Castel Coira | Sluderno

Come raggiungere Castel Coira

Troviamo per la prima volta il nome del castello in un documento che il vescovo Enrico rilasciò il 21 febbraio 1259 nel “Curberch”. Il nome e la località del castello, posto all’entrata della valle di Mazia, dove i balivi avevano la propria sede di famiglia, ci danno la certezza che il Castel Coira è proprio quel castello che il vescovo poco prima aveva ricevuto il diritto di costruire “senza intralcio alcuno”.

Le costruzioni dell’epoca romanica: Il nucleo più antico del castello è formato dal maschio posto a monte, a sud dal palazzo a pianta rettangolare e dal muro di cinta che circonda un ampio cortile interno. Dell’antico torrione antistante al castello, noto come Pfaffeneck e accanto al quale passa la vecchia strada di accesso, sono rimaste in piedi soltanto le fondamenta, essendo la torre stessa stata distrutta nel 1358.

Le costruzioni dell’epoca gotica: Fino all’inizio del sedicesimo secolo il castello mantenne il suo aspetto altomedioevale. Con il passaggio di proprietà nei primi anni del sedicesimo secolo iniziarono ampi lavori di ristrutturazione e di nuova edificazione, come ad esempio il cortile esterno, le terrazze del giardino e i bastioni. Tra il palazzo e il maschio vengono inseriti ulteriori edifici abitativi, raggruppati attorno ad un vasto cortile interno, il cui piano superiore è attorniato da un loggiato. Il palazzo viene rialzato con un muro spartifuoco e munito di una merlatura; sul lato meridionale venne aggiunto uno sporto e al pianterreno un ambiente in stile tardogotico.

Il Castel Coira diventa un castello rinascimentale: Nella seconda metà del sedicesimo secolo l’antico castello viene trasformato in una ricca residenza rinascimentale. Nel diciottesimo secolo si procede al rifacimento e l’ampliamento del terzo piano del palazzo come alloggio per gli ospiti, con tappezzerie a motivi biblici e stufe di ceramica smaltata. La scalinata che porta alla cosiddetta Sala Matsch sostituisce una scala precedente che collegava il loggiato con il terzo piano dell’ala settentrionale.

Orario d’ apertura:
Attenzione: Il Castel Coira è visitabile solo con una guida il
venerdì, sabato, domenica alle ore 12:00 e alle ore 15:00


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Adulti 10,00 €
Famiglie 26,00 €
Bambini sotto i 6 anni gratis

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Contatto:
Schloss Churburg
Churburg 1
39020 Schluderns
+39 0473 615241

Mercati a | Lana

  • Martedì: mercato del contadino (aprile a novembre)
  • Venerdì: mercato settimanale (tutto l’anno)
  • Sabato: mercato del contadino (maggio a settembre)
  • Sabato: mercato delle pulci (una volta al mese)

Mercato settimanale
Dove: Parcheggio via Lorenzer
Orario: dalle ore 07:30 alle ore 13:00

Mercato del contadino:

Martedì:
Dove: “Am Gries”
Orario: dalle ore 07:30 alle ore 13:00

Sabato:
Dove: Parcheggio via Anger
Orario: dalle ore 07:30 alle ore 13:00

Mercato delle pulci:
Dove: Disco Exclusiv Club
Orario: dalle ore 08:00 alle ore 18:00

– 06.04.2019
– 11.05.2019
– 01.06.2019
– 21.09.2019
– 19.10.2019
– 16.11.2019
– 07.12.2019

 

Mercati a | Silandro

  • Giovedì: mercato settimanale (tutto l’anno)
  • Giovedì: mercato del contadino (da aprile a ottobre)

Mercato settimanale:
Dove: piazza Stainer
Orario: dalle ore 8:00 alle ore 12:00

Nella Val Venosta i mercati hanno una tradizione secolare. Tutto l’anno nei mercati settimanali e dei contadini si possono acquistare prodotti locali e artigianali. Troverete saporite marmellate di frutta, preparate ancora secondo le ricette delle nonne, i formaggi speziati di malga, tisane di erbe alpine, pane fatto in casa, speck, salamini affumicati, ma anche prodotti tessili e in pelle.

Mercato del contadino:
Dove: piazza Plawenn vicino la zona pedonale
Orario: dalle ore 8:00 alle ore 12:00

Mercati a | Siusi allo Sciliar

  • Martedì: mercato del contadino (09.07 al 10.09.2019)
  • Giovedí: mercato settimanale

Mercato del Contadino:

Dove: Piazza Oswald von Wolkenstein
Orario: dalle ore 8:00 alle ore 12:00

Mercato settimanale:

Dove: Piazza Oswald von Wolkenstein
Orario: dalle ore 8:00 alle ore 12:00

Nei mercati si incontrano casalinghe che mercanteggiano decise per il miglio prezzo di formaggi e speck, mentre allo stand vicino, mamme vestite alla moda cercano vestitini per i loro bimbi. All’angolo il venditore di giacche di pelle offre la sua merce gridando “billige billige Jacke!” (giacche a buon prezzo!) e presso la bancarella delle salsicce i bambini mangiano patate fritte e i pensionati con il grembiule blu bevono un bicchierino di vino rosso.

Valle della Primavera | Caldaro

Punto di partenza e d’arrivo: Caldaro

Durata: 3:15 h
Dislivello: 410 m
Lunghezza: 11,9 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Da Caldaro (426 m) si passa sulla «strada del vino» all’albergo Ritterhof, ove inizia il percorso (segnavia 5, indicazione «Mazzoner Wanderweg»). All’inizio su asfalto, si procede toccando il colle di vigneti «Mazzon»; poi si scende leggermente in un solco, per salire quindi nel bosco al villaggio di Monticolo-Montiggl (494 m, alberghi); ore 1.30. Su altra stradina (sempre n. 5) si raggiunge in breve verso est il bosco, ove si svolta a destra sul sentiero 20, che scende lungo il ruscello della «valle primavera» per quasi due chilometri. In basso si continua verso sud in piano su stradina (indicazione «Kalterer See»), fino alla riva nord del lago (216 m, alberghi); un’ora da Montiggl. Infine sulla stradina 3 (segnavia «Kaltern») si risale fra i vigneti al borgo di partenza (45 minuti dal lago).

Castell Roncolo | Bolzano

Come raggiungere Castel Roncolo

Edificato nel 1237 su uno spuntone di roccia, il castello è stato più volte ampliato e restaurato e conserva splendidi affreschi che narrano scene di vita cortese, episodi di caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana.

Dal 19 aprile 2000, in occasione dell’apertura di una mostra e dopo un profondo sonno quasi da “Bella Addormentata”, Castel Roncolo è nuovamente accessibile al pubblico e restituito ai bolzanini, agli altoatesini ed a tutti i visitatori e visitatrici provenienti dall’Europa e dal resto del mondo.

Situato all’imbocco della Val Sarentino, a nord della città, il castello è comodamente raggiungibile a piedi percorrendo la verde passeggiata Lungotalvera oppure in bicicletta attraverso la pista ciclabile.

Non mancano gli spunti letterari come la rappresentazione dell’avventura di Tristano ed Isotta e quelle di Re Artù con i suoi cavalieri della tavola rotonda. Trattasi del ciclo di affreschi a soggetto profano più grande e meglio conservato del Medioevo.

Il più ampio ciclo di affreschi profani del medioevo fu realizzato tra il 1388 e il 1410 per volere di Franz Vintler, un borghese il cui obbiettivo era “diventare cavaliere”. Egli fece rappresentare il mondo cortese del tardo medioevo – un mondo che in quel periodo stava già cominciando a decadere.

Molto interessanti anche le manifestazioni culturali e le mostre che animano periodicamente la corte e le sale del castello. All’interno un accurato servizio di ristorazione offre la possibilità di degustare la gastronomia tipica locale in un ambiente medievale.

Orari d’apertura:
Estate (metà marzo – inizio novembre):
Martedì – Domenica: dalle 10:00 alle 18:00; ultimo ingresso: 17:30
Lunedì giorno di riposo

Inverno (inizio novembre – metà marzo):
Martedì – domenica: dalle 10:00 alle 17:00; ultimo ingresso: 16:30
Lunedì giorno di riposo


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Adulti  8,00 €
Family (2 adulti più bambini sotto i 14 anni) 16,00 €
Supplemento a persona per una visita guidata 2,70 €
Ingresso ridotto (studenti, anziani oltre i
65 anni, persone con handicap,
gruppi a partire da 10 persone)
5,50 €

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Contatto:
Castel Roncolo
Sill 15
39100 Bozen/Bolzano
+39 0471 329808

L’abbazia di Monte Maria | Malles

Come raggiungere l’abbazia di Monte Maria

Da 900 anni l’Abbazia benedettina di Monte Maria troneggia su una montagna sopra al paese di Burgusio. Fondata nel 12° secolo dai nobili von Tarasp, per decenni il convento è stato il centro spirituale e culturale di tutta l’alta Val Venosta. Da qui, nel medioevo, è stata rivoluzionata tutta l’agricoltura, qui si trovano scritti e volumi unici nella grande biblioteca storica, qui è stato sfornato però anche il primo Vinschger Paarlbrot, il pane che ancora oggi caratterizza questa valle.

L’abbazia benedettina svolge anche oggi il suo ruolo di centro religioso e culturale della regione: un luogo di pace e di forza, di storia e di futuro, di lavoro e di preghiera che è fonte d’ispirazione sia per la popolazione locale che per gli ospiti. Di particolare importanza sono il museo e la cripta con i suoi preziosi affreschi, una delle maggiori testimonianze di arte romanica in tutto l’arco alpino.

L’Abbazia di Monte Maria sorge all’altezza di 1340 m. Si tratta dell’abbazia Benedettina più alta d’Europa. Fu una fondazione dei nobili di Tarasp. Nella solitudine delle montagne da più di 900 anni alcuni monaci conducono la propria vita secondo la regola di San Benedetto. Il Museo di Monte Maria si trova nella parte dell’economato dell’edificio. Il Museo fornisce un’impressione della vita monastica “ora et labora”, come pure degli eventi storici e dell’interpretazione spirituale degli affreschi romanici della cripta con le famose e preziose raffigurazioni angeliche.

Visita guidata nel museo:
ogni 1° mercoledì del mese ore 11

In luglio e agosto
visita cripta
lunedì alle ore 14:30
martedì alle ore 11:30
giovedì alle ore 11:30
venerdì alle ore 14:30

biblioteca
mercoledì alle ore 14:30
venerdì alle ore 11:30
Solo a prenotazione entro le ore 12:00 del giorno precedente.

Orario d’apertura:
metà marzo – fine ottobre:
lunedì a sabato dalle ore 10:00 alle ore 17:00
27. dicembre – 05 gennaio: lunedì a sabato dalle ore 10:00 alle ore 17:00
Chiuso tutte le domeniche e festività religiose,
tranne Pasquetta e lunedì di Pentecoste.


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Adulti 5,50 €
Bambini fino a 14 anni gratis

gg


Contatto:

Abbazia di Monte Maria
Schlinig 1
39024 Malles
+39 0473 843980

Convento di S.Floriano | Egna

Come raggiungere il convento di S. Floriano

Il convento di San Florian è stato costruito nel XIII secolo in stile romanico. Era conosciuto come ospizio per i pellegrini, in quanto in passato ha offerto a molti viaggiatori una sistemazione. Si presume che perfino il famoso pittore Albrecht Dürer durante il suo primo viaggio in Italia, si sia fermato al convento a causa di un’inondazione. Da qui parte anche il sentiero di Dürer, che, passando da Pochi sopra Salorno, arriva in Val Cembra. Oggi è uno degli ultimi ospizi per pellegrini d’Europa interamente conservato. Il monumento antico diventerà luogo di rappresentazioni teatrali e musciali durante l’estate.


Il convento è aperto al pubblico solo in occasione di manifestazioni.

ftz

Contatto:
Convento di S. Floriano
S. Floriano/Laghetti
39040 Egna
+39 0471 810231

Sui sentieri delle rogge fino al Castel Juval | Castelbello

Punto di partenza e d’arrivo: Castelbello

Durata: 2:00 h
Dislivello: 300 m
Lunghezza: 7,0 km
Difficoltà: facile

Da Castelbello fino al Castello di Juval, il Castello di Reinhold Messner.

Percorso:
Di domenica un’escursione lungo i vecchi canali d’irrigazione è un passatempo preferito degli altoatesini perché queste escursioni facili sono ideali per tutta la famiglia. In tutta la Val Venosta si contano più di venti sentieri delle rogge – uno dei più belli è sicuramente il sentiero della roggia di Senales / Ciardes. Questo canale d’irrigazione fu costruito nel 16° secolo e si snoda attraverso castagneti e boschi misti lungo i pendii soleggiati della Bassa Val Venosta fino al di sotto di Castel Juval.
Tra Castelbello e Colsano camminate sul cosiddetto sentiero della roggia „Latschander“, mentre il sentiero della roggia di Senales / Ciardes vi porta da Colsano a Juval. Arrivati a Juval potete vedere la capanna originale con campanello. Se avete voglia di cultura altoatesina, vi suggeriamo di visitare il Messner Mountain Museum a Castel Juval.