, sull’Alpe di Siusi, sulle Alpi della Zillertal, sull’Alpe di Villandro e sull’Altopiano del Renon ripaga di tutte le fatiche.

Orario dell’apertura:
Aperto tutto l’anno!


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Contatto:
Ass. Turistica Val d’Ega
Via Dolomiti 4
39056 Nove Levante
+39 0471 619500

La città più piccola dell’Alto Adige | Glorenza

Come raggiungere Glorenza

Glorenza, la più piccola città dell’Alto Adige, incanta i visitatori con la sua atmosfera medievale. La cinta muraria perfettamente conservata e le tre possenti porte turrite. Poco è cambiato del XVI secolo e così si può sentire la ricca storia della città in ogni angolo. Il carattere romantico, l’intensa vita culturale e i dintorni idilliaci fanno di Glorenza un vero e proprio gioiello delle Alpi. Vi invitiamo con piacere nella nostra incantevole città per condividere atmosfere magiche, rievocazioni storiche, manifestazioni indimenticabili ed eventi culturali.

Storia:
All’inizio c’era un villaggio. Nel 1163 Glorenza viene citata per la prima volta in un documento. Il nome Glurns è probabilmente di origine retoromanico e si potrebbe tradurre con “golena degli ontani”. L’insediamento appartenne prima alla provincia romana della Rezia, poi nell’Alto Medioevo ricadde sotto la diocesi svizzera di Coira finché il conte Mainardo II di Tirolo gli concesse intorno al 1290 il diritto di tenere mercato. Si sovrapposero cosi le aree di influenza dei potenti: da un lato la contea del Tirolo, dall’altro il vescovado di Coira; a parte i dazi che i conti di Tirolo elevarono a partire da quel momento, i diritti dei vescovi di Coira restarono peraltro relativamente indenni.

Glorenza visse la sua fioritura economica come centro di commerci nel tardo Medioevo: chi si trasferiva a Glorenza era esentato del pagare le tasse per dieci anni. La città traeva vantaggio dalla riscossione dei dazi e obbligava i mercanti di passaggio a vendere le proprie merci sul posto (vino, oggetti in metallo, spezie, frutta), ma fu in particolare con il sale proveniente dalle saline di Hall che si fecero buoni affari. Nel 1423 la dieta riunitasi a Merano stilò una graduatoria delle diciotto città del Tirolo e collocò Glorenza al settimo posto.
Il Tirolo finì nel 1363 sotto il potere degli Ausburgo, che da allora cercarono a più riprese di limitare i diritti del vescovo di Coira in Bassa Engadina, nella val Monastero e in val Venosta. Per tutta risposta i sudditi del vescovo si coalizzarono nella “Lega Caddea”. Date le numerose altre conquiste degli Ausburgo, la situazione andò peggiorando e culminò agli inizi del 1499 nella guerra di Svevia. Nella decisiva battaglia della Calva, combattuta il 22 maggio di quell’anno, i confederati ebbero la meglio sulle truppe asburgiche e alla fine saccheggiarono e devastarono la vicina Glorenza.
Su ordine dell’imperatore Massimiliano, Glorenza è stato ricostruita con mura e porte della città, l’aspetto attuale. Come centro commerciale, la città ha perduto di conseguenza, importanza. Gradualmente impoverita, gli abitanti, un tempo mercanti e venditori, cominciarono a dedicarsi allora all’agricoltura.
Nel 20 Secolo, molti abitanti cercavano lavoro all’estero sopratutto nella vicina Svizzera. Agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso vivevano ancora a Glorenza 650 persone, l’ 80% delle quali lavorava fuori città.


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Contatto:
Ufficio informazioni Glorenza
Torre di Porta Sluderno
39020 Glorenza
+39 0473 831097

Parco zoologico | Dobbiaco

Come raggiungere il Parco zoologico

Avventuroso – è la parola giusta per descrivere al meglio il Parco zoologico Gustav Mahler nella frazione pusterese di Carbonin Vecchia. In ogni stagione dell’anno questo bel parco animali a Dobbiaco con le sue attrazioni a due oppure quattro zampe attira soprattutto la curiosità di tanti bambini. Una meta escursionistica veramente meravigliosa per tutta la famiglia!

Grandi e piccoli amanti degli animali si rallegrano nel vedere le linci e i piccoli asini, i gufi con le piume bianche, il procione oppure il cervo superbo, che vivono in un’area recintata di circa undici ettari. Amano essere visti, sia d’estate che d’inverno, gli stambecchi con le loro grandi corna e i caprioli, ma anche i maiali, le pecore e le capre. Sono soprattutto gli ultimi ad attendervi perché non vedono l’ora di ricevere del cibo, in vendita all’entrata del parco zoologico.

Oltre ai protagonisti principali, gli animali, il Parco zoologico Gustav Mahler a Dobbiaco vi propone ancora tant’altro. Nell’area d’ingresso vi attende un parco giochi con scivolo ed altalena, mentre tutti coloro che si interessano di cultura possono visitare la casetta di composizione di Gustav Mahler. In questa semplice casetta di legno che si trova in mezzo al parco animali, il compositore tedesco all’inizio del 20esimo secolo compose alcune importanti opere, tra le quali anche “Das Lied von der Erde” (Il canto della terra), rappresentata per la prima volta dopo la sua morte nel 1911 a Monaco.

Orario d’apertura:
Estate:
dalle ore 09:00 alle 18:00
Giovedì giorno di riposo (tranne alta stagione)

Inverno:
dalle ore 09:30 alle 17:00
Giovedì giorno di riposo (tranne alta stagione)


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

adulti sopra i 14 anni 6,00 €
bambini da 2 a 13 anni 3,00 €

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Contatto:
Parco zoologico Gustav Mahler
Via Carbonin Vecchia 3
39034 Dobbiaco BZ
+39 0474 972347

Malga Fane | Valles

Come raggiungere la Malga Fane

Escursioni:
– Il sentiero del latte | Valles

La Malga Fane a Valles è unica nel suo genere in Alto Adige. Questo villaggio idilliaco alpino si trova sopra il paese di Valles a 1.739 m di altitudine ed è immerso in un paesaggio naturale ed un mondo di montagne suggestivo. L’agglomerazione di baite, fienili, una piccola chiesa e tre rifugi affascinano anche grazie all’originalità delle strutture.
Costruita nel Medioevo come asilo per i malati della peste e la colera, oggi la malga è una delle attrazioni principali della zona, sia d’inverno che d’estate. È punto di partenza per diverse escursioni in alta montagna, come per esempio il Picco Croce, la vetta più alta nei dintorni. La Malga Fane offre tre punti di ristoro dove potete concedervi una bella merenda, mentre i bambini giocano all’aperto.
Uno degli eventi culminanti nel corso dell’anno sulla malga Fane è sicuramente la Sagra della Malga come anche la Festa del Latte che viene festeggiata qui. A proposito del latte, la malga è anche raggiungibile attraverso il „Sentiero del Latte“, un itinerario didattico che fornisce informazioni sul latte e le mucche.


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Contatto:
Malga Fane
Valles
39037 Valles
+39 0472 886048

Kurpark | Villabassa

Il parco si estende su una superficie di 5 ettari nel centro del paese: il Kurpark Villabassa – nomen est omen:
– parco con apposite zone di relax
– impianto Kneipp – il benessere secondo Sebastian Kneipp
– l’impianto di inalazione con acqua salina “all’aria aperta”
– un bellissimo lago con palco e comoda tribuna per gli spettatori
– un sentiero botanico per conoscere la fauna e la flora del territorio
– escursionisti e jogger possono scegliere diversi percorsi
– barbecue per pranzi all’aperto (si prega di prenotare presso l’Associazione  Turismo)
– ampio parco giochi per i più piccoli
– Adventureland per i bambini sopra i 12 anni
– giochi d’acqua con dighe e chiuse
– le persone anziane hanno a disposizione un proprio padiglione, che invita a fermarsi per una piacevole chiacchierata
– i più sportivi potranno utilizzare i campi da tennis illuminati e la pista da bocce coperta.

Paradiso per bambini con parco giochi e Adventureland!
Per i bambini il Kurpark Villabassa rappresenta un vero paradiso. Accanto all’ampio parco giochi, per i piccoli ci sono molte altre attrazioni come altalene, scivoli e la sabbia con la ruspa, mentre per i ragazzi dai 12 anni in su è a disposizione il parco avventura con una casetta sull’albero, una grande liana per dondolarsi e lo scivolo dei gorilla. Completano l’offerta, un albero su cui arrampicarsi, un tronco per esercitare l’equilibrio e una sbarra su cui scivolare… e chi giocherà fino allo sfinimento potrà fare un pisolino sull’amaca.

Parco avventura e oasi della pace!
Il Kurpark Villabassa offre moltissime attrazioni anche per gli adulti. Basti pensare al percorso didattico botanico. Così, unendo l’utile al dilettevole, durante una piacevole passeggiata si potranno imparare molte cose sulla flora e fauna locale. Dato che, in un mondo pieno di difficoltà e di stress, negli ultimi anni il tema del “benessere” ha acquisito sempre più importanza Villabassa ha deciso di installare il percorso Kneipp “Raiffeisen Kneipp für mich Aktivpark”. Per completare l’offerta, inoltre, anche il menu segue la filosofia Kneipp.
A proposito di gastronomia: poiché l’aria fresca stimola l’appetito, presso il Kurpark Villabassa non poteva mancare l’area del barbecue. Indispensabile la prenotazione presso l’Associazione Turismo.


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Contatto:
Kurpark Villabassa
Via Weiher 5
39039 Villabassa
+39 0474 745136

Sulle orme dell’Olperl | Sesto

Il nuovo parco divertimento parte direttamente dalla stazione a monte della funivia del monte Elmo e ti conduce nel regno degli animali a conoscere i migliori amici dell´Olperl. Lungo il percorso ad anello, lungo 1,5 km scoprirai 10 punti tematici dai quali potrai ammirare le Dolomiti di Sesto.

C’era una volta a Sesto una creatura misteriosa che tutti chiamavano “Olperl”. Non era ne un uomo ne una bestia.
Di giorno restava nascosto nel punto più profondo del bosco, ma all´imbrunire si trasformava in un folletto dispettoso e si divertiva a spaventare contadini e viandanti con fischi acuti. Alla gente della valle era noto per i suoi brillanti occhi sporgenti.
Si narra che, ancora oggi, di notte, l´Olperl si aggiri tra le montagne di Sesto e continui a fare dispetti
alla gente.
L’Olperl è un furbacchione: tutti gli animali del bosco sono suoi amici e insieme arrampicano, giocano a nascondino e si fanno i dispetti. Ama i frutti di bosco e non è soddisfatto fintanto che non ne ha la pancia piena.

Orario funivia Helm:
Inizio giugno – inizio novembre:
Lunedì-domenica dalle ore 08:30 – 17:30 (in ottobre dalle 09:00 alle 16:30)


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Contatto:
Sulle orme dell’Olperl
via Dolomiti
39030 Sesto
+39 0474 710355

Plose

Esperienza:
Voli in parapendio biposto

Escursioni:
Escursione circolare sulla Plose
Giro delle tre cime (Plose/Bressanone)

La montagna dei divertimenti vi aspetta!
Quì sulla Plose potete godervi l’aria di vacanza. Non importa se per un giorno o per una settimana. Scoprite tutte le nostre offerte per la vostra giornata in montagna.
La Plose, collocata ai fianchi delle Dolomiti, è ambita meta per chi cerca sentieri facili e impegnativi, per chi vuole concedersi un paio di ore rilassanti, cerca il divertimento e l’avventura o decide di fare una gita in mountain bike. Sono soprattutto le famiglie che apprezzano la ricca scelta di offerte che trovano sulla Plose. Percorsi lunghi e brevi, la nostra passeggiata alpina WoodyWalk di cui rimangono entusiasti non solo i bambini,
le Mountaincarts con cui si può scendere per 9 km fino alla stazione a valle della cabinovia, escursioni con la mountainbike e le bici elettriche, percorsi di geocaching, baite accoglienti ed eventi per tutta la famiglia vi invitano a scoprire l’affascinante paesaggio alpino della Plose.
La destinazione Bressanone Plose è la destinazione ideale per le vostre vacanze d’estate in Alto Adige. Ideale per le famiglie che cercano il rilassamento della montagna ed il divertimento nella natura.

Escursioni ciclistiche:
In bicicletta sulla Plose
Brixen Bikepark

Escursioni guidate:
Giro attorno alla Plose – Venerdí
Sorgere del sole sul Monte Gabler

Offerta per famiglie:
WoodyWalk

Altre attivitá:
Mountaincarts
Plose Looping

Monte San Vigilio

Escursioni:
Escursione panoramica
Escursione idilliaca
Sentiero panoramico al Monte San Vigilio

Autentico fascino alpino!

Monte San Vigilio è un assolato paradiso di relax, un’idilliaca località altoatesina immersa nella natura e non accessibile alle auto, che sprigiona un immenso fascino grazie alla sua tranquillità, al meraviglioso panorama dolomitico e alla cordialità dei suoi abitanti. Dopo una corsa di 8 minuti in funivia, è possibile raggiungere da valle l’amata montagna di Lana, pervasa dall’aria frizzante in cui aleggia l’intenso aroma di larici e fiori alpini. Lo scenario, sui cui svetta la leggendaria Chiesetta di San Vigilio, palpitante testimone del Medioevo, è contraddistinto dal fascino delle storiche case di villeggiatura. Nel corso dei secoli, Monte San Vigilio ha fortunatamente preservato i magnifici doni offerti da natura e storia. Per molte persone, infatti, questa nostalgica oasi di relax, vicina alla città, è pregna di ricordi dell’infanzia e di indimenticabili villeggiature, durante le quali, magari, hanno mosso i primi passi sugli sci. Un paradiso incontaminato, tranquillo, accogliente e abitato da persone cordiali, che rappresenta un punto d’incontro perfetto e un luogo energetico in cui lasciarsi andare al relax: insomma, un’autentica perla della natura.

Dalla stazione a monte del Monte San Vigilio a 1.486 m di quota partono numerosi sentieri e passeggiate, attraverso boschi di agrifogli e prati fino ai Bagni dell’Orso, la malga di Naturno e il Laghetto Nero immerso nel bosco. Con i suoi facili itinerari e un panorama mozzafiato fino alle Dolomiti, il Monte San Vigilio è molto apprezzato sia da famiglie che dagli appassionati di mountain bike.

Meridiana di Sesto | Sesto

La Meridiana di pietra più grande del mondo!

Le cinque cime delle Dolomiti; Le cime Nove, Dieci (detta anche Croda Rossa), Undici, Dodici e Uno sono uno spettacolo naturale che non teme confronti: La Meridiana di pietra più grande del mondo. La Cima Nove è alta 2582 m ed è la cima più piccola della meridiana, la Cima Dodici alta 3.094 m si trova in prossimità delle Tre Cime di Lavaredo, il paradiso degli escursionisti e degli amanti dell’arrampicata.

Ecco come funziona la Meridiana delle Dolomiti
Alle ore dodici il sole si trova a sud dove raggiunge il suo picco massimo. L’osservatore posizionato a nord vede il sole esattamente sopra la cima. Se si tiene conto dell’angolo d’incidenza solare, ne risultano i punti temporali indicati, nei quali il sole è visibile esattamente sulla cima. La stessa cosa vale anche per le Tre Cime ed il risultato della proiezione sono delle linee leggermente incrinate. Inoltre si nota come nella zona dei Bagni di Moso le linee si fanno particolarmente incalzanti ed è qui che l’orbita solare coincide al meglio con le cime montane. Il punto invernale localizzato sulla linea della Cima Uno coincide perfettamente con la meridiana, al solstizio d’inverno il sole si trova alle ore 12 sulla Cima Dodici ed alle 13 sulla Cima Uno. La posizione del sole alle ore 9 ed alle ore 10 invece viene coperta dalla montagna.
I romani si avvalevano di una suddivisione del tempo differente dalla nostra. In effetti iniziavano la giornata con il levar del sole. Quindi le nostre ore 12 coincidevano con la “sexta hora” romana. Lo studioso Innerebner ne trae la conclusione che il nome di Sesto provenga di fatto dalla Cima Dodici, che allora per l’appunto indicava la “sexta hora”.

Orario d’apertura:
Aperto tutto l’anno


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Contatto:
Associazione Turistica Sesto
Via Dolomiti 45
39030 Sesto – Alta Pusteria
+39 0474 710310