Certosa – Malga di Pinalto| Senales

La escursione comincia e termina qui: Certosa

Percorrendo la strada forestale (20/A7) ci si addentra nella valle di Pinalto; lasciandosi alle spalle le rovine del maso di Pinalto, si arriva a un ponte e, poco dopo, a un crocefisso posto al bordo di una piccola pianura. Il sentiero riprende a salire fino alla località dal curioso nome di Karl Sumperer, dominata da una croce votiva a protezione dalle intemperie, la caratteristica Wetterkreuz a tre braccia. Anni fa, vicino a una stele, sono stati portati alla luce alcuni reperti; per gli antichi cacciatori e pastori questo era senz’altro un punto di osservazione privilegiato, perché da qui si vede praticamente l’intera valle, con uno splendido colpo d’occhio sulle vette del gruppo del Similaun sullo sfondo. Quindi si arriva velocemente alla malga più ad alta quota dell’Alto Adige (2323 m), che offre possibilità di ristoro e pernottamento, oltre a un caseificio con ottimi prodotti locali. Sulla via del ritorno, presso l’ex maso di Pinalto inizia un valido sentiero alternativo (20A/21) che riconduce a valle passando per il maso Pitair.

Pittura su stoffa – corso | Appiano

Il corso si svolge qui: Rapunzel, articoli di bricolage e d’arte all’angolo

Data: 24.07 | 07.08 | 10.08 | 17.08
Orario: dalle 09:00 alle 12:00
Prezzo: 1 giorno 45,00 € + borsa, maglietta, zainetto
Iscrizione: sul sito di Rapunzel

La nostra gamma di prodotti e la varietà di colori vi farà venire voglia di provare qualcosa di nuovo. Ti offriamo infinite possibilità di personalizzare borsa o maglietta a modo tuo. Monica Dallarosa ti guiderà in questa mattinata creativa, dandoti preziosi consigli sulle varie tecniche.

Contatto:
Rapunzel Appiano
Via J. Innerhofer 33
39057 Appiano
+39 0471-661003
www.rapunzel.it

Escursione alla Poppekanzel | Passo Costalunga

Punto di partenza e d’arrivo: Passo Costalunga

Durata: 3:30 h
Dislivello: 560 m
Lunghezza: 6,9 km
Difficoltà: medio

Vista unica sulle Pale di San Martino, Marmolada, Sella, Sassolungo, Catinaccio, Alpi Venoste e l’Ortles.

Percorso:
L’escursione inizia al passo Costalunga. Di fronte all’hotel Rosengarten, s’imbocca una stradina sterrata, in direzione sud fino ad un bivio. Seguiamo il sentiero a destra con l’indicazione 17 «Poppekanzel», attraversiamo ampi prati e saliamo verso il bosco. Incontriamo il segnavia 17 e una ripidissima rampa sassosa fino a raggiungere poco dopo i prati del Latemar. Seguendo i riferimenti bianco-rossi sui sassi, si attraversa l’area prativa fino al limitare superiore del bosco (1910 m). Da qui si raggiunge la Poppekanzel (2316 m) in un’ora circa. Per ritornare prendiamo la stessa via fino ai prati del Latemar, dove scendiamo a una strada forestale (n. 13) e arriviamo a una malga. L’ultimo pezzo è segnato con il numero 21.

Vecchia Ferrovia | Egna

Qui inizia e termina il Suo tour: Egna

Durata: 4:30 h
Distanza: 35.8km
Dislivello: 1290 hm
Difficoltà: media

Dal punto di ristoro della pista ciclabile nei pressi di Egna attraverso la strada principale nella frazione di Egan Villa. Poco prima di entrare in città, una ripida strada si dirama a sinistra attraverso i vigneti. Porta alla strada principale che attraversiamo. Seguiamo un sentiero stretto e poco dopo raggiungiamo il grazioso villaggio di Pinzano. Da Pinzano seguiamo la strada poco frequentata per Montagna, dove il sole del mattino ci invita ad una prima pausa caffè. Poco prima di entrare nel villaggio abbiamo già scoperto l’indicazione “Vecchia Ferrovia”, che ora seguiamo e percorriamo lungo uno dei più bei percorsi ciclabili della pianura. Lì, dove un tempo la ferrovia della Val di Fiemme risalivano la montagna, si può raggiungere rapidamente un’altitudine di pochi metri in mountain bike sull’ampia strada di ghiaia e presto si ha una vista unica sulla Bassa Atesina e sul lago di Caldaro. Il sentiero attraversa il bosco, passa accanto alle fattorie e attraverso le ex gallerie ferroviarie, che si illuminano automaticamente all’ingresso, fino a San Lugano. Ma ci fermiamo alla nota fattoria Pausa e poco prima di prendere il sentiero impegnativo e non segnalato sulla destra. Dopo circa 200 metri, all’incrocio, svoltare a sinistra e poi dritto attraverso boschi e prati fino alla strada che da Fontanefredde porta a Trodena. Uscita: Alla fine la prima uscita segue la strada principale nella frazione di “Mühlen” e lì girare a sinistra, sempre su una strada, per Casignano. C’è un ex convento dei Cappuccini e la raccomandabile fermata “Dorfnerhof”;. Direttamente da lì una strada stretta porta in direzione “Gfriller Sattel”;. All’uscita “Forststraße Kanzel”; lasciamo la strada asfaltata e prima collinosa, poi in discesa fino a Mazzone e di nuovo a Villa.

Al Rifugio Oltradige sul Roen | Termeno

Punto di partenza e d’arrivo: Piazza delle feste Termeno 

Durata: 6:00-9:00 h
Dislivello salita: 1563 m
Dislivello discesa:
1589 m
Lunghezza: 14,9 km
Difficoltà: difficile

Percorso:
Dal Piazzale delle Feste si sale la Via Molini (marcatura 4/T/10), fino alla strada forestale. Una freccia di legno con la scritta “Gummererhof” ci indica la direzione. Dal Gummererhof si segue il sentiero n. 10 verso i ripidi “Weißen Rissen” e il piccolo Göller (fonte d’acqua), poi si gira a sinistra fino all’incrocio tra i sentieri marcatura 523 e marcatura T di Termeno. Attraverso un bosco fitto di conifere (sentiero n. 235), avanti, passando davanti alla baita dei cacciatori, fino alla cascata, poi 20 minuti di salita impegnativa fino al rifugio Oltradige (1775 m, punto di ristoro).

Da qui ci sono due possibili varianti:
per escursionisti esigenti e senza problemi di vertigini: ferrata (marc. 523), fino alla cima del Roen (2116 m) poi discesa attraverso prati (marc. 521) fino all’alpe del Roen (punto di ristoro) e ritorno al rifugio Oltradige.
seguire la marcatura 10/560 in direzione nord fino all’alpe del Roen e proseguendo fino alla cima del Roen. Ritorno discesa dal Passo Mendola o direttamente attraverso i Tauris fino a Termeno.

Il Sentiero della Pace | Caldaro

Punto di partenza e d’arrivo: Parcheggio Zona Sportiva S. Antonio

Durata: 3:00 h
Dislivello salita: 410 m
Lunghezza: 7,9 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Il Sentiero della Pace di Caldaro porta dalla zona sportiva a S. Antonio a San Pietro di Castelvecchio snodandosi attraverso un paesaggio culturale e naturale caratterizzato dalla valle Kardatsch e dalla selvaggia gola Rastenbachklamm. Sette punti di meditazione invitano gli escursionisti e i pellegrini alla riflessione.
I cinque temi “misura, intelligenza, giustizia, fede e speranza” sono stati realizzati da artisti e adattati all’ambiente circostante. Il sesto punto (il coraggio) è raffigurato dalla gola Rastenbach. Il settimo, l’amore, dalle rovine della chiesa paleocristiana di San Pietro di Castelvecchio, probabilmente le più antiche rovine di chiesa in Tirolo.

Nota:
Per l’escursione si consiglia di indossare delle scarpe robuste. In alcuni punti è necessario un passo sicuro.

Sul Passo Mendola in bici | Caldaro

Punto di partenza e d’arrivo: Via delle Cantine Caldaro

Durata: 2:20 h
Dislivello salita: 1004 m
Lunghezza:
28,1 km
Difficoltà:
medio

Percorso:
Da Caldaro seguiamo Via Europa, procedendo per Sant’Antonio e San Nicolò. Nei pressi dell’Albergo Kalterer Höhe (ideale per una prima pausa), la strada si innesta nella Statale della Mendola vera e propria, che da Bolzano bypassa Appiano per salire al passo. E subito arriviamo ai primi tornanti nel pressi di Castel Masaccio. Segue poi una lunga salita dritta, dove oltrepassiamo i 1.000 m di altitudine. Qui, presso le rocce, la strada diventa più stretta e la vista migliora, dal Lago di Caldaro sino alle Dolomiti. Prima di raggiungere Passo della Mendola a quota 1.350 m, arriva una serie di tornanti. E poi ci siamo: lo spartiacque è anche un confine amministrativo e linguistico tra l’area germanofona (Alto Adige) e quella italiana (Trentino). A est la Valle dell’Adige, a ovest la Val di Non. Negozietti che vendono souvenirs e abbigliamento, ristoranti e bar, costituiscono la piccola località, accanto alla stazione a monte della storica Funicolare della Mendola. Dopo una pausa, scendiamo lungo stessa strada a Caldaro. Senza un minimo di fatica, non paragonabile alla precedente salita!

Orari

In Alto Adige, la maggior parte dei luoghi è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Qui potete pianificare il vostro percorso in autobus, in treno e in autobus urbano: Ricerca orari

Se desiderate salvare gli orari più importanti come file PDF, potete scaricarli qui: Orari in formato PDF

Attenzione: in Alto Adige la maggior parte delle funivie non fanno parte del sistema di trasporto pubblico. In linea di principio, gli impianti di risalita che portano a un’area escursionistica o sciistica non sono considerati mezzi di trasporto pubblici e non compaiono nella ricerca degli orari.

 

Meteo

Qui trovate le previsioni per oggi, domani e un’anteprima dei prossimi giorni: Meteo dell’Alto Adige

Qui trovate il tempo in montagna per per oggi e domani: Tempo in montagna

Il tempo nei 7 comprensori dell’Alto Adige

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