Knottnkino | Verano

Come raggiungere il “Knottnkino”

Cinema all’aperto sull’altipiano di Avelengo, Verano e Merano 2000
Il porfido rosso del Monte Rotsteinkogel tra i paesi di Avelengo e Verano ospita un monumento naturale d’eccezione: il cosiddetto Knottnkino di Verano (Knottn in dialetto altoatesino significa rocce e Kino in tedesco cinema) dell’artista locale Franz Messner è una terrazza panoramica da cui si gode di una vista spettacolare.

I 30 posti a sedere permettono agli escursionisti di riposare godendosi lo spettacolo che questo cinema naturale ha da offrire: l’intera Valle dell’Adige, le vette del Gruppo di Tessa, la terrazza del Monte Penegal e il Corno Bianco.

Museo di frutticoltura Alto Adige | Lana

Come raggiungere il museo di frutticoltura

Descrizione generale:
Nella comunità europea un decimo della produzione delle mele proviene dal Sudtirolo, di cui l’un per cento proviene dal territorio di Lana. Qui il museo della frutticoltura ospita una vasta documentazione dello sviluppo storico e della situazione attuale della frutticoltura . Su ca. 1.000 m² d’area espositiva, il museo offre, nell’edificio medievale Larchgut, un incontro informativo e divertente con un interessante capitolo della cultura alto atesina.

Lana è la principale fra le più antiche comunità di frutticoltori dell’Alto Adige e ciò rende la cittadina il luogo ideale per ospitare un percorso museale sulla storia della frutticoltura. Il Museo sudtirolese della frutticoltura presenta in modo chiaro ed immediato l’ampio tema delle attività agricole viste in tutte le loro sfumature.

Il museo è allestito nella residenza medioevale “Larchgut” di Lana che offre, con una superficie di quasi 1.000 metri quadri, spazi generosi per un istruttivo e divertente percorso espositivo attraverso questo interessante stralcio di storia altoatesina.

Programma per bambini:

  • Regno dei bambini nel museo di frutticoltura:
    Chi trova il “grande” museo troppo complicato o ha solo bisogno di una pausa troverà qui un ambiente rilassato e a misura di bambino per conoscere il mondo delle mele.
  • Il quiz dei bambini:
    Domande complicate accompagnano i bambini attraverso il museo. Se le risposte sono corrette, ti aspetta una ricompensa!
  • Visite guidate per bambini:
    In luglio e agosto ogni lunedì alle 10.30 e ogni mercoledì alle 14.30:
    Visita guidata per bambini (5 – 10 anni) attraverso la mostra permanente.
  • Laboratorio creativo:
    Dal 1° luglio al 29 agosto, abbiamo ideato un programma speciale per i vostri bambini. Mentre i vostri genitori si godono la mostra, fanno artigianato, giocano, e noi leggiamo cose eccitanti e divertenti sulle mele.  Così puoi creare la tua carta di mele, fare carte, piegare divertenti animali di carta, fare portachiavi, ascoltare il nostro narratore e provare emozionanti giochi da tavolo.

Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

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Contatto:
Museo di frutticoltura Alto Adige
Via Brandis 4
39011 Lana
+39 0473 564387

Laghetto di Fiè | Fiè allo Schiliar

Come raggiungere il Laghetto di Fiè

Legambiente, la maggiore organizzazione ambientalista italiana, ha premiato anche nel 2012 i migliori ecosistemi lacuali presenti in Italia. Fra i primi tre svetta anche il Laghetto di Fiè, premiato fra l’altro per l’ottima qualità dell’acqua, il suo ecosistema intatto e la bellezza del suo paesaggio. Il laghetto di Fiè è uno di otto laghi balenabili in Alto Adige. Grazie alla qualità dell’acqua, il Laghetto di Fiè è meta ideale per tutta la famiglia. Con una temperatura massima di circa 22°, il Laghetto di Fiè offre refrigerio in giornate calde.

Descrizione d’arrivo:
Come arrivare al Laghetto di Fiè In macchina venendo da Fiè in direzione Siusi dopo circa un chilometro diramarsi a destra sulla Via Laghetto e proseguire fino al parcheggio. Il parcheggio è a pagamento, mentre l’accesso al laghetto è libero. Il Laghetto di Fiè è facilmente raggiungibile anche a piedi partendo da Fiè (sentiero n. 1) o da Siusi (sentiero n. 2).

Orario d’apertura:
aperto tutto l’anno


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Contact:
Laghetto di Fiè
Via Bolzano 4
39050 Fiè allo Sciliar
+39 0471 725047

Mondo delle orchidee | Gargazzone

Come raggiungere il Mondo delle orchidee

Godersi l’ambiente tropicale con tutti i sensi
L’Alto Adige è un lembo di terra molto particolare. I 300 giorni di sole all’anno ed un clima mite dalle caratteristiche quasi mediterranee, creano l’ambiente ideale nel quale la “Südtirol Orchidee” può crescere rigogliosa, sana e vitale. Valtl Raffeiner lo ha capito già molti anni fa. E dalla sua passione per le orchidee è nata l’idea di sfruttare le condizioni favorevoli che l’Alto Adige offre, creando un piccolo paradiso popolato da una ricca varietà di orchidee meravigliose.

Orari d’apertura:
Lunedì – Domenica dalle ore 10:00 alle 18:00.
Dal 1. Novembre dalle ore 10:00 alle 17:00.

Visite guidate su richiesta.


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

Bambini fino ai 6 anni entrata gratuita
Minori dai 7 ai 16 anni 6,50 €
Adulti 10,50 €
Adulti sopra i 65 anni 9,50 €
Biglietto familiare piccolo
(1 ad. + rag. propri fino a 18 anni)
15,00 €
Biglietto familiare grande
(2 ad. + rag. propri fino a 18 anni)
24,00 €

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Nota:
Ai cani é vietato l’accesso alla Raffeiner Orchideenwelt. Sono invitati a rimanere alla stazione Pet dove sono disponibili ciotole d’acqua. Sono ammessi all’ORCHIDEA.


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Contatto:
Orchideenwelt
Via Nazionale 26
39010 Gargazzone
+39 0471 920218

Piramidi di terra | Renon

Come raggiungere le Piramidi di terra

Le piramidi di terra più alte e dalle forme più belle d’Europa si trovano sul Renon, dove questi straordinari fenomeni naturali sono presenti in più località sull’Altipiano: nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e per Monte di Mezzo, nella valletta di Rio Rivellone nei pressi di Soprabolzano e nella valletta di Rio Gasterer a Auna di Sotto.
I pinnacoli sono formati da coni di materiale morenico su ciascuno dei quali poggia un grande masso creando singolari strutture di terra costituite da argilla morenica di origine fluvio-glaciale, residuo del ghiacciaio principale della Val Isarco e di alcuni ghiacciai locali secondari. Queste formazioni geologiche hanno la peculiarità di essere coese e compatte in condizioni di siccità, ma in quanto argillose, se esposte alla pioggia perdono stabilità e si sgretolano formando scarpate di 10 – 15 metri.
I massi aderiscono all’argilla creando una barriera contro la pioggia, così che ad ogni precipitazione si verifica un inconsueto fenomeno: il materiale non protetto dai massi viene eroso e trasportato a valle facendo emergere letteralmente dal fondo le maestose piramidi di terra.

È difficile definire il lasso di tempo entro il quale si può formare una piramide di terra, in quanto il fenomeno dipende da numerosi fattori. Così come è pressoché impossibile definire con precisione l’età delle piramidi di terra o che possono raggiungere. Una cosa però è certa: le piramidi di terra più belle e più grandi si sono formate nel corso di migliaia di anni.
Una piramide di terra è destinata a scomparire rapidamente quando il cosiddetto „cappello“ cade dall’apice della colonna: in tal modo, privo di protezione, il materiale rimane esposto alle intemperie e la colonna si riduce ad ogni precipitazione. E mentre nel corso di questo processo una piramide di terra scompare, sulla scarpata se ne forma contemporaneamente una nuova.


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Contatto:
Associazione Turistica Renon
Piazza Ing.-Josef-Riehl 1
39054 Soprabolzano
+39 0471 345245

Castel Katzenzungen | Prissiano

Come raggiungere Castel Katzenzungen

La prima citazione di Castel Katzenzungen, allora di proprietà di un certo Henricus de Cazenzunge, risale al 1244. A cavallo fra il XVI e il XVIII secolo, sotto i signori di Breisach, originari dell‘Alsazia, il castello conobbe il periodo di massima fioritura e potè annoverarsi fra le residenze nobiliari più signorili della regione. Con l‘estinzione della dinastia, il castello rinascimentale passò nelle mani di famiglie rurali per poi venire restaurato solo una volta rilevato dalla famiglia Pobitzer di Merano (nel 1978). Da alcuni anni il castello, con i suoi saloni signorili, le sue Stuben rinascimentali imbandite, la sua cucina di affumicatura e le cantine dalle splendide arcate, assolve alla sua destinazione originaria fungendo cioè a scopi ricreativi e ospitando eventi a carattere culturale e gastronomico.

Orario d’apertura:
aperto tutto l’anno.


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Contatto:
Castel Katzenzungen
Prissiano 11
39010 Tesimo/Prissiano
+39 0473 927018

 

La vite Versoaln | Prissiano

Come raggiungere la vite Versoaln

La più grande e quasi certamente la più antica vite del mondo
La vite Versoaln presso Castel Katzenzungen a Prissiano è la più grande e quasi certamente la più antica del mondo. Con oltre 360 anni alle spalle, la vite autoctona altoatesina si estende ai piedi del maniero per 300 m² su una tradizionale pergola di castagno. Secondo la leggenda la vite crescerebbe in quel luogo da 600 anni.

La zona di coltivazione principale di questa qualità fruttata e dai riflessi verdognoli, un tempo era la Val Venosta. I vini Versoaln presentano una struttura delicata con un’accentuata acidità. Da Pasqua a Ognissanti Castel Katzenzungen propone ogni settimana una visita guidata con degustazione del vino Versoaln. Nei mesi di agosto, settembre e ottobre si può inoltre scegliere il pacchetto Giardini & Vino che prevede la visita ai Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano e alla vite Versoaln presso Castel Katzenzungen di Prissiano con degustazione tra le mura del maniero.


df

Contatto:
Castel Katzenzungen
Prissiano 11
39010 Tesimo
+39 0473 927018

Il trenino del Renon | Renon

Orario del Treno del Renon

Come raggiungere le fermate del Treno del Renon:
Collalbo
Colle Renon
Stella
Costalovara
Oberbozen


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Prezzi:

biglietto ordinario 3,50 €
biglietto ordinario andata e ritorno 6,00 €
I bambini sotto i sei anni gratuito


Avviso:
Si viaggia più economicamente con carta valore, MobilCard, RittenCard o AltoAdige Pass!


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Storia:
Era il 13 agosto 1907 quando venne festosamente inaugurato il trenino del Renon, che conduceva da piazza Walther, nel centro di Bolzano, direttamente sull’Altipiano del Renon. Tra Bolzano e Maria Assunta, grazie alla trazione a cremagliera, il trenino superava un dislivello di poco meno di 1.000 metri di altitudine prima di proseguire su un percorso pianeggiante da Maria Assunta per Soprabolzano, Stella e Collalbo.
Nel 1966 il percorso a cremagliera fu abbandonato, sostituito da una funivia teleferica al passo coi tempi da Bolzano a Soprabolzano. Nel maggio 2009 la prima funivia è stata poi sostituita con l’attuale Funivia del Renon.
Il trenino a scartamento ridotto, che oggi è l’ultimo del suo genere in tutto l’Alto Adige, collega oggi solamente Maria Assunta a Collalbo con alcuni vagoni d’epoca e altri moderni. Salirvi per un viaggio vale in ogni caso la pena, non fosse altro per la vista panoramica mozzafiato sulle cime delle Dolomiti lungo il tracciato. Dalle fermate partono inoltre numerosi sentieri per indimenticabili escursioni nel verde!

Il Treno del Renon é in funzione tutto l’anno a ritmo orario ogni mezz’ora dalle ore 9.40 alle ore 18.40 da Soprabolzano e dalle ore 10.10 fino alle ore 19.10 da Collalbo, la mattina e alla sera parte una volta l’ora.
Tempo di percorrenza: 18 minuti.
Avviso: durante la revisione della funivia del Renon il treno del Renon parte solo una volta l’ora!


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Contatto:
Tourist office Soprabolzano:
Piazza Ing.-Josef-Riehl 1
39054 Soprabolzano
+39 0471 345245

Chiesa di San Giacomo | Grissiano

Come raggiungere la chiesa di San Giacomo

Descrizione generale:
Chiesa S. Giacomo, consacrata nel 1142. L’edificio sacro dallo stile dimesso conserva tesori storico-artistici di grande pregio: affreschi romanici risalenti al XII secolo e pitture murali gotiche del XIV secolo.

Orari d’apertura:
Aperta tutta la settimana dalle 09:00 alle 18:00
Visite guidate gratuite senza iscrizione ogni 2. giovedì del mese alle 15:00 (fino al 11. ottobre)

Maultasch | Terlano

Come raggiungere Castel Casanova

Castel Casanova, detto anche Maultasch probabilmente risale al XIII secolo, quando fu costruito come castello doppio composto da una chiusa sulla strada sul fondovalle e il maniero in sé, che torreggia sopra a una roccia. Si dice che molto spesso vi soggiornasse la contessa del Tirolo e duchessa della Carinzia, Margherita, chiamata anche Maultasch. Il soprannome si potrebbe tradurre come “boccalarga” e pare che le sia stato assegnato a causa della sua bocca deforme o del suo parlare sboccato.

Orario d’apertura:
Il castello è accessibile tutto l’anno.

Ingresso libero!


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Contatto:
Associazione Turistica Terlano
Piazza Dott. Weiser 2
39018 Terlano
+39 0471 257165