Voli in parapendio biposto | Bressanone/Plose

La Sua esperienza inizia qui: Plose

Dove: Bressanone/Plose
Quando: ogni giorno a richiesta (a seconda del meteo)

Il cielo sopra di te, tutto intorno i paesaggi mozzafiato delle Dolomiti, sotto di te prati, boschi e la stupenda città di Bressanone. Una sensazione di libertà che solo il volo libero ti può dare! Un volo in parapendio biposto dalla Plose (2447m) la montagna di Bressanone in Valle Isarco è un’emozione  affascinante e accessibile a tutti. Bambini, adulti o anziani, con i brevettati ed esperti piloti di Tandem-fly -Bressanone, tutti potranno provare in estrema sicurezza e comodamente seduti le sensazioni legate al volo.

Prezzi:

Volo per bambini dal Silverjoch (10 minuti) 80,00 €
Planata dalla Plose (20 minuti) 120,00 €
Volo termico dalla Plose (45 minuti) 150,00 €
Volo acrobatico dalla Plose (20 minuti) 130,00 €
Volo termico di cross nelle Dolomiti (1 ora 30 minuti) su richiesta
Il volo di 3000 metri (60 minuti) 170,00 €
Foto e Video 20,00 €

Materiali richiesti: scarpe solide, abbigliamento lungo, giacca a vento
Come pagare: in contanti all’arrivo

Interessati? Prenotate questa esperienza al numero +39 345 7021521.
Il vostro referente: Joe Oberrauch

Vi preghiamo di indicare sempre il vostro hotel e il vostro nome quanto chiamate.


df

Contatto:
Tandemfly
Villa 63
39042 Bressanone
+39 345 7021521
[email protected]

Escursione in E-bike a luoghi speciali | Val Venosta, Burgraviato, Dolomiti

Con il sostegno del motore elettrico può godersi la natura e cultura lungo il percorso senza rimanere senza fiato. Ci muoviamo su strade forestali, piste ciclabili, non su sentieri stretti!

Dove: Val Venosta, Burgraviato, Dolomiti
Quando: ogni giorno su richiesta
Durata: dipende dal percorso

Proposte:
Tour della Val Venosta: Laudes – Glorenza – Prato allo Stelvio laghetto dei pescatori – Montechiaro – Glorenza
Tour delle Malge in Val di Zerzer: Laudes – Clusio – Burgusio – San Valentino – Plagött – Malga Brugger – Malga Oberdörfer
Strada del Sole Val Venosta: Glorenza – Sluderno – Tanas – Allitz – Lasa
Tour Panoramico Alta Val Venosta: Val di Mazia – Monteschino – Piawenna – San Valentino – Curon Venosta – Resia – Malles Stazione
Giro della Val Monastero con visita alla Chiesa San Giovanni  a Müstair (patriomonio dell’ umanità): Laudes – pista ciclabile Rambach – Puntweil – Müstair – Santa Maria – Valchava – Chiesa San Giovanni a Müstair – Tubre – Malles stazione

Materiali richiesti:
casco, guanti, scarpe solide, abbigliamento da bici, borraccia, zaino con posto per cibo e bevande, giacca, occhiali da sole, protezione solare, macchina fotografica, copricapo
Prezzo: tariffa giornaliera a richiesta
Metodo di pagamento: in contanti all’arrivo
Nota: è necessario un buon livello di fitness

Siete interessati? Prenotate subito quest’esperienza al numero
+39 347-6557238.
Il vostro referente: Reto Wiesler

Quando chiamate, Vi preghiamo di indicare sempre sia il vostro nome che anche il vostro albergo.

Messner Mountain Museum MMM

Come raggiungere il MMM Corones, il MMM Ortles, il MMM Ripa Brunico, il MMM Firmiano, il MMM Juwal e il MMM Dolomites

6 Località – 6 Mostre – 6 Esperienze

I musei:
– Messner Mountain Museum Corones 
– Messner Mountain Museum Ortles
– Messner Mountain Museum Ripa Brunico
– Messner Mountain Museum Firmiano | Bolzano

Reinhold Messner: Il mio “15° Ottomila” è la somma di tutte le mie esperienze.
Ho dedicato alla montagna e alla sua cultura un progetto museale composto da sei strutture che sorgono in sei località straordinarie del Sudtirolo e del Bellunese. I sei musei del circuito Messner Mountain Museum sono luoghi in cui incontrare la montagna, la gente di montagna e anche noi stessi. Ogni visita è come un’escursione in quota, particolarmente consigliata con il bel tempo. Il giro completo dei MMM (con il Tour Ticket) è un’esperienza unica!

Ideato da Reinhold Messner, Messner Mountain Museum è un circuito museale composto da sei sedi, ognuna dedicata a un tema specifico. Il cuore del circuito è rappresentato da Castel Firmiano, nei pressi di Bolzano, e dall’omonimo MMM Firmian dedicato alle grandi ascensioni e ai processi di formazione e di erosione delle montagne; il mito e la sacralità della montagna sono invece i temi attorno a cui ruota il MMM Juval, in val Venosta; il MMM Ortles, a Solda, racconta il mondo dei ghiacci, mentre il MMM Dolomites, sul Monte Rite nel Cadore, avvicina i visitatori all’elemento roccia e all’alpinismo dolomitico; il MMM Ripa, allestito nel castello di Brunico, è incentrato sulla vita e sulle tradizioni dei popoli di montagna. Il sesto e ultimo museo nel circuito MMM in ordine di tempo è il MMM Corones di Plan de Corones, tra la val Pusteria e la val Badia. Concepito intorno a quella che è la disciplina regina dell’alpinismo, è stato inaugurato nel luglio del 2015.

Il Messner Mountain Museum non è una semplice raccolta di oggetti né un museo di scienze naturali, ma piuttosto un percorso interdisciplinare dedicato alla montagna. Composto di sei sedi, ognuna ubicata in un particolare contesto di grade interesse storico e geografico, è un’importante attrazione turistica per l’Alto Adige e un polo culturale e tematico unico al mondo.

MMM Tour-Ticket:
Il MMM Tour-Ticket è un biglietto cumulativo che consente di visitare i sei musei del circuito: Firmian, Juval, Ripa, Ortles, Dolomites, Corones. Disponibile in tutte le sedi MMM, dà diritto a un singolo ingresso e vale un anno a partire dalla data di emissione.

adulti ridotto* biglietto famiglia bambini
prezzi 40,00 € 35,00 € 90,00 € 15,00 €

*studenti, pensionati (oltre i 65 anni), gruppi (min. 15 persone), portatori di handicap

Monte San Vigilio

Escursioni:
Escursione panoramica
Escursione idilliaca
Sentiero panoramico al Monte San Vigilio

Autentico fascino alpino!

Monte San Vigilio è un assolato paradiso di relax, un’idilliaca località altoatesina immersa nella natura e non accessibile alle auto, che sprigiona un immenso fascino grazie alla sua tranquillità, al meraviglioso panorama dolomitico e alla cordialità dei suoi abitanti. Dopo una corsa di 8 minuti in funivia, è possibile raggiungere da valle l’amata montagna di Lana, pervasa dall’aria frizzante in cui aleggia l’intenso aroma di larici e fiori alpini. Lo scenario, sui cui svetta la leggendaria Chiesetta di San Vigilio, palpitante testimone del Medioevo, è contraddistinto dal fascino delle storiche case di villeggiatura. Nel corso dei secoli, Monte San Vigilio ha fortunatamente preservato i magnifici doni offerti da natura e storia. Per molte persone, infatti, questa nostalgica oasi di relax, vicina alla città, è pregna di ricordi dell’infanzia e di indimenticabili villeggiature, durante le quali, magari, hanno mosso i primi passi sugli sci. Un paradiso incontaminato, tranquillo, accogliente e abitato da persone cordiali, che rappresenta un punto d’incontro perfetto e un luogo energetico in cui lasciarsi andare al relax: insomma, un’autentica perla della natura.

Dalla stazione a monte del Monte San Vigilio a 1.486 m di quota partono numerosi sentieri e passeggiate, attraverso boschi di agrifogli e prati fino ai Bagni dell’Orso, la malga di Naturno e il Laghetto Nero immerso nel bosco. Con i suoi facili itinerari e un panorama mozzafiato fino alle Dolomiti, il Monte San Vigilio è molto apprezzato sia da famiglie che dagli appassionati di mountain bike.

Giro in bici intorno al Lago di Resia | Nauders

Punto di partenza e d’arrivo: Nauders

Durata: ca. 2:00 h
Dislivello: 240 m
Lunghezza:  ca. 29,2 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Il tour parte da Nauders (Austria) e vi porta lungo la valle fino al Lago di Resia. Arrivati al lago rimanete sul lato sinistro e proseguite a fare il giro lungo la riva. Nella località di Curon potete ammirare la cima del vecchio campanile che emerge dall’acqua.
Tra monti e lago continuate il giro sul lato opposto del lago finché arrivate al vostro punto di partenza a Nauders.

Percorso d’avventura Talai | Curon

Punto di partenza e d’arrivo: San Valentino alla Muta, parcheggio al Fernheizwerk BEST

Durata: 3:00 h
Dislivello: 100 m
Lunghezza: 3 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Sul sentiero Talai, lungo circa 3 chilometri e percorribile con il passeggino, 12 posti interattivi invitano grandi e piccoli a giocare e scoprire.
In particolare i bambini saranno accompagnati da Zipf e Zapf. I due simpaticoni svelano alcuni segreti sul bosco ed i suoi abitanti. Oltre a questo per trovare il tesoro misterioso alla fine del percorso, ci sono da risolvere alcuni indovinelli.
Prestampati per annotare le risposte agli indovinelli sono reperibili presso l’ufficio turistico.

Lago di Resia

Come raggiungere il Lago di Resia

Escursione:
– Percorso d’avventura Talai 

Escursione ciclistica:
– Giro in bici intorno al Lago di Resia  

Il lago di Resia è lungo 6 chilometri ed è situato nel comune di Curon. Ha una superficie di 10 chilometri quadrati, una circonferenza di 15,3 chilometri, una profondità massima in caso di piena di 45 metri e un volume d’acqua di 120 milioni di metri cubi. Durante la costruzione del lago, nell’anno 1950, è stato allagato tutto il paese di Curon e una gran parte di quello di Resia. Sono state distrutte 163 case e 523 ettari di terreno coltivato. Oggi, solo il campanile che emerge dalle acque del lago, testimonia la vecchia Curon.

Il campanile nel lago:
Il simbolo della Val Venosta è a un tempo fiabesco e affascinante. Dal chiaro lago di Resia, lungo sei chilometri, e davanti alle maestose montagne della selvaggia Vallelunga, emerge solitario un campanile sommerso. La storia, però, che sta dietro a quest’immagine da cartolina, “il campanile nel lago”, è molto meno idilliaca. La chiesetta romanica del 14° secolo è muta testimone dell’irresponsabile costruzione della diga avvenuta subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Tutto però si svilupò in modo completamente diverso. Un bacino artificiale per la produzione di energia elettrica era il progetto successivo ancora sotto l’impero austro – ungarico. Il governo italiano (dopo la prima guerra mondiale, nel 1919, il Tirolo è stato diviso col patto pacifico di St. Germain, e l’Alto Adige annesso dall’Italia) nel 1920 ha ripreso il progetto e ha concesso una elevazione del livello d’acqua fino a 5 metri. La dimensione di questo progetto non era tanto preoccupante perché non aveva un immediato pericolo per i paesi Curon e Resia.

Storia:
Nel 1939 lo Stato concesse al consorzio “Montecatini” la costruzione di una diga in basso al “Mittersee”, la quale doveva permettere un ristagno d’acqua fino a 22 metri. La popolazione di Curon e Resia veniva totalmente trascurata. Con l’inizio della seconda guerra mondiale il progetto fu temporaneamente abbandonato. Gli abitanti dell’alta Val Venosta credettero che il progetto del bacino artificiale fosse sepolto per sempre. Nel 1947 peró, sbalordendo le popolazioni dei due paesi, la “Montecatini” annunció l’immediato proseguimento della costruzione del lago artificiale.

Nell’estate del 1950 tutto era ormai pronto. Le chiuse sono state serrate e l’acqua si è alzata. 677 ettari di terreno sono stati sommersi, quasi 150 famiglie hanno perso i loro averi, la metà di questi è stata costretta all’emigrazione. I risarcimenti erano molto modesti. Gli abitanti di Curon sono stati sistemati in delle baracche di fortuna costruite in gran fretta all’inizio di Vallelunga. Con questo progetto di diga, nato al tempo del fascismo, centinaia di famiglie hanno perso le basi della loro esistenza.

Oggi il campanile nel lago a Curon è stato messo sotto protezione ed è diventato una calamita per turisti e il simbolo del comune.

 

Lago di Caldaro

Escursione:
Circuito escursionistico Lago di Caldaro
Girando attorno al lago di Caldaro con il passeggino

Stabilimenti balneari:
Stabilimenti balneari al lago di Caldaro

Attrazione:
Rovina di Castelchiaro

Come raggiungerer il Lago di Caldaro

Il paese vinicolo Caldaro ha tantissimo da offire: fra l’altro anche un lago nel cuore dei vigneti e frutteti.

Il Lago di Caldaro è il lago alpino più caldo delle Alpi ed inoltre anche il lago balneabile più grande dell’Alto Adige. Cosa che non vuol dire che è veramente grande, dato che la nostra regione non presenta molti grandi laghi. Il Lago di Caldaro è situato tra vigneti e frutteti e la rovina di Castelchiaro troneggia su una collina sopra il lago.

Il Lago di Caldaro è lungo ca. 1,8 km ed ha una larghezza di 0,9 km, quindi copre una superficie di ca. 155 ettari. La profondità massima è di 4 metri e si trova a 216 m s.l.m. E dato che il lago già molto presto in primavera si riscalda, si può nuotare già da maggio fino a settembre. Inoltre, essendo il lago più caldo delle Alpi, ogni anno in inverno è una sorpresa se il lago ghiaccia. Ma se le temperature sono basse, il divertimento sul lago con i pattini è veramente unico.

Il Lago di Caldaro si trova a ca. 4 km dal centro del paese. La località S. Giuseppe al Lago è situata direttamente al lago ed è naturalmente una nota meta vacanziera. S. Giuseppa al Lago è una frazione del comune di Caldaro.

Le temperature dell’acqua del lago, grazie alla profondità massima di 4 metri, già in primavera raggiungono piacevoli 17°-19°C. Durante l’estate poi, l’acqua raggiunge anche una temperature massima di 28°C. E grazie anche al clima mite del sud dell’Alto Adige, le temperature al sole sono anche almeno 10° C più caldi che nelle vicine località della regione.

Gli appassionati di windsurf sicuramente conoscono il Lago di Caldaro. Il lago offre prima di tutto delle piacevoli temperature d’acqua, ma naturalmente anche il vento giusto. La cosiddetto “Ora”, un vento da sud, soffia quasi puntualmente ogni giorno da aprile fino a luglio verso le ore 14.00 ed offre quindi condizioni ideali per tutti i windsurfer.

Escursione:
Circuito escursionistico Lago di Caldaro

Attrazione:
Rovina di Castelchiaro

Lago di Carezza

Escursioni:
Escursione per famiglie da Carezza al monumento di Elisabetta
Lungo il sentiero Templ fino al Lago di Carezza

Nella vacanza in Alto Adige non può mancare una gita al più incantevole lago alpino delle Dolomiti, il Lago di Carezza! Il piccolo lago di montagna deve la sua fama all’acqua verde e limpida e allo splendido panorama con Catinaccio e Latemar che si specchiano in essa. Grazie alla sua natura fiabesca, il lago è parte di numerose leggende altoatesine ed è stato d’ispirazione per molti scrittori e pittori famosi.

Il lago in cifre:
Il Lago di Carezza è lungo 300 m e largo 140 m. Si estende ai piedi del Gruppo del Latemar e ai suoi bordi si infittisce silenziosa la foresta del Latemar. Il Lago di Carezza è un’area protetta della Val d’Ega che fa parte del comune di Nova Levante ed è situato a 1.520 m s.l.m. Viene alimentato da sorgenti sotterranee della catena montuosa del Latemar, per questo motivo sia la sua grandezza che la sua profondità variano a seconda dalla stagione e dalle condizioni climatiche. La profondità maggiore raggiunta dal Lago di Carezza è pari a 22 m.

 

 

Lago di Braies

Come raggiungere il Lago di Braies

Escursioni:
– Circuito Lago di Braies

In estate il Lago di Braies è di colore smeraldo, in inverno è coperto da una coltre di ghiaccio e neve. Il lago, in ogni stagione dell’anno, é il punto di partenza per passeggiate, alpinismo, gite con le racchette di neve, ecc… Anche gli appassionati del Nordic Walking avranno la possibilità di trovare numerosi percorsi nelle immediate vicinanze.

Altezza sopra il livello del mare: 1.496 m
Superficie: ca. 31 ettari (lago naturale più grande delle Dolomiti)
Lunghezza: 1,2 km
Larghezza: 300 – 400 m
Riva: 3,5 km
Profondità massima: 36 m
Profondità media: 17 m
Situazione igienica: buona

La formazione:
La leggenda narra di selvaggi che si recarono sulle montagne della Valle di Braies alla ricerca di oro e di pietre. Avidi e invidiosi pastori della valle tentarono di rubare i loro tesori, ma non ci riuscirono perché, per proteggere il tesoro, questi ultimi aprirono delle fontane sotterranee e gettarono il tesoro nel lago di Braies.

La natura è la vera protagonista:
D’estate potrete utilizzare nostalgiche barche a remi che fino a cento anni fa rappresentavano l’unica possibilità per raggiungere la riva opposta. Oggi, i più coraggiosi si tuffano nell’acqua gelida e limpida per poi lasciarsi scaldare dal sole. Altri ancora si rilassano pescando.

Set cinematografico della serie televisiva “Un Passo dal cielo“:
La Valle di Braies, in particolare il Lago di Braies, fanno parte del set cinematografico della serie televisiva “Un passo dal cielo“ con Terence Hill. Tra il 2010 e il 2016 sono state girate quattro serie da circa 50 puntate. Nel film, tuttavia, il lago è chiamato “Lago di San Candido.“