Museo enologico dell’Alto Adige | Caldaro

Come raggiungere il museo enologico

Il museo enologico dell’Alto Adige ha sede a Caldaro. Gli oggetti esposti, tra cui imponenti torchi, boccali, gerle e botti, testimoniano la storia e il significato del vino in regione. Il museo propone curiose notizie sull’enologia. Tra queste spicca quella dei caldaresi che per tutelarsi dai furti di uva assumevano una guardia campestre (“Saltner”). Nel 1914 a Caldaro si contavano ancora nove guardie campestri.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

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Contatto:
Museo enologico dell’Alto Adige
Via dell’Oro 1
39052 Caldaro
+39 0471 963168

Castel Monteleone | Cermes

Come raggiungere Castel Monteleone

Castel Monteleone è una fortificazione del XIII secolo, ampliata nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un percorso storico-artistico che si snoda attraverso giardini, cortili e sale offre un viaggio nei secoli, dal medioevo al periodo del rococò.

Orari d’ apertura:
Dal 14 aprile al 31 ottobre:
Lunedí–sabato dalle 10:30 alle 12:30 e 14:00–16:30


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

adulti 8,00 €
con Touristcard 7,50 €
gruppi (oltre 15 persone) 6,00 €
bambini (fino a 14 anni) 3,00 €

op


Contatto:
Castel Monteleone
via Monteleone, 15
Cermes
+39 320 401851 1

Touriseum | Merano

Come raggiungere il Touriseum

Castel Trauttmansdorff, antica dimora scelta dall’Imperatrice Elisabetta per i suoi soggiorni a Merano, ospita oggi un curioso “museo vivo”: il Museo Provinciale del Turismo, altrimenti noto come Touriseum. È il primo museo dell’arco alpino interamente ed esclusivamente dedicato alla storia del fenomeno turistico.

Spostandosi di sala in sala, i visitatori del museo compiono un interessante viaggio nel tempo percorrendo, tra una fantasiosa ambientazione scenica e l’altra, due secoli di storia del turismo vista sia nell’ottica dei viaggiatori che della popolazione locale. Scenografie mobili, modelli fedeli alla realtà, filmati, registrazioni audio: il Touriseum è tutt’altro che un museo polveroso dagli interminabili testi descrittivi.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

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Contatto:
Museo Provinciale del Turismo
Via San Valentino 51a
39012 Merano
+39 0473 255655

Miniera | Villandro

Come raggiungere la Miniera

La miniera di Villandro si trova in una posizione meravigliosa con una vista panoramica sulle Dolomiti – Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Nel medioevo questa miniera era una delle più importanti del Tirolo. Dopo la sospensione dell’estrazione di minerali all’inizio del 20° secolo la miniera cadette nell’oblio. Negli ultimi anni la miniera è stata rinnovata dall’associazione culturale e museale di Villandro e dal 2002 è aperta al pubblico.

Orari d’ apertura:
Aperta dal 13 aprile al 01 novembre

Orario visita nella galleria S. Elisabetta:
martedì, giovedì: alle ore 10:30 e alle 14:30
domenica alle ore 10:30


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Ingresso nella galleria S. Elisabetta:

Adulti 9,00 €
Bambini e scolari da 6 a 15 anni 4,00 €
Biglietto famiglia: 20,00 €
Gruppi con minimo 15 partecipanti, persone >65 anni, studenti 7,00 €
Ingresso gratuito con ChiusaCard

Visite guidate nelle gallerie S. Elisabetta e S. Lorenzo (su prenotazione):
punto di partenza galleria S. Elisabetta
durata: ca. 2,5 ore

Ingresso nelle gallerie S. Elisabetta e S. Lorenzo:

Adulti 15,00 €
Bambini e scolari da 6 a 15 anni 8,00 €
Biglietto famiglia 30,00 €
Gruppi con minimo 15 partecipanti, persone >65 anni, studenti 13,00 €

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Contatto:
Miniera di Villandro
Oberland, 36
39040 Villandro
+39 345 3115661

Museo Civico | Chiusa

Come raggiungere il Museo Civico

Il Museo Civico di Chiusa si trova nell´ex convento dei Cappuccini. La parte più importante del Museo è costituita dal famoso Tesoro di Loreto al quale è dedicato il primo piano. La preziosa collezione venne mandata a Chiusa dalla corte spagnola che in seguito venne denominata “Tesoro di Loreto” in quanto prese il nome della cappella in cui era custodita. Costituiscono la ricca collezione, donata dai reali e da personalità che frequentavano la loro corte, preziosissimi oggetti sacri, tessili e ceramiche, quadri di notevole qualità e altre opere d´arte. Sono per la maggior parte lavori di noti artisti italiani, spagnoli e fiamminghi, realizzati nel XVI e XVII secolo.

Di notevole interesse inoltre la sezione dedicata alla Colonia Artistica di Chiusa (1874-1914) esposta nell´ambito del Museo. L´ascesa di Chiusa a “cittadina degli artisti” inizia negli anni 70 del XIX secolo, quando soprattutto pittori germanici e austriaci scoprirono il pittoresco fascino della città. Tra il 1874 e il 1914 furono ben oltre 300 i pittori e scultori che vi soggiornarono. Tra loro artisti locali come ad esempio Gallmetzer, Piffrader, Rabensteiner e Telfner ed altri famosi artisti, tra questi Defregger, Egger-Lienz, Loesch e Koester, uno dei maggiori esponenti della “Colonia artistica di Chiusa” che, dal 1896 al 1915, visse nella pittoresca città e che qui iniziò a dipingere
i soggetti da lui più amati: le anatre. Nell´ambito della mostra di Alexander Koester oltre alle opere del Museo sono esposte anche quelle della Fondazione dott. Hans e Hildegard Koester di Dortmund.

Orari di apertura:
fine marzo – 31 ottobre:
Da martedì a sabato, ore 9:30 – 12:00 e ore 15:30 – 18:00
domenica, lunedì e festivi chiuso


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

adulti 4,00 €
gruppi oltre 8 persone, anziani (oltre 60 anni) 2,50 €
giovani (8-18 anni), studenti 1,50 €
famiglie 8,00 €

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Contatto:
Museo Civico di Chiusa
Convento dei Cappuccini, Fraghes 1
39043 Chiusa
+39 0472 846148

Chiesa dei Cappuccini | Chiusa

Come raggiungere la chiesa dei Cappuccini

La chiesa è stata costruita come il convento tra il 1699 e il 1701. Rappresenta nella sua semplicità una tipica larchitettura cappuccina. In una nicchia, sopra il portale principale, è collocata la statua in marmo del beato spagnolo Felice da Cantalice eletto patrono della chiesa.

La pala dellaltare maggiore e la pala della cappella laterale sono state realizzate fra il 1697 e il 1702 dal pittore e incisore lombardo Paolo Pagani (1655 – 1716), una delle più interessanti personalità artistiche fra il 600 e il 700.

Orario:
28 marzo – 31 ottobre
Martedì – sabato: ore 09:30–12:00 e ore 15:30–18:00

Ingresso attraverso il museo cittadino di Chiusa

Ingresso libero! 

Contatto:
Chiesa dei Cappuccini
Fraghes 1
39043 Chiusa
+39 0472-846148

Castel Juval | Naturno

Come raggiungere Castel Juval

Arroccato su un’altura nella splendida val Venosta, Castel Juval ospita il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al “mito” della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall’Olimpio all’Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all’Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza del Tantra e, nei sotteranei, le attrezzature usate da Reinhold Messner nelle sue spedizioni. Nei pressi del museo, bello ed emozionante, si possono visitare i vigneti in pendenza dell’azienda agricola Unterortl e la trattoria Schlosswirt Juval che serve piatti tipici.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

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Contatto:
Messner Mountain Museum Juval
Juval 3
39025 Naturno
+39 0471 631264

Castel Coira | Sluderno

Come raggiungere Castel Coira

Troviamo per la prima volta il nome del castello in un documento che il vescovo Enrico rilasciò il 21 febbraio 1259 nel “Curberch”. Il nome e la località del castello, posto all’entrata della valle di Mazia, dove i balivi avevano la propria sede di famiglia, ci danno la certezza che il Castel Coira è proprio quel castello che il vescovo poco prima aveva ricevuto il diritto di costruire “senza intralcio alcuno”.

Le costruzioni dell’epoca romanica: Il nucleo più antico del castello è formato dal maschio posto a monte, a sud dal palazzo a pianta rettangolare e dal muro di cinta che circonda un ampio cortile interno. Dell’antico torrione antistante al castello, noto come Pfaffeneck e accanto al quale passa la vecchia strada di accesso, sono rimaste in piedi soltanto le fondamenta, essendo la torre stessa stata distrutta nel 1358.

Le costruzioni dell’epoca gotica: Fino all’inizio del sedicesimo secolo il castello mantenne il suo aspetto altomedioevale. Con il passaggio di proprietà nei primi anni del sedicesimo secolo iniziarono ampi lavori di ristrutturazione e di nuova edificazione, come ad esempio il cortile esterno, le terrazze del giardino e i bastioni. Tra il palazzo e il maschio vengono inseriti ulteriori edifici abitativi, raggruppati attorno ad un vasto cortile interno, il cui piano superiore è attorniato da un loggiato. Il palazzo viene rialzato con un muro spartifuoco e munito di una merlatura; sul lato meridionale venne aggiunto uno sporto e al pianterreno un ambiente in stile tardogotico.

Il Castel Coira diventa un castello rinascimentale: Nella seconda metà del sedicesimo secolo l’antico castello viene trasformato in una ricca residenza rinascimentale. Nel diciottesimo secolo si procede al rifacimento e l’ampliamento del terzo piano del palazzo come alloggio per gli ospiti, con tappezzerie a motivi biblici e stufe di ceramica smaltata. La scalinata che porta alla cosiddetta Sala Matsch sostituisce una scala precedente che collegava il loggiato con il terzo piano dell’ala settentrionale.

Orario d’ apertura:
Attenzione: Il Castel Coira è visitabile solo con una guida il
venerdì, sabato, domenica alle ore 12:00 e alle ore 15:00


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Adulti 10,00 €
Famiglie 26,00 €
Bambini sotto i 6 anni gratis

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Contatto:
Schloss Churburg
Churburg 1
39020 Schluderns
+39 0473 615241

Messner Mountain Museum Firmiano | Bolzano

Come raggiungere Messner Mountain Museum Firmiano

Il cuore del circuito museale ideato da Reinhold Messner trova spazio tra le antiche mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale e i cortili della rocca, offrendo al visitatore una visione d’insieme dell’universo montagna. Opere, quadri, cimeli e reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l’uomo alla montagna, l’orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell’alpinismo dagli inizi fino all’odierno turismo alpino.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

 

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Contatto:
Messner Mountain Museum Firmiano
Strada Castelfirmiano 53
39057 Appiano
+39 0471 631264

 

 

Haderburg | Salorno

Come raggiungere la Haderburg

Il maestoso castello costruito nel medioevo troneggia su una ripida roccia, sopra il paese di Salorno. L’imponente rovina è uno dei monumenti più importanti dell’Alto Adige. L’edificio originale è stato ricostruito e ampliato più volte nel corso degli anni ed era in possesso di diverse famiglie nobili.
Nel XVII secolo il castello è diventato proprietà dei discendenti del conte veneziano Zenobio – Albrizzi. La Haderburg è stata ristrutturata grazie all’intervento della famiglia. Dal 2003 è aperto al pubblico. L’estate è luogo di rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e banchetti medievali. Il castello ospita ora una mescita.

Attraverso il sentiero “Via delle visioni” il castello è facile da raggiungere da Salorno.

Orario d’apertura:

Lunedì e martedì giorni di riposo
Giovedì ore 11:00 – 18:00
Venerdì ore 15:00 – 22:00
Sabato e domenica ore 11:00 – 18:00
Giorni festivi ore 11:00 – 17:00

Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Ingresso 3,00 €

Se consumate qualcosa l’ingresso è libero!


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Contatto:
Haderburg
Via Trento 53/C
Salorno 39040
+39 334 777 5843
www.zum18tenfass.it