Escursione per famiglie: Sorgenti della Drava | Dobbiaco

Un’escursione per famiglie veramente facile senza particolari salite. L’andata si svolge quasi completamente nel bosco e offre un ambiente molto tranquillo. L’arrivo è alle sorgenti della Drava tra San Candido e Dobbiaco. Si può bere direttamente l’acqua della fontanella, è quasi impossibile trovare un’acqua più fresca e limpida.

Punto di partenza: stazione valle dell’impianto Baranci
Punto di arrivo: sorgenti della Drava
Durata: ca. 1:00 h
Dislivello: 47 m
Lunghezza: 2,4 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Si parcheggia l’auto presso la stazione a valle dell’impianto Baranci o ci si arriva direttamente in autobus. Si parte salendo verso i campi da tennis, per poi passeggiare in direzione di Dobbiaco per il sentiero n. 28A fino alle sorgenti della Drava. Si ritorna sulla via d’andata. In alternativa si procede sulla stessa strada fino alla stazione ferroviaria di Dobbiaco (ancora 45 minuti). Da lì si può comodamente prendere il treno per San Candido.

Lago di Dobbiaco | Dobbiaco

Come raggiungere il Lago di Dobbiaco

Il parco naturale:
– Parco Naturale Fanes-Senes-Braies

Il Lago di Dobbiaco si trova ad un’altitudine di 1259 m, nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, in Val di Landro e collega Dobbiaco con Cortina d’Ampezzo. Il lago, per la variegata vegetazione che lo circonda, è l’habitat ideale per gli uccelli acquatici, sia stanziali che migratori. E’ facile osservarli in primavera e in autunno, quando nidificano o si riposano durante il viaggio di migrazione verso i paesi caldi. Spesso le sponde del lago ospitano anche uccelli rari, quali gli aironi cinerini e gli aironi rosa. Il Lago di Dobbiaco è un biotopo intatto, che rappresenta un aspetto peculiare dell’Alto Adige, in cui gli uccelli non vengono disturbati.

Un sentiero naturalistico si snoda lungo le sponde del lago e in 11 stazioni sono illustrate la flora, la fauna e la morfologia del terreno della zona. Sulla piattaforma di osservazione, posizionata sulla sponda occidentale, è possibile fruire di un’area di sosta, da dove poter ammirare la flora e la fauna del lago, uno dei più bei laghi delle Dolomiti. Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore da Dobbiaco.

In estate, potrete sentire l’effetto dell’acqua fresca sui vostri piedi, fare meravigliose gite in barca (contatto noleggio barche: +39 0474 973 267) e pescare: le licenze temporanee di pesca per gli ospiti della località si possono richiedere presso l’Ufficio Turistico di Dobbiaco, mentre le licenze giornaliere sono disponibili presso il ristorante.

In inverno potrete praticare curling e pattinaggio su ghiaccio.

Parco Naturale Fanes-Senes-Braies

Come raggiungere il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies

Le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità – UNESCO

Il Parco Naturale Fanes Senes Braies occupa un’area di 25.453 ettari in cui sono comprese le località di Badia, Braies, Dobbiaco, La Valle, Marebbe e Valdaora. Il parco è delimitato a est dalla Val di Landro e dal Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo, a ovest si estende fino al comune ladino di San Vigilio di Marebbe e a sud arriva a San Cassiano, lungo il confine dell’Alto Adige.

La zona è caratterizzata da fitte foreste, ripide pareti rocciose, dagli altopiani carsici di Fanes e Senes, vasti pascoli e colorati prati di montagna. Nella zona protetta di trovano diversi laghi: il Lago di Braies e il lago di Dobbiaco sono i laghi più noti dell’Alto Adige.

Dal 2009 il Parco Naturale Fanes Senes Braies fa parte del Patrimonio dell’Umanità – UNESCO e di Natura 2000, il principale organismo dell’Unione Europea dedicato alla conservazione della biodiversità.

Escursioni:
– Circuito Lago di Braies 

I laghi:
– Lago di Braies
Lago di Dobbiaco 


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Contatto:
Parco Naturale Fanes Senes Braies
Via Katharina Lanz 96
39030 San Vigilio di Marebbe
+39 0474 506120

Sentieri del sole – Il cammino di San Leonardo | Valle Aurina

Punto di partenza e d’arrivo: San Giacomo, Valle Aurina

Durata: 1:30 h
Dislivello: 267 m
Lunghezza: 3,7 km
Difficoltà: facile

Partendo dal villaggio di San Giacomo (chiesa), il sentiero soleggiato conduce sopra il paese attraverso prati, boschi e un pezzo del vecchio sentiero „Mühlweg“ fino a ritrovarsi al punto di partenza.

Percorso:
Il sentiero si snoda a monte della località di San Giacomo e conduce dapprima attraverso i prati, quindi attraverso il bosco, seguendo l’antica via dei mulini, per riportarci al punto di partenza. Tema dell’ escursione: questo sentiero è allo stesso tempo percorso e meta della passeggiata. Ma esso conduce verso un’altra meta in attesa: “il giardino delle sculture” e la sala dove l’artista Jakob Oberhollenzer espone le sue opere. Il luogo è meta di chi ama la natura e ne percepisce il fascino. E’ un’occasione per avvicinarsi alla vita di questa valle, alla sua storia e al lavoro della sua gente, all’arte, e per certi versi anche al richiamo della meditazione. Nei punti di sosta presenti lungo il percorso, apposite tavole illustrano il lavoro della gente di montagna nell’alternarsi delle stagioni. I temi descritti sono i seguenti: “Dal grano al pane”, “Dalla pianta del lino al tessuto” e “Il lavoro del boscaiolo”. Chi è alla ricerca di nuove sensazioni, può camminare a piedi nudi e assaporare il piacere di un pediluvio nelle acque tonificanti. Il sentiero è dedicato a S. Leonardo, il protettore del lavoro dei contadini. Infatti, la religiosità popolare caratterizza da sempre l’esistenza delle popolazioni rurali alpine. Dal giardino delle sculture si può percorrere la via del ritorno anche deviando verso il villaggio. Il percorso più lungo passa invece accanto ai masi, per raggiungere poi l’albergo Garber (fermata dell’autobus) e infine il parcheggio.

Museo della lana | Campo Tures

Come raggiungere il Museo della lana

Lana locale piu’ attuale che mai … Un tempo, quando i contadini erano completamente autosufficienti, dovevano anche preoccuparsi di farsi da sé i loro vestiti. Di conseguenza la produzione e la lavorazione della lana acquistarono una grande importanza. A Caminata di Tures una signora si è impadronita dell’‘antica tecnica ed è anche disposta a lasciare che gli altri guardino quando lei dalla lana di pecora ricava loden e filati e li confeziona in capi di abbigliamento, che oggi vanno molto di moda. Naturalmente è possibile acquistare i suoi prodotti.

Orari di apertura:
Lunedì a Venerdì dalle ore 15:00 alle 18:00
Sabato dalle ore 15:00 alle 17:00
Domenica giorno di riposo


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Contatto:
Museo della lana
Via Winkel 42
39032 Campo Tures
+39 0474 679581

Museo Mansio Sebatum | San Lorenzo

Come raggiungere il Museo Mansio Sebatum

Il Museo Mansio Sebatum è dedicato all’insediamento romano di San Lorenzo. I reperti esposti offrono una panoramica della vita nell’antica stazione di sosta di “Sebatum”, con le sue terme, il suo mercato e i suoi scambi, oltre che dei riti funebri e del mondo delle divinità dei Romani.

Orari d’apertura:
lunedí-venerdí dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00
sabato dalle 09:00 alle 12:00
chiuso domenica e giorni festivi

luglio & agosto:
lunedí-sabato dalle 09:00 alle 13:00 e 15:00 alle 18:00
chiuso domenica e giorni festivi


Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

adulti 5,00 €
studenti, servizio civile, anziani dai 65 anni 3,00 €
carta famiglia (2 adulti con bambini fino agli 11 anni) 10,00 €
scolaresche (a persona) di tutte le età inclusa visita guidata 3,00 €
gruppi a partire da 8 persone 3,50 €

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Contatto:
Museo Mansio Sebatum
via J. Renzler 9
39030 San Lorenzo
+39 0474 538196

Museo mineralogico Kirchler | Valle Aurina

Come raggiungere il Museo mineralogico Kirchler

Questo museo è il risultato di un impegnativo lavoro di ricerca e raccolta durato diversi decenni e nato da una grande passione per i minerali.

La ricerca si è concentrata nell´ambito delle Alpi di Ziller (Aurine) e degli Alti Tauri che ne sono il naturale prolungamento in territorio austriaco; nel museo su un’ area museale di 300 mq sono esposti 1000 esemplari di minerali che si sono formati all´interno della Terra circa 30 millioni di anni fa. Molti di questi esemplari sono stati raccolti in situationi difficili e pericolose; se non fossero stati raccolti, sarebbero probabilmente andati perduti per via delle perenni trasformazioni cui è sottoposta la crosta della Terra.

Oltre ai più grossi quarzi affumicati trovati nella nostra regione, merita sicuramente una particolare attenzione, un rarissimo cristallo di rocca “ritorto” sicuramente tra i più belli venuti alla luce fino ad ora e ritrovato in una caverna durante l´attività estrattiva nella miniera di Predoi. Nel reparto multimediale del museo viene presentata la nascita dei minerali, la loro ricerca e il faticoso recupero, infine l´azione terapeutica di molti di essi.

Durante la visita sarete sicuramente attratti e subirete il fascino della lucentezza che molti dei nostri minerali emanano.

Orari d’apertura:

Giugno a fine Settembre Lunedì a Sabato
dalle ore 9.30 – 12.00 e dalle ore 14.00 – 18.30
Luglio e Agosto senza giorno di riposo
Ottobre a fine Maggio Lunedì a Sabato
dalle ore 9.30 – 12.00 e dalle ore 15.00 – 18.00
Chiuso la domenica e il 25 dicembre

Si prega di consultare il sito web per eventuali variazioni negli orari di apertura.

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Prezzi:

adulti 4,00 €
bambini da 6 a 14 anni (con un regalo incluso) 2,50 €
Biglietto famiglia (con un regalo incluso per i bambini fino a 14 anni) 10,00 €
gruppi da 10 persone e più – a persona 3,00 €
Classi (con un regalo incluso per i bambini fino a 14 anni) – a persona 2,00 €

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Contatto:
Museo mineralogico Kirchler
Mühlegg 101
39030 Valle Aurina
+39 0474 652145

Giro panoramico | Speikboden

Punto di partenza e d’arrivo: Stazione a Monte Speikboden

Durata: 4:20 h
Dislivello: 718 m
Lunghezza: 10,1 km
Difficoltà: medio

Percorso:
Ascesa con la cabinovia Speikboden fino ad un´altezza di 2000m. Passaggio a destra dal dosso Kleiner Nock e dal dosso Großer Nock (sentiero n. 18a); proseguire fino alla cima Speikboden (2517m, sentiero n. 18, 27); attraverso la stazione a monte della seggiovia Sonnklar e la baita Sonnklarhütte al dosso Sonnklar Nock (2390m); andare avanti fino a raggiungere la malga Trejer Alm (Äußere Michlreis Alm, sentiero n. 26, 27b); ritorno alla Speikboden Alm a 2000m (sentiero n. 26, stazione a monte della cabinovia Speikboden).

In alternativa si può usare la seggiovia Sonnklar per la discesa da 2400m a 2000m. È possibile fare il giro escursionistico anche in direzione opposta.

Giro escursionistico molto consigliato con spettacolare vista panoramica a 360 gradi.

In bici attraverso Vigo Michele a Campo Tures | Speikboden

Punto di partenza e d’arrivo: stazione monte Speikboden

Durata: ca. 2:00 h
Dislivello salita: 60 m
Dislivello discesa: 1081 m
Lunghezza: 11 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Ascesa con la cabinovia Speikboden fino ad un’altezza di 2000m. Percorrere la strada forestale “Hochwald” verso Lutago per ca. 1 km, girare a destra per raggiungere un´altra strada forestale che porta fino a Vigo Michele (ristorante Mittelstation e Schüsslerhof). Usare la strada asfaltata per arrivare a Campo Tures. Percorrendo una strada forestale si arriva al parcheggio della cabinovia Speikboden. Il percorso può essere fatto anche in salita.

Bella vista sulle Alpi Zillertaler, sulla Valle Aurina e su Poia.

Escursione sul sentiero dell’avventura | Campo Tures

Punto di partenza e d’arrivo: Piazza Municipio Campo Tures

Durata: 3:00 h
Dislivello: 200 m
Lunghezza: 5,4 km
Difficoltà: media

Avvicinare le persone alla natura…questo è lo scopo del Sentiero natura di Campo Tures. Il tracciato, lungo ca. 6 km, è stato finanziato per metà ciascuno dal Comune di Campo Tures e dall’Ufficio Parchi Naturali. Il logo, uno scoiattolo, accompagna l’escursionista da una stazione all’altra. Vengono trattati molti argomenti: natura, cultura, fauna, flora, geologia, mitologia, favole e leggende… Costruzioni audaci, come una piattaforma panoramica ad altezza delle cime degli alberi, rendono più attrattivo il percorso.

Percorso:
Inizia in piazza del municipio a Campo Tures: ci incamminiamo verso Nord, giriamo a destra dopo 50 m, attraversiamo il fiume e seguiamo il lungofiume fino alla soglia della passeggiata del Castello, dove ci tocca salire per un breve tratto. Sottopassiamo il vecchio portone doganale e proseguiamo lungo la stradina ghiaiata a destra: il Castel Taufers invita alla visita. Il sentiero natura invece ci guida verso Nordest: un panorama meraviglioso su tutta la conca ci sorprenderà! Dopo tre quarti d’ora scendiamo in direzione del fiume e sul lungofiume destro passeggiamo sotto gli ontani ombreggianti fino a raggiungere la piscina Cascade che invita a fare un bagno rinfrescante. Ora ci avviamo in direzione Campo Tures e dopo mezz’ora raggiungiamo il ns. punto di partenza, la piccola fontanadelle oche nel centro di Campo Tures.