Falesia “Malga Zannes” | Val di Funes

La falesia “Malga Zannes” vicino al sentiero Adolf Munkel si trova direttamente ai piedi della parete nord della Furchetta e offre circa 50 vie di tutte le difficoltà, dalla 3 alla 8a. L’ambiente circostante, a 1.950 m sul livello del mare, è davvero spettacolare e a misura di bambino. Per questo motivo è una meta ideale per i corsi di arrampicata. Purtroppo alcune vie si sono accorciate di qualche metro in seguito ad una frana. La roccia di dolomia è compatta e offre tacche e buchi.

Avvicinamento:
Dal parcheggio si segue la strada passando la “Zanser Schwaige” in direzione Rifugio Genova (Il sentiero sotto non quello sopra). Seguire questa strada fino a quando non si arriva su una strada forestale che porta al rifugio Genova. Tenersi a destra e attraversare il ponte. Qui comincia il sentiero Adolf – Munkel (Nr. 35). Seguire questo sentiero fino a quando non si vedono i massi sulla sinistra. Da li c’è un sentiero che porta alla falesia.

 

Giro Joch a Tiso | Val di Funes

Punto di partenza e d’arrivo: Tiso in Val di Funes

Durata: 3:15 h
Dislivello: 500 m
Lunghezza: 10,7 km
Difficoltà: medio

Il giro Joch deve il suo nome ai masi Joch e alla croce Jochkreuz

Percorso:
Il giro Joch parte a Tiso. Dapprima lungo la strada con il nr. 11, oltrepassare il maso Miglanz (1082 m) e prosegurie fino a San
Valentino. Da qui proseguire sul sentiero Sunnseitnweg fino a San Giacomo (1292 m) e poi lungo la strada nr. 30 in direzione ovest fino al maso Moar e fino ai masi Joch. Sul sentiero nr. 30 camminare fino alla croce Jochkreuz e ritornare a Tiso.

Da Zannes alla malga Gampen | Val di Funes

Punto di partenza e d’arrivo: parcheggio Zannes

Durata: 3:30 h
Dislivello: ca. 400 m
Lunghezza: 7,6 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Si parte dal parcheggio di Zannes in direzione nord per attraversare poco dopo il ponte sul ruscello Caseril. Sul lato settentrionale (a sinistra) del ruscello si prosegue in lieve salita nel bosco fino alle prime distese prative (sentiero n.25, 33). Da lì si può prendere o a destra attraverso il ponte (sentiero n.33) o a sinistra passando per la Malga Caseril e raggiungere così la Malga Gampen (n.32, 31A)

Alternativa:
Dal parcheggio di Zannes ci si incammina in direzione della Pensione Sass Rigais e si prosegue poi sul sentiero n.6 per S. Zenon (Ciancenon). Da lì si prende a sinistra seguendo il sentiero n.35 che conduce alla Malga Gampen. Percorribile anche con la carrozzina.

Nota: In inverno il sentiero può anche essere usato come pista da slitta.

Trincee di Tiso | Val di Funes

Nel terreno attorno a Tiso, collocate su dieci alture tra la valle e la montagna fino all’altitudine di 1260 metri slm, si possono trovare vecchi muri, fosse e caverne, in parte dissotterrate o nascoste.

Sono testimoni di una vasta linea di fortificazioni campali, costruite come parte del previsto “Sbarramento di Chiusa” all’inizio della Prima Guerra Mondiale. Poco dopo l’inizio della Prima Guerra Mondiale l’impero Austro-Ungarico, K. u. K. Ministero della Difesa del Tirolo, decise di costruire fortificazioni campali a nord di Chiusa, dove la Valle Isarco si restringe. Queste costruzioni avevano lo scopo di rallentare ed eventualmente fermare l’occupazione territoriale delle truppe italiane, nel caso in cui fossero entrate in territorio bolzanino o se avessero superato il fronte dolomitico. Da novembre del 1914, sui colli di Tiso furono costruite trincee e caverne su dieci alture, che per maggiore sicurezza vennero protette da recinti di filo spinato – una linea difensiva tra un’altitudine di 600 metri e un’altitudine di 1260 metri slm. A fine di giugno del 1915, dopo soltanto sette mesi, i lavori a Tiso furono interrotti. La mano d’opera era più necessaria in prima linea. Però si constatò che “La capacità di difesa” a questo punto era stata “quasi dappertutto raggiunta”. Poiché il fronte al confine sud del Tirolo poté essere tenuto fino alla fine della guerra, la linea difensiva di Tiso non fu mai teatro di eventi bellici. Durante la costruzione e negli anni di guerra però le trincee di Tiso vennero usate come postazioni per l’addestramento.

Negli ultimi 100 anni le trincee furono parzialmente demolite dall’uomo, ma anche la natura si è ripresa una parte del suo territorio. Al centenario della Grande Guerra si è costituito il “Gruppo di Lavoro delle trincee di Tiso” con lo scopo di studiare la storia di queste trincee, di conservare gli oggetti più importanti e di presentare i risultati delle ricerche agli interessati. Due trincee ben conservate e liberamente accessibili possono essere raggiunte dal centro del paese in una breve escursione.


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Contatto:
Funes Turismo Società Cooperativa
Peterweg 10
39040 Funes
+39 0472 840180

Dolomites UNESCO Infopoint | Val di Funes

Come raggiungere il Dolomites UNESCO Infopoint

Stupore: non c’é sensazione per descrivere meglio le Dolomiti. Stupirsi davanti alla loro bellezza, alla loro audacia, davanti ad un tale capolavoro della natura. Ci sono voluti 270 milioni di anni per crearlo.
All’interno dell’infopoint sarà possibile attraversarli, in una sequenza accelerata, fino ad arrivare ai tempi nostri, dove le Dolomiti sono “Patrimonio mondiale dell’UNESCO“.
Cosa ci sia dietro a questa identificazione sará possibile scoprirlo durante la visita alla mostra, in grado di informare, intrattenere e naturalmente stupire.

L’architettura
Gli ammassi rocciosi, che costituivano un tempo il fondo marino, si stagliano ora come imponenti cime, talvolta inclinate, compresse o piegate. La genesi delle montagne è stata reinterpretata, nella pianificazione architettonica della struttura e nell’articolazione degli spazi interni, dell’Arch. Christa Mair.


Informazioni dettagliate sugli orari di apertura e sui prezzi sono disponibili su questo sito web.

 

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Contatto:
Dolomites UNESCO Infopoint
Alpe 1
39040 Val di Funes
+39 0472 840180

I sentieri geologici a Tiso | Funes

La Sua escursione inizia e termina qui: Museo Mineralogico Tiso

I Sentieri didattici illustrano lungo il percorso le caratteristiche geologiche e botaniche della zona.

Sentiero geologico 1: Alla grotta dimostrativa
Oltre la piazza della Casa delle Associazioni con una fontana di granito con aqua potabile, e un muro con diverse pietre, si passa davanti alla chiesa per imboccare il sentiero pianeggiante che, fra affi oramenti geologici a monte e tavole informative sulla geologia e botanica, conduce fino alla “Lahne” (sentiero n. ıı). Nel punto di arrivo potete ammirare la vista sul paese e trovete la grotta esplorativa delle Geodi di Tiso. Una «roccia vibrante» e le «pietre sonore» riserveranno curiosi esperimenti.

Sentiero geologico 1a: Sentiero didattico botanico
Al bivio appena sopra la chiesa imboccare il sentiero botanico didattico con tavole informative sugli alberi e arbusti della zona. Dopo circa 400 m uscire in direzione sud passando per il pascolo comunale (brughiera stepposa ricca di specie) e proseguire per la Croce del tempo con la “Rayéta”. Ritornare passando per la “Råste” (pascolo con antichi esemplari di larice). Quindi, camminate sul sentiero n. 1, passando per la pineta arida cresciuta sulla roccia tufacea e lavica, fino al sentiero n. 11.

Sentiero geologico 2: Percorso circolare al laghetto “Mesner Lacke”
Passando per la piazza Brunngasse (granito errante con fontana, acqua potabile, panchine e un giovane esemplare di carpino) proseguite in direzione nord verso il bacino di irrigazione, uno specchio d’acqua incorniciato da bellissimi prati. Un sentiero (percorribile con carrozzelle e passeggini) conduce tutt’intorno allo stagno. In tre punti sono allestite delle panchine da cui potete ammirare in totale relax la danza delle libellule in volo o ascoltare il concerto delle rane. Alcuni frammenti di roccia sul lato est raccontano la storia geologica del territorio. Per il rientro è possibile passare anche per il parco giochi “Kårrner Waldele” e il colle “Schelmbühl”.

Sentiero geologico 3: Colle del Santo Sepolcro
Un colle ricco di storia, quello con la cappella del Santo Sepolcro e il bunker nella roccia risalente alla Prima guerra mondiale. Il panorama si estende dal massiccio delle Odle al Rasciesa, al Corno del Renon, alla Croce di Lazfons, al Lago Rodella fi no alle Alpi Breonie di Levante (Zillertaler Alpen). Alcune postazioni informative con tavole panoramiche forniscono dettagli sulle località circostanti, sulle montagne e le caratteristiche geologiche dei dintorni.

Chiesetta di San Giovanni a Ranui | Val di Funes

Soggetto fotografico di fama mondiale!

La chiesetta di San Giovanni a Ranui è stata resa famosa dalla sua indimenticabile posizione amena. Questa costruzione barocca fu commissionata da Michael von Jenner nel 1744. La pala d’altare fu dipinta dal pittore Franz Unterberger e raffigura Maria sul trono con Gesù bambino in grembo e Giovanni Nepomuceno, che come segno della sua discrezione le mostra la sua lingua.

Sulle pareti interne nove dipinti barocchi raccontano della vita di Giovanni. Furono dipinti a metà del 18 ° secolo probabilmente dal pittore della corte di Bressanone Nikolaus Weis.

La cupola a cipolla di rame sorregge una stella che si riferisce al martirio di Giovanni, che fu gettato nel fiume Moldava, e al fatto che una ghirlanda a forma di stella ha condotto al ritrovamento del suo cadavere. Proclamato santo nel 1729, è patrono della Boemia, dei confessori e di tutte le persone in pericolo di annegamento. Egli è anche patrono contro la diffamazione e per la reputazione degli individui.

Orario d’apertura:
Accessibile tutto l’anno

 

Prezzi:
Per l’accesso alla chiesa saranno incassati 4,00€. Tuttavia, la chiesa rimane chiusa.


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Contatto:
Funes Turismo Società Cooperativa
Peterweg 10
39040 Funes
+39 0472 840180

Il Sentiero Natura | Funes

Punto di partenza e d’arrivo: parcheggio malga Zannes

Durata: 1:15 h
Dislivello: 70 m
Lunghezza: 2,4 km
Difficoltà: facile

Boschi intatti, prati fioriti e un recinto di cervi situato ai piedi delle imponenti vette delle Odle. Il Sentiero Natura a Zannes è il primo percorso accessibile anche a disabili in sedia a rotelle. Si tratta di un bel sentiero circolare che persegue l’obiettivo di avvicinare l’escursionista al singolare paesaggio naturale e culturale del Parco naturale Puez-Odle. I diversi punti di sosta sono dotati di tavole di legno che informano sulla genesi e sulle peculiarità naturalistiche della zona.

Percorso:
Il percorso parte dal parcheggio di Zannes, passa per vari prati, per il rifugio “Kelderer Wiese”, raggiunge la calcara e il bosco, per concludersi nuovamente al parcheggio di Zannes. La pendenza raggiunge un massimo di 8%. Il sentiero dispone anche di stazioni di sosta e informazione. Degni di nota sono i nomi delle piazzole, che lasciano immaginare che cosa vi è da scoprire: “Montagne da toccare” e “Auditorio della natura” sono solo due degli esempi. Le stazioni forniscono però anche informazioni, dati e numeri sul Parco Naturale Puez-Odle e sulla natura e cultura paesaggistica della zona. Ai margini del sentiero sono state posizionate sculture realizzate nel laboratorio protetto “Il ciliegio” di Bolzano. Le scritte in Braille sono state curate dal Centro ciechi S. Raphael di Bolzano.

Escursioni a cavallo | Val di Funes

Il panorama mozzafiato della Val di Funes affascina non solo gli appassionati di trekking, ma è anche la cornice ideale per gli amanti del cavallo e delle passeggiate a cavallo. Cavalcare attraverso prati fioriti e boschi profumati è un’esperienza unica. Inoltre, a cavallo si può esplorare il bellissimo paesaggio e godere di una meravigliosa vista sul gruppo delle Odle.

Anche l’inverno offre un paesaggio davvero incantevole e tante opportunità per fare delle passeggiate a cavallo nella neve. La magia di passeggiare in sella attraverso un favoloso paesaggio invernale è assolutamente unica.

Un’escursione a cavallo è un’esperienza indimenticabile e non dovreste perdere questa opportunità per nessun motivo.


df

Contatto:
Maneggio Rieferhof
Via Coller 20
39040 Funes
+39 0472 611013

Ötzi Rope Park | Senales

Come raggiungere il Ötzi Rope Park

Sfidarci divertimento per tutte le età promette il parco avventura in Val Senales.

In uno splendido luogo naturale, con una gola stupenda si trovano 12 percorsi e quasi 150 piattaforme, da 2m fino a 30m di altezza. Highlights del parco avventura sono l’altalena Gigante al nome “Giant Swing” e da giugno 2019 il nuovo percorso con solo “carrucole” Zilpines, con un Flying Fox di un lunghezza di 700 m.

Orario d’apertura:
Maggio – inizio Novembre

Maggio e Giugno dalle ore 10:00 – 16:00
Luglio fino inizio Settembre dalle ore 9:30 – 16:00
Settembre fino inizio Novembre dalle ore 10:30 – 15:00

Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura

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Prezzi:

Adulti da 16 anni 29,00 €
Ragazzi da 11 – 15 anni 24,00 €
Bambini da 7 – 10 anni 19,00 €
Bambini da 3 – 6 anni 15,00 €
Percorso rete (adulti compreso) 10,00 €
Arrampicata accompagnata per ora 40,00 €
Altalena gigante ( da 11 anni)
Solo Altalena gigante 21,00 €
Con ingresso parco avventura 16,00 €
Percorso carrucole ( da 40kg fino 115 kg)
Percorso carrucole 25,00 €

Nota: Il biglietto d’ingresso è valido per un unico giro di tutti i percorsi, oppure per un tempo di ca. 3 ore! L’ingresso non è trasferibile.


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Contatto:
Ötzi Rope Park
Vernago al lago
39020 Senales
+39 391 7721479