Castell Roncolo | Bolzano

Come raggiungere Castel Roncolo

Edificato nel 1237 su uno spuntone di roccia, il castello è stato più volte ampliato e restaurato e conserva splendidi affreschi che narrano scene di vita cortese, episodi di caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana.

Dal 19 aprile 2000, in occasione dell’apertura di una mostra e dopo un profondo sonno quasi da “Bella Addormentata”, Castel Roncolo è nuovamente accessibile al pubblico e restituito ai bolzanini, agli altoatesini ed a tutti i visitatori e visitatrici provenienti dall’Europa e dal resto del mondo.

Situato all’imbocco della Val Sarentino, a nord della città, il castello è comodamente raggiungibile a piedi percorrendo la verde passeggiata Lungotalvera oppure in bicicletta attraverso la pista ciclabile.

Non mancano gli spunti letterari come la rappresentazione dell’avventura di Tristano ed Isotta e quelle di Re Artù con i suoi cavalieri della tavola rotonda. Trattasi del ciclo di affreschi a soggetto profano più grande e meglio conservato del Medioevo.

Il più ampio ciclo di affreschi profani del medioevo fu realizzato tra il 1388 e il 1410 per volere di Franz Vintler, un borghese il cui obbiettivo era “diventare cavaliere”. Egli fece rappresentare il mondo cortese del tardo medioevo – un mondo che in quel periodo stava già cominciando a decadere.

Molto interessanti anche le manifestazioni culturali e le mostre che animano periodicamente la corte e le sale del castello. All’interno un accurato servizio di ristorazione offre la possibilità di degustare la gastronomia tipica locale in un ambiente medievale.

Orari d’apertura:
Estate (metà marzo – inizio novembre):
Martedì – Domenica: dalle 10:00 alle 18:00; ultimo ingresso: 17:30
Lunedì giorno di riposo

Inverno (inizio novembre – metà marzo):
Martedì – domenica: dalle 10:00 alle 17:00; ultimo ingresso: 16:30
Lunedì giorno di riposo


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Adulti  8,00 €
Family (2 adulti più bambini sotto i 14 anni) 16,00 €
Supplemento a persona per una visita guidata 2,70 €
Ingresso ridotto (studenti, anziani oltre i
65 anni, persone con handicap,
gruppi a partire da 10 persone)
5,50 €

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Contatto:
Castel Roncolo
Sill 15
39100 Bozen/Bolzano
+39 0471 329808

Castel Velturno | Velturno

Come raggiungere Castel Velturno

Castel Velturno è un edificio storico unico nel suo genere. Fu edificato nel 1580 come residenza estiva del principe vescovo di Bressanone Johann Thomas von Spaur. La sua particolarità non è tanto nella forma architettonica, quanto nei suoi arredamenti. Le dieci stanze sono arricchite da boiserie e pitture parietali, che fanno di Castel Velturno una delle residenze rinascimentali meglio conservate dell’arco alpino. Un tempo la residenza ospitava anche una voliera e il parco dei cervi.
Questo elegante complesso è stato sottoposto ad accurata opera di restauro nel 1979/83.
Al piano terra è possibile ammirare una mostra temporanea sui reperti archeologici rivenuti a Velturno e in Val d’Isarco.

Visite solo con guida!

Orari d’apertura:
Dal 19 marzo al 15 novembre
Martedì a Domenica dalle ore 10:00 alle 17:00
Lunedì chiuso


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Ingresso con guida:

Adulti 5,00 €
Biglietto famiglia (genitori e bambini fino a 14 anni) 10,00 €
1 genitore e bambini fino a 14 anni 5,00 €
bambini fino a 6 anni ingresso libero
ragazzi e studenti fino a 18 anni 3,50 €

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Contatto:
Castel Velturno
via Paese 1
39040 Velturno
+39 0472 855525

Castel Tirolo | Tirolo

Come raggiungere Castel Tirolo

Residenza degli omonimi conti, Castel Tirolo ha dato il nome all’intera regione. La sua realizzazione risale alla seconda metà dell’XI secolo.

Oggi, Castel Tirolo ospita il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano, incentrato sulla storia del Tirolo dai primordi ai giorni nostri.
Nel palazzo meridionale si possono ammirare i due portali romanici, mentre la cappella di San Pancrazio, edificata su due piani, contiene bellissimi affreschi gotici. La presunta camera nuziale della contessa Margarete di Tirolo, detta “Maultasch”, si trova nel cosiddetto “Mushaus”. Nel mastio, completato solo dopo il 1902, è possibile ripercorrere in 20 tappe l’appassionante storia dell’Alto Adige nel XX secolo. Quella che un tempo fu la sede degli edifici di servizio, ospita oggi le mostre temporanee.

Orari d’apertura:
dal 15 marzo al 8 dicembre:
Mercoledì – Domenica dalle ore 10:00 alle 17:00
Eccezione: Lunedì 07 dicembre il Castel Tirolo è aperto.


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura

Prezzi:

Adulti 7,00 €
Biglietto famiglia 2 adulti con figli fino a 14 anni 14,00 €
1 adulto con figli fino a 14 anni 7,00 €
Bambini fino a 6 anni gratis

df

Contatto:
Castel Tirolo
Via del Castello 24
39019 Tirolo
+39 0473 220221

 

L’abbazia di Monte Maria | Malles

Come raggiungere l’abbazia di Monte Maria

Da 900 anni l’Abbazia benedettina di Monte Maria troneggia su una montagna sopra al paese di Burgusio. Fondata nel 12° secolo dai nobili von Tarasp, per decenni il convento è stato il centro spirituale e culturale di tutta l’alta Val Venosta. Da qui, nel medioevo, è stata rivoluzionata tutta l’agricoltura, qui si trovano scritti e volumi unici nella grande biblioteca storica, qui è stato sfornato però anche il primo Vinschger Paarlbrot, il pane che ancora oggi caratterizza questa valle.

L’abbazia benedettina svolge anche oggi il suo ruolo di centro religioso e culturale della regione: un luogo di pace e di forza, di storia e di futuro, di lavoro e di preghiera che è fonte d’ispirazione sia per la popolazione locale che per gli ospiti. Di particolare importanza sono il museo e la cripta con i suoi preziosi affreschi, una delle maggiori testimonianze di arte romanica in tutto l’arco alpino.

L’Abbazia di Monte Maria sorge all’altezza di 1340 m. Si tratta dell’abbazia Benedettina più alta d’Europa. Fu una fondazione dei nobili di Tarasp. Nella solitudine delle montagne da più di 900 anni alcuni monaci conducono la propria vita secondo la regola di San Benedetto. Il Museo di Monte Maria si trova nella parte dell’economato dell’edificio. Il Museo fornisce un’impressione della vita monastica “ora et labora”, come pure degli eventi storici e dell’interpretazione spirituale degli affreschi romanici della cripta con le famose e preziose raffigurazioni angeliche.

Visita guidata nel museo:
ogni 1° mercoledì del mese ore 11

In luglio e agosto
visita cripta
lunedì alle ore 14:30
martedì alle ore 11:30
giovedì alle ore 11:30
venerdì alle ore 14:30

biblioteca
mercoledì alle ore 14:30
venerdì alle ore 11:30
Solo a prenotazione entro le ore 12:00 del giorno precedente.

Orario d’apertura:
metà marzo – fine ottobre:
lunedì a sabato dalle ore 10:00 alle ore 17:00
27. dicembre – 05 gennaio: lunedì a sabato dalle ore 10:00 alle ore 17:00
Chiuso tutte le domeniche e festività religiose,
tranne Pasquetta e lunedì di Pentecoste.


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Adulti 5,50 €
Bambini fino a 14 anni gratis

gg


Contatto:

Abbazia di Monte Maria
Schlinig 1
39024 Malles
+39 0473 843980

Bunker Mooseum | Moso in Passiria

Come raggiungere il Bunker Mooseum 

Questo museo è stato allestito all’interno di un ex bunker degli anni Quaranta sito a Moso in Passiria. I temi affrontati sono di carattere regionale e illustrano la natura e la storia dell’alta Val Passiria. Al contempo il Bunker Mooseum funge da infopoint del Parco Naturale Gruppo di Tessa. Adatta a grandi e piccini, la visita alla struttura circondata da un ambiente di grande impatto affronta diversi argomenti interessanti invogliando il visitatore ad approfondire le proprie conoscenze sulla regione. I diversi ambiti d’interesse che caratterizzano gli spazi interni ed esterni del Bunker Mooseum conferiscono a questa struttura museale un carattere incentrato sull’esperienza:
– Parco Naturale Gruppo di Tessa
– Archeologia
– Lago Kummersee 1401-1774
– Storia
– Bunker
– Recinto degli stambecchi
– Ornitologia
– Monteneve

Distribuzione di cibo agli stambecchi con il guardaparco e visita al Bunker Mooseum
Nei mesi di luglio, agosto e settembre, il giovedì alle ore 10 si può assistere alla distribuzione di cibo agli stambecchi con il guardaparco e partecipare alla visita del Bunker Mooseum. Tariffe senza sovrapprezzo.

Nota: Per la visita è bene munirsi di scarponi! In caso di pioggia è necessario un abbigliamento antipioggia.

Orario d’apertura:
Dal mercoledì alla domenica dalle 10:00 alle 16:00 (ultimo ingresso alle 15)


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Adulti 6,00 €
Residenti Val Passiria, Ospiti con Tourist Card o tessera ACI 5,00 €
Bambini 6-14 anni 3,50 €
Scolari | Studenti 3,50 €
Pensionati (over 60 anni) 5,00 €
Portatori di handicap 5,00 €
Biglietto famiglia (bambini fino a 14 anni) 12,00 €
Gruppi min. 10 persone 4,00 € per persona
Biglietto Combinato famiglia (include il Museo Passiria a San Leonardo e il Bunker Mooseum) 23,00 €
Biglietto Combinato singolo (include il Museo Passiria a San Leonardo e il Bunker Mooseum) 10,00 €

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Contatto:
Museum Hinter Passeier
Paese 29a
39013 Moso in Passiria
+39 0473 648529

Convento di S.Floriano | Egna

Come raggiungere il convento di S. Floriano

Il convento di San Florian è stato costruito nel XIII secolo in stile romanico. Era conosciuto come ospizio per i pellegrini, in quanto in passato ha offerto a molti viaggiatori una sistemazione. Si presume che perfino il famoso pittore Albrecht Dürer durante il suo primo viaggio in Italia, si sia fermato al convento a causa di un’inondazione. Da qui parte anche il sentiero di Dürer, che, passando da Pochi sopra Salorno, arriva in Val Cembra. Oggi è uno degli ultimi ospizi per pellegrini d’Europa interamente conservato. Il monumento antico diventerà luogo di rappresentazioni teatrali e musciali durante l’estate.


Il convento è aperto al pubblico solo in occasione di manifestazioni.

ftz

Contatto:
Convento di S. Floriano
S. Floriano/Laghetti
39040 Egna
+39 0471 810231

Menhir e coppelle | Laces

Come raggiungere la Chiesa San Niccolò

In Alto Adige e in Trentino furono rinvenuti rispettivamente undici e sette menhir, tutti attribuiti al cosiddetto gruppo della Val d’Adige composto da figure maschili, femminili e neutre. Decorati con incisioni e un tempo anche colorati, questi imponenti megaliti hanno un fascino quasi mistico.

Nel 1992, nella chiesa di “Nostra Signora Al Colle“, durante i lavori di ristrutturazione ad opera dell’ente territoriale per la tutela dei monumenti, fu rinvenuto il Menhir di Laces (3.300-2.200 a.C.). Il menhir figurativo di Laces è realizzato in puro marmo e, oltre alle caratteristiche iconografiche del Gruppo dell’Adige, presenta anche simboli del gruppo lombardo della Valcamonica. Questo monumento attesta che le cerchie culturali della regione montana sono connesse fra loro da migliaia di anni in quello che oggi è il Parco Nazionale dello Stelvio.

Oggi il Menhir di Laces si trova nella chiesa San Niccolò a Laces.

Orario di apertura:
Ogni giorno dalle ore 9:00 – 18:00


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Contatto:
Associazione turistica di Laces
Via Centrale 38 A
39021 Laces
+39 0473 623109

Centro visite del Parco naturale Monte Corno | Trodena

Come raggiungere il centro visite del parco naturale

Il Centro visite Monte Corno si trova nell’ edificio del “Vecchio mulino” a 5 minuti dal centro paese di Trodena. Sotto il motto “Il mondo visibile e quello sommerso!” si presenta la biodiversità del Parco naturale Monte Corno. Inoltre, il visitatore troverá informazioni sulle particolarità geologiche, sulla fauna e flora tipica locale, paesaggi di siepi, torbiere e prati di larice. L’attrazione più spettacolare di sicuro è il vecchio mulino costruito nel anno 1948-49. È alto tre piani e l’unico mulino elevatore ancora funzionante in tutto Alto Adige. Viene messo in funzione durante l’estate per macinare il grano dei contadini di Trodena e d’intorni.
Dal 2000, nel centro del paese di Trodena nel parco naturale, all’interno di un vecchio mulino ristrutturato, è alloggiato il Centro viste del Parco naturale Monte Corno. Esso offre informazioni interessanti ai visitatori di tutte le età. Tra l’altro si possono osservare i minuscoli pollini di fiori ingranditi 1000 volte, diverse specie di scorpioni e licheni. In una cosiddetta “Loachnhittl”- una capanna fatta di scorze d’albero – si possono ascoltare i racconti dei carbonari e scoprire mestieri ormai dimenticati come quelli degli estrattori di torba o dei “Lergetbohrer”, che foravano i larici per estrarne la resina.
I bambini poi sono particolarmente affascinati dal formicaio vivente, ma anche dai richiami di gufi e civette, dal laboratorio creativo e dai pomeriggi ludici organizzati appositamente per loro. In una particolare sala di proiezione vengono proiettati filmati e diapositive sui parchi naturali ed altre tematiche.
Il fulcro del centro viste è rappresentato dall’unico mulino elevatore ancora funzionante dell’Alto Adige, alto oltre tre piani. Nei mesi estivi durante i giorni di macina la farina viene macinata e lavorata nei giorni di panificazione presso il forno del centro visitatori. I visitatori possono cosi ammirare e conoscere tutto il processo di lavorazione del grano. Infine si può anche degustare il pane appena sfornato.
I giardini attorno al centro visite sono allestiti con piante che prediligono i suoli porfirici e calcarei del parco. Altri giardini ospitano piante aromatiche, officinali e piante selvatiche. Lo stagno esterno offre un habitat ideale a rane, anfibi, gerridi e libellule. Oltre alla mostra permanente il centro visite ospita anche mostre temporanee su tematiche naturalistiche e culturali attinenti al parco naturale e non. Tutte queste attività ed altre ancora fanno di questa struttura un luogo piacevole per potersi rilassare, imparare e divertirsi.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

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Contatto: 
Centro visite Monte Corno
Am Kofl 2
39040 Trodena nel parco naturale
+39 0471 869247

Castel Boymont | Appiano

Come raggiungere Castel Boymont

Posizione:
La rovina di Castel Boymont si trova su una roccia dalla quale si ammira un incantevole panorama.

Storia:
Tra il 1220 e il 1240 c’era il periodo di fioritura per l’edificazione dei castelli tirolesi ed è stata costruita anche Castel Boymont durante questo periodo. Il committente era probabilmente un parente del Conte di Appiano. Soprattutto nel 14. secolo la famiglia Boymont aveva un ruolo importante. Dopo di loro il castello era nelle mani dell’austriaco Ulrich Kässler, che ha sposato nel 1413 la figlia ricca Barbara di Boymont. Nel 1425 Castel Boymont era vittima di un delitto d’incendio e non è stato ricostruito.
Castel Boymont non era una costruzione militare, anzi era un ragguardevole castello d’abitazione.
Dopo aver cambiato tante volte padrone, dal 1977 è proprietà di Fritz Dellago che l’ha fatto restaurare e consolidare.

Stile architettonico e particolarità:
Il Castel Boymont è stato costruito nel periodo romanico e mostra anche caratteristiche tipiche di quel periodo. Una cosa non tipica e sorprendente erano le linee rette con quali è stato costruito quell’edificio rettangolare.
Il complesso presenta delle inconfondibili e splendide trifore aperte nel muro perimetrale. La torre principale ha luogo al nord-est e nel nord-ovest si trova una torre più piccola. Sopra l’entrata si trova la cappella del maniero.
Dentro la rovina di Castel Boymont si trova una taverna.

Oriario d’apertura della taverna:
Pasqua fino inizio novembre:
ogni giorno dalle ore 11:00 alle ore 17:00
Lunedí giorno di riposo
Ad ottobre é aperto tutta la settimana


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

Prezzi:
Informazioni sui prezzi al castello

Contatto:
Castel Boymont
Via Castel d’Appiano 5
39057 Missiano/Appiano
+39 0471 636000

Chiesa Maria Lourdes | Lasa

Come raggiungere la chiesa Maria Lourdes

Della chiesa Maria Lourdes si dice che è stata costruita perché il 15 giugno del 1885 proprio in quel posto, un carro cadde dal ponte, uccidendo il signor Benedict Edler von Vintschgau di Merano. In memoria, la vedova fece costruire una cappella dedicata alla Madonna. Il parroco Ortner ha poi fatto costruire una nuova chiesa in stile neoromanico in onore della Madonna di Lourdes. Ancora oggi la chiesa è un frequentato luogo di pellegrinaggio.