Da Nalles a Andriano

Punto di partenza e d’arrivo: Centro di Nalles

Durata: 2:30 h
Dislivello: 275 m
Lunghezza: 8,6 km
Difficoltà: media

Questa escursione è adatta per una passeggiata semplice o itinerario da jogging. Dal centro di Nalles si va in direzione sud per la Chiesa St. Ulrich, passando il castello Schwanburg (proprietà privata).

Percorso:
Si gira a sinistra sul ponte il Pitzonweg (sentiero n. 5) e seguire il percorso fino l’incrocio. Adesso seguire a sinistra il sentiero n. 5 verso Andriano. La via Claudia Augusta corre verso Nalles. In alternativa si prende l’autobus (linea 202) verso Nalles.

Alla Torre Kröll | Gargazone

Punto di partenza e d’arrivo: Turmwirt, Gargazone

Durata: 1:30 h
Dislivello: 150 m
Lunghezza: 2,3 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Dal Ristorante Turmwirt a Gargazzone (267 m) ci incamminiamo dapprima sul marciapiede della strada statale per circa 15 minuti in direzione sud (direzione Bolzano); ben presto scorgiamo sulla parte est una via laterale. Dopo aver attraversato la strada per continuare il percorso sulla sopraccitata stradina svoltiamo sul sentiero panoramico (segnavia) e proseguiamo in piano sul meraviglioso sentiero attraverso boschi di larice e accanto a pendici coscese in direzione nord fino alle case più alte del paese di Gargazzone. Da qui proseguiamo sul ben segnalato sentiero che conduce al castello in parte attraverso il bosco, in parte attraverso le radure in leggera salita fino alla Torre Kröll (290 m) e alla vicina cascata. Da Gargazzone il tempo di percorrenza è di circa 1 ora. La discesa conduce sulla stessa via dell’andata fino a Gargazzone, punto di partenza iniziale.

Torre Kröll | Gargazone

Come raggiungere la Torre Kröll, Gargazone

Torre medievale, nel frattempo restaurata, che servivaal controllo dei confini di un tempo. Sopra l’arco di entrata si distingue lo stemma dei Trautson. La torre fu dunque presumibilmente costruita da Berthold Chrello-Trautson, il cui nome appare in alcuni scritti del 1237.

La torre Kröll si erge dal bosco sul pendio del Monzoccolo, subito sopra il paese di Gargazzone. La torre senza timpani della rocca, del XIII° secolo, è raggiungibile lungo facili sentieri escursionistici.

La torre fortificata, la cui immagine orna lo stemma di Gargazzone, fungeva probabilmente da torre di guardia posta lungo il confine. La torre Kröll viene vista non come parte di un castello o fortezza ma come singola costruzione. Da questa torre era possibile controllare il confine e l’unica strada esistente che attraversava la Val d’Adige e quindi avvisare l’arrivo di eventuali nemici.

Sorprendente fu la scoperta di un contadino che, nel settembre del 1905, trovò nella torre antiche e preziose monete romane.


fg

Contatto:
Associazione turistica Lana e dintorni
Via Andreas Hofer 9/1
39011 Lana
+39 0473 561770

Percorso Aichberg | Lana

Punto di partenza e d’arrivo: Ponte Fallschauer Lana

Durata: 2:00 h
Dislivello: 340 m
Lunghezza: 4 km
Difficoltà: facile

Il percorso inizia come la passeggiata “Waalweg” di Marlengo, seguire le medesime indicazioni fino all’imbocco dalla via Raffein. Il percorso Aichberg inizia a questo incrocio.

Percorso:
Punto di partenza dell’escursione è la Via Raffein a Lana (direzione roggia di Marlengo); Il Percorso Aichberg inizia a questo incrocio. Il primo pezzo del percorso è ripido e su strada asfaltata. A ca. 400 m di altezza il sentiero conduce lungo un sentiero sterrato attraverso frutteti e castagneti, in direzione Pavicolo-Pawigl. Al maso Auserhof il sentiero scende a valle, passando davanti alla cappella di San Magno a Gagers e al Castello di Braunsberg (proprietà privata) per giungere quindi a termine non lontano dal ponte Valsura (Lana).

Passeggiata Gola | Lana

Punto di partenza e d’arrivo: Ponte Valsura, Lana

Durata: 0:40 h
Dislivello: 28 m
Lunghezza: 0,4 km
Difficoltà: facile

La prima passeggiata per turisti costruita a Lana nel 1888/89 dall’albergatore Stauder Alois (Gasthof Teiss). Dal centro del paese di Lana in pochi minuti dii cammino vi troverete improvvisamente circondati da un Panorama “selvaggio” e naturale fatto di boschi, torrenti, piccole cascate e pareti rocciose.

Percorso:
Dal ponte Valsura a Lana di Sopra, la passeggiata si estende lungo entrambi gli argini del fiume in direzione Val d’Ultimo. La prima parte della passeggiata è pianeggiante e asfaltata, con giardini curati e panchine fino a giungere ad un grande spiazzo (pista di pattinaggio in inverno), dove le due passeggiate lungo gli argini del fiume si uniscono. Il percorso prosegue attraversando una galleria rocciosa. Il panorama cambia radicalmente, lasciamo il sentiero asfaltato per un percorso sterrato, le pareti rocciose della gola si stringono e sui lati delle pareti i rigagnoli si trasformano in cascate. Ponticelli di legno e unp ponte sospeso ci permettono di inoltrarci nel bosco della gola. Alla fine del percorso, lo stretto passaggio sarà bloccato (per ragioni di sicurezza) da un cancello di ferro.

Biotopo Valsura | Lana

Come raggiungere il Biotopo Valsura

Un tempo la Val d’Adige era un immenso paradiso naturale, ricco di pozze, boschi e zone palustri. L’uomo si teneva a debita distanza dalle paludi e preferendo costruire i suoi insediamenti su alture, colline e montagne, anche a causa delle frequenti inondazioni.

Se ancora alla metà del XX secolo oltre 100 ettari di terre al delta del Valsura erano inutilizzati, successivamente si innescò un inarrestabile processo di industrializzazione sullo sfondo del miracolo economico italiano, che rischiò di spezzare il delicato equilibrio di quest’area. Alla fine degli anni 70 si verificò un’inversione di tendenza e ciò che era rimasto del delta del Valsura venne dichiarato biotopo protetto.

Oggi il delta del Valsura nell’area di Lana misura 32 ettari ed è un rifugio preziosissimo per oltre 230 specie di uccelli, tra cui 50 diversi uccelli da cova, oltre che per anfibi, colubridi, pesci e insetti acquatici, nonché numerose piante rare.

Suggerimento
Se passi lungo la parte accessibile al pubblico del delta, puoi fermarti vicino agli stagni e alle brughiere e ascoltare innumerevoli specie di uccelli e rane!


Una visita è possibile tutto l’anno!

 

Giro di Terlano in bici

Punto di partenza e d’arrivo: Piazza Principale Terlano

Durata: 4:25 h
Dislivello: 121 m
Lunghezza: 12,4 km
Difficoltà: facile

Questa pista ciclabile attraversa quattro villaggi della Valle dell’Adige attraverso frutteti, vigneti, lungo il margine del bosco e offre anche alcuni punti panoramici. Ci sono alcuni punti di interesse che invitano a fermarsi. Il percorso si svolge non solo su piste ciclabili segnalati, ma anche su strade non trafficate. Facilmente percorribile anche con la bici da corsa

Percorso:
Il punto di partenza è la piazza principale di Terlano. Da lì si gira nella via Niederthor, lungo la cooperativa di frutta e il campo di calcio fino alla rotonda. Qui giriamo a destra in direzione di Andriano, facendo il sottopasso del treno e il ponte della superstrada. Proseguiamo verso il paese di Andriano. All’incrocio, in centro Andriano, giriamo a destra e prendiamo la strada che costeggia il bosco e ci porta a Nalles. Da Nalles seguiamo le indicazioni per Vilpiano. Superato il ponte della superstrada giriamo a destra sulla ciclabile, che ci porterà di nuovo a Terlano.

Escursione “Weiler Montigl” | Terlano

Punto di partenza e d’arrivo: Margarethenpromenade

Durata: 2:25 h
Dislivello: 385 m
Lunghezza: 7,6 km
Difficoltà: media

Percorso:
Dalla chiesa di Terlano ca. 200 m si prende la strada per Meltina, ci si incammina verso il sentiero nr. 9 che porta a Monticolo. Per il ritorno si puó scendere per la rovina Margarethe-Maultasch o si puó prendere la vecchia strada di Meltina che scende fino a Terlano.

Primo aumento attraverso il vicolo della Chiesa all’inizio del Margarethenpromenade. Qui, prendete la vecchia strada montigl , in parte lastricata di grosse pietre (n. 9). Dopo circa 30 minuti di salita si raggiunge l’incrocio con il sentiero che conduce dalle rovine di Neuhaus a Montigl. Continuare la vecchia strada Montigler fino a raggiungere il nuovo viale Montigler. Su questo si va per circa 20 minuti in direzione orientale al “Moarhof”, l’ultimo cortile di questo altopiano (nessuna possibilità di ristoro). Per la discesa, la strada moderatamente ripida e molto trafficata di Terlano può essere utilizzata. Dove entra nella via Meltina, è preferibile attraversarla, salire di circa 40 m lungo questa strada e là il vecchio sentiero Meltina che parte dal lato opposto al villaggio. Dopo diverse spazzate, vi incontrerete di nuovo sulla nuova strada Meltina proveniente da un tunnel e seguitela circa 50 m. Qui la barriera si apre di nuovo, e il percorso tranquillo conduce ulteriormente verso il villaggio. Dopo i primi 20 metri di discesa vale la pena una deviazione merita una deviazione lasciato fuori alla “Croce del tempo”. Un magnifico Belvedere con la rovina del San Pietro Bergknappenkapelle, che è stato costruito nel XIV secolo. Sul pendio opposto ci sono ancora alcune gallerie dell’estrazione mineraria nel quindicesimo secolo in fiore. Il sentiero conduce al cortile “Klaus in the Mill” e poi al vicolo della Chiesa, dove si può tornare al punto di partenza.

Passeggiata alla cascata | Vilpian

Punto di partenza e d’arrivo: Piazza della chiesa

Durata: 0:20 h
Lunghezza: 1 km
Difficoltà: facile

Percorso:
Il punto di partenza della nostra breve passeggiata è la piazza della chiesa di Vilpiano, nelle vicinanze c’è possibilità di parcheggio. Attraversiamo il paese fino al piccolo sentiero che ci porterà oltre il centro di addestramento dei Vigili del Fuoco Volontari dell’Alto Adige ed alla zona ricreativa Bachau.
Passo dopo passo ci avviciniamo al bosco, e si sente lo scrosciare dell’acqua. Un tempo l’acqua serviva per i mulini del rio di Vilpiano, dal XVII secolo si utilizza parte di quest’acqua per l’irrigazione di campi di frutta e vigneti. Un cartello ci avvisa che stiamo percorrendo il sentiero a nostro rischio e pericolo. La strada non sembra pericolosa, ma bisogna comunque fare sempre attenzione, non bisogna sottovalutare il pericolo di caduta sassi e la possibilità di scivolare.
Il bosco si apre davanti a noi, e compare la gigantesca cascata alta 82 metri. Il corso d’acqua s’immette nel fiume Adige, ma prima l’acqua viene raccolta in alcune vasche.

Cascata | Vilpiano

Come raggiungere la Cascata

Escursioni: Passeggiata alla cascata | Vilpian

A Vilpiano, il Rio Meltina si getta a valle in un’impressionante cascata di 82 metri – bene del patrimonio naturale – che va poi a formare la roggia di Vilpiano. Questo spettacolo naturale è accessibile tutto l’anno ed entusiasma grandi e piccini. Soprattutto d’estate, la passeggiata che, attraverso il bosco, conduce alla cascata, non è solo piacevole ma anche rinfrescante.

Anche l’ex birrificio a vapore utilizzava la forza dell’acqua. La famiglia di imprenditori ebrea fondò, nel 1849, uno dei birrifici più grandi del Tirolo meridionale e, nel 1897, il birrificio fu dotato di una moderna centrale elettrica e di una turbina Pelton, azionata ad acqua, che fino alla chiusura del birrificio nel 1986 produsse l’elettricità necessaria alla sua attività. Negli scorsi anni, l’impianto è stato ristrutturato professionalmente ed è ora liberamente accessibile. L’edificio ospita la scuola provinciale dei Vigili del Fuoco.